Oggetto del Consiglio n. 2095 del 24 luglio 1996 - Resoconto
SEDUTA POMERIDIANA DEL 25 LUGLIO 1996
OGGETTO N. 2095/X Proposta di regolamento: "Attuazione della legge regionale 5 aprile 1991, n. 15, (Interventi regionali a favore degli allevatori per l'abbattimento di animali improduttivi a fine carriera)".
Articolo 1 (Limiti)
1. Il contributo per l'abbattimento di animali improduttivi o a fine carriera è erogato per i bovini e gli ovi-caprini di sesso femminile per un numero di animali non superiore al quindici per cento di quelli risultanti, alla data del 1° settembre di ogni anno, nelle singole schede di stalla redatte ai sensi della legge regionale 26 marzo 1993, n. 17 (Istituzione dell'anagrafe regionale del bestiame e delle aziende di allevamento).
2. Dal numero di cui al comma 1 deve essere detratto quello degli animali improduttivi o a fine carriera all'abbattimento dei quali si è acquisito il diritto in relazione alla campagna di bonifica sanitaria dell'anno precedente e abbattuti dopo la data di riferimento del 1° settembre.
3. Per gli allevamenti di piccole dimensioni, per i quali l'applicazione della percentuale di cui al comma 1 non permetta l'abbattimento di alcun animale, è concessa la possibilità di abbattere un capo.
Articolo 2 (Valutazione)
1. La valutazione dell'animale è effettuata da personale specializzato da reperire preferibilmente nell'ambito della struttura regionale competente in materia di bonifica sanitaria o, in subordine, tra esperti esterni.
2. La Giunta regionale, nell'adottare gli atti amministrativi necessari all'attuazione degli interventi, determina annualmente, per ogni categoria, il valore del contributo, che non può superare il settanta per cento delle quotazioni ufficiali regionali del bestiame, riferite al mese di agosto di ogni anno.
Articolo 3 (Presentazione degli animali per la valutazione)
1. I proprietari degli animali ritenuti improduttivi o a fine carriera possono sottoporli alla valutazione entro il 30 settembre, in occasione delle fiere, rassegne e mercati del Comune di Aosta o di altri comuni da individuare con deliberazione della Giunta regionale.
Articolo 4 (Procedure)
1. Ai fini della concessione del contributo la macellazione deve avvenire entro i quindici giorni seguenti a quello della valutazione dell'animale.
2. La domanda di contributo deve essere presentata alla struttura regionale competente in materia di bonifica sanitaria, allegando la dichiarazione veterinaria di avvenuta macellazione.
Articolo 5 (Abrogazione)
1. Il regolamento regionale 15 luglio 1991, n. 1 (Attuazione della legge regionale 5 aprile 1991, n. 15, recante interventi regionali a favore di animali improduttivi e a fine carriera) è abrogato.
Presidente Ha chiesto la parola il relatore, Consigliere Bionaz.
Bionaz (UV) L'esperienza maturata nei cinque anni di applicazione del regolamento 15 luglio 91, n. 1, dell'attuazione della legge relativa agli interventi in favore degli animali improduttivi e a fine carriera, ha reso necessario provvedere alla revisione del regolamento, in particolare per quanto riguarda la modalità dei calcolo dei capi improduttivi e la loro valutazione.
In relazione alla modalità di calcolo dei capi improduttivi si è rilevato che il periodo di tempo in cui gli allevamenti sono sottoposti alle prove diagnostiche è compreso fra il primo settembre e il 31 dicembre, e attualmente la percentuale ammissibile viene calcolata sul numero dei capi presenti nell'allevamento al momento dell'effettuazione delle prove. Siccome è emerso che a seconda del momento in cui vengono effettuate le prove possono verificarsi situazioni vantaggiose, ad esempio a seguito di parti o compravendite, eccetera, si ritiene opportuno fissare la data di riferimento per tutti al primo settembre, data di inizio delle prove diagnostiche.
L'attuale andamento dell'economia del settore zootecnico, che presenta un'involuzione, e la presa d'atto che per ottenere un'equilibrata rimonta degli allevamenti occorre sostituire circa il 20 percento dei capi, rendono inadeguata la percentuale del 10 percento; si ritiene pertanto equo fissare nel 15 percento la percentuale dell'abbattimento dei capi improduttivi a fine carriera. Nell'intento di ottenere un miglioramento del ciclo produttivo occorre precisare che gli interventi devono essere limitati alle sole femmine.
Per quanto riguarda la valutazione, occorre attribuire la competenza al personale dell'Ufficio anagrafe e bonifica sanitaria, che risulta idoneo a provvedere alla valutazione degli animali, in quanto conta di alcuni esperti di razza e valutatori di carcasse. Non si esclude comunque la possibilità di ricorso a tecnici esterni, che dovranno avere la qualifica di esperti di razza. Occorre assolutamente distinguere il valore del contributo per gli animali improduttivi da quello degli animali risultati inguaribili in seguito all'operazione di bonifica sanitaria in quanto, visto l'andamento positivo, quest'ultimo caso è destinato ad estinguersi.
