Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2097 del 25 settembre 1996 - Resoconto

SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 25 SETTEMBRE 1996

OBJET N° 2097/X Communications du Président du Conseil régional.

Stévenin (Presidente) Do comunicazione al Consiglio dell'attività svolta dalla Presidenza del Consiglio e dagli organi consiliari dopo l'ultima adunanza:

Projets de loi présentés:

Disegno di legge n. 200, presentato dalla Giunta regionale in data 26 luglio 1996: "Modificazioni alla legge regionale 13 maggio 1993, n. 32 (Concessione di contributi per la realizzazione di iniziative di interesse socio-sanitario) e soppressione della Commissione regionale tecnico-consultiva di cui all'articolo 5 della legge regionale n. 32/1993" (Vème Commission).

Disegno di legge n. 201, presentato dalla Giunta regionale in data 31 luglio 1996: "Elezione diretta del Sindaco, del Vice Sindaco e del Consiglio comunale - Esperimento di votazione e scrutinio mediante apparecchiature elettroniche" (Ière Commission).

Disegno di legge n. 202, presentato dalla Giunta regionale in data 8 agosto 1996: "Nuova disciplina del Servizio sanitario regionale, approvazione del piano socio-sanitario regionale per il triennio 1997/99 e modificazioni alla dotazione organica di cui alla legge regionale 29 maggio 1992, n. 19, così come sostituita dalla legge regionale 13 dicembre 1995, n. 49" (IIème et Vème Commission).

Disegno di legge n. 203, presentato dalla Giunta regionale in data 14 agosto 1996: "Esercizio delle funzioni amministrative in materia di impianti di distribuzione automatica di carburanti per autotrazione" (Ière, IIème et IVème Commission).

Disegno di legge n. 204, presentato dalla Giunta regionale in data 28 agosto 1996: "Interventi di adeguamento e di completamento delle strutture di sedi museali regionali nei comuni di Gressoney-Saint-Jean e Saint-Pierre" (IIème et Vème Commission).

Disegno di legge n. 205, presentato dalla Giunta regionale in data 28 agosto 1996: "Disciplina del Servizio di soccorso sulle piste di sci della Regione" (IIème et Vème Commission).

Disegno di legge n. 206, presentato dalla Giunta regionale in data 4 settembre 1996: "Normes pour la participation de la Région Autonome Vallée d'Aoste aux initiatives de classement, inventoriage, conservation, sauvegarde et mise en valeur des archives revêtant un intérêt historique"

Disegno di legge n. 207, presentato dalla Giunta regionale in data 10 settembre 1996: "Interventi straordinari in materia di edilizia scolastica".

Disegno di legge n. 208, presentato dalla Giunta regionale in data 10 settembre 1996: "Modificazioni alle leggi regionali 5 novembre 1976, n. 47 (Organi collegiali a livello di circolo didattico e d'istituto delle scuole elementari, secondarie ed artistiche della Regione) e 8 agosto 1977, n. 55 (Organi collegiali della scuola a livello distrettuale e regionale - Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 5 novembre 1976, n. 47)" (Vème Commission).

Disegno di legge n. 209, presentato dalla Giunta regionale in data 16 settembre 1996: "Autorizzazione alla maggiore spesa per l'anno 1996 per la liquidazione di indennità dovute in dipendenza di interventi espropriativi di pubblica utilità" (IIème Commission).

Disegno di legge n. 210, presentato dalla Giunta regionale in data 18 settembre 1996: "Dispositions préliminaires en vue de l'application des articles 39 et 40 du Statut Spécial de la Vallée d'Aoste, promulgué par la loi constitutionnelle n° 4 du 26 février 1948, dans les écoles secondaires du deuxième degré de la Région".

Disegno di legge n. 211, presentato dalla Giunta regionale in data 19 settembre 1996: "Concessione di contributi regionali per l'incentivazione all'utilizzo del gas metano".

