Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2823 del 11 novembre 1997 - Resoconto

SEDUTA POMERIDIANA DELL'11 NOVEMBRE 1997

OGGETTO N. 2823/X Prosecuzione della trattazione delle leggi di bilancio per il 1998. (Esame degli allegati)

Presidente Pagina 185.

Ha chiesto la parola il Consigliere Squarzino Secondina.

Squarzino (VA) Pongo una domanda in assenza dell'Assessore. Volevo chiedere se era possibile spostare di una decina di pagine e quindi posticipare questi punti, comunque...

La prima domanda che ho da fare riguarda il primo capitolo, cioè i trasferimenti all'USL per il finanziamento delle spese correnti; qui il problema è di come è impostato il bilancio dell'USL. Nel momento in cui l'USL è diventata azienda e nel momento in cui si è riconosciuta a questa azienda l'autonomia, essa deve agire in un quadro chiaro di risorse finanziarie avendo ben presente gli obiettivi che deve raggiungere, dopo di che sulla base di questi due elementi programma la propria azione. Già ieri, anche nell'intervento dell'Assessore e anche nella lettera che l'Assessore prima mi ha fornito è emerso che c'è una differenziazione fra le richieste dell'USL, quelle che sono le spese correnti e quello che nel bilancio qui è indicato, per cui ogni anno finanziario assistiamo alla necessità di dover integrare con un disavanzo.

Ora, questo elemento, se da un punto di vista contabile non è così scandaloso perché comunque i soldi ci sono, da un punto di vista politico invece lo è, nel senso che non è chiaro con questi 215 miliardi quali progetti l'USL realizza, quali di tutti gli obiettivi che sono individuati nel piano vengono realizzati. Cioè la scelta delle cose da fare non è chiara, non sappiamo quali sono gli obiettivi politici del piano che all'interno di questi 215 miliardi sono indicati.

Era su questo argomento che volevo chiedere, qui forse non è solo l'Assessore alla sanità, ma anche l'Assessore al bilancio che deve spiegare perché si sceglie la strada di prevedere ogni anno un disavanzo e quindi poi l'erogazione di fondi integrativi.

Presidente Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) A mon avis la question ne peut être posée de cette façon, en ce sens que, tout en considérant le problème lié à la santé et tout en tenant compte de l'autonomie de l'U.S.L., on ne peut imaginer que si elle demande mille, on doit accorder mille. L'U.S.L. reçoit des financements sur la base de paramètres, entre autres il y a des dispositions qui obligent les UU.SS.LL. à présenter des budgets en équilibre; c'est à eux, dans leur autonomie, de faire de façon à respecter cet engagement et non le contraire. La conception de Mme Squarzino sur l'autonomie est un peu drôle en ce sens qu'il y a autonomie, mais il faut payer tout; alors ce n'est pas de l'autonomie. Moi je suis tout à fait d'accord qu'il doit y avoir une autonomie de gestion, opérationnelle, de décision, de choix de la part de l'U.S.L. des objectifs et des projets à réaliser. On ne peut pas dire: avec les 215 milliards quels sont les projets que vous allez réaliser.

(interruzione del Consigliere Squarzino, fuori microfono)

... l'autonomie, elle est où alors, Dina... de ce point de vue j'attribue une enveloppe budgétaire à l'U.S.L. de 215 milliards et c'est sur la base de cette enveloppe budgétaire et en pleine autonomie que l'U.S.L. doit être à même de remplir ses fonctions. Dans le cas contraire, si c'est sur la base des requêtes et si nous devons financer intégralement les requêtes, il n'y a pas de possibilités d'utiliser le budget en tant qu'instrument de programmation et également de vérification des dépenses.

L'autre point est de vérifier ce qui s'est passé et donc sur la base du bilan vérifier quelle a été l'utilisation et quels ont été les dépenses.

Là il y a 215 milliards, mais les dépenses pour la santé sont plus élevées parce que les 5 milliards de l'ARPA qui, les années précédentes, étaient insérés dans ce chapitre, sont maintenant financés à part. Les 215 milliards devraient être les sommes nécessaires pour que l'U.S.L. en 98 présente son budget, de façon à pouvoir respecter les objectifs établis.

Dernier point: le fait qu'on réintègre toujours le déficit, c'est en raison de l'impact social des services sanitaires, l'on n'introduit pas de tickets, parce que si nous voulons la considérer en tant qu'entreprise, elle doit forcément avoir les comptes en équilibre.