La determinazione del contributo massimo ammissibile per ogni categoria spetterà alla Giunta regionale che, con deliberazione annuale, fisserà le quote in relazione alla situazione contingente del settore, riferendosi alla quotazione ufficiale pubblicata sul bollettino prezzi della Regione. Inoltre, visto che la demontificazione avviene normalmente entro la fine di settembre, si ritiene opportuno dare agli allevatori la possibilità di sottoporre gli animali alla valutazione entro il 30 settembre, dopo la conclusione del periodo dell'alpeggio.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'agricoltura, foreste e risorse naturali, Vallet.
Vallet (UV) Pour remercier le rapporteur et pour ajouter quelques considérations de caractère général, pour expliquer au Conseil les raisons qui nous ont amenés à modifier ce règlement.
Quand en juillet '93 nous avons revu les critères et les chiffres afférentes aux contributions pour la zootechnie et à l'assainissement du bétail, nous avions indiqué une ligne à suivre, c'est-à-dire qu'il était nécessaire de distinguer les aspects sanitaires des aspects de contribution en diminuant, d'une part, les subsides prévus pour l'assainissement et en augmentant de l'autre, dans le but de ne pas soustraire des ressources importantes au secteur de la zootechnie, les contributions qui visent à l'amélioration du cheptel bovin autochtone.
Les résultats quant à l'assainissement du bétail commencent à nous donner raison et nous pouvons dire que nous avons atteint des résultats importants; la Région est déclarée officiellement indemne de brucellose, du travail reste à faire encore en ce qui concerne la tuberculose, mais nous avons pu apercevoir quelques petits signaux positifs quant à la reprise du marché du bétail.
On a repris à faire quelques foires, quelques cheptels de bétail valdôtain ont été exportés dans les régions voisinantes l'automne dernier, mais un nouveau problème s'est abattu sur le secteur, celui de la B.S.E.. Et donc si d'une part jusqu'ici nous éleveurs n'ont pas eu de grands problèmes en considérant notre cycle productif, nous pouvons quand même imaginer que l'automne prochain les éleveurs auront beaucoup de problèmes à placer sur le marché leur bétail, étant donné que le marché de la viande est en forte crise. Il est donc nécessaire d'intervenir avec urgence.
L'augmentation du pourcentage admis à la contribution pour le bétail improductif éliminé passant de 10 pour cent à 15 pour cent s'insère dans ce contexte. Cette mesure n'est pas l'unique que nous imaginons mettre sur pied; nous sommes en train d'évaluer la possibilité de prévoir une partie des contributions régionales à ajouter aux mesures prévues par l'Union européenne, qui se réfèrent aux vaches nourricières et aux bovins mâles. Nous irons vérifier si cela est possible avec l'association régionale des éleveurs. Nous sommes en train d'organiser les travaux nécessaires pour arriver à définir un label de qualité pour la viande produite en Vallée d'Aoste.
Nous espérons de concrétiser ces autres mesures d'ici quelques mois, nous croyons que la modification que nous proposons aujourd'hui au Conseil c'est quand même un premier pas assez important et donc je demande aux conseillers de bien vouloir la voter.
Presidente É aperta la discussione generale.
Ha chiesto la parola il Vicepresidente Viérin Marco.
Viérin M. (PpVA) L'Assessore ha anticipato alcuni quesiti che volevo porre, altri verranno comunque chiesti nel mio intervento.
É da alcuni anni che gli allevatori chiedono l'adozione di questa misura e sono già alcuni anni che esistono dei problemi per la collocazione delle carni dei bovini valdostani che vengono abbattuti. Quindi, Assessore, si è sì verificato il problema della "mucca pazza", ma in Valle d'Aosta questo problema esiste già da alcuni anni. Anticipo subito la mia soddisfazione per veder presentato in quest'aula questo provvedimento, di conseguenza preannuncio il voto favorevole dei Popolari, anche per fugare ogni dubbio sul modo in cui intendiamo analizzare il provvedimento in esame.
Assessore, lei ha detto che dal '93, quando la Giunta ha rivisto il modo in cui distribuire le risorse economiche e finanziarie al settore agricolo e zootecnico valdostano, è stato affermato in varie occasioni in quest'aula, soprattutto da lei, che la legge n. 15/91 e le altre ancora riferite alla campagna di bonifica sanitaria sarebbero man mano diminuite e che la Regione avrebbe utilizzato altri provvedimenti per dare le stesse risorse al mondo agricolo.
