Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2880 del 10 dicembre 1997 - Resoconto

SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 10 DICEMBRE 1997

OGGETTO N. 2880/X Modalità della campagna pubblicitaria denominata "bollino blu". (Interrogazione)

Interrogazione Venuti a conoscenza delle rimostranze presentate dalle radio locali all'assessorato regionale all'ambiente e trasporti, in merito alla campagna pubblicitaria denominata "Bollino Blu";

Preso atto delle legittime lamentele evidenziate dal comunicato delle radio locali, ovvero del fatto che per la campagna di sensibilizzazione inerente all'utilizzo del Bollino Blu l'assessorato all'Ambiente si è avvalso soprattutto di locandine e non ha neppure interpellato le emittenti radiofoniche locali, nonostante sia palese che molti automobilisti interessati dall'iniziativa ascoltino senz'altro l'autoradio;

Considerato altresì che il comunicato in oggetto sostiene che le locandine informative in merito al Bollino Blu sono state affisse in modo confuso e poco rispettoso della salvaguardia dell'ambiente circostante;

i sottoscritti consiglieri regionali

Interrogano

L'assessore competente per sapere

1) I motivi per i quali l'assessorato all'Ambiente non ha pensato di sfruttare il mezzo radiofonico, di certo il veicolo informativo più utilizzato dagli automobilisti, per diffondere la campagna di sensibilizzazione ambientale Bollino Blu;

2) Se non ritiene necessario per il futuro rivedere quantomeno la prassi di distribuzione delle sue campagne pubblicitarie, dando il giusto spazio anche ai mezzi radiofonici, e se non crede opportuno verificare la validità delle locandine stradali quale mezzo di diffusione delle iniziative su trasporti e ambiente;

3) Tenuto conto dell'enfatizzazione sull'iniziativa denominata Bollino Blu quali sono i risultati fin qui ottenuti, se sono stati fatti i relativi accertamenti e con quali strumenti e mezzi.

F.to: Lanièce - Viérin Marco - Parisi

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'ambiente, urbanistica e trasporti, Riccarand.

Riccarand (VA) L'Assessorato non ha realizzato una specifica campagna informativa, ma ha solo provveduto a ristampare dei dépliant con l'elenco delle officine convenzionate per il rilascio del Bollino Blu e a stampare una locandina informativa da esporre, in particolare nei locali pubblici dove c'è una frequentazione di persone.

Quindi è stato fatto un intervento minimo per garantire l'informazione, ma non una vera e propria campagna pubblicitaria per quello che non si è ritenuto di dover affidare una quota di quest'attività pubblicitaria alle radio.

Se si fosse programmata una vera e propria campagna pubblicitaria, si sarebbe previsto, come è stato fatto anche in precedenti occasioni, una quota da riservare a quest'attività. Non era questo il caso dell'iniziativa in oggetto.

Non c'è stata nessuna enfatizzazione dell'iniziativa, come viene affermato nell'interrogazione, ma anzi il tentativo di realizzare un intervento utile per l'intera Comunità con i costi più contenuti possibile in modo da ottenere un risultato che sia interessante, ma con pochi oneri da parte dell'Amministrazione.

È un'iniziativa questa del Bollino Blu che, lo ricordo, viene realizzata in numerose città italiane, che sarà oggetto di una normativa che uscirà prossimamente e che riguarderà l'intero territorio nazionale e che già viene applicata in modo esteso in interi stati a noi vicini, come la Svizzera.

Nella campagna ?96-?97 sono stati verificati ed hanno ottenuto il Bollino Blu 28mila veicoli, quindi gran parte del parco automobilistico risalente a prima del ?92 ha in questo modo potuto essere sottoposto ad una verifica e sicuramente controllare meglio le emissioni e quindi ridurre i livelli di inquinamento atmosferico che da queste derivano. Questo è avvenuto con la collaborazione di numerose officine che si sono convenzionate con l'Amministrazione regionale, officine che coprono un intero territorio regionale.

