Oggetto del Consiglio n. 238 del 25 novembre 1998 - Resoconto
SÉANCE DU 25 NOVEMBRE 1998 (MATIN)
OGGETTO N. 238/XI Destinazione della Riserva di caccia "Dondena-Clavalité". (Interpellanza)
Interpellanza Appreso che la riserva di caccia "Dondena/Clavalité" verrà "dismessa" dal Consorzio che la gestisce alla fine del mese di novembre 1998;
Apprezzato che la zona già adibita a riserva riveste evidente interesse naturalistico-ambientale;
Ritenuto che l'attuale parco regionale del Mont Avic possa essere ampliato verso la zona destinata finora a riserva, per tuttelarne le specificità naturali per valorizzare le potenzialità turistiche;
i sottoscritti Consiglieri regionali:
Interpellano
la Giunta regionale per sapere:
- quali sono gli intendimenti dell'amministrazione in ordine alla destinazione dell'area in oggetto;
- come saranno impiegati gli attuali dipendenti della riserva.
F.to: Curtaz - Squarzino Secondina - Beneforti
Président La parole au Conseiller Curtaz.
Curtaz (PVA-cU) Illustrerò brevissimamente l'interpellanza. Abbiamo appreso che la Riserva di caccia Dondena-Clavalité che interessa l'alta Valle di Champorcher e la Clavalité verrà dismessa dal Consorzio privato che l'ha gestita in questi anni a far data dalla fine di questo mese.
Riteniamo che anche per la configurazione geografica, praticamente si tratta di un'ampia area posta a sud del Parco del Monte Avic, quest'area anche per il suo evidente interesse naturalistico-ambientale si presterebbe a consentire un allargamento del Parco del Monte Avic verso questa zona. Quindi intendevamo - e qui chiudo già la prima parte del mio intervento - sapere se è intenzione dell'Amministrazione regionale andare in questo senso oppure se ci sono delle soluzioni alternative rispetto all'utilizzo di quest'ampia zona.
Poniamo poi un problema più pratico. Mi pare che in questa Riserva lavorassero un paio di dipendenti, pertanto chiediamo quali sono gli intendimenti in ordine all'impiego di queste persone che si troveranno senza lavoro perché se il Consorzio privato chiude, si tratta di persone che ritengo, anche per l'esperienza che hanno acquisito in questi anni, possano essere impiegate in maniera proficua in altro modo.
Président La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Perrin.
Perrin (UV) Bien sûr la Réserve de chasse de Dondena-Clavalité revêt une importance et un grand intérêt surtout pour la présence d'une bonne quantité de faune sauvage et pour la qualité de l'environnement en soi-même. Cela est dû surtout à une utilisation correcte du point de vue sylvo-pastoral et, pour ce qui est en particulier de la faune même, à une bonne gestion de la part de la Réserve.
C'est bien pour ces considérations qu'il serait intéressant de maintenir une institution similaire et d'ailleurs la loi de 1994 prévoit la possibilité de transformer ces anciennes réserves en "aziende faunistico-venatorie".
A ce sujet nous avons intéressé les collectivités locales, en particulier les Communes de Fénis et de Champorcher, qui sont intéressées par territoire. Les Communes ont manifesté leur intérêt face à l'institution d'une "Azienda faunistico-venatoria" et en ce moment elles sont en train de contacter les propriétaires étant donné que la nouvelle loi prévoit qu'il y ait l'avis favorable des propriétaires quant à la disponibilité des terrains; donc nous sommes dans l'attente d'une réponse de la part des collectivités locales pour voir si on pourra arriver à la création de cette "Azienda".
Pour ce qui est du personnel dépendant, la loi prévoit que le personnel de surveillance, en service dans les réserves de chasse faisant l'objet d'une concession spéciale à la date d'expiration des concessions y afférentes, peut être engagé, à sa demande, dans les services des forêts et des ressources naturelles en qualité d'agents forestiers spécialisés, sous contrat privé à temps indéterminé, aux termes de la loi régionale n° 44/89, portant dispositions concernant les chantiers forestiers et le statut du personnel. Donc si le personnel le souhaite, il peut demander de passer aux dépendances de l'Administration régionale, si l'initiative qui est en train d'être évaluée n'aura pas d'issue.
Président La parole au Conseiller Curtaz.
Curtaz (PVA-cU) Ringrazio l'Assessore per la risposta. Sono soddisfatto della seconda parte della sua risposta, quella che riguarda l'impiego degli attuali dipendenti della Riserva. Sono francamente perplesso per la prima parte della risposta, non per la risposta in sé che è corretta, ma per il merito dell'iniziativa che si va ad intraprendere.
Apprezzo che l'Assessore abbia condiviso questo rilievo che facevo sull'importanza di questa zona anche dal punto di vista naturalistico ed ambientale. Mi sembra che una tutela e una valorizzazione di questa zona, ma è un'opinione personale, passi meglio attraverso un ampliamento del Parco piuttosto che la creazione di quest'Azienda faunistica venatoria che mi pare sia in questo caso una scelta per accontentare i cacciatori locali. Ho un po' questa sensazione.
Non ho molta simpatia per la caccia, non ho neanche molta antipatia per i cacciatori, ritengo però che un'azienda di questo tipo non avrebbe il richiamo di persone interessate provenienti da fuori Valle tanto da giustificarne l'istituzione. Finirebbe per essere un'istituzione che interessa più l'ambito locale, quindi credo che si tratterebbe di un'iniziativa di poco respiro rispetto a quella di un ampliamento del Parco, che peraltro in termini di visitatori sta avendo un continuo successo, con un incremento di turisti dell'ordine di migliaia ogni anno.
Questo lo dico non ritenendo di avere la verità in tasca su questo tema, anzi credo che la prospettiva che viene oggi indicata come possibile vada ancora approfondita e io stesso mi riserverò di rifletterci e di esaminarla meglio anche con degli elementi più concreti su come l'iniziativa potrebbe essere eventualmente attuata per formarmi un convincimento più preciso rispetto alla soluzione di questo problema.