C'est sur la base de ces considérations que, comme la dépense sanitaire régionale est de 226.380 millions, les 215 milliards ont été attribués à l'U.S.L. en tant que "quota indistinta", et c'est sur la base de ce montant que l'U.S.L. devra gérer son budget 98.

Presidente Pagina 186. Pagina 187. Pagina 188.

Ha chiesto la parola il Consigliere Squarzino Secondina.

Squarzino (VA) A pagina 187, rispetto al capitolo 60470, nell'analitico che l'Assessore ha gentilmente presentato in commissione, erano previsti anche 100 milioni per attività di ricerca e studi di epidemiologia.

A me sembra però, guardando anche l'organizzazione che è stata data all'Assessorato, che l'osservatorio epidemiologico, che era uno dei punti fondamentali di raccolta, analisi, gestione dei dati e che deve essere lo strumento fondamentale per la programmazione della politica sanitaria, si sia dissolto, che non si sia data abbastanza importanza come invece era stato più volte promesso dall'Assessore. Volevo capire rispetto all'osservatorio epidemiologico qual è la funzione che gli si intende dare.

Sul capitolo 60420, fra i vari lavori, che sono inseriti nel piano di programmazione, è prevista anche una spesa di 2,5 miliardi per quanto riguarda la ristrutturazione della radiologia. Questi lavori di ristrutturazione erano già previsti all'interno della legge che aveva finanziato la risonanza magnetica.

Mi chiedo come mai nel giro di pochi mesi siamo di fronte alla necessità di fare lavori nuovi per 2,5 miliardi, che non è una cifra da poco rispetto ai 4 miliardi della legge, in cui è prevista sia la risonanza magnetica, sia la TAC ad accelerazione continua, sia i lavori di ristrutturazione dell'ambiente, sia l'aggiornamento. Come mai c'è questa cifra in più? Grazie.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Vicquéry.

Vicquéry (UV) In merito all'osservatorio epidemiologico, evidentemente questo non ha nessun riferimento al capitolo 60470 perché questi sono 950 milioni di trasferimento all'USL per lo sviluppo informativo, che viene gestito direttamente da una commissione mista presieduta dall'Assessore alla sanità e che ogni tre mesi circa si riunisce per vedere lo sviluppo e l'andamento del sistema.

L'osservatorio epidemiologico non è mai esistito in termini specifici all'interno dell'Assessorato, perché mancano le professionalità, è questo il problema di fondo; non basta essere laureati in economia sanitaria per saper imbastire un osservatorio epidemiologico. Ci sono alcuni dati che vengono elaborati, ma sono dati molto parziali. Chi si è occupato finora di questo settore, se n'è occupato solo sulla carta, perché non ha prodotto nulla di concreto e questa è una responsabilità che in ultima istanza va all'Assessore competente, e me ne assumo totalmente la responsabilità.

Ci stiamo guardando attorno perché ci sono sul mercato delle professionalità che potrebbero essere utilizzate a livello di consulenza per imbastire l'osservatorio epidemiologico, perché assieme all'esperto in statistica sanitaria ci vuole un esperto in informatica e un esperto di medicina sanitaria, e questo settore anche volendolo non potrebbe essere negli organici della Giunta regionale, perché a tutt'oggi così non è.

Sul problema della radiologia potremmo chiedere informazioni alla Procura generale della Corte dei Conti di Aosta, che è già in possesso di documentazione specifica, compreso verbali di commissioni consiliari. Ma, evitando di fare questi passi che potrebbero essere passi leggermente azzardati, l'imputazione di spesa deriva dal passaggio da una progettazione di massima a una progettazione più di dettaglio, che fa sì che quei 4 miliardi impegnati in prima battuta siano ritenuti dai tecnici insufficienti per rifare tutta la radiologia, ivi compresa la messa a norma con la legge n. 626.

Presidente Pagina 189.

Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) Ho visto anche in altri capitoli che si parlava di realizzazione di opere finalizzate al superamento delle barriere architettoniche; dato che non è stato messo niente a competenza e dal momento che ci sono 500 milioni di residui su un assestato di 700 milioni, vorrei chiedere all'Assessore se vengono chiesti questi contributi.

(interruzione dell'Assessore Vicquéry, fuori microfono)

... allora, infatti prima avevo visto però per strutture pubbliche, qui invece si parla di privati e la mia domanda è: i privati utilizzano questi incentivi oppure è scarsa la richiesta?

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Vicquéry.

