Oggetto del Consiglio n. 15 del 29 gennaio 1974 - Resoconto
OGGETTO N. 15/74 - Ratifica di deliberazioni adottate dalla Giunta Regionale in via d'urgenza.
Oggetto n. 5805 in data 30 dicembre 1973.
Dolchi (Presidente) - C'è qualcuno che chiede la parola?
La parola all'Assessore Marcoz.
Sono stati chiesti chiarimenti a quali - mi sembra che qui sia solo l'impegno di spesa per... e che sia rimandato poi alla competenza consiliare.
Marcoz (UVP) - Ci sono ancora due imprese che hanno chiesto questo finanziamento a fondo perduto, e quindi la Commissione, non avendo tempo di esaminare prima della decorrenza dei termini della fine dell'anno, abbiamo fatto bene, piuttosto di lasciare andar a residuo, di accantonarlo, esamineremo le domande al più presto possibile.
Una deve essere la Tecno-Meccanica di Charvensod, e l'altra è la Foa quella degli occhiali di Sarre.
Caveri (UV) - No, perché, capisco che qui è un impegno generico, ma un impegno generico che contiene già un orientamento, evidentemente, secondo quanto ha detto lo stesso Assessore perché notiamo in quegli elenchi che la Giunta ci trasmette delle delibere della Giunta che questi riassunti, per ogni delibera sono molto parchi, in genere, di nomi e soprattutto, tante volte le cifre non vengono precisate, e quindi il Consigliere se sa tanto come prima.
Quindi l'invito, sarebbe, un gentile invito alla Giunta di voler essere un po' più precisi in questi elenchi e in queste comunicazioni.
Dolchi (Presidente) - Ci sono altri sulla deliberazione 5805?
Metto, pertanto, in approvazione, per alzata di mano la deliberazione, la ratifica delle deliberazioni 5805 della Giunta in data 20 dicembre 1973, chi è d'accordo è pregato di alzare la mano. Grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene?
Il Consiglio approva all'unanimità con 26 presenti.
Oggetto n. 5835 in data 20 dicembre 1973.
Dolchi (Presidente) - C'è qualcuno che chiede la parola?
La parola al Consigliere Caveri.
Caveri (UV) - Vorrei fare una piccola raccomandazione all'Assessore ai Lavori Pubblici di controllare un po' di più questi assistenti ai cantieri di lavoro, perché, c'è un bar cittadino in via delle Porte Pretoriane, dove è facile trovare due di questi assistenti che sono sempre al bar, e quindi evidentemente essendo al bar non sono mai a sorvegliare i cantieri di lavoro.
No, no, non sono del turismo, per una volta non parlo male dell'Assessore al Turismo.
No, sono proprio dell'Assessorato ai Lavori Pubblici... Potrei anche dire i nomi, ma insomma...
Dolchi (Presidente) - Ci sono altri che hanno delle richieste?
La parola all'Assessore Pollicini, ah! Parisi, scusi.
Parisi (MSI-DN) - Io chiedo scusa, non so se vado errato, approfitto della circostanza per chiedere una precisazione: pare che nei cantieri di lavoro, classificati cantieri per disoccupati, benché vi sia un contributo non indifferente da parte dell'Amministrazione Regionale, a reintegrare il poco contributo statale, non, in questi cantieri, non è concessa la retribuzione Cassa malattia, da retribuire agli istruttori e Vice istruttori, i quali non beneficerebbero delle provvidenze in caso di malattia.
Volevo una precisazione al riguardo. Grazie.
Dolchi (Presidente) - Altri? La parola all'Assessore Pollicini.
Pollicini (DP) - Volevo, così, una precisazione al Consigliere Caveri, per la segnalazione che ha fatto.
Ecco, volevo solo precisare questo: che gli assistenti ai cantieri di lavoro nel periodo invernale sono in compensativo, faccio una precisazione, so solo dire questo, che in questo momento ve ne sono pochissimi in servizio, direi nessuno nei cantieri, salvo i cantieri di lavoro, cioè come assistenti per quanto riguarda gli appalti, non ve ne sono; non vorrei che fossero o in compensativo e fossero quegli assistenti i cui cantieri sono sospesi, quindi sono sospesi anche loro e riprenderanno quando il cantiere si riapre.
