Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2947 del 9 gennaio 2003 - Resoconto

OGGETTO N. 2947/XI Valutazione di un progetto di "project financing" per la realizzazione di interventi presso le strutture ospedaliere della Regione. (Interpellanza)

Interpellanza Vista la delibera di Giunta n. 1621 del 6 maggio 2002 con la quale la Giunta decide "dopo attente valutazioni" di realizzare attraverso lo strumento del Project Financing, le seguenti opere:

- Costruzione dell'ala nuova del Presidio Ospedaliero di Viale Ginevra;

- Gestione dei servizi non medicali del P.O. di Viale Ginevra;

- Costruzione e gestione di un parcheggio pluripiano e di eventuali servizi ausiliari nell'area prospiciente il Presidio Ospedaliero di Viale Ginevra;

- Ristrutturazione e gestione del Presidio Ospedaliero Beauregard a struttura pubblica di riabilitazione e lungodegenza;

Vista la delibera di Giunta n. 3783 del 14 ottobre 2002 nella quale si prende atto che alla Finaosta è pervenuta solo una proposta di un soggetto promotore;

Vista la delibera di Giunta n. 3885 del 21 ottobre, con la quale si nomina la Commissione incaricata di valutare la proposta del promotore per la realizzazione di un project financing;

Ritenuto opportuno, alla luce dell'importanza di tale operazione, che vengono fornite informazioni utili a comprendere sia le motivazioni e i contorni dell'operazione, sia come si sta evolvendo;

i sottoscritti Consiglieri regionali

interpellano

l'Assessore competente per sapere:

1) chi è l'unico soggetto promotore che ha risposto e quali sono, a suo avviso, i motivi per cui è pervenuta una sola proposta;

2) se è a conoscenza dei primi elementi di valutazione che stanno emergendo nel corso dell'attività di valutazione da parte della commissione;

3) cosa intende fare in caso i lavori della commissione avessero un esito negativo circa l'ammissibilità della proposta pervenuta.

F.to: Squarzino Secondina - Curtaz - Beneforti

Président La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.

Squarzino (PVA-cU) Lo strumento del "project financing" è stato deciso dalla Giunta con una delibera dello scorso anno del 6 maggio 2002, delibera nella quale si dice che la scelta è stata fatta: "dopo attente valutazioni". Nonostante tante richieste, abbiamo avuto difficoltà a capire quali siano state le attente valutazioni fatte e speriamo che prima o poi queste ci siano dette, non solo a noi, ma all'opinione pubblica e ai soggetti interessati. È stato deciso, da una parte, di attuare la terza fase dei progetti dell'Ospedale, che prevedeva la costruzione dell'ala nuova del Presidio ospedaliero di Viale Ginevra, l'ala sud, e anche di un parcheggio pluripiano - un vecchio progetto del 1975 addirittura -, e, contemporaneamente, è stato inserito un altro elemento innovativo: l'aspetto gestionale. Non solo costruire quegli edifici di cui i servizi ospedalieri hanno bisogno quindi, ma anche gestire i servizi non medicali di viale Ginevra, il parcheggio pluripiano, eventuali servizi ausiliari, tutti i servizi del Presidio ospedaliero Beauregard, compresi quelli medicali. Questo progetto ha iniziato il suo iter con la predisposizione del bando di appalto e l'ha proseguito nel momento in cui sono giunte le proposte. Cosa ci ha colpito subito? Il fatto che, di fronte ad un progetto di così grande interesse, che, secondo l'Assessore e la Giunta, avrebbe dovuto "intercettare" gli interessi di grandi soggetti interessati a costruire e a gestire i servizi ospedalieri e non, è arrivato un solo soggetto proponente. Questo già ci pone alcuni dubbi, su cui semmai torneremo. È stato avviato l'iter di esame di questa proposta, con la nomina della commissione, e con la nomina del responsabile del progetto. Stanno scadendo i tempi entro cui la commissione deve presentare la sua valutazione.

Noi riteniamo che sarebbe interessante conoscere alcune valutazioni dell'Assessore su aspetti di questa operazione. Vorremmo sapere: chi è l'unico soggetto promotore che ha risposto e se l'Assessore individua dei motivi in base ai quali è arrivata una sola proposta; se è a conoscenza - ed è questa la cosa che ci interessa più da vicino in questo momento - dei primi elementi di valutazione che stanno emergendo nel corso dell'attività di valutazione da parte della commissione; infine se l'Assessore, nel caso che la commissione concluda in modo negativo i propri lavori circa l'ammissibilità della proposta pervenuta, ha di fronte a sé già evidenziate delle possibili soluzioni alternative, ad esempio: riproposizione di un altro bando, per vedere se altri soggetti, che non hanno avuto il tempo di rispondere, sono adesso interessati.

