Oggetto del Consiglio n. 24 del 14 febbraio 1974 - Verbale
OGGETTO N. 24/74 - Provvedimenti ai fini della profilassi della rabbia. (Interpellanza)
Il Presidente DOLCHI propone lo svolgimento della seguente interpellanza, presentata dal Consigliere Maria Ida Viglino, concernente l'oggetto: "Provvedimenti ai fini della profilassi della rabbia", interpellanza trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza odierna:
INTERPELLANZA
- Premesso che l'art 84 del Regolamento di polizia veterinaria approvato con D.P. 8.2.1954 n. 320 - prescrive che, ai fini della profilassi della rabbia, i Comuni devono provvedere al servizio di cattura dei cani e tenere in esercizio un canile per la custodia dei cani catturati o per l'osservazione di quelli sospetti;
- Premesso che, allo stato attuale è in attività in tutto il territorio regionale un solo canile sistemato nella zona dell'aeroporto ed affidato in gestione dal Comune di Aosta all'ENPA (Ente Nazionale per la protezione degli animali);
- Premesso che il contributo del Comune di Aosta è del tutto insufficiente, sia per effettuare le indispensabili migliorie delle strutture in precarie condizioni, sia per gestire il canile in modo adeguato - come già segnalato dagli uffici competenti in data 3 agosto 1973;
- Premesso che, dai bollettini sanitari dell'Ufficio Veterinario Federale svizzero, risulta che nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 1973 si sono manifestati sul territorio della Confederazione numerosi casi di rabbia, sia in animali domestici, sia in animali silvestri; la sottoscritta Consigliere regionale M. Ida Viglino
INTERPELLA
l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale, Ing. Benzo, per sapere quali provvedimenti egli ha già preso o intende prendere per far fronte alle giustificate richieste del Veterinario regionale e dell'Ente Nazionale per la Protezione degli animali, Ringraziando, porgo distinti saluti.
F.to: M. Ida Viglino
Il Consigliere M. Ida VIGLINO illustra il problema nei suoi due aspetti principali:
- zoofilo, in relazione all'inadeguatezza del canile comunale di Aosta, veramente inospitale anche per degli animali randagi;
- sanitario, in relazione al pericolo di diffusione della rabbia, soprattutto dopo l'allarme ricevuto in tal senso dalle vicine zone svizzere.
L'Assessore BENZO comunica che il problema era già a sua conoscenza, in seguito ad una relazione del Veterinario regionale della scorsa estate.
Rileva però che tale questione rientra nella competenza dei Comuni interessati, i quali, con il Comune di Aosta, possono studiarne una adeguata soluzione.
Aggiunge che la Giunta regionale è disposta ad esaminare le proposte che le venissero avanzate in tal senso ed a concorrere alla loro realizzazione mediante la concessione di opportuni contributi.
Il Consigliere M. Ida VIGLINO ringrazia per la risposta ricevuta ed auspica una sollecita soluzione del problema.
Il Consiglio prende atto.