Vicquéry (UV) Riferito ai privati c'è questo assestato di 700 milioni che si ritiene sufficiente. La competenza è comunale, sono i Comuni che trasmettono all'Amministrazione regionale le domande presentate dai privati e le domande sono obiettivamente poche, ma con i residui più i 700 milioni di assestato si ritiene di poter soddisfare tranquillamente le richieste che sono pervenute.

Presidente Pagina 190. Pagina 191. Pagina 192. Pagina 193. Pagina 194. Pagina 195.

Ha chiesto la parola il Consigliere Squarzino Secondina.

Squarzino (VA) A pagina 195 c'è il capitolo 61700, che riguarda i contributi nelle spese di gestione di case di riposo convenzionate per anziani e inabili.

Sembra qui che le nuove condizioni per le convenzioni per il prossimo anno siano condizioni differenti e direi che c'è un investimento inferiore all'anno scorso; come mai? Allora la mia domanda è: la convenzione in atto abbiamo visto che ha alcuni limiti, tant'è vero che si diceva che a luglio doveva essere verificata, chiedo se è stata verificata e come mai non è stato aggiornato ulteriormente lo stanziamento per il prossimo anno, ma addirittura è diminuito.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Vicquéry.

Vicquéry (UV) Lo stanziamento non è diminuito perché lo stanziamento iniziale del 1997 era di 4,3 miliardi, adesso portato a 4,4 miliardi. È vero che non è adeguato all'assestamento successivo che è intervenuto, però ci riserviamo di fare il punto della situazione entro fine anno perché sono due le variabili che dobbiamo prendere in considerazione.

La prima sono le entrate, perché anche le case di riposo attuano dall'inizio dell'anno le disposizioni regionali e non abbiamo idea di quale sia l'importo delle entrate, ma c'è una maggiorazione rispetto al passato; la seconda è che dobbiamo vedere - ma questo è un ragionamento che vale sia per le case di cura private sia per le microcomunità pubbliche - quale tipo di finanziamento pro quota vogliamo dare ai casi dei non autosufficienti e ai casi dei non autosufficienti gravi.

Vogliamo distinguere queste due categorie; la società che sta facendo il controllo di gestione sta terminando il lavoro, io penso di avere le idee un po' più chiare entro fine anno, di modo che quando avremo la contabilità precisa e sapremo quanti sono i soggetti non autosufficienti e quanti sono quelli non autosufficienti gravi, andremo a definire una quota capitaria per il trasferimento dei fondi. Questo vale anche per le case di riposo private.

Con l'assestamento andiamo comunque a reintegrare le rette che erano state previste in fase di bilancio preventivo 1997; per il 1998 è semplicemente un aspetto contabile, nel merito manteniamo gli impegni che erano stati definiti all'epoca. Comunque siamo in contatto continuo con i responsabili delle case di riposo.

Presidente Pagina 196. Pagina 197. Pagina 198. Pagina 199. Pagina 200. Pagina 201. Pagina 202. Pagina 203. Pagina 204. Pagina 205. Pagina 206. Pagina 207. Pagina 208. Pagina 209. Pagina 210. Pagina 211. Pagina 212. Pagina 213. Pagina 214. Pagina 215. Pagina 216. Pagina 217. Pagina 218. Pagina 219. Pagina 220. Pagina 221. Pagina 222. Pagina 223. Pagina 224. Pagina 225. Pagina 226. Pagina 227. Pagina 228. Pagina 229. Pagina 230. Allegato 1. Pagina 236, ha chiesto la parola il Consigliere Collé.

Collé (Aut) Allora, allegato, pagina 236, l'istituzione e il funzionamento della Maison de la Vallée d'Aoste a Parigi: avevamo già l'anno scorso fatto una domanda su questo intervento, le spiegazioni non erano state troppo chiare nel senso che non si aveva ancora idea di come si sarebbe intervenuti e delle risposte che questa casa dovrebbe dare all'immagine della Valle d'Aosta in Francia. Chiediamo oggi se il progetto si è concretizzato e cosa si intende fare, anche perché abbiamo visto che da 1,3 miliardi previsti lo scorso anno siamo scesi a 1 miliardo.

Per quanto riguarda la pagina 237 dello stesso allegato, pongo tre domande.

Per le iniziative a sostegno del settore degli impianti a fune abbiamo un intervento di 12 miliardi, chiediamo qui se corrisponde questo a quanto asserito dal Presidente della Giunta, Assessore al bilancio, nella sua relazione là dove dice: "pour soutenir les activités touristiques de nouvelles dispositions régionales seront élaborées en matière de remontées mécaniques et développement des domaines skiables".