Proposta di Regolamento n. 24, presentata dalla Giunta regionale in data 17 settembre 1996: "Norme sull'accesso all'Amministrazione regionale, agli Enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione e agli Enti locali della Valle d'Aosta".

Proposta di Regolamento n. 25, presentata dalla Giunta regionale in data 17 settembre 1996: "Norme per l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia regionale per le relazioni sindacali".

Projets de loi visés:

Disegno di legge n. 181, presentato dalla Giunta regionale in data 18 aprile 1996: "Rifinanziamento della legge regionale 13 dicembre 1984, n. 68 (Realizzazione del collegamento ferroviario per il trasporto di persone Cogne - Charemoz - Plan Praz)".

Disegno di legge n. 186, presentato dalla Giunta regionale in data 2 maggio 1996: "Intervento finanziario per la parziale ristrutturazione del presidio ospedaliero di Aosta".

Disegno di legge n. 188, presentato dalla Giunta regionale in data 29 maggio 1996: "Modification des lois régionales n° 36 du 30 juillet 1986 portant création de l'Institut régional Bartolomeo Gervasone, et n° 54 du 24 août 1992, portant modification de la loi régionale n° 36 du 30 juillet 1986 (Institut régional Bartolomeo Gervasone)".

Disegno di legge n. 183, presentato dalla Giunta regionale in data 24 aprile 1996: "Disciplina dell'assistenza sanitaria in forma indiretta. Abrogazione della legge regionale 4 settembre 1995, n. 43)".

Disegno di legge n. 190, presentato dalla Giunta regionale in data 29 maggio 1996: "Modificazioni alla legge regionale 11 agosto 1976, n. 34 (Nuovi provvedimenti in materia di pesca e nel funzionamento del Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta)".

Disegno di legge n. 187, presentato dalla Giunta regionale in data 21 maggio 1996: "Modificazioni alla legge regionale 30 luglio 1991, n. 30 (Norme per l'istituzione di aree naturali protette)".

Disegno di legge n. 196, presentato dalla Giunta regionale in data 4 luglio 1996: "Ulteriori modificazioni alle leggi regionali 12 gennaio 1993, n. 1 (Piano urbanistico territoriale avente specifica considerazione dei valori paesistici ed ambientali, denominato piano territoriale paesistico della Valle d'Aosta), e 15 giugno 1978, n. 14 (Norme in materia urbanistica e di pianificazione territoriale), e norme in materia di autorizzazione paesistica".

Disegno di legge n. 191, presentato dalla Giunta regionale in data 4 giugno 1996: "Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 1995".

Disegno di legge n. 192, presentato dalla Giunta regionale in data 4 giugno 1996: "Modifiche ed integrazioni a disposizioni legislative aventi riflessi sul bilancio e rideterminazione di autorizzazioni di spesa per l'anno 1996".

Disegno di legge n. 193, presentato dalla Giunta regionale in data 4 giugno 1996: "Assestamento del bilancio di previsione per l'anno 1996, applicazione dell'avanzo finanziario dell'esercizio 1995, ai sensi dell'articolo 43 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90".

Proposta di legge n. 199, presentata dai Consiglieri Ferraris, Bich, Piccolo, Perrin Joseph César, Collé e Lanièce in data 19 luglio 1996: "Modificazioni alla legge regionale 21 agosto 1995, n. 33 (Norme sulle indennità spettanti ai membri del Consiglio e della Giunta e sulla previdenza dei consiglieri regionali)".

Disegno di legge n. 194, presentato dalla Giunta regionale in data 26 giugno 1996: "Modificazioni alla legge regionale 27 agosto 1994, n. 64 (Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la disciplina dell'attività venatoria)".

Proposta di Regolamento n. 23, presentata dalla Giunta regionale in data 4 luglio 1996: "Attuazione della legge regionale 5 aprile 1991, n. 15 recante interventi regionali a favore degli allevatori per l'abbattimento di animali improduttivi o a fine carriera".