Vorremmo sapere se mantiene valida tutta l'impostazione del progetto, per cui il problema è solo trovare fondi e trovarli con altre modalità oppure se, ad un certo punto, c'è stato un attimo di resipiscenza e c'è anche la possibilità di cambiare la tipologia di progetto, rinunciando alla terza fase. Dal momento in cui è stata pensata la terza fase al momento in cui questa viene attuata, sono passati tanti di quegli anni che effettivamente è credibile che anche un Assessore serio come lei, in tutti questi anni di gestione della sanità, possa aver cambiato idea, anzi in genere la serietà di una persona sta anche nell'essere in grado di capire i nuovi elementi e di mettere in discussione scelte operate anni ed anni addietro.

Presidente La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Vicquéry.

Vicquéry (UV) Alla prima domanda che è stata posta dall'interpellante rispondo che, entro il termine stabilito del 30 settembre 2002, alle ore 17,00, è pervenuta la proposta presentata dalla "Ati Bouygues Construction", "GFG Construction", "Cofathec Servizi S.p.A.", "Cofathec e Iacorossi Progetti S.p.A.", "STI S.p.A.", "Giglio Giovanni S.p.A.", "Euromedical s.r.l.". La società "Bouygues Construction" ha la rappresentanza esclusiva dell'associazione di impresa. La società francese ha un capitale sociale di oltre 27 milioni di euro, possiede una vasta esperienza di progettazione, realizzazione e sviluppo nel settore dell'edilizia e delle opere pubbliche e ha un giro di affari di 6,3 miliardi di euro riferiti al 2001. La società ha esperienza in campo ospedaliero a livello internazionale, fa parte del raggruppamento di imprese impegnato nella realizzazione di un ospedale in Gran Bretagna e ha in corso la realizzazione di un ospedale a Lione.

Il soggetto promotore è inoltre identificabile nei seguenti soggetti: "GFG Construction", una filiale di "Bouygues Construction" in sviluppo in Italia; "Cofathec e Iacorossi Progetti S.p.A.", con capitale sociale di oltre 5 milioni di euro; "Cofathec Servizi S.p.A." con capitale sociale di oltre 20 milioni di euro, società esperta in servizi integrati, in ingegneria ed installazioni, in "general contracting" e in "project financing"; "Giglio Giovanni S.p.A.", società con capitale sociale di oltre 2 milioni di euro e sede a Piacenza, per la fornitura di servizi integrati e legati agli edifici e agli impianti tecnologici, la società opera nel settore della gestione delle apparecchiature biomedicali e scientifiche attraverso la sua controllata "Ingegneria Biomedica Santa Lucia"; "STI S.p.A.", con sede a Pinerolo, Torino, operante nel settore della consulenza, della progettazione tecnica, economica e dei servizi tecnici di ingegneria per il patrimonio immobiliare e il territorio, ha esperienze nella gestione di sistemi infrastrutturali complessi e di grandi patrimoni immobiliari, la società dichiara avere un'attività fortemente rivolta alla sanità pubblica, il capitale sociale è di 400.000 €; "Euromedical" di Bonardo Mario & C. S.r.l., con capitale sociale di 51.480 €, opera nel settore delle forniture di apparecchiature medicali.

Il fatto che sia pervenuta una sola proposta - lungi da me dal fare delle valutazioni nel merito perché non posso farle - è dovuto probabilmente - esprimo qui un'opinione personale - all'elevata complessità dell'operazione, ma va chiarito subito che ciò non comporta che la stessa debba essere realizzata dal soggetto promotore in quanto se l'Amministrazione regionale riterrà di pubblico interesse il soggetto presentato, indirà regolare gara di appalto aperta a tutte le imprese che vorranno partecipare. Spero che siano numerose le imprese partecipanti o, probabilmente, la società di imprese partecipanti.

Rispetto alla seconda domanda, la Commissione nominata per la valutazione della proposta del soggetto promotore, composta da esperti nei vari campi interessati dall'operazione stessa, ha voluto sentire il sottoscritto e il Sindaco di Aosta in audizione, ma non si è assolutamente espressa. Sta lavorando, ma al momento non ha ancora prodotto valutazioni definitive sulle proposte che saranno fatte entro fine mese.

Rispetto alla terza domanda: "cosa intende fare in caso i lavori della commissione avessero esito negativo", c'è da dire che una valutazione negativa precluderebbe le dichiarazioni di pubblico interesse della proposta del soggetto promotore, interrompendo la procedura dell'articolo 37 bis della "Merloni quater". Il soggetto promotore uscirebbe di scena e l'Amministrazione dovrebbe valutare nuovamente la percorribilità dell'operazione che è stata messa in moto, anche per singole parti della proposta originaria.

Questa è la situazione ad oggi, maggiori delucidazioni potranno essere date alla scadenza del 31 gennaio.