Vorremmo capire se qui, così come più volte avevamo parlato in commissione e anche in Consiglio, la Giunta intende portare avanti un disegno di legge che vada a definire quella che dovrebbe o potrebbe essere la politica delle piccole e medie stazioni in Valle d'Aosta. Più volte avevamo fatto questa richiesta, anche per andare a definire un po' i vari domaines skiables, chiediamo se è questo l'intervento che rientra in questa parte e ne chiediamo le linee generali.

Abbiamo poi la realizzazione del nuovo complesso termale in Comune di Pré-Saint-Didier, a questo riguardo il Presidente nella sua relazione ha detto che ci sarà "la construction de l'établissement thermal de Pré-Saint-Didier"; qui da 600 milioni dell'anno scorso siamo scesi a 500 milioni, vorremmo capire a che punto è il progetto, se lo studio che era stato affidato è stato ultimato e se questi lavori potranno iniziare già nel ?98.

La terza questione è relativa al campo di golf. Il Presidente della Giunta dice: "le projet de pistes cyclables prendra concrètement forme et un terrain de golf sera réalisé"; chiediamo dove verrà realizzato questo campo da golf.

Facciamo presente che dei 2 miliardi previsti nel passato bilancio siamo scesi a 500 milioni, e siccome il Consigliere Perron - che questa estate più volte ha parlato del golf - nella relazione di ieri ha detto che questo bilancio era buono e portava dei risultati non indifferenti, ma non ha parlato della realizzazione del campo da golf, ci chiediamo se questo campo da golf è sempre a Fénis o se invece la Giunta ha cambiato indirizzo, e se - come ha detto il Presidente della Giunta - si realizzerà nel ?98.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Marguerettaz.

Marguerettaz (Aut) Pongo brevemente due domande.

La prima, interventi a carattere istituzionale, punto 1, "Regionalizzazione dei servizi antincendio": se non vado errato, è da alcuni anni che abbiamo questa competenza ed è da alcuni anni che non legiferiamo in merito. Quindi a fronte di una conquista, così mi sembra fosse stata - e giustamente forse - presentata nel momento in cui la competenza ci venne data, non sta seguendo il provvedimento legislativo adeguato. Fra l'altro so che è da diversi mesi che ci sono incontri, discussioni, eccetera, volevo approfittare di questo fondo globale per sapere qualcosa in più.

La seconda domanda riguarda gli interventi previsti al punto d.2.4., "Finanziamenti alle strutture finalizzate alla fruizione dei siti archeologici". Abbiamo ieri saputo che dai fondi globali dello scorso anno sono scomparsi i fondi destinati alla realizzazione dell'Acquedotto del Monte Bianco perché partiranno i lavori, vediamo anche quest'anno un'altra voce che è sparita, così almeno come era espressa negli anni scorsi, ed è la sistemazione del sito archeologico di Saint-Martin de Corléans, che non ritroviamo più così scritta.

Ho avuto modo di sentire un'intervista dell'Assessore Agnesod, che però ho ascoltato con una certa distrazione, qualche giorno fa su una rete privata locale, dove diceva che sta partendo l'appalto per Saint-Martin de Corléans...

(interruzione dell'Assessore Agnesod, fuori microfono)

... allora ho capito male, infatti lo immaginavo. La domanda è se in questo miliardo scritto sotto questa voce ci sta anche l'intervento previsto sull'area megalitica di Saint-Martin de Corléans, o se ci sono altre voci sotto le quali far rientrare questo intervento, e visto che la voce quest'anno è molto più generica rispetto a quella degli anni scorsi, se è previsto l'intervento in quel di Saint-Martin de Corléans, quali altri interventi sono previsti.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) Sempre a pagina 238, al punto 1 ci sono "Iniziative a favore della famiglia", volevo capire in base a quale legge perché o si approva la legge che abbiamo nell'ordine del giorno di questo Consiglio oppure? Volevo capire in base a quale legge...

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Squarzino Secondina.

Squarzino (VA) Era un po' per rispondere all'intervento di prima del Presidente, rifacendomi al punto sul ripiano disavanzo USL.

Il problema fondamentale, Presidente, è di questo tipo. Abbiamo votato un piano sociosanitario con tutta una serie di obiettivi, cioè abbiamo detto chiaramente cosa vogliamo che sia fatto. Se calcoliamo tutte le cose che in quel piano è scritto che devono essere fatte, i 215 miliardi non bastano, quindi il problema non è solo la gestione autonoma, ma è che noi chiediamo una serie di obiettivi che poi sappiamo che con quella cifra non possono essere attuati.

