Oggetto del Consiglio n. 2933 del 8 gennaio 2003 - Resoconto
OGGETTO N. 2933/XI Interventi per il rifacimento del manto di una struttura sportiva di un comune della media valle in occasione di ritiri di squadre di calcio. (Interrogazione)
Interrogazione Premesso:
- che tra i vari filoni d'inchiesta della Magistratura ne figurerebbe uno inerente presunti appalti truccati per il rifacimento del manto di una struttura sportiva di un Comune della Media Valle;
- che, secondo quanto appreso da articoli pubblicati sui giornali, sarebbero coinvolti oltre all'ex capo ufficio stampa della Presidenza della Regione, altre tre persone, tra le quali un assessore comunale;
- che la Regione ha impegnato cospicue risorse finanziarie per l'ospitalità di importanti squadre di calcio in Valle d'Aosta;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
la Giunta regionale per sapere:
1) qual è il Comune interessato e se la Regione aveva fornito indicazioni e/o determinazioni agli amministratori locali in merito alle modalità di intervento;
2) se la Regione ha contribuito, con risorse proprie, al rifacimento o all'ammodernamento della struttura sportiva di cui in premessa: in caso affermativo, in quale misura;
3) se risultano osservate le procedure indicate dalla legge regionale 12/1996 e successive modificazioni;
4) se, sempre in riferimento al caso di cui in premessa, il ruolo svolto dell'ex capo ufficio stampa della Presidenza della Regione è da considerare assolutamente autonomo e svincolato da qualsiasi funzione inerente il suo ufficio.
F.to: Tibaldi - Frassy - Lattanzi
Président La parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Vallet.
Vallet (UV) Per dire al Consigliere Tibaldi e ai colleghi che non disponiamo di elementi per rispondere all'interrogazione e per precisare che comunque non compete alla Regione - e peraltro non ce ne siamo mai occupati - il rifacimento del manto o comunque la manutenzione dei campi sportivi comunali.
Président La parole au Conseiller Tibaldi.
Tibaldi (FI) Mi sembra una risposta estremamente telegrafica e che non giustifica il ruolo dell'Amministrazione regionale, anche perché l'interrogazione, come avrà compreso l'Assessore Vallet che ha dato risposta alla medesima, ha preso spunto da una serie di articoli di giornale, in particolare da uno pubblicato il 2 dicembre scorso sulla "Vallée Matin", che fa riferimento ad indagini relative "all'affaire Maccari" per le aste pubbliche truccate, indagini che sembrano estendere l'intreccio illegale e che verrebbe a coinvolgere anche amministratori locali. Il fatto che la Regione non disponga di elementi ci sembra una risposta riduttiva e per altri versi anche inverosimile perché essa ha adottato e reso efficace una legge, la legge regionale n. 12/1996, che regolamenta gli appalti. La legge n. 12 prevede anche sistemi di controllo sull'applicazione della medesima: peraltro sarebbe opportuno che questi sistemi di controllo da parte della Regione venissero attivati o fossero stati attivati.
La risposta dell'Assessore non risponde nemmeno alla domanda n. 4, perché non ci risulta che il ruolo svolto dall'ex Capo ufficio stampa della Presidenza della Regione fosse da considerare assolutamente autonomo e svincolato da qualsiasi funzione inerente il suo ufficio, ma fosse un ruolo organico, inserito nell'ambito di un sistema amministrativo regionale che prevedeva indirizzi e controlli. Non ci risulta quindi che il dirigente in questione abbia operato quasi come se fosse una scheggia impazzita dell'Amministrazione, ma qualcuno avrebbe potuto e dovuto consapevolmente limitarne l'operatività e in questo caso, quando si parla di operatività, ci si riferisce all'utilizzo anomalo di regole giuridiche. La risposta ci lascia completamente insoddisfatti, anche perché si innesta sul filone del "noi non sappiamo, noi non abbiamo visto, noi non potevamo vedere"…
(interruzione dell'Assessore Vallet, fuori microfono)
… mi sembra che le domande siano estremamente esplicite, "alla luce del sole" come si suol dire. Sulla base delle informazioni sommarie attinte da un giornale, io penso che un amministratore come lei avrebbe potuto e dovuto sapere qualcosa di più! Naturalmente questo non giova al suo ruolo, perché ritengo che sia un fatto molto grave, perlomeno sotto il profilo della moralità, che un amministratore con la delega al territorio e alle opere pubbliche, come lei, non disponga di elementi inerenti questo caso!