Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2195 del 23 ottobre 1996 - Resoconto

SEDUTA POMERIDIANA DEL 23 OTTOBRE 1996

OGGETTO N. 2195/X Disegno di legge: "Modificazioni alle leggi regionali 5 novembre 1976, n. 47 (Organi collegiali a livello di circolo didattico e di istituto delle scuole elementari, secondarie ed artistiche della Regione) e 8 agosto 1977, n. 55 (Organi collegiali della scuola a livello distrettuale e regionale. Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 5 novembre 1976, n. 47)".

Articolo 1 (Modificazioni all'articolo 15 della legge regionale 47/1976)

1. Il quinto comma dell'articolo 15 della legge regionale 5 novembre 1976, n. 47 (Organi collegiali a livello di circolo didattico e di istituto delle scuole elementari, secondarie ed artistiche della Regione), è sostituito dal seguente:

"Il Sovraintendente agli studi vigila sul regolare funzionamento degli organi collegiali di circolo e d'istituto. A tal fine può richiedere ai direttori didattici e ai presidi copia delle deliberazioni adottate ed effettuare periodiche verifiche presso le istituzioni scolastiche onde accertare la regolarità della gestione amministrativo-contabile."

Articolo 2 (Modificazioni all'articolo 9 della legge regionale 55/1977)

1. Il primo comma dell'articolo 9 della legge regionale 8 agosto 1977, n. 55 (Organi collegiali della scuola a livello distrettuale e regionale - Modifiche e integrazioni alla legge regionale 5 novembre 1976, n. 47), è sostituito dal seguente:

"Il Sovraintendente agli studi e la Giunta regionale esercitano la vigilanza sui consigli scolastici distrettuali secondo le modalità indicate nei primi cinque commi dell'articolo 15 della legge regionale 47/1976."

Articolo 3 (Dichiarazione d'urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Presidente Ha chiesto la parola il relatore, Consigliere Squarzino Secondina.

Squarzino (VA) Con questo disegno di legge si vuole dare una risposta alla richiesta che le scuole hanno più volte manifestato di maggiore autonomia e di maggiore efficienza nel loro funzionamento. Tutti sappiamo come sia crescente negli utenti, ma anche nelle pubbliche amministrazioni, l'esigenza di semplificare tutte le procedure burocratiche.

Per quanto riguarda gli organi collegiali, in particolare i circoli e i consigli di istituto, questi sono regolati da leggi regionali, la legge n. 47/76 e n. 55/77 e successivi regolamenti, che riprendono quanto i decreti delegati hanno prescritto per quanto riguarda la partecipazione di studenti e genitori alla vita della scuola.

In questi anni si è registrato un inconveniente nel funzionamento di questi organi collegiali, cioè tutte le delibere dei Consigli di istituto e dei Consigli di circolo, dovendo essere vistate dalla Soprintendenza, erano rallentate nel loro momento di decisione, nel loro momento effettivo.

Per questo motivo, proprio recependo l'esigenza di dare maggiore autonomia alle scuole, si è deciso di prevedere una modifica nelle due leggi regionali che riguardavano questo aspetto. In questo modo si ritorna allo spirito della normativa nazionale, che era quello di individuare solo una vigilanza del Sovraintendente agli studi su questi atti deliberativi, senza prevedere un controllo puntuale come invece è avvenuto in questi anni.

Con questo disegno di legge si riconosce al Sovraintendente agli studi la vigilanza sul funzionamento degli organi collegiali e si precisa che questa vigilanza può avvenire attraverso la richiesta di copia delle delibere e l'effettuazione di periodiche verifiche. In questo modo tutte le delibere che i Consigli ed i Circoli di istituto decidono di assumere hanno valore di esecutività immediata, a meno che possa verificarsi un'illegittimità, cosa che nell'autonomia degli istituti è difficile che avvenga.

Il funzionamento dei Consigli di istituto e dei Consigli di circolo richiederebbe interventi di tipo più puntuale e diverso, interventi che saranno resi possibili nel momento in cui questo disegno di legge avrà effetto, perché solo allora si potrà rivedere tutto il regolamento e si potrà intervenire su alcuni nodi problematici, per esempio modalità di acquisto e di appalti, modalità di usare strumenti informatici per la documentazione interna e per la comunicazione anche all'esterno.

Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, visto che c'era anche una richiesta esplicita da parte delle scuole di usare gli strumenti informatici, recentemente una circolare della Sovraintendenza agli studi ha consentito di rispondere provvisoriamente a questo problema. Problema che poi sarà preso in esame insieme agli altri nel momento in cui si rivedrà tutto il regolamento.

Presidente É aperta la discussione generale.

Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) Volevo ribadire quello che ha detto poco fa il Consigliere Marguerettaz, che intanto questi soldi erano nei fondi globali...

(... ilarità dell'assemblea...)

... ho sbagliato...

Presidente Chiedo immensamente scusa al Consiglio, ma credo che siano gli sbalzi climatici che vi stanno mettendo nelle condizioni di non connettere più; non solo viene disatteso sistematicamente il regolamento, ma poi...

Se nessuno chiede la parola, dichiaro chiusa la discussione generale. Si passa all'esame dell'articolato.

Pongo in votazione l'articolo 1:

Presenti, votanti e favorevoli: 24

Presidente Pongo in votazione l'articolo 2:

Presenti, votanti e favorevoli: 24

Presidente Pongo in votazione l'articolo 3:

Presenti, votanti e favorevoli: 24

Presidente Pongo in votazione la legge nel suo complesso:

Presenti, votanti e favorevoli: 28

Il Consiglio approva all'unanimità