Era solo una precisazione rispetto alla risposta del Presidente della Giunta.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore al turismo, commercio e sport, Agnesod.

Agnesod (UV) Per quanto riguarda le domande sugli impianti a fune, lo stanziamento previsto nei fondi globali va ad aggiungersi ai 3,5 miliardi che sono stati inseriti nel capitolo specifico. Quindi a tale importo si aggiungono questi 3,5 miliardi ed abbiamo una previsione di spesa che va inserita nel piano quinquennale di investimenti che abbiamo fatto con l'Associazione impianti a fune.

Per quanto riguarda il finanziamento, sarà inserito nella nuova legge regionale in materia di interventi a sostegno del settore. Questo disegno di legge è in fase di definizione, la relativa parte finanziaria è stata inserita in questo bilancio e dovrebbe andare in Giunta e nelle apposite commissioni entro la fine dell'anno. A questo dovranno seguire altri due disegni di legge, che saranno articolati nei vari settori riguardanti l'innevamento artificiale e strutture funzionali agli impianti sulla sicurezza delle piste. Questo fa parte del piano che ci siamo dati per completare l'intervento nel settore degli impianti a fune.

La richiesta è stata vista dall'ufficio dell'Assessorato e, per quanto riguarda gli investimenti nei cinque anni, abbiamo predisposto un programma insieme e questa risposta del bilancio va inserita in tale contesto. Quindi, quanto è stato previsto non è casuale, ma inserito in questo discorso programmatico.

Per le Terme di Pré-Saint-Didier l'incarico che è stato assegnato a Finaosta dalla Giunta scade entro dicembre di quest'anno, dopo di che potremmo avere a disposizione lo strumento per avviare l'appalto-concorso, che ci permette di avere la visibilità se l'intervento interessa, a chi interessa, se il privato che opera a livello europeo in questo momento ha interesse ad investire a Pré-Saint-Didier e in quale misura.

È un appalto-concorso che ci consente di andare a calibrare il nostro intervento successivo in funzione dell'effettivo interesse da parte del privato verso la realizzazione. Quindi non siamo partiti con una progettazione, che sarebbe stata forse la strada più semplice, a questo punto, visto che avevamo la disponibilità delle aree, perché poteva essere un qualcosa che nel corso degli anni si sarebbe dimostrato difficilmente utilizzabile, o trovare delle difficoltà nella gestione.

In questo modo invece, potendo raccogliere gli spunti direttamente da parte di coloro che poi saranno gli utilizzatori, attraverso questo strumento abbiamo più possibilità di andare a definire con una soluzione soddisfacente la problematica riguardante lo stabilimento, il suo funzionamento e la gestione, perché la costruzione non è sufficiente ma bisogna pensare che le strutture vanno gestite e chi si occupa della gestione dovrà farsi carico di una serie di interventi che sono più affrontabili se visti in precedenza e non successivamente.

Con l'appalto-concorso chiudiamo l'iter delle Terme di Pré-Saint-Didier, questo lo possiamo dire tranquillamente, naturalmente se ci saranno da parte degli interessati delle risposte. Se sul mercato ci sono dei problemi, oppure le risposte saranno parziali, dovremo riportare l'argomento e ripresentarlo per dire come intendiamo muoverci.

Per il golf abbiamo definito con un incontro ufficiale con un tecnico della Federazione la situazione della disponibilità delle aree, disponibilità che in questo momento non è ancora del tutto completa ma è ancora parziale e fatta in modo non omogeneo. A giudizio del tecnico potremmo iniziare a studiare un progetto anche in queste condizioni, ma per fare questo occorre avere comunque la disponibilità...

(interruzione del Consigliere Marguerettaz, fuori microfono)

... no, a detta del tecnico, potrebbe uscir fuori un progetto a nove buche, poi allargabile a 18. Adesso stiamo verificando la disponibilità da parte di coloro che hanno sottoscritto una prima intesa al Comune, per vedere se esiste la possibilità che i terreni vengano concessi.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'istruzione e cultura, Louvin.

Louvin (UV) Au sujet de la question concernant le financement des structures pour les sites archéologiques je confirme entièrement au Conseiller Marguerettaz qu'il s'agit bien de mesures concernant l'aire mégalithique de Saint-Martin de Corléans.

Le projet général de l'oeuvre avance rapidement et je pense que bientôt nous pourrons définir les lignes essentielles de ce projet, pour passer à une phase d'exécution.

