Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1532 del 27 settembre 1995 - Resoconto

SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 27 SETTEMBRE 1995

OGGETTO N. 1532/X Iniziative per sopperire alla mancanza del direttore amministrativo dell'USL della Valle d'Aosta. (Interpellanza)

Interpellanza Considerata la possibile illegittimità degli atti amministrativi adottati dal Direttore Generale dell'U.S.L. in mancanza della figura del Direttore Amministrativo, a distanza di oltre un anno dalla costituzione dell'Azienda;

Tenuto conto, in particolare, della notevole rilevanza sul piano giuridico e su quello economico finanziario di molti degli atti adottati (quali, ad esempio, l'applicazione delle norme contrattuali, la stipula di convenzioni con Società e privati), per le scelte che essi hanno comportato senza il necessario controllo tecnico da parte del Direttore Amministrativo;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

l'Assessore alla Sanità per conoscere:

1) se e quali interventi intenda promuovere presso l'USL perché l'attuale situazione di irregolarità venga rimossa in tempi brevi;

2) se e quali iniziative intenda assumere perché siano revocati gli incarichi di consulenza esterna relativa a compiti gestionali che i consulenti si apprestano a fornire sulla base di presupposti e di metodi valutati unicamente dal solo Direttore Generale.

F.to: Lanièce

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Lanièce.

Lanièce (GA) Siamo di fronte ad una ennesima, strana, vicenda che riguarda i vertici dell'USL. Con questa interpellanza voglio sapere per quale motivo ad un anno dalla legge regionale 24/94, relativa alla trasformazione in azienda dell'USL, non sia stato ancora nominato il direttore amministrativo, figura senz'altro importante dal punto di vista del controllo amministrativo, e quindi indispensabile per poter garantire quella trasparenza amministrativa più che mai necessaria, soprattutto in un ente così importante.

Bisogna tener conto che il decreto legislativo 502/92, così come poi modificato dal decreto legislativo 517/93, prevede che la nomina dei vertici dell'USL avvenga in stretta successione temporale, escludendo la possibilità di una gestione che prescinda dalla figura del direttore amministrativo, il cui parere è obbligatorio anche se non vincolante.

A questo punto, per sottolineare l'importanza del direttore amministrativo, vorrei solo leggere alcune parti in cui si parla effettivamente del ruolo importante dello stesso: "il direttore amministrativo deve essere un laureato in discipline giuridiche o economiche", "egli dirige il servizio amministrativo di USL e fornisce parere obbligatorio al direttore generale, sugli atti relativi alle materie di competenza".

Ovviamente il direttore generale è tenuto, questo è importante, a motivare i provvedimenti assunti in difformità dal parere reso dal direttore sanitario e dal direttore amministrativo. Questo vuol dire che è più che mai necessario che ci sia questo direttore amministrativo, perché nel caso in cui dia un parere diverso, ovviamente lo stesso direttore generale, se vuole assumere delle decisioni differenti, deve motivarle, e questo quindi è sinonimo di trasparenza e di controllo a favore della collettività.

Inoltre bisogna tenere conto anche della notevole rilevanza sul piano giuridico e su quello economico-finanziario di molti degli atti adottati fino ad oggi, quali ad es. l'applicazione delle norme contrattuali, la stipula di convenzioni con società private, e le conseguenti scelte che questi atti hanno comportato. Tutti atti che sono stati effettuati senza il necessario controllo tecnico da parte del direttore amministrativo, che ad oggi non è stato ancora nominato, e questo mi pare strano.

Occorre considerare le decisioni, come quella assunta di recente, di affidare per centinaia di milioni ad organismi esterni compiti tipici della gestione, ad esempio, la valutazione affidata ad esterni dei carichi di lavoro, che segue criteri e procedure completamente difformi dalle indicazioni ministeriali, la consulenza affidata ad uno studio professionale per l'organizzazione dei gruppi di coordinamento per lo sviluppo del sistema informativo, i conteggi per l'automatica distribuzione di un miliardo per incentivazione aggiuntiva della produttività al di fuori e contro ogni previsione contrattuale.

Queste decisioni finora sono state prese senza che ci fosse un controllo tecnico-amministrativo da parte di questa figura mancante. Quindi mi corre l'obbligo di chiedere se per caso questi atti non abbiano un potenziale di illegittimità, visto che non c'è un controllo diretto amministrativo da parte di questa figura del direttore amministrativo.

