Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2818 del 10 novembre 1997 - Resoconto

SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1997

OGGETTO N. 2818/X Conto consuntivo dell'U.S.L. per l'anno 1996. (Interrogazione)

Interrogazione Richiamata la delibera di Giunta n. 3435 del 29 settembre 1997 con la quale veniva annullata la delibera del Direttore Generale dell'U.S.L. che approvava il conto consuntivo dell'esercizio finanziario 1996;

Rilevato che tale delibera è stata annullata perché per la determinazione del disavanzo di amministrazione sono stati conteggiati dall'U.S.L. avanzi di fondi relativi a finanziamenti vincolati ed in conto capitale e perché si sono confusi finanziamenti in conto capitale rispetto a quelli di parte corrente;

Sottolineato che l'articolo 1 della legge regionale 19/96 prevede che sia la Regione a determinare annualmente con legge finanziaria le risorse disponibili per il finanziamento dell'U.S.L.;

Richiamato altresì l'articolo 8 della legge regionale 24/94 che, fra le competenze del Direttore Generale dell'U.S.L, inserisce la verifica della corretta ed economica gestione delle risorse;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

l'Assessore competente per conoscere:

1) se, alla data odierna, il conto consuntivo dell'U.S.L. per l'anno 1996 possa ritenersi approvato;

2) per quale motivo la relazione del collegio dei revisori dei conti non é stata trasmessa dall'U.S.L. con la delibera di approvazione del conto consuntivo;

3) quale parere esprimeva il Collegio sul conto consuntivo;

4) se ci si è confrontati col Direttore Generale dell'U.S.L. per verificare quali correttivi apportare ad un sistema che, a seconda di ciò che é riportato nella delibera della Giunta regionale, sembrerebbe non essere molto competente nella redazione dei bilanci

F.to: Marguerettaz

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Vicquéry.

Vicquéry (UV) Il Consigliere Marguerettaz si preoccupa, giustamente, dell'annullamento da parte della Giunta regionale del conto consuntivo dell'USL del 1996, preoccupazione che devo dire anch'io in quanto Assessore alla sanità ho avuto, ma che in quest'occasione mi sento di poter ridimensionare perché si tratta di problemi di ordine tecnico-formale che hanno tratto in inganno sia il Collegio dei revisori dei conti dell'USL, sia gli uffici competenti.

In pratica, si tratta di due tesi in contrapposizione riguardanti il fatto se gli avanzi di amministrazione devono andare o meno a diminuire i disavanzi. La tesi ricorrente è che vanno a diminuire i disavanzi. Nella normativa specifica per l'USL invece non si calcolano così perché gli avanzi legati a finanziamenti vincolati al conto capitale devono essere evidenziati a parte. Tutta qui la motivazione di fondo.

Il Consigliere chiede se il conto consuntivo è stato approvato; devo rispondere di no perché si sono verificati una serie di incontri fra USL, revisori dei conti e Assessorato regionale della sanità che porteranno giovedì prossimo ad una nuova delibera dell'USL, che conferma il disavanzo accertato di circa 11 miliardi, ma che rivede la relazione introduttiva e la mette a norma.

Per quanto riguarda il secondo punto dell'interrogazione, l'USL ha risposto testualmente che non si è trattato di mancato invio della relazione, bensì di ritardato invio, dovuto alla concomitanza con il periodo feriale. Infatti, durante tutto il mese di agosto il Collegio non si è riunito. La delibera di approvazione del conto consuntivo dell'USL è del 3 luglio 1997, mentre la riunione del Collegio dei revisori dei conti è dell'11 settembre e la motivazione è quella del ritardato invio.

Per quanto riguarda il terzo punto, il Collegio sposava la tesi che ho detto prima, cioè che gli avanzi di amministrazione dovessero andare a diminuire i disavanzi. Ci sono delle controdeduzioni, io ho la disponibilità del verbale del Collegio dei revisori e la lettera di controdeduzioni dell'USL del 31 ottobre che posso fornire all'interrogante, se lo ritiene opportuno...

(interruzione del Consigliere Marguerettaz, fuori microfono)

... la tesi del Collegio è che gli avanzi vanno a diminuire i disavanzi, invece non è così perché sono avanzi di tipo vincolato sia sul conto capitale che sul finanziamento. È un aspetto di tipo formale, ma, nella delibera c'erano alcune contraddizioni tra le premesse e il deliberato. La cosa è in fase di risoluzione.

Devo dire che l'USL ha fatto un grossissimo lavoro di risistemazione dei conti perché eravamo fermi ai consuntivi del 1993-1994-1995 ed è riuscita a fare questa revisione in una fase molto difficile perché, come ha citato il Consigliere Marguerettaz, sta passando, in seguito all'applicazione della legge regionale n. 19 del 1996, da un sistema di contabilità pubblica a un sistema di contabilità privata.

Il 1997 è l'anno del passaggio per cui si sta lavorando su due contabilità perché dal 1° gennaio partirà il sistema di contabilità privata con una forza lavoro assolutamente non preparata ad una gestione di tipo privatistico. È un grosso salto di qualità che comporta anche problemi di tipo applicativo di questo genere.