Il y a cependant la nécessité d'un financement important à ce sujet; sur les trois années il est prévu sur la base des fonds globaux que nous avons prévus à cet effet, une dépense d'environ 7 milliards, qui pourra se poursuivre également dans les années suivantes. A l'état actuel du projet nous estimons que le montant qui a été établi pour ?98 est un montant suffisant.

Je peux confirmer que difficilement M. Agnesod pourra avoir fait des déclarations aussi optimistes que celles que vous croyez avoir entendues, nous n'en sommes pas encore là puisque le Gouvernement n'a pas encore approuvé un projet définitif de l'oeuvre en question. Je pense qu'il sera quand même bientôt l'heure de revenir sur l'argument pour définir les lignes essentielles du projet.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore al turismo, commercio e sport, Agnesod.

Agnesod (UV) Per quanto riguarda le Terme di Pré-Saint-Didier mi confermava l'Assessore alla sanità che entro fine anno verrà consegnato lo studio sulla proprietà terapeutica delle acque.

Presidente Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) Quant aux sapeurs-pompiers nous attendons simplement qu'il y ait la signature de l'entente de la part des organisations syndicales; cette matière étant soumise à négociation préalable avec les organisations syndicales, il faut cette signature, mais les réunions auxquelles vous faisiez référence avaient pour but de trouver un accord. L'accord a été trouvé et on a déjà envoyé le texte au service du budget et au service législatif pour avoir les avis; je crois que début décembre le Gouvernement pourra l'envoyer aux commissions et au Conseil pour son examen.

En ce qui concerne la Maison de la Vallée d'Aoste, nous avons donné priorité cette année au Bureau de Bruxelles, qui sera inauguré au mois de février. Nous avons défini par contre la procédure pour la Maison de la Vallée d'Aoste: il y aura une location. Cette location est déjà établie et donc nous sommes prêts pour signer le contrat de location, avant d'aménager les locaux.

Quant à la finalité, tout d'abord il y a une finalité de promotion touristique; nous allons procéder comme pour le Bureau de Bruxelles, à savoir nous allons contacter les responsables du secteur touristique valdôtain et leur demander s'ils veulent s'associer et participer à la gestion et aux frais de gestion de cette maison, de façon à en faire un peu la vitrine de la Vallée d'Aoste à Paris.

Mais nous comptons également, en fonction des locaux que nous allons louer, de l'utiliser en tant que centre d'expositions et en tant que lieu de rencontre à Paris pour nos associations et, du point de vue institutionnel, pour d'autres organismes qui voudraient présenter des initiatives sur Paris.

Enfin, en ce qui concerne les petites stations de ski, en complément des fonds qui sont prévus pour réorganiser le secteur des remontées mécaniques nous avons déjà eu des réunions avec les responsables tant politiques, que de gestion des sociétés de remontées mécaniques des petites stations, à savoir Champorcher, Torgnon et Saint-Rhémy-en-Bosses.

Avec eux nous avons défini un plan d'intervention, qui prévoit avec le soutien de Finaosta la création d'un fonds régional qui puisse prendre en charge les investissements, de façon à enlever aux petites stations les problèmes qui, aujourd'hui, leur créent le plus de difficultés et du point de vue de la Trésorerie et du point de vue des retombées sur leurs bilans, et confier par contre la gestion entièrement aux collectivités locales.

Il y aurait là une responsabilisation du point de vue de la gestion, mais une intervention régionale en amont du point de vue des investissements; ce serait donc Finaosta qui se chargerait des investissements liés au développement de ces petites stations, en mettant à la charge des sociétés simplement une quote-part de l'amortissement de ces mêmes investissements.

C'est une formule qui a été discutée avec les responsables, qui a trouvé leur accord, Finaosta de concert avec les responsables des sociétés est en train de préparer un plan, pour pouvoir lui donner application à partir de 98 et donc résoudre les problèmes liés aux projets de développement de ces mêmes stations touristiques.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Vicquéry.

Vicquéry (UV) I fondi globali per definizione sono fondi su cui si preleva con un disegno di legge. Nello specifico il disegno di legge addirittura è già pronto, per cui non vogliamo essere lodati dall'opposizione per la nostra efficienza. Ringrazio il Consigliere Chiarello per la domanda.

Presidente Allegato 2. Allegato 3. Allegato 4. Allegato 5. Allegato 6. Allegato 7. Allegato 8. Allegato 9. Allegato 10.

Il bilancio triennale si dà per letto, come da consuetudine.