Non so chi siano, quindi non posso dire... però so dirle soltanto questo che vi sono assistenti in compensativo, per gli orari fatti in più durante l'estate perché lavoravano anche di sabato, altri assistenti il cui cantiere è sospeso per le fermate invernali che sono in sospensione e riprenderanno... ecco per dare una specifica una posizione, se me ne fa in via privata, le darei risposte precise.
Caveri (UV) - Però le dirò che in questa stagione invernale non ho più incontrato quei due assistenti in quel tale bar, è perché lo frequentano nella buona stagione, quando dovrebbero funzionare i cantieri di lavoro.
Dolchi (Presidente) - La parola al Consigliere Pollicini.
Pollicini (DP) - No, siccome... pensavo si riferisse a episodi recenti, comunque, sarei grato veramente se in via riservata mi facesse sapere le cose.
Caveri (UV) - ...dopo queste segnalazioni io spero che lei abbia dei 007 e che possa...
Pollicini (DP) - Per rispondere al Consigliere Parisi, debbo dire che gli operai dei cantieri di lavoro, il cui Finanziamento dello stato realmente è misero perché è di 1.400 lire al giorno e la Regione integra con 5.400 per poter raggiungere una cifra appena appena possibile, proprio per legge non sono coperti da quelle provvidenze di cui lamentava la mancanza il Consigliere Parisi, per legge di stato.
Dolchi (Presidente) - Non c'è più nessuno che chiede la parola sull'oggetto 5835. La metterei ai voti.
Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano. Grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene?
Il Consiglio approva all'unanimità, con 29 presenti.
Oggetto n. 5868 in data 20 dicembre 1973.
Dolchi (Presidente) - Se il Consiglio è d'accordo, siccome potrebbe darsi la discussione, ma comunque la votazione deve avvenire a scrutinio segreto, proporrei di spostare questo argomento alla fine delle ratifiche.
Quindi proporrei di passare al 5887.
Oggetto n. 5887 in data 28 dicembre 1973.
Dolchi (Presidente) - Sono richiesti dei chiarimenti?
Nessuno chiede la parola? Metto in votazione la deliberazione in data 28 dicembre n. 5887. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano. Grazie. Chi non è d'accordo?
Chi si astiene?
Il Consiglio approva con 31 presenti.
Oggetto n. 5948 in data 28 dicembre 1973.
Fosson (UV) - Questa pista di slittino costa parecchio, una volta chi andava con lo slittino, proprio perché era lo sport più povero, adesso ci vogliono delle piste speciali, e questa pista viene già a costare circa 60 milioni, più di sessanta milioni, questa è una constatazione e poi, quindi si potrebbe vedere un po' in queste cose, pur facendo delle nuove piste, io sono d'accordo, non sono per carità, sono uno sportivo e tutti gli sports hanno diritto di esistenza e specialmente lo slittino che è praticato molto dai nostri valligiani, ma però non bisognerebbe eccedere neanche in questo perché c'è la possibilità di contenere le spese.
Perché ho visto qui anche la questione del cavo misto per cronometraggio telefonico diffusione sonora, andiamo solo per questa spesa qui, per 2 chilometri a sette milioni.
Ora va bene che c'è l'aumento dei cavi, ma bisognerebbe che qualcuno controllasse dal punto di vista tecnico queste cose, perché i preventivi si lasciano scrivere e tutte le ditte hanno interesse di mettere il massimo possibile, e poi praticamente l'Amministrazione spende, non c'è nessuno che sia pratico della materia, nessuno che controlla e quindi si fanno le spese eccessive.
Quindi, io una raccomandazione.
Sono favorevole a votare questa cosa, ma vorrei fare una raccomandazione, specialmente su questo fatto, che si faccia vedere da tecnici queste cose, ma da tecnici che abbiano un po' il senso della misura, che possano ridurre queste spese.
C'è un'altra cosa: che qui si fa a economia diretta, quindi sono delle spese che superano largamente tutto e non so io con economia diretta se l'Assessorato al Turismo ha la possibilità di avere il personale che faccia questo i tecnici che possono controllare, sì ma... bisognerebbe vedere un po', io sono sicuro che si poteva fare tutto questo impianto, tutta questa pista con una spesa contenuta.
Dolchi (Presidente) - Ci sono altri?
La parola all'Assessore Milanesio.
