Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 729 del 15 luglio 1999 - Resoconto

SÉANCE DU 15 JUILLET 1999 (MATIN)

OGGETTO N. 729/XI Notizie in merito alle modificazioni della convenzione tra la Regione e la Viasystems s.r.l.. (Interrogazione)

Interrogazione Presa visione della delibera di Giunta n. 2057 del 21 giugno 1999 con la quale si modifica la convenzione tra l'Amministrazione regionale e la Viasystems s.r.l. (ex Nord/Elettronica s.r.l. e Zincocelere s.r.l.) di Pont Saint Martin, approvando una ulteriore spesa aggiuntiva di lire 3.350 milioni per la realizzazione di impianti a servizio dell'attività produttiva;

Richiamata l'interpellanza presentata in data 15 luglio 1998 nella quale si esprimeva preoccupazione sull'andamento dell'azienda (Nord/Elettronica s.r.l.), in considerazione del ricorso, in via d'emergenza, alla cassa integrazione;

Richiamata altresì la risposta dell'Assessore all'Industria che dichiarava come "momentaneo e di carattere congiunturale" il ricorso alla Cassa Integrazione;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

la Giunta regionale per conoscere:

1) le motivazioni per le quali l'Amministrazione regionale ha ritenuto opportuno modificare la Convenzione di cui sopra;

2) se la realizzazione di questi impianti di servizio è ritenuta funzionale per l'attività dell'azienda;

3) qual è l'attuale andamento economico della Viasystems s.r.l. e quante sono le persone al momento occupate;

4) se la realizzazione di detti impianti, a servizio dell'attività produttiva, è da porre in correlazione con nuove commesse di lavoro, specificando la quantità e l'entità economica di tali commesse.

F.to: Lanièce - Comé

Président La parole à l'Assesseur à l'industrie, à l'artisanat et à l'énergie, Ferraris.

Ferraris (GV-DS-PSE) La prima domanda posta riguarda le motivazioni per le quali l'Amministrazione regionale ha ritenuto opportuno modificare la convenzione. La motivazione è legata al fatto che i lavori di adeguamento dello stabilimento per l'insediamento della Viasystems sono risultati superiori rispetto a quanto previsto, essendo stati rinvenuti nel sottosuolo alcuni manufatti (fondazioni Ilssa Viola) ed avendo dovuto sostenere maggiori costi per quanto riguarda impianti di depurazione, abbattimento fumi e polveri. Questo ha comportato la necessità di modificare la convenzione che era stata fatta precedentemente con l'azienda.

L'adeguamento degli impianti consente anche di utilizzare in modo migliore le camere bianche (in dotazione alla Viasystems) e quindi anche realizzare un importante progetto di ricerca e sviluppo. Questi sono stati i motivi per cui si è andati alla modifica della convenzione.

Al secondo punto si chiede se la realizzazione di questi impianti di servizio è ritenuta funzionale per l'attività dell'azienda; come dicevo prima, i lavori si sono resi necessari per rendere funzionale l'attività dell'azienda e consentire anche un progetto di ricerca, che è in corso.

Al punto tre si chiede qual è l'andamento economico della Viasystems e quali sono le persone occupate. Il fatturato dell'azienda nel 1999 è previsto che raggiunga i 140 miliardi, con un incremento evidente rispetto al fatturato del 1998 che era stato di 120 miliardi. Per quanto riguarda l'andamento degli ordini, vi è un incremento nel 1999 rispetto al 1998 di un più 5 percento nel primo semestre, di un più 10 percento nel secondo semestre sempre del 1999 e di un più 25 percento nel solo mese di giugno di quest'anno. Si ritiene che ci sia un trend elevato anche nel mese di luglio, anche perché è stato raggiungo un importante accordo per una commessa di 8 miliardi con la Philips. Si tratta di un dato particolarmente significativo, in quanto gli ordini medi in questo settore a livello europeo e mondiale sono decisamente più bassi. Gli addetti sono attualmente 138, sono previste delle assunzioni il periodo estivo di altre 10 unità.

Per quanto riguarda l'ultima domanda, se la realizzazione di detti impianti, a servizio dell'attività produttiva, è da porre in correlazione con nuove commesse di lavoro, specificando la quantità e l'entità economica di tali commesse, ho già risposto precedentemente. È ovvio che l'attuale miglioramento degli impianti consente di portare avanti un progetto di ricerca per il cosiddetto Chip carrier (circuiti stampati ad alta frequenza) che attualmente viene prodotto solo negli USA e in Giappone; in Europa queste produzioni sono assenti. La Viasystems, attraverso l'iniziativa di ricerca che si fa nello stabilimento di Pont-Saint-Martin viene ad avere una produzione unica in Europa. Viasystems garantisce soprattutto una adeguata commercializzazione del prodotto; essendo questa società americana il primo produttore mondiale di Chip carrier, ha anche un'adeguata rete di promozione dei prodotti che produce.