Invito pertanto l'Assessore a dare dei chiarimenti in merito innanzitutto alle iniziative che la Giunta vuole promuovere presso l'USL al fine di nominare un direttore amministrativo, in modo che ci sia questa figura per questioni anche di trasparenza; inoltre a verificare dal punto di vista legale se gli incarichi, soprattutto quelli di consulenza esterna relativi a compiti decisionali che sono stati affidati, siano o meno legittimi, proprio per la mancanza del controllo di una figura come quella del direttore amministrativo.

Mi auguro che ci sia un chiarimento perché la situazione è un pò strana.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alla sanità ed assistenza sociale, Vicquéry.

Vicquéry (UV) Je suis d'accord avec M. Lanièce quand il parle de l'importance du rôle du directeur administratif, mais si l'on considère que dans la région du Piémont les unités sanitaires locales manquent même du directeur général, évidemment on peut comprendre la difficulté de mettre en place la reforme sanitaire dans certains aspects.

La raison pour laquelle encore aujourd'hui le directeur administratif de l'USL n'a pas été nommé est la suivante. Dans le cadre de l'administration de l'USL aucun fonctionnaire ne réunit toutes les conditions requises par l'article 3, 7ème alinéa, du décret 102, modifié par le décret 117/93.

Les dispositions en vigueur prévoient toutefois la possibilité de déroger à l'une des conditions requises. Dans ce cas un seul fonctionnaire de l'USL pourrait remplir les fonctions de directeur administratif, malheureusement ce dernier a renoncé à cette nomination.

Les recherches effectuées par le directeur général, car il est de compétence du directeur général et pas de l'assesseur régional à la santé, continuent dans presque toutes les régions du nord et du centre d'Italie. Tout en étant conscient du fait que l'entreprise USL se trouve dans une situation anormale, je tiens à préciser que celle-ci ne comporte point d'état d'illégalité, comme dit M. Lanièce, mais uniquement l'attribution au directeur général d'un surplus de responsabilité gestionnaire; directeur général, qui est quand même contrôlé de la part des dirigeants administratifs de l'USL et de la part des réviseurs aux comptes.

J'ai l'intention d'encourager la recherche d'un directeur administratif, je suis en contact directement avec mes collègues, assesseurs à la santé des autres régions, au sein d'autres administrations, en faisant appel, si nécessaire, au ministère de la santé et de l'agence pour les services sanitaires.

Pour ce qui est de la deuxième question, les fonctions de consultation que l'USL attribue à des personnes étrangères à l'administration, elles ont pour but uniquement d'obtenir une aide technique et méthodologique dans la réalisation de tâches spécifiques prévues par la réglementation en vigueur: vérification de fonctions, établissement d'un système d'information et d'un système de comptabilité par centres de coûts.

Il ne s'agit donc évidemment pas de fonctions institutionnelles, mais de tâches bien définies, qui sont remplies en règle générale avec le recours aussi de la part des administrations régionale et communale avec le recours à une aide professionnelle de l'extérieur.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Lanièce.

Lanièce (GA) Prendo atto della risposta datami dall'Assessore Vicquéry. Per la verità, sono dispiaciuto che non si riesca a trovare una persona che abbia i requisiti necessari per poter espletare questo incarico di direttore amministrativo.

I motivi del mio rammarico sono da ricondurre anche alla mancata trasparenza amministrativa, come dicevo prima, perché se è vero che il direttore generale ha un surplus di lavoro, è altrettanto vero che la presenza di un direttore amministrativo potrebbe dare maggiore tranquillità e trasparenza per tutti coloro che ritengono opportuno che in un ente così importante come l'USL ci siano le figure richieste dalla legge e che si segua l'iter burocratico per qualsiasi decisione, quindi direttore amministrativo, direttore sanitario, direttore generale.

Anche perché purtroppo ci sono voci che dicono che forse questo procrastinare all'infinito la nomina del direttore amministrativo sia solo un meccanismo ad hoc, in attesa che magari qualcuno, che fra poco potrebbe essere costretto ad uscire dalla porta, rientri in seguito dalla finestra.