Milanesio (PSI) - ...il Consigliere Fosson ha fatto delle osservazioni pertinenti, cioè inizialmente si pensava che questa pista costasse un po' di meno, tant'è vero che si erano stanziati 48 milioni.
In realtà arriveremo a spenderne 48+16,5 sono 64 milioni e mezzo, con questi che si propone di stanziare oggi.
Intanto mi fa piacere che Fosson abbia rilevato che lo slittino è veramente uno sport popolare, non è alla stregua del bob, no, io sono dell'avviso che si tratta di attività in settori diversi, ma egualmente popolari, ora, questa pista che non richiederà, a differenza del bob, di costi di preparazione e di gestione elevati, è venuta a costare 74 milioni e mezzo, anche perché abbiamo voluto fare quello che di meglio si potesse fare in Italia.
Abbiamo visitato impianti esistenti in Alto-Adige, siamo stati in Austria, e abbiamo visto tutto quello che era stato realizzato.
Abbiamo utilizzato le consulenze, gratuite, in questo caso, dei tecnici dell'ASIVA e dei tecnici austriaci, e Alto atesini, e abbiamo realizzato una pista che a detta di questi esperti, tecnici, la migliore esistente, certamente in Italia, e ce ne sono due o tre nell'Alto-Adige, e probabilmente la più attrezzata e la più dotata di quelle che ci sono in Europa che è la zona, nel centro Europa, dove viene praticato lo sport dello slittino.
Abbiamo ritenuto di attrezzarla anche con i cavi misti per cronometraggio telefonico, diffusione sonora, proprio per poterci svolgere delle gare di livello internazionale, per fare un'attrezzatura completa sotto tutti gli aspetti.
Devo dire che in quella zona, vi è anche il sostegno, l'entusiasmo della popolazione locale che collabora, che ha lavorato gratuitamente per ghiacciarla in questo periodo, e di fronte a tutto questo entusiasmo credo che questi 64 milioni, tutto sommato, siano spesi abbastanza bene.
Ecco, io per quanto si riferisce all'osservazione di Fosson sul costo di questi cavi, io non sono un tecnico, non sono un esperto, però noi abbiamo provveduto, come dice - del resto - la stessa delibera, a richiedere dei preventivi alla CEA, alla FINCAVI cioè a tutte quelle società che hanno un'esperienza e offrono delle ampie garanzie per la esecuzione dei lavori.
Tra l'altro, come abbiamo anche ricordato in delibera, vi è una continua lievitazione dei prezzi e dei costi.
Noi riteniamo comunque di non dover più ritornare in Consiglio a chiedere altri soldi, con questi 16 milioni e mezzo dovremmo rimanere dentro.
Certo, che i lavori condotti in economia, significano che la Regione si provvede anche di mezzi d'opere e di prestazioni di ditte specializzate.
È chiaro che per la posa di questi cavi non saremo certo noi a posarli, verranno posati, sotto la nostra direzione, direzione lavori, che è svolta dal Geom. Armand, però saranno delle ditte specializzate a porli, non abbiamo noi il personale per fare questo, abbiamo usato il personale per fare altre parti di questa pista, altre cose.
Sarebbe stato estremamente difficile fare un appalto globale dell'opera e siamo convinti che sarebbe costato molto di più se noi avessimo appaltato nella sua globalità questa opera, anche perché nel costo dei lavori abbiamo dovuto modificare il tracciato d'intesa con le foreste, abbiamo dovuto apportare delle varianti in corso d'opera che probabilmente se avesse fatto oggetto di appalto l'intera opera ci sarebbe venuta a costare molto di più di quanto non è successo in realtà.
Niente, io penso che questa deliberazione possa avere l'approvazione del Consiglio, dò atto comunque al Consigliere Fosson di aver fatto delle osservazioni che sono pertinenti ma diversamente non potevamo fare.
Dolchi (Presidente) - Altri che chiedono la parola? Metto in votazione quindi l'oggetto, la deliberazione di Giunta in data 28 dicembre 1973 n. 5948.
Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie, chi non è d'accordo, chi si astiene, il Consiglio approva all'unanimità con 29 presenti.
Oggetto n. 5975 in data 28 dicembre 1973.
Dolchi (Presidente) - Nessuno chiede la parola? Il Consiglio approva, stesso risultato.
Oggetto n. 62 in data 16 gennaio 1974.