Presidente La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (PVA-cU) Chiedo all'Assessore di avere l'elenco di queste società, trattandosi di sigle. Ritengo che non sia necessario presentare un'ulteriore iniziativa con richiesta di risposta scritta o fare una richiesta di dati, in base all'articolo 116 del Regolamento, credo che un minimo di correttezza da parte dell'Assessore possa suggerirgli di farmi avere questi dati.

Continuo ad insistere sulla prima domanda che ho posto: "perché è giunta una sola proposta?". Credo che l'Assessore non sia in grado di rispondere alla domanda. L'Assessore ha detto che il fatto di avere un'unica risposta forse è dovuto alla complessità del tipo di operazione. Può darsi. Però qui c'è un problema di fondo ed è che i bandi vengono fatti perché si attivi la competizione. E il fatto che si esaminino più progetti presentati dovrebbe garantire il principio della concorrenza. Ci si chiede se il fatto che ci sia un'unica proposta - è vero che è un elenco di società, comunque è un solo soggetto che presenta un unico progetto - non renda difficile anche valutare se si è pro o contro questa cordata di società. Se non ci sono altre alternative come termine di confronto non si è in grado di verificare se ci sono altre proposte più interessanti dal punto di vista economico. Ci sono altre proposte a livello di soluzioni tecniche? Ci sono altre proposte dal punto di vista delle richieste fatte alla Regione di eventuali aiuti nei servizi? Ci sono altre proposte dal punto di vista dei servizi proposti?" Qui siamo di fronte ad una situazione in cui "o si prende o si lascia", per cui credo che tutto l'interesse che si aveva nel "mettere sul mercato" questa proposta, per verificare se c'erano dei progetti interessanti che potevano essere presentati, sia venuto meno. Ci si chiede allora se questo strumento del "project financing", che sembra essere diventato oggi il progetto più interessante e la via maestra per finanziare i servizi pubblici, sia effettivamente così, perché il dubbio che abbiamo è che queste società - anche se ce n'è una che lavora per la sanità pubblica - abbiano come interesse prioritario quello di far rendere i soldi che impegnano.

Sarebbe interessante capire questo: quanto costa alla Regione di fatto la gestione di questi servizi? Il "project financing" ha senso se c'è un capitale pubblico e privato insieme, ma qui il pubblico ha detto: "Fate voi, privati, poi io vi do i soldi per gestire i servizi". È questa impostazione che è totalmente sbagliata, per questo motivo ho ricordato in premessa la frase: "dopo attente valutazioni". Di fatto è un'operazione di così grande respiro, come è stata più volte presentata dall'Assessore, non viene motivata in nessun modo nella delibera, se non con la frase: "dopo attente valutazioni", che vuol dire tutto e il contrario di tutto. Questo progetto, mano a mano che avanza, appare sempre più "costruito sulla sabbia"!

Non sappiamo quali siano "le attente valutazioni" e non so se l'Assessore le avesse chiare; se le avesse avute chiare, forse le avrebbe anche indicate in delibera! In secondo luogo, è un'operazione che non ha trovato l'interesse dei privati non solo perché è complessa. Su "Il Sole 24Ore", vediamo che i bandi che vengono pubblicati per appalti o per progetti di costruzione di reparti ospedalieri hanno più proposte. Non solo, lei sa bene che ci sono società italiane che sono specializzate in questo tipo di costruzione; quando si è discusso del nuovo ospedale, quante proposte sono arrivate, quante proposte abbiamo esaminato in V Commissione di società che sono specializzate in questo tipo di operazione! Il fatto che arrivi una proposta soltanto, è indicazione della poca consistenza di questo tipo di progetto che viene presentato!

Il 31 gennaio sarà interessante verificare qual è stata la valutazione della commissione, se ha ritenuto interessante questo progetto presentato e quanto costerà alla Regione dal punto di vista economico-finanziario pagare la gestione di questi servizi. Per cui noi, Regione, ci troviamo sì ad avere qualcuno che ha costruito un'ala e un parcheggio (come se noi non fossimo in grado di farlo)! Ma dobbiamo, poi, pagare lautamente chi gestirà questi tipi di servizi! Lei ha detto che se c'è un parere negativo, la procedura si interrompe… sì, si interrompe, ma cosa capita dopo? Lei questo non lo ha detto…

(interruzione dell'Assessore Vicquéry, fuori microfono)

… Il 22 maggio, di fronte alle nostre richieste, ha detto: "Sottolineo che questa delibera dà mandato alla Finaosta di cercare i promoter, questa delibera è sotto il segno della sperimentazione e tale rimarrà, perché potrebbe concludersi con un nulla di fatto". Ora, se si conclude con un nulla di fatto, cosa si fa?

(nuova interruzione dell'Assessore Vicquéry, fuori microfono)

… ha detto che cercherà altre soluzioni, ma non ha detto quali e soprattutto non è chiaro come intenda continuare e quali saranno le "attente valutazioni" che farà per dire che la nuova soluzione sarà migliore dell'altra!