Oggetto del Consiglio n. 183 del 11 novembre 1998 - Resoconto
SÉANCE DU 11 NOVEMBRE 1998 (MATIN)
OGGETTO N. 183/XI Veridicità di notizie giornalistiche sull'utilizzo di una Cooperativa di infermieri di Torino per sopperire a carenze di organico. (Interrogazione)
Interrogazione Preso atto che il Sole 24 Ore in data 24 ottobre 1998 pubblicava un articolo sulla questione degli esami di francese e citava l'utilizzo di una cooperativa di infermieri di Torino per far fronte alla carenza di organico infermieristico valdostano;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente al fine di sapere se tale affermazione corrisponda al vero.
F.to: Lattanzi - Tibaldi - Frassy
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Vicquéry.
Vicquéry (UV) Faisant suite à l'article publié sur la revue "Sole 24Ore", les Conseillers de Forza Italia me demandent s'il est vrai qu'en conséquence du fait que des infirmiers n'ont pas passé l'examen de français, l'USL est obligée à recourir à une société externe pour les nécessités des infirmiers professionnels. La réponse est non, car depuis 1994 l'USL fait recours à des sociétés extérieures pour une simple raison.
La raison principale est qu'on continue à publier les concours et je peux le démontrer avec un document: dès 1993 infirmiers professionnels diplômés à l'école d'Aoste 18, embauchés 18; dès 1994 diplômés 27, embauchés 26; dès 1995 diplômés 35, embauchés 31; dès 1996 diplômés 37, embauchés 36; dès 1997 diplômés 14, embauchés 14; dès 1998 embauchés 12, le prochain concours aura lieu à jours. Donc il n'y a aucun problème en ce sens.
Je vous donne la lecture de la réponse écrite que l'USL m'a envoyée:
"Con riferimento all'interrogazione presentata dai Consiglieri Lattanzi, Tibaldi e Frassy, si comunica che ai fini di assicurare un adeguato mantenimento del livello di assistenza infermieristica presso la struttura ospedaliera territoriale dell'USL, con deliberazione del Direttore generale n. 1124 del 24 aprile 1998 e successive modificazioni, è stata bandita una gara ad evidenza pubblica in ambito europeo con validità biennale e possibilità di proroga per un anno per la fornitura di servizi infermieristici, al fine di coprire posti scoperti in seguito ad aspettative e dimissioni in assenza di graduatorie utilizzabili e con la possibilità di utilizzare un numero di infermieri da un minimo di 15 a un massimo di 44. Con deliberazione del Direttore generale n. 1003 del 7 maggio 1998 la gara è stata aggiudicata allo studio Angeramo Luigi associati di Torino. Si fa rilevare che quest'Amministrazione ha comunque continuato a bandire avvisi e concorsi pubblici per posti di infermieri professionali resisi vacanti nell'ottica di ricoprirli con personale dipendente. Distinti saluti".
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Lattanzi.
Lattanzi (FI) Credo che bene sarebbe allora - augurandomi che l'Assessore Vicquéry non mi renda responsabile anche dell'iscrizione sul "Sole 24Ore" perché non sono un giornalista - che l'Assessorato faccia una nota per chiarire a livello nazionale che in Valle d'Aosta non si sostituiscono infermieri che non superano l'esame di francese con infermieri di cooperative esterne alla Valle. Perché questo è quello che è stato comunicato a livello nazionale ed è quello che credo abbia messo in imbarazzo l'USL ma anche gli stessi Valdostani, che non possono che pensare che questa sia una procedura alquanto strana. Sapere che c'è qualcuno a casa che non supera l'esame di francese valdostano, che non può avere uno stipendio perché non può lavorare, e che viene sostituito da chi invece l'esame di francese non lo deve superare ma lavora e ha lo stipendio, è alquanto politicamente imbarazzante!
Quindi sul primo aspetto sarebbe necessario che l'Amministrazione regionale - se non lo fa l'USL direttamente - chiarisse!
Sul secondo aspetto invece mi rendo conto che è stato un "no" condizionato, nel senso "no" per quel motivo, "no" non abbiamo una cooperativa che sostituisce gli infermieri che non superano l'esame di francese, ma "sì" abbiamo una cooperativa che dà un servizio per altre motivazioni.
Questo mi auguro che sia totalmente scollegato dalla questione della carenza di organico legata al superamento dell'esame di francese, però se volevo fare un'interpellanza o una mozione, presentato un'interpellanza o una mozione, ho fatto l'interrogazione perché auspicavo che l'Assessore rispondesse come ha detto, cioè: "no", non ci sono cooperative che sostituiscono carenze di organico per l'esame del bilinguismo.
Prendo atto della risposta, naturalmente verificherò con successivo approfondimento qual è l'operatività della cooperativa che si è aggiudicata l'appalto in funzione di sostituzioni, per quali motivi, che mi sembra l'aspetto più delicato. Certo è che giustamente significa qualcosa l'avere degli infermieri che, pur facendo parte di una cooperativa, in Valle d'Aosta presso l'USL possono lavorare senza dover superare nessun esame di bilinguismo, e qualche infermiere che è a casa perché l'esame di bilinguismo non l'ha superato. Questo significa, anche se le cose che mi dice lei, Assessore, sono in questo momento, e alla luce della sua risposta, completamente scollegate! Prendo atto della risposta.