Allora mi corre l'obbligo di dire che l'Assessore fortunatamente ci ha ripensato, probabilmente anche stimolato da altri consiglieri della maggioranza qui presenti.
Comunque l'importante è il risultato e questo è, a mio avviso, un provvedimento indispensabile in questo momento in cui i giovani sempre meno si dedicano al lavoro agricolo e sempre meno alla difficile attività dell'allevamento. Molti dicono - ed è vero - che si danno tanti contributi all'agricoltura, però se la redditività paragonata alle ore di lavoro e ai sacrifici fosse congrua, sicuramente non avremmo problemi nel vedere giovani che si dedicano a quest'attività. E quest'attività, come sapete tutti, è fondamentale per il mantenimento del territorio e del nostro turismo.
Voglio porre due domande all'Assessore, il quale non ha detto se in merito alla campagna di bonifica sanitaria le concessioni per l'acquisizione e il mantenimento della qualifica sanitaria delle stalle ufficialmente indenni verranno mantenute, e se nel contempo verranno mantenuti gli indennizzi per i capi risultanti infetti da tale campagna, perché sono le altre due misure sulle quali questa Giunta si era sempre espressa nel voler eliminare. Resto in attesa della risposta dell'Assessore in merito a queste altre due provvidenze a favore del settore agricolo per poi chiedere nuovamente la parola, prima di fare la definitiva dichiarazione di voto.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'agricoltura, foreste e risorse naturali, Vallet.
Vallet (UV) M. Viérin sait très bien quel est le délicat équilibre qui existe dans le domaine des contributions pour la zootechnie et l'assainissement du bétail, et combien ces contributions peuvent influencer les choix des éleveurs. Nous avons toujours soutenu qu'il est nécessaire de destiner les contributions pour donner une prime aux actions positives, de ce fait le choix de privilégier les contributions qui vont à soutenir la sélection de notre bétail.
Le Conseiller Viérin sait que dans ces dernières années nous avons donné application aussi dans notre région au règlement de l'Union européenne de 1978 portant mesures pour une agriculture éco-compatible. A ces mesures nous avons ajouté l'aide intégrative régionale et je peux fournir à M. Viérin des données précises quant au montant de ces contributions.
Pour venir aux questions qui ont été posées, nous sommes en train de vérifier avec l'Association des éleveurs, en se référant au moment actuel qui voit la Région officiellement indemne de brucellose mais avec des problèmes à résoudre quant à la tuberculose, s'il est opportun pour la prochaine campagne d'assainissement de réduire les indemnisations pour le bétail infect et de maintenir la prime pour le bétail officiellement indemne.
Je ne suis pas à même maintenant de fournir une réponse définitive car ces problèmes devront être évalués et de notre part et de la part de l'Association des éleveurs. Nous définirons ces choses vers la fin du mois d'août, quand on mettra sur pied le plan pour la prochaine campagne d'assainissement.
Presidente Ha chiesto la parola il Vicepresidente Viérin Marco.
Viérin M. (PpVA) Ringrazio l'Assessore per le risposte che ha voluto dare alle due domande formulate, e vedremo nel primo Consiglio del mese di settembre quali saranno i risultati.
Spero che l'Assessore riesca a trovare una soluzione con le associazioni di categoria, perché il problema agricolo oggi è evidente, è un problema molto delicato perché, come dicevo prima, quando i giovani non intervengono più in quest'attività c'è qualcosa che non funziona, non solo per la remuneratività ma anche per quello che è il sacrificio in rapporto al tempo e ai disagi che l'attività richiede.
Mi ero dimenticato di chiedere una cosa e chiedo scusa all'Assessore. Siccome non è detto nella relazione, vorrei capire se questo provvedimento in merito alla legge n. 15/91 è un provvedimento che definiamo oggi per almeno un triennio, oppure un provvedimento che riguarda solo la campagna '96-'97. Lo chiedo perché nel passato si facevano degli interventi triennali.
Il nostro voto sarà sicuramente favorevole.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'agricoltura, foreste e risorse naturali, Vallet.
Vallet (UV) Pour répondre à la dernière question. Le règlement n° 1/91 a produit des effets positifs jusqu'à '96; cette année nous avons évalué la nécessité de le revoir sans poser aucune limite et donc le nouveau règlement restera valable jusqu'à quand ne ressortira pas l'exigence de le modifier.
Presidente Si passa all'esame dell'articolato. Pongo in votazione l'articolo 1:
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Presidente Pongo in votazione l'articolo 2:
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Presidente Pongo in votazione l'articolo 3:
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Presidente Pongo in votazione l'articolo 4:
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Presidente Pongo in votazione l'articolo 5:
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Presidente Pongo in votazione la legge nel suo complesso:
Presenti, votanti e favorevoli: 29
Il Consiglio approva all'unanimità