Président La parole au Conseiller Lanièce.

Lanièce (Aut) Prendiamo atto della risposta che ci ha fornito l'Assessore all'industria.

Due considerazioni. La prima, come ha detto l'Assessore è stata fatta questa modifica della convenzione, resasi necessaria per permettere un finanziamento di ulteriori lavori di adeguamento dello stabilimento. Abbiamo chiesto all'Assessore se questi impianti di servizio erano funzionali all'attività dell'azienda, e la motivazione la si può desumere dallo schema di convenzione approvato nel 1996, dove al punto 9 è scritto che saranno esclusivamente a carico della Regione le spese per la manutenzione straordinaria delle strutture murarie e di copertura purché siano interventi non collegati alla specifica attività industriale.

Visto che nella convenzione si diceva che la Regione poteva sostenere ulteriori spese solo per manutenzione straordinaria e non per interventi collegati alla specifica attività industriale, volevamo sapere se in effetti questi interventi erano collegati o meno all'attività industriale.

Seconda considerazione. La convenzione approvata da questo Consiglio è stata modificata per venire incontro a queste ulteriori spese per un totale di 3,35 miliardi, in pratica sono stati aggiunti 2.010 milioni al punto 7, consentendo alla Viasystems di detrarli dal canone di locazione, e qui c'è una modifica ulteriore rispetto alla convenzione, perché mentre nella convenzione si riconosceva alle società A e B il diritto di detrarre dal canone di locazione relativamente ai primi sei anni di locazione l'ammontare massimo di 2.460 milioni, qui abbiamo un incremento di 2.010 milioni per far fronte alla spesa da sostenere, quindi si passa a 4.460 milioni, però si fa un'ulteriore modifica, cioè si consente alla Viasystems di detrarli dal canone di locazione non più relativamente ai sei anni, come previsto nella convenzione iniziale, ma per un periodo di dieci anni. Questa è la prima incongruenza da far notare.

E ancora, si modifica la convenzione attraverso la modifica al punto 11 per permettere un maggiore finanziamento dei lavori di adeguamento, portandoli come importo massimo da 1.640 milioni a 2.980 milioni, con 1.340 milioni in più, ma se si va a vedere la convenzione iniziale per quanto riguarda gli obblighi per le assunzioni si vede che questi non vengono rispettati.

Quindi agevoliamo la Viasystems per dei lavori e per delle spese che potrebbero essere collegate all'attività industriale e che pertanto non dovrebbero essere sostenute dalla Regione, aumentiamo la loro possibilità di detrazione passando da sei a dieci anni, però rispetto al punto 16, che regola il programma di inserimento del personale nei termini di 150 unità entro il 31 dicembre 1997, l'Assessore ci ha appena detto che oggi, 15 luglio 1999, il personale assunto è di 138 persone, quindi siamo addirittura al di sotto del numero previsto al 31 dicembre 1997. Sempre al punto 16 si dice che entro il 31 dicembre 1998 dovranno essere assunte altre 50 unità in più, e entro la fine del 1999 ci dovranno essere in totale 225 persone assunte.

Quindi, se da una parte è giusto sostenere l'attività industriale, se può essere anche giusto - anche se c'è una certa incongruenza con la convenzione votata da questo Consiglio - intervenire per agevolare un'industria che sappiamo essere valida, in quanto uno dei leader nel mercato mondiale, dandole un incentivo economico per cercare di svilupparsi ulteriormente, non possiamo però non far rispettare la convenzione per quanto riguarda il programma d'inserimento occupazionale, altrimenti facciamo interventi non consoni al nostro ruolo: che è quello sì di dare la possibilità all'industria di svilupparsi, assicurandoci però allo stesso tempo che questi soldi portino del lavoro.

Il fatto che ad oggi non venga rispettato per niente quel programma d'inserimento del personale, anzi si sia al di sotto di quanto era stato preventivato per il 31 dicembre 1997, deve portare tutti quanti a riflettere.

Di conseguenza l'invito è di verificare al più presto con il responsabile dell'azienda la possibilità di far rispettare appieno la convenzione, soprattutto per quanto riguarda il problema d'inserimento del personale.