Gli accertamenti vengono fatti dai vigili urbani di Aosta sulla base di un'apposita ordinanza del Sindaco di Aosta che dedicano specificatamente alle verifiche rispetto al Bollino Blu un giorno di controllo ogni settimana.

Oltre che per verificare l'apposizione del Bollino Blu, per fare anche dei controlli sulle emissioni, i vigili si avvalgono della collaborazione dell'Agenzia regionale per l'ambiente (ARPA), che è dotata di personale che ha competenza specifica in materia e di adeguate attrezzature.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Lanièce.

Lanièce (Aut) Prendo atto della risposta dell'Assessore e quindi che non era una vera e propria campagna informativa, ma solo una ristampa di questo piccolo "depliant" in cui sono indicate le officine autorizzate per applicare il Bollino Blu.

Per quanto riguarda l'enfatizzazione, ribadiamo invece che si tratta di un provvedimento sul quale c'è stata una grande enfatizzazione da parte dell'Assessore; noi ovviamente ribadiamo la nostra contrarietà a questo provvedimento perché non riteniamo che vada nella direzione di diminuire l'inquinamento in Valle d'Aosta anche perché siamo molto dubbiosi sugli accertamenti, siamo molto dubbiosi sugli strumenti utilizzati per questi accertamenti e anche sul fine di quest'iniziativa che, a nostro avviso, è solo propagandistico.

Ribadiamo il nostro grosso dubbio sull'iniziativa e verificheremo ancora in futuro qualsiasi iniziativa riguardante il famigerato Bollino Blu che, secondo noi, non porterà ad una diminuzione dell'inquinamento, anche perché bisogna verificare alcuni dati. Faccio solo riferimento a quando, in un'interrogazione, avevo chiesto all'Assessore se erano stati fatti dei controlli, da quando era stata messa in opera l'autostrada Aosta - Monte Bianco, per verificare se questa famosa autostrada, contro cui i Verdi avevano lottato fino all'ultimo momento, aveva portato una diminuzione dell'inquinamento in Valle d'Aosta. Mi fu risposto che non era stato fatto ancora nessun controllo. Forse sarebbe meglio fare dei controlli perché sicuramente si dimostrerebbe che l'autostrada in Valle d'Aosta ha comportato effettivamente una diminuzione dell'inquinamento.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Viérin Marco.

Viérin M. (Aut) Abbiamo presentato quest'interrogazione proprio per tastare il polso all'Assessore. Ho visto che l'Assessore ha letto dei dati, probabilmente preparati dall'ufficio, e mi dispiace per i Valdostani ribadire qui che quest'iniziativa, come diceva Lanièce, è un'iniziativa strumentale e demagogica.

Infatti quali sono i dati che oggi l'Assessore ci ha esposto? Ha letto i dati relativi ai veicoli controllati, cioè quelli che hanno dovuto passare tramite una certa gabella, le cosiddette 15.000 che poi 15.000 purtroppo non sono nella maggior parte dei casi, gente che ha speso 6-7-800.000, e gente che se una settimana dopo faceva i controlli delle emissioni non era a posto. Ed infatti l'Assessore nella sua esposizione ha dichiarato questo fra le righe perché ci ha detto che 28.000 veicoli finora hanno fatto il Bollino Blu e che i controlli sulle emissioni sono fatti dai vigili in collaborazione con l'ARPA. Vorrei proprio sapere quanti controlli sono stati fatti. Su questi controlli, se sono stati fatti, verificheremo in maniera molto chiara che tanti che hanno avuto il Bollino Blu, erano fuori regola. Allora, oltre ad essere stati corretti a pagare la gabella e a pagare anche 6-700.000 lire per cambiare la marmitta e per fare alcuni interventi, dopo un mese si sono presi la multa perché le emissioni erano fuori norma.

Assessore, è così, è inutile che scuota la testa, perché aveva solo da dirci questi dati, non ce li ha detti. Allora, o uno tace o uno acconsente. Lei non ce li ha detti questi dati e di questo mi rammarico molto.