Oggetto del Consiglio n. 16 del 29 gennaio 1974 - Resoconto
OGGETTO N. 16/74 - Strage di Fiumicino. (Mozione)
Parisi (MSI-DN) - Signor Presidente, Signori Consiglieri. Anzitutto mi si consenta di dare atto all'illustrissimo, Signor Presidente del Consiglio, che con la solerzia che lo distingue ebbe ad occuparsi della strage di Fiumicino già in occasione del Consiglio del 19 dicembre scorso, ritornando ancora sull'argomento in apertura della seduta consiliare del 14 c.m. con commovente espressione per le innocenti vittime e le loro famiglie.
La ringrazio, Signor Presidente, anche se Ella in tali occasioni non ebbe il coraggio o meglio, non pensò di esprimere la generale esecrazione dell'opinione pubblica estendendo la condanna dagli esecutori materiali della strage ai mandanti di essa.
La mozione da me presentata, a mio modesto giudizio, non abbisognerebbe di alcuna ulteriore illustrazione se nel frattempo non fossero venuti alla luce fatti gravi che investono la responsabilità del Governo ed in particolare del Ministro degli Interni.
Infatti il Ministro degli Interni, secondo documenti e testimonianze resi noti da un settimanale, non prese in considerazione non solo le segnalazioni del SID ma nemmeno quelle dei servizi segreti d'Israele, Inghilterra e Stati Uniti rifiutando perfino alla vigilia della strage l'offerta di collaborazione dei servizi di sicurezza di Tel Aviv e di Washington.
Ciò si evince dai clamorosi sviluppi della strage di Fiumicino. Il Giudice incaricato dell'istruttoria formale Dott. Rosario Priore ha, in data 10 corrente, acquisito agli atti dell'inchiesta la dichiarazione del capitano dell'aeroporto militare Corrado Narciso, già pubblicata in forma anonima dal settimanale "Epoca". La dichiarazione è stata consegnata al Magistrato dal giornalista Pietro Zullino, Capo della Redazione Romana dello stesso settimanale.
Il capitano Narciso il quale presta servizio nel SIOS servizio informazioni dell'Aereonautica è fratello dell'ingegnere Raffaello Narciso, il funzionario dell'ENI morto sull'aereo della Pan America attaccato a Fiumicino dai guerriglieri palestinesi. Egli con la sua dichiarazione afferma che i servizi di sicurezza italiani avevano più volte inviato al Ministero dell'Interno avvisi e previsioni su attentati... aeroportuali nell'eminenza della strage.
Nuovi documenti e testimonianze confermano quanto era parso evidente già dalla meccanica dei fatti e dall'imbarazzata e incompleta preparazione su di essi fatta dal Ministro dell'Interno Taviani in data 18 corrente mese. La responsabilità della strage di Fiumicino ricade già in parte sul Governo e in particolare sul Ministro degli Interni.
È una responsabilità tecnica e morale che fa intravvederne all'origine una di carattere politico.
La strage di Fiumicino era attesa - il Governo italiano era stato informato delle intenzioni degli arabi, sia dai servizi segreti italiani, sia dal controspionaggio e dai governi di almeno tre paesi stranieri, oltre alle segnalazioni del SID, sono giunte infatti anche quelle molto precise dei servizi di informazione dell'aviazione israeliana e dei servizi segreti inglesi-americano insieme alle offerte di collaborazione che il Governo, lo si ripete, ha rifiutato.
Le nuove rivelazioni che... il Governo sulle sue responsabilità sono state fatte dal giornalista Guido Gerosa in una corrispondenza da Tel Aviv pubblicata sull'ultimo numero dell'Europeo.
Anche quando da Israele partirono subito per l'Italia numerosi telex che mettevano in guardia contro l'assalto di Fiumicino arrivando quasi a precisare il giorno e l'ora, nessuno diede retta a Roma a questi precisi interventi.
Ora, qualcuno dovrebbe rispondere in Italia spiegando perché non si dette alcun peso a una segnalazione così precisa e pesante.
Ecco il perché, Signori Consiglieri, della presentazione della mia mozione, mozione che ritengo non sia di parte ma tende a denunciare alla nazione le gravi responsabilità del Governo e in particolare del Ministro degli Interni che continua a gettare allo sbaraglio le forze dell'ordine esposte e desidero sottolinearlo a tutti teppismi e a tutti i terrorismi interni ed internazionali perché disarmate moralmente da una classe di gente che protegge i delinquenti, libera gli ergastolani, ospita in Italia i rifiuti della teppa di ogni parte del mondo e favorisce la fuga dei due dei cinque arabi di Ostia che volevano abbattere un aereo con due missili terra aria... Grazie.
Dolchi (Presidente) - Dopo l'illustrazione del Consigliere Parisi è aperta la discussione.
C'è nessuno che chiede la parola? Se non c'è nessuno che chiede la parola dichiaro chiusa la discussione generale, c'è qualcuno che chiede la parola per dichiarazione di voto, nessuno chiede la parola per dichiarazione di voto, si passa alla votazione per alzata di mano della mozione proposta dal Consigliere Parisi. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, chi è contrario? Per piacere, grazie, chi si astiene.
Esito della votazione:
Presenti: 31;
Votanti: 25;
Astenuti i Consiglieri Maquignaz, Viglino, Andrione, Blanc, Caveri e Fosson;
Favorevoli: uno;
Contrari: 24.
Il Consiglio non approva.
Punto 12 all'ordine del giorno.