Oggetto del Consiglio n. 728 del 15 luglio 1999 - Resoconto
SÉANCE DU 15 JUILLET 1999 (MATIN)
OGGETTO N. 728/XI Notizie in merito ai lavori per la realizzazione di una galleria sulla strada regionale di Rhêmes-Notre-Dame. (Interrogazione)
Interrogazione Considerato che i lavori per la realizzazione della galleria sulla strada regionale n. 24 in Comune di Rhêmes-Notre-Dame sono stati già sospesi per alcuni mesi nell'estate 1997;
Rilevato che da oltre un mese non vi è stata nessuna prosecuzione dei lavori;
Richiamata l'importanza della realizzazione dell'opera;
I sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
La Giunta per conoscere:
1) quali sono state le motivazioni che hanno determinato la sospensione dei lavori nell'estate 1997;
2) quali sono le motivazioni dell'attuale situazione;
3) entro quale data verranno ultimati i lavori.
F.to: Viérin M. - Comé
Président La parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Vallet.
Vallet (UV) I dati riportati nella premessa dell'interrogazione e anche nella prima domanda sono un po' approssimativi, ma cercherò d'inquadrare la situazione di un cantiere e di un contratto che ha avuto un iter piuttosto complesso e delicato, che ha rischiato di chiudersi, ma che con soddisfazione dovrebbe aver trovato favorevole soluzione.
I lavori del cantiere in oggetto sono stati consegnati all'impresa in data 14 maggio 1997 sotto le riserve di legge, in quanto il contratto ancora era in fase di stipulazione. Il tempo utile previsto contrattuale, 550 giorni, è decorso il 2 luglio di quest'anno.
L'articolo 72 del capitolato speciale prevedeva che l'impresa dovesse dotarsi di un progetto e delle autorizzazioni necessarie per lo stoccaggio dei materiali di risulta degli scavi della galleria, in un'area preliminarmente individuata dall'Amministrazione regionale d'intesa con il Comune di Rhêmes-Saint-Georges, in località Plan de Boursa.
Dopo l'ottenimento dell'assenso per la stipula dei contratti di affitto da parte dei proprietari dei terreni privati relativi all'area sopracitata, l'impresa ha provveduto alla redazione del progetto e alla richiesta della necessaria concessione per lo stoccaggio del materiale di risulta. La Commissione edilizia, con parere n. 15 del 4 luglio 1997 respingeva il progetto proposto. Di conseguenza l'impresa, non potendo sviluppare il cantiere nella sua interezza per la mancanza di aree di deposito, ha avviato solo alcune lavorazioni e in accordo con l'Amministrazione regionale e l'Amministrazione comunale di Rhêmes-Saint-Georges e Rhêmes-Notre-Dame, ha individuato una nuova area di stoccaggio in località Melignon, attivandosi per la realizzazione del nuovo progetto e per l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni.
È importante tenere a mente le date: il lavoro è stato consegnato il 14 maggio, l'8 agosto 1997 l'area di deposito di Melignon poteva essere utilizzata in seguito al rilascio della concessione edilizia. I lavori sono proseguiti quindi regolarmente, fino alla prima sospensione invernale avvenuta il 9 dicembre 1997.
Nello scorso anno con verbale datato 25 marzo 1998, i lavori ripresero regolarmente e furono condotti con un buon ritmo con la costruzione della galleria artificiale di valle, il viadotto sulla Dora di Rhêmes e con lo scavo completo della galleria naturale fino alla data del verbale di sospensione n. 2, datato 4 dicembre 1998.
Nell'anno in corso, quindi nel 1999, l'Amministrazione regionale ha provveduto a redigere il verbale di ripresa dei lavori n. 2 in data 3 maggio 1999.
In seguito all'apposizione di riserve, che aggiornate al secondo stato di avanzamento lavori ammontano a lire 3,232 miliardi, e a causa di alcune problematiche tecniche sorte durante l'esecuzione dei lavori, è in atto un contenzioso tra impresa e Amministrazione che ha comportato l'apertura di una trattativa di accordo bonario, così come regolato dall'articolo 31 bis della legge 11 febbraio 1994, n. 109, ora in fase di risoluzione. L'impresa, in conseguenza a tale situazione e in attesa della definizione delle controversie, non aveva provveduto a riprendere i lavori, nonostante i solleciti verbali in seguito formalizzati in ordine di servizio.
In data 9 luglio l'impresa, nell'accogliere preventivamente - nel senso che la Giunta dovrà approvare l'intesa - la proposta dell'Amministrazione per la definizione del contenzioso in essere, si è impegnata per iscritto a riprendere appieno i lavori entro il corrente mese. Quindi il problema dovrebbe essere risolto.
L'ultimazione dei lavori è prevista contrattualmente per il 20 agosto 1999, ma nella risoluzione del contenzioso in corso è prevista la concessione di una proroga di 9 mesi.
Président La parole au Vice-président Viérin Marco.
Viérin M. (Aut) Diciamo che sono semisoddisfatto per usare un termine intermedio alla soddisfazione o alla non soddisfazione, proprio perché lei, Assessore, giustamente ci ha avvertito che bisogna ricordarsi le date. Lei è stato molto abile nel cercare di ricordare le date del primo anno di sospensione lavori, cioè del 1997. Io in maniera molto più diretta direi solo questo.
Mi risulta che comunque, cercando i fatti successi, chiedendo anche al personale dell'Assessorato, per sapere se le ditte interessate erano ditte che avevano creato in passato problemi o meno, che le ditte stanno eseguendo altri lavori per l'Amministrazione regionale, quindi le ditte interessate si stanno comportando bene sugli altri cantieri, e questo mi ha stuzzicato ancora maggiormente.
Le posso comunque dire, Assessore, che il problema è nato dalla mancanza della discarica, anche perché come ha detto lei poc'anzi, elencando le date, probabilmente non c'intendiamo sulle motivazioni perché mi risulta che i lavori iniziarono, la direzione lavori sospese lo stoccaggio del materiale di risulta proprio perché non c'era l'autorizzazione alla discarica.
Mi risulta anche che l'Amministrazione regionale aveva individuato, prima di fare il bando, l'area destinata a discarica, ma guarda caso quest'area non è stata ritenuta idonea successivamente dal comune. Guarda caso in quel periodo vi fu una certa crisi in un certo comune, appunto il Comune di Rhêmes-Saint-Georges. E probabilmente questa crisi in comune avvenne proprio sull'individuazione della discarica. Tutto questo contenzioso ha creato l'effetto di riportare la perdita di un anno di tempo nell'esecuzione dei lavori, e poi le altre cose sono andate a trascinamento.
Sulla parte attuale l'Assessore mi dice che ci sono riserve per 3 miliardi, che la trattativa di accordo bonario è in corso ed è in fase di risoluzione; mi dice ancora che in data 9 luglio ha firmato. Spero che la mia iniziativa presentata il 2 luglio sia servita a qualcosa, anche perché non ha risolto i problemi né pretendo questo, ma spero che, se non altro, sia servita a cercare di ripartire in maniera più celere.
Caro Assessore, il problema è che abbiamo passato dal 1997 al 1999 a disquisire su certe cose, che poi alla fine si risolvono comunque.
(interruzione dell'Assessore Vallet, fuori microfono)
… si poteva eventualmente, per questo mi sono dichiarato mediamente soddisfatto, definire in maniera più sollecita la cosa, anche perché l'Amministrazione, proprio sul 1997, ritengo abbia avuto alcune responsabilità.