Délibérations visées: 10

Vi informo che il disegno di legge n. 173, riapprovato con deliberazione n. 2087/X in data 25 luglio 1996 recante:

Riapprovazione, con modificazioni, ai sensi dell'articolo 31, ultimo comma, dello Statuto speciale, della legge regionale concernente: "Modificazioni alla legge regionale 28 agosto 1995, n. 34 (Disposizioni per le provvidenze economiche per gli allievi che frequentano il corso di formazione per educatori professionali)"

è divenuto esecutivo in quanto il Presidente della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta ha comunicato, con lettera prot. n. 880=S/4 del 3 agosto 1996, che non sussistono più i presupposti per una impugnativa della legge innanzi alla Corte Costituzionale.

Le Président de la Commission de Coordination a demandé, par lettre du 7 août 1996, des précisions sur la délibération suivante:

Deliberazione n. 2063/X in data 24 luglio 1996: "Approvazione del progetto, dell'appalto mediante pubblico incanto e del bando di gara dei lavori di ampliamento del magazzino al servizio della Cooperativa "Miel du Val d'Aoste" sito in Comune di Saint-Marcel. Approvazione ed impegno di spesa".

Réunions:

Ière Commission: 3

IIème Commission: 2

IIIème Commission: 3

IVème Commission: 2

Vème Commission: 1

Bureau de la Présidence: 3

Conférence des Chefs de Groupe: 2

Dans son courrier du 4 septembre dernier adressé à la Présidence du Conseil, au Président du Gouvernement régional, à l'Assesseur au tourisme, sports et biens culturels ainsi qu'aux Chefs de groupe du Conseil, M. Carlo Bortott, président de la FIAVET - (Associazione piemontese aostana Agenzie Viaggi), a formulé des observations quant au projet de loi relatif à l'organisation touristique de la Région. Au nom de cette association, il remarque notamment que certaines dispositions prévues par la loi-cadre nationale ont été profondément modifiées et fait état de ses perplexités quant aux nouvelles conditions en matière de structures périphériques de promotion touristique et d'exclusion des organes statutaires des agents de voyages.

La lettre en question est déposée au secrétariat, où les conseillers intéressés peuvent en demander copie.

Le Conseiller Paolo Linty a envoyé par sa lettre du 12 septembre dernier à la Présidence du Conseil régional un exemplaire de la Gazzetta Ufficiale della Padania portant la Costituzione della Comunità politica dei Popoli del Nord.

La documentation susdite est déposée au secrétariat et a été transmise au Président de la 1ère Commission permanente du Conseil.

La section des collectivités locales de la Cour des Comptes a transmis pour information à la Présidence du Conseil régional une copie des délibérations n° 4, 5, 6 et 7 relatives aux pièces comptables des collectivités locales.

Les délibérations susdites sont déposées aux archives.

Le 6 septembre 1996 est échu le délai prévu pour la présentation des actes de candidatures à effectuer au titre du deuxième semestre 1996, aux termes de l'article 4 de la loi régionale n° 12 du 27 mars 1991 portant critères pour les nominations et les désignations du ressort de la Région.

A cette Présidence sont parvenues 216 propositions de nomination présentées par 76 candidats.

Le 6 août au siège du Conseil régional du Latium, j'ai présenté à la presse, avec les membres du Comité de coordination de la Conférence des Présidents des Conseils régionaux, la proposition de réforme fédéraliste de l'Etat élaborée par ladite Conférence. Cette rencontre a été très positive et a permis d'illustrer aux représentants de la presse écrite et télévisée ce projet de réforme qui est le fruit de huit mois de discussions au sein de la Conférence susdite. Il s'agit là d'un projet ouvert aux échanges de vue et qui démontre bien l'esprit constructif des Conseils régionaux qui auront le dernier mot en ce qui concerne sa rédaction définitive.

A Bologne, le 6 septembre j'ai participé à Bologne à la 11e Assemblée générale des associations internationales des cités messagères de paix, une initiative de la ville de Marzabotto, avec le soutien du Conseil régional de l'Emilie-Romagne. Soixante-quatorze villes de par le monde qui sont particulièrement actives dans la prise d'initiatives pour la paix ont participé à cette importante assemblée à laquelle j'ai apporté le message de salutation de la Conférence des Présidents. J'ai également souligné les actions engagées par cette Conférence afin de créer les conditions préalables à une culture de la paix.