Dolchi (Presidente) - Questa è la votazione per cui si dovrà, unitamente all'altra che abbiamo rinviato, procedere ad una votazione segreta, io ricordo al Consiglio che se essi intendono fare apprezzamenti personali sarò, su richiesta dei Signori Consiglieri, portato a fare la seduta segreta.
Caveri (UV) - Io vorrei fare un'osservazione che non ha carattere personale e che ha carattere generale per denunciare un senso di malessere che c'è tra alcuni, tra un certo gruppo di Dirigenti, funzionari Dirigenti di questa Amministrazione ed è prevedibile che nelle prossime sedute vi saranno, il Consiglio dovrà deliberare per la stessa cosa per altri funzionari che si allontaneranno dall'Amministrazione Regionale.
Naturalmente non saranno i peggiori ma saranno i migliori che se ne andranno.
Quindi pregherei la Giunta di preoccuparsi perché qui si sta verificando un sistema di selezione alla rovescia, per cui i migliori se ne vanno e quelli che sono meno buoni rimangono.
Quindi è un po' come la legge di... che la moneta cattiva caccia la buona, cioè la cattiva rimane e la buona se ne va.
Dolchi (Presidente) - Altri che chiedono la parola su questo argomento? Parola al Presidente della Giunta.
Dujany (DP) - Il problema del personale e in modo particolare del personale dirigente dell'Amministrazione Regionale è un problema estremamente importante. La Giunta sta rivolgendo tutta la sua attenzione su questo problema che presenta risvolti anche estremamente complessi.
Dicevo proprio ieri col Segretario Generale che anche qui ci troviamo dinanzi ad una situazione nuova. Fino adesso abbiamo affrontato il problema del personale in un modo molto settoriale e direi in un modo molto pragmatista. Credo che questo metodo stia saltando in quanto la preparazione che è richiesta per la gestione e l'amministrazione del personale, oggi richiede qualità particolari. Se guardiamo attorno a noi che cosa fano le aziende private anche piccole sul piano della gestione dell'amministrazione del personale, ci stiamo rendendo conto che noi giriamo nel vuoto e non facciamo nulla.
Spesso ci succede di scorrere giornali che ricercano con ditte di un'entità relativamente ridotta di tre, quattro, cinquecento persone, anche entro questi limiti, che sono alla ricerca di persone idonee per la gestione e l'organizzazione del personale nell'interno della propria azienda.
Quindi anche noi dobbiamo porci questo problema e dobbiamo porci il problema dell'assetto del personale in rapporto alle finalità che deve raggiungere e dei compiti che deve svolgere in una organizzazione che risponda alle necessità dell'Amministrazione Regionale e che dia nello stesso tempo soddisfazione a questo personale stesso nella sua attività e nel suo lavoro oltre che passione, interesse e senso del dovere.
Noi come Regione abbiamo fatto ben poco fino ad oggi nel riguardo del personale, abbiamo trattato questo problema, e questo dobbiamo avere il coraggio di dirlo, attraverso una metodologia molto tradizionale, non abbiamo rivisto i nostri criteri e i nostri metodi di assunzione e di selezione, non abbiamo rivisto i nostri metodi di preparazione di questo personale, non abbiamo, direi, fatto nulla in questa direzione per cui molto spesso il problema del rapporto del personale fra l'Amministrazione Regionale è stato un rapporto, direi, più su un piano paternalistico e su un piano direi individuale più che su un piano di organizzazione di carattere generale.
Avevamo cercato così, anche all'esterno di avere personale qualificato e purtroppo oggi ci troviamo dinanzi a questa domanda di questo funzionario che copriva il posto di Vice Segretario che richiede il comando. Perché, stanno sorgendo altre Regioni con dei metodi di assunzione estremamente duttili, ora la Regione della Lombardia che cosa fa, sta captando in tutte le Regioni d'Italia personale valido senza concorsi di nessun tipo.
Ora, quando ripenso alla discussione che è avvenuta in questo Consiglio in occasione di una piccolissima modifica di Regolamento che dava un minimo di latitudine nell'assumere personale che si riteneva valido nell'interesse dell'Amministrazione, ci rendiamo conto che siamo ancora in un livello più comunale che naturalmente ad un certo respiro più ampio.
L'Alto-Adige, il Friuli Venezia-Giulia, l'altro giorno mi chiedeva lui stesso informazioni su personale nostro che avevano chiesto di essere distaccati nel Friuli.
