Oggetto del Consiglio n. 2932 del 8 gennaio 2003 - Resoconto
OGGETTO N. 2932/XI Potenziamento dei servizi socio-sanitari sul territorio. (Interrogazione)
Interrogazione Ricordando come fra i punti qualificanti del programma di maggioranza relativo al settore socio sanitario sia affermato l'obiettivo di "realizzare compiutamente sul territorio una rete di servizi efficienti, efficaci ed accessibili da parte di tutti i cittadini" e come nel Piano socio-sanitario 2002-2004 sia affermata la necessità di procedere ad un potenziamento dei servizi territoriali;
Facendo riferimento a questioni, riguardanti il settore socio-sanitario, sollevate nel corso del dibattito consiliare svoltosi in occasione dell'esame delle leggi di bilancio 2003 e 2003-2005, riguardanti nello specifico la "nomina dei direttori dei macro distretti" tanto più che si è concluso lo specifico corso di specializzazione;
Rammentando il ruolo di interlocutore politico che svolge l'Assessore alla sanità nei confronti dell' USL cui compete di procedere a tale nomina;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per sapere:
1) se ritiene che la presenza dei direttori dei macro distretti possa facilitare il servizio socio-sanitario sul territorio;
2) quando, per quanto di sua conoscenza, saranno nominati i direttori dei macro distretti;
3) quali sono gli eventuali motivi per cui finora questo non è stato fatto.
F.to: Squarzino Secondina - Beneforti
Président La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Vicquéry.
Vicquéry (UV) La risposta alla prima domanda - precisando che non si tratta di macrodistretti, ma di distretti - è ovviamente "sì", tant'è che il Piano sanitario regionale prevede espressamente la presenza di queste figure professionali. L'atto costitutivo aziendale prevede che i direttori dei distretti, per essere nominati, devono aver superato un apposito corso di formazione organizzato dall'azienda. Il corso, approvato con deliberazione del Direttore generale nel mese di febbraio 2002, è stato organizzato in collaborazione con l'Università di Torino, facoltà di medicina e di economia, e si è concluso per la parte delle lezioni frontali a fine estate 2002.
Attualmente, alcuni partecipanti stanno ancora completando il loro percorso individuale, ma è questione di giorni o di settimane, per cui sarà possibile, per il 2003, disporre della rosa dei candidati alla carica di direttore sanitario. "Ad abundantiam" preciso che sono stati venti gli iscritti: di questi, uno si è ritirato, tre non hanno conseguito l'idoneità e tre devono presentare questo lavoro supplementare in virtù del fatto delle presenze in aula, perché il corso era organizzato per il 50 percento in aula e per il 50 percento via telematica. Siamo al punto di arrivo di un percorso formativo e al punto di partenza per provvedere alle nomine. Ciò detto, mi pare di aver risposto a tutte e tre le domande, perché posso affermare che è imminente la nomina da parte dell'azienda, e i motivi per i quali finora non è stato fatto sono legati alla conclusione del corso di cui ho parlato.
Président La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.
Squarzino (PVA-cU) Grazie per le informazioni. L'Assessore ha capito benissimo che la prima domanda aveva un tono più retorico, non solo, ma chiaramente c'è un'adesione politica all'importanza dei distretti e all'importanza del lavoro che viene fatto sul territorio. Ho voluto esplicitamente richiamare un punto del programma della maggioranza di governo, per rafforzare la richiesta di informazioni, la richiesta delle azioni attivate su questo tema.
Chiaramente sappiamo che nell'atto contrattuale con l'USL è stata messa anche la formazione di questi direttori di distretti; noi condividiamo l'importanza di questa materia e conosciamo l'importanza di garantire sul territorio una persona, che sia in grado di assicurare il coordinamento fra i vari servizi, che sia in grado di verificare la funzionalità dei servizi, che sia in grado di curare l'integrazione fra tutti i servizi diversi che sul territorio ci sono. Lei sa bene che la Regione è pronta a promuovere servizi specifici sul territorio di fronte ad esigenze specifiche, ma quello che manca, molte volte, è la conoscenza e il coordinamento di questi servizi!
Se non c'è qualcuno sul territorio che sia in grado di curare questi aspetti, si rischia di avere servizi poco efficaci. È importante che il distretto possa avere un budget autonomo per venire incontro alle priorità di spesa, alle urgenze che vede sul territorio e che difficilmente da via Guido Rey o anche da via De Tillier si possono verificare!
Ciò che ci stupiva - ed è per quello che abbiamo presentato questa iniziativa - era come mai, a fronte di un corso che è iniziato a febbraio dello scorso anno e che si è concluso a fine estate dello scorso anno, con un numero abbastanza consistente di persone che hanno conseguito l'idoneità, non ci si attivasse per iniziare le procedure per l'individuazione e la verifica dei requisiti, per la selezione, per nominare questi direttori di distretto.
Corre voce - ma le voci, molte volte, in questa Regione, diventano fatti reali - che si aspetti la vigilia delle elezioni per decidere chi diventerà direttore dei distretti. Visto che questa è una voce che corre da più parti, sarebbe importante che lei smentisse questa voce con delle azioni concrete e anche con la preoccupazione di individuare criteri di selezione chiari e trasparenti, in modo che non ci siano dubbi a proposito di eventuali nomine.