Le 10 septembre à Cagliari a eu lieu une réunion de la Conférence des Présidents des Conseils régionaux qui devait nommer son nouveau coordinateur, le mandat d'une année prévu par les statuts étant arrivé à son terme. M.me Silvana Amati, Président du Conseil régional des Marche, a été nommée coordinatrice de la Conférence. Quand à moi, j'ai été nommé membre du comité de coordination de la Conférence et chargé de présider un nouveau groupe de travail qui s'occupera des rapports entre les Conseils régionaux et les organes de l'Union européenne.

Le bilan de cette dernière année de la conférence des présidents est très positif puisque les présidents des Conseil régionaux sont parvenus à élaborer une proposition articulée de réforme fédéraliste de l'Etat et à formuler des propositions en matière d'information télévisée publique et privée, dont le but est de mettre les Régions davantage en relief.

Le 18 septembre, avec les membres du Bureau de la Présidence, les représentants de l'Assessorat de l'instruction publique, de l'Association des anciens conseillers régionaux et de l'Association des syndics de la Vallée d'Aoste, j'ai présenté à la presse le projet de communication institutionnelle "Portes Ouvertes". Il s'agit d'un important projet dont le but est de faire mieux connaître aux citoyens les institutions et notamment le Conseil régional. Le projet "Portes Ouvertes" se propose d'instaurer un dialogue avec les citoyens et veut être un projet pilote pour les autres régions italiennes. Il permettra également de faire des comparaisons avec des initiatives européennes analogues aux fins de participer à un vaste projet d'ouverture de toutes les portes de toutes les institutions.

Nous souhaitons que cette initiative puisse représenter un pas en avant dans le processus de rapprochement entre les citoyens et les institutions, indispensable au moment où un sentiment de défiance à l'égard des pouvoirs constitués est répandu dans l'opinion publique.

Au cours des journées de vendredi et de samedi derniers, j'ai participé à Viareggio à la Conférence européenne des administrations locales et régionales organisée par l'AICCRE - section italienne du Conseil des communes et des régions d'Europe, dont le thème était "Autonomies dans le nouvel Etat fédéral et réforme institutionnelle italienne dans la perspective de l'Union européenne".

Des représentants des institutions italiennes et européennes ont participé à ce rendez-vous important, à côté de techniciens et d'experts en la matière. Au cours des travaux, les problèmes afférents au processus d'union européenne, auquel les Régions veulent participer activement en vue de créer une Europe dont elles soient les personnages principaux, ont été abordés.

Est décédée à Aoste, à l'âge de 91 ans, Madame Augustine Berthod, veuve Andrione, mère de l'ancien Président du Gouvernement Mario Andrione. Nous présentons à Monsieur Mario Andrione nos condoléances les plus sincères pour le deuil qui a frappé sa famille.

Président Quelqu'un demande la parole sur les Communications du Président du Conseil?

La parole au Conseiller Chiarello.

Chiarello (RC) Ho sentito fra le comunicazioni che il Consigliere Linty ha consegnato la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Cisalpina... Padana... non so come si chiama... spero che sia una pagliacciata. Diversamente mi chiedo perché il Consigliere Linty rimane in questo Consiglio, dato che in questo Consiglio lo Statuto e la Costituzione italiana non parlano di separatismo da nessuna parte. Anzi, sapendo della sua coerenza, mi chiedo perché rimane nella Presidenza del Consiglio come Segretario.

Annuncio che presenterò un ordine del giorno su questo argomento.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Segretario Linty.