Quindi c'è proprio una ricerca da parte delle Regioni del personale migliore e adottando, abolendo i metodi tradizionali dei concorsi con tutte le sue bardature, ma riservandosi di fare le assunzioni in rapporto a delle informazioni che possono assumere sul piano qualitativo della preparazione degli individui e della capacità degli individui vedendo poi successivamente di metterli in un ruolo e di sistemarli. Cioè qui ci troviamo dinanzi ad una metodologia nuova mentre noi siamo ancora così tremendamente in una posizione tradizionale che poi non riesce a selezionare niente, che poi non riesce a premiare veramente i migliori, anzi rischia di perdere i migliori. Quindi è un problema che, l'osservazione, mi pare del Consigliere Caveri, è una osservazione estremamente pertinente, non tanto per l'episodio quanto per il problema generale nel quale s'inserisce l'episodio.
Mi corre anche l'obbligo di ringraziare il Dott. Barbagallo per la sua breve prestazione di lavoro in questa Amministrazione e speriamo che in altre attività, in altri organi possano anche essere di aiuto allo sviluppo della nostra Regione.
Caveri (UV) - Sono d'accordo con certe dichiarazioni del Presidente della Giunta che però ha taciuto certe cose e certe delibere che sono state assunte dalla Giunta e anche dal Consiglio e che sono in parte responsabili di questa situazione.
Il Presidente della Giunta ha parlato di latitudine, ma noi vediamo che la latitudine viene largamente applicata più che di latitudine si dovrebbe parlare di larghezza di maniche o di qualche cosa del genere perché la latitudine, conservando il vocabolo impiegato dal Presidente della Giunta, esiste quando si tratta di fare delle assunzioni a livello clientelare e le assunzioni vengono per lo più, particolarmente per certi impieghi più modesti, fatte quasi sempre a senso unico e invano alcuni battono alle porte dell'Amministrazione Regionale mentre invece per gli altri c'è la via regia, ma poi c'è un altro fenomeno, e poi questi vengono passati di ruolo elegantemente ecc.
Quindi la latitudine c'è ad un livello anche un po' antipatico e poi ci sono purtroppo dei provvedimenti sbagliati dovuti a spinte di carattere demagogico e che si risolvono in provvedimenti contrari ad buon funzionamento dell'Amministrazione perché se è giusto che gli impiegati più modesti ricevano una retribuzione confacente al lavoro svolto, però si osserva che recentemente il Consiglio ha esaminato ed ha approvato un provvedimento che praticamente contribuisce al livellamento verso il basso per cui poi i funzionari più qualificati, più preparati vengono frustrati, diciamo questa parola per non impiegarne delle altre, e poi alla prima occasione partono e se ne vanno verso altre Amministrazioni.
Quindi c'è una responsabilità della Giunta e forse anche del Consiglio in questi provvedimenti che contribuiscono al peggioramento del livello degli impiegati e dei funzionari di Amministrazione.
Dolchi (Presidente) - Ci sono altri? Il Consiglio è chiamato allora a votare il provvedimento di ratifica mediante votazione segreta, se più nessuno chiede la parola, si passa alla votazione segreta.
Prima di proclamare l'esito della votazione, penso di interpretare i sentimenti del Consiglio associandomi a nome di tutti alle parole del Presidente della Giunta per rivolgere al Dott. Barbagallo il migliore augurio per la sua prossima impegnativa attività e vorrei aggiungere anche il rincrescimento per la perdita di un funzionario valido, capace e profondo studioso dei problemi e delle leggi regionali.
Presenti: 33;
Votanti: 33;
Maggioranza: 17;
Voti favorevoli: 23;
Contrari: dieci.
Il Consiglio approva.
Il Consiglio è ora chiamato ad esaminare l'argomento che avevamo proposto prima.
Oggetto n. 5887 in data 28 dicembre 1973.
Dolchi (Presidente) - Se nessuno chiede la parola il Consiglio è chiamato anche per questa ratifica alla votazione segreta.
Nessuno chiede la parola si passa alla votazione segreta Dulla ratifica della deliberazione di Giunta n. 5868 in data 20 dicembre 1973:
Presenti: 33;
Votanti: 33;
Maggioranza: 17;
Voti favorevoli: 25;
Contrari: otto.
Il Consiglio approva.