Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1533 del 27 settembre 1995 - Resoconto

SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 27 SETTEMBRE 1995

OGGETTO N. 1533/X Realizzazione di un museo Walser a Gressoney-Saint-Jean. (Interpellanza)

Interpellanza Venuto a conoscenza che la Regione aveva a suo tempo finanziato l'acquisto e la ristrutturazione di uno stabile a Gressoney Saint-Jean in località Alpenzu da adibire a museo Walser;

Preso atto che dopo la ristrutturazione sono passati parecchi anni senza che venisse messo in funzione il Museo suddetto;

Confermando che la scelta del Museo in quella località mi sembrava appropriata;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

l'Assessore competente per sapere:

1) quale è la spesa sostenuta per l'acquisto e il recupero dello stabile in questione;

2) quando sono terminati i lavori;

3) quali sono gli impedimenti all'attuazione del Museo in questione.

F.to: Chiarello

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) Dato che abbiamo, come detto dagli organi di stampa, tanti giorni di ferie, durante questi giorni magari giriamo per la Valle d'Aosta e diamo una occhiata a quello che succede.

Uno dei casi che mi ha fatto veramente adirare è stato il vedere questa costruzione, prevista per il museo Walser, acquistata a spese della regione e ristrutturata a spese della regione, diversi anni fa, e mai messa in funzione.

Premetto che la costruzione di questo museo, anche se non vi ho partecipato, la vedo molto bene; ho visto un museo di questo tipo nella valle di Alagna ed è molto apprezzato dai turisti, nel giorno in cui sono passato io c'erano dei turisti che chiedevano se non ci fosse nessun museo Walser. Quando parliamo di turismo ed andiamo a cercare pubblicità strane per far venire la gente, mi chiedo se non dobbiamo far funzionare quello per cui abbiamo già speso tanti soldi.

Vorrei una risposta su questo, ma più che una risposta vorrei una garanzia dall'Assessore che queste cose cominciano a funzionare, come gli orari di accesso ai castelli.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore al turismo, sport e beni culturali, Agnesod.

Agnesod (UV) Sicuramente questo del museo Walser di Gressoney è un momento di offerta turistica che non deve essere sottovalutato, però volevo rispondere all'interpellanza che ha fatto Chiarello andando per punti.

In relazione al discorso dell'acquisto dell'edificio, l'acquisto è stato effettuato direttamente dal comune con risorse proprie, quindi non è nostra competenza andare a chiarire questo tipo di intervento.

Per il recupero dello stabile, degli stabili, degli caratteristici stadel, la sovrintendenza per i beni culturali ed ambientali ha provveduto, su delega dell'Assessorato all'agricoltura, responsabile dell'attuazione del progetto FRIO concernente la sistemazione del sentiero dell'Eco Alpenzu al Grosso Alpenzu e dei fabbricati di interesse storico ed artistico. Questo era il titolo del progetto FRIO, di cui era responsabile l'Assessorato all'agricoltura, ed ha delegato la sovrintendenza per la realizzazione del restauro conservativo degli stadel.

I lavori di restauro hanno avuto un costo al netto di Iva di 255 milioni di lire, così suddivisi: opere edili, 160 milioni, opere di linee, 95 milioni, per un totale di 255 milioni.

I lavori sono iniziati nel '90 e in considerazione della difficoltà di lavorare durante tutto l'anno, dato che il lavoro era possibile solo nel periodo estivo, si sono conclusi nel '92, ad eccezione di alcuni lavori di falegnameria, terminati nel mese di giugno '93.

L'intervento è consistito in rimozione e pulizia di vario materiale, consolidamento delle murature in pietra e dei camini, rimozione di materiale ligneo in stato di evidente degrado, rimozione del manto di copertura e di parte della struttura portante, sollevamento tramite martinetti ed attrezzature varie delle strutture per la sostituzione e l'integrazione di parti mancanti, forature ed inserimento di materiale ferroso per il bloccaggio della struttura in legno, rifacimento della struttura e copertura del tetto, rifacimento pavimenti interni e pulizia dei vecchi ancora sani, rimessa a nuovo di serramenti ed arredi fissi interni ed esterni.

Terminati i lavori, c'è stata la consegna ed il verbale di consegna da parte dell'ufficio tecnico della sovrintendenza al comune di Gressoney-Saint-Jean è datato 20 luglio 1993.

Le opere relative all'allestimento del museo e alla musealizzazione degli impianti, erano e sono ancora intesi a carico dell'amministrazione comunale, alla quale sono state regolarmente consegnate tutte le opere, in questo caso di Alpenzu.

Secondo quanto riferitomi dal comune, quest'anno l'apertura degli immobili per la visita interna ai turisti di queste strutture, che sono belle, sono un museo già di per sè, senza bisogno di intervenire ulteriormente, è stata fatta saltuariamente, curata dal gestore del rifugio di Alpenzu.

Il comune dal prossimo anno è intenzionato a migliorare questo servizio avvalendosi di personale apposito.

Occorre aggiungere che l'acquisto di Casa Rial da parte della Regione potrebbe vedere realizzato questo museo sul territorio, predisponendo questo edificio, quindi Casa Rial di Gressoney-La-Trinité, come centro, con la possibilità di fornire indicazioni varie per il turista, cioè tutte le informazioni sia sul discorso culturale che sulla viabilità, sulla localizzazione, sul periodo in cui queste strutture sono visitabili.

Questa potrebbe essere la realizzazione concreta del museo Walser, che rappresenterebbe sicuramente un importante tassello nell'offerta turistica della nostra regione, della valle di Gressoney in particolare, perché raccoglie la testimonianza della vita di questa comunità, della sua cultura, del suo patrimonio tradizionale complessivo.

Per fare questo, però, non occorre costruire nulla, basta fare un'opera di coordinamento; opera che compete al comune d'intesa con l'Assessorato regionale alla pubblica istruzione, che sta avviando questo discorso della Casa Rial. Ricordo che sono stati stanziati 150 milioni al comune di Gressoney-La-Trinité per la predisposizione di uno studio progettuale per la realizzazione del museo Walser, e questo è stato deliberato dall'Assessorato alla pubblica istruzione.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) La risposta mi soddisfa abbastanza. Vorrei solo aggiungere una cosa. Si dice che questa idea del museo Walser è nata con un sindaco, cambiato sindaco è morta con il sindaco con il quale era nata. Adesso si sposta a Gressoney-La-Trinité, va benissimo, forse è più facile l'accesso; pensavo che Alpenzu fosse un villaggio che si identificasse meglio con il museo Walser.

Mi va anche bene la risposta che è una iniziativa del comune, però la Regione ha investito diversi soldi; pertanto non si può dire adesso che è il comune che decide. Si deve anche sollecitare quando il comune non decide perché in questo caso sono due anni e mezzo che questa costruzione è ferma e non è accessibile.