Linty (LNPIAP) Sì, perché a differenza di quanti parlano di federalismo, e ne parlano soltanto, fatto salvo chi ha presentato degli atti concreti in questa direzione - si è sentito più volte in quest'aula parlare di federalismo citando idee globali, quindi abbiamo potuto assistere a tutte le facciate di tutti i federalismi possibili ed impossibili, installabili nel nostro sistema costituzionale -, ho ritenuto, come attesta la lettera di accompagnamento che ho inviato alla Presidenza della Giunta e alla Presidenza del Consiglio, di dare un modestissimo contributo al dibattito sulle riforme istituzionali. Un contributo scritto, non orale, perché finché si parla di federalismo, come dicevo prima, utilizzando grandi concetti e grande idee globali, tutte le forse politiche si sono dimostrate abili e capaci a parlare di federalismo.

Avrei preferito dire queste cose magari in commissione o in altra sede, però ne approfitto, dal momento che sono stato chiamato in causa, intanto per tranquillizzare il Consigliere Chiarello, perché per quanto riguarda la mia attività istituzionale e politica non faccio nulla che vada contro gli interessi della mia regione. Posso fare qualcosa che va contro gli interessi dell'unità del Paese: me ne assumo le mie responsabilità... dell'Unità d'Italia, rispetto a questa vado contro, certamente...

(... intervento del Consigliere Chiarello, fuori microfono...)

... un attimo, ti ho lasciato parlare. Se tu voi stare a sindacare il fatto, come altri hanno già fatto, che rimango all'interno delle istituzioni e percepisco l'indennità, torno a dirti che dal momento che basta prendere un qualunque rapporto che viene divulgato dall'ISTAT tutti gli anni, per vedere chiaramente chi paga le tasse e chi non le paga; quindi prendo roba mia, chiaro?, non vado a rubare soldi a nessuno, perché grazie al cielo appartengono ad una comunità, quella valdostana, che è la prima in Italia sotto l'aspetto degli adempimenti degli obblighi fiscali.

Ho presentato una proposta, nella quale io credo e nella quale penso che le leggi della democrazia debbano consentirmi di poter dire quello in cui credo, altrimenti viviamo in dittatura e non in democrazia.

Ne approfitto per dire un'altra cosa. Dichiarare che si è contro l'idea della secessione e poi professarsi federalisti, su questo facciamo attenzione, perché se sei federalista, devi tenere in considerazione il diritto dell'autodeterminazione dei popoli; se non tieni in considerazione questo diritto, mi dispiace, non sei federalista, così come non lo sono tutti coloro che non lo tengono in considerazione. Se poi vogliamo discutere sulle volontà di più popoli, sulla volontà di un popolo solo, mi sta benissimo, però non posso accettare che qualcuno si dica in favore dello Stato federale, quando non accetta il diritto di un popolo o di più popoli di autodeterminarsi.

Concludo perché voglio sperare che il discorso vada avanti in commissione. Così come mi sono sentito libero di presentare alle massime istituzioni della Regione il progetto di legge, che va nell'ottica dell'indipendenza della Valle d'Aosta e di una parte dell'Italia; il Consigliere Chiarello è libero di presentare tutte le mozioni che vuole, così come tutti gli altri consiglieri. Ci tenevo soltanto a chiarire queste quattro cose.

Président Le Conseiller Linty a tout le droit de présenter à la Présidence du Conseil toute communication, d'ailleurs l'article 43 le permet, et comme je viens de dire, la documentation est déposée au Secrétariat et elle a été transmise au Président de la Ière Commission avec tous les autres actes concernant la réforme de l'Etat. D'ailleurs on le sait que, à l'occasion des communications du Président du Conseil et du Président du Gouvernement, la présentation de motions, ordres du jour, résolutions, n'est pas admise.

La parole au Conseiller Perrin Joseph César.

Perrin G.C. (UV) Nous ne pensions pas devoir intervenir sur cette matière, mais puisque le problème a été soulevé, je crois que c'est un devoir de l'Union Valdôtaine de se prononcer. Mais puisque M. Chiarello a préannoncé la présentation d'une résolution et pour ne pas répéter deux fois la discussion, nous interviendrons sur le document qui sera présenté.