Per concludere, mi sento di ridimensionare le preoccupazioni che penso abbiano spinto il Consigliere Marguerettaz a formulare quest'interrogazione.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Marguerettaz.

Marguerettaz (Aut) Come ha ben detto l'Assessore, la lettura di quella delibera di Giunta non poteva che sollevare preoccupazione anche perché, come tutti i colleghi sanno, l'eventuale disavanzo dell'USL a tutt'oggi viene ripianato dalla Regione quindi, un eventuale errore nel conteggio del conto consuntivo dell'USL significa un esborso di soldi pubblici eventualmente non dovuti.

L'Assessore ha minimizzato il problema e probabilmente ha ragione dal punto di vista di questo specifico problema, in realtà la cosa che è accaduta non è di poco conto per tutta una serie di motivazioni.

La prima si riferisce a ciò che si dice nella delibera della Giunta regionale. Le motivazioni che hanno indotto la Giunta a respingere il conto consuntivo dell'esercizio ?96 dell'USL dicono che nella determinazione del disavanzo di amministrazione vengono confusi i finanziamenti in conto capitale rispetto a quelli di parte corrente.

Ora, questa più di ogni altra è stata la cosa che mi ha preoccupato perché, se da alcuni anni l'intenzione è quella di viaggiare verso un'azienda USL a stampo privatistico e dall'azienda medesima vengono trasmessi bilanci in cui si confondono le spese in conto corrente e le spese in conto capitale, è evidente che questa cosa non poteva che preoccuparmi assai.

Devo dire che dalle risposte dell'Assessore alcune perplessità, alcune preoccupazioni continuano a permanere. Se la questione stava in termini tutto sommato non preoccupanti, così come ci ha detto l'Assessore, mi attendevo che, visto che il conto consuntivo non è stato approvato dalla Giunta il 29 settembre scorso, oggi l'Assessore arrivasse in aula e ci dicesse che, visto che il problema era minimo, il conto consuntivo era già stato approvato. In realtà ci ha detto che il problema era minimo, ma il conto consuntivo non è ancora stato approvato e questo mi lascia perplesso o sulle motivazioni da lui stesso date o piuttosto sui tempi che hanno non la Giunta in questo caso, ma piuttosto il Consiglio di amministrazione dell'USL.

Tempi che, se andiamo a vedere la legge n. 75, quella con cui viene disciplinato il controllo della Giunta sugli atti dell'USL, credo non siano stati rispettati neppure questa volta. Se vogliamo andare a cavillare sulla legge, possiamo dire che la legge non prevede quello che adesso sto per dire, ma in realtà anche qui c'è da preoccuparsi.

La legge dice che la Giunta deve esprimere un parere entro 40 giorni dai quali ha ricevuto gli atti soggetti al controllo; oggi l'Assessore ci ha detto che l'USL approva il conto consuntivo il 3 luglio e la Giunta boccia il conto consuntivo il 29 settembre. Il termine dei 40 giorni, è vero che c'è il mese di agosto di mezzo, ma il mese di agosto...

(interruzione dell'Assessore Vicquéry, fuori microfono)

... appunto, deve aspettare la relazione del Collegio dei revisori dei conti. Allora viene da chiedersi se non era il caso che ad aspettare la relazione del Collegio dei revisori dei conti fosse l'USL medesima. Cioè, è impensabile che l'USL trasmetta un conto consuntivo senza avere avuto il parere del Collegio dei revisori, non solo, ma senza nemmeno sapere quando questo parere avverrà perché il fatto che il conto consuntivo l'USL lo approvi il 3 luglio e l'11 settembre il Collegio si pronunci lascia perplessi.

È indubbio che la Giunta per controllare il conto consuntivo dell'USL ha evidente necessità di avere il parere del Collegio, altrimenti il Collegio cosa ci sta a fare?

Tutte queste considerazioni mi hanno portato a formulare anche l'ultima domanda, alla quale l'Assessore, avendo minimizzato il problema, non ha risposto e cioè se ci si è confrontati con il Direttore generale dell'USL per verificare gli eventuali correttivi da apportare a questo sistema.

Mi sembra che impostato così com'è, con i tempi quali quelli che sono stati, con i problemi pur minimi - a seconda di quello che ci ha detto l'Assessore - che ci sono stati è un meccanismo che non funziona e che se oggi ha potuto avere qualche rimedio, devo dire anche grazie all'attenzione della Giunta o piuttosto di qualche dirigente dell'Amministrazione regionale perché anche qui andare a confutare un parere positivo di un collegio dei revisori dei conti sollecita una piccola riflessione.

I membri del Collegio dei revisori dei conti sono così esperti se danno un giudizio positivo su un conto consuntivo e poi ridanno un giudizio non più positivo sul medesimo atto? Sono tutta una serie di riflessioni che credo dovrebbero impegnare un poco di più quest'Amministrazione in un confronto, in un dialogo, in una ricerca di soluzioni comune con la Dirigenza dell'USL.