Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1519 del 25 luglio 1995 - Resoconto

SEDUTA POMERIDIANA DEL 26 LUGLIO 1995

OGGETTO N. 1519/X Disegno di legge: "Concessione di un contributo all'ENEL S.p.A. per il ripristino del collegamento elettrico nel territorio del Comune di Cogne".

Articolo 1 (Finalità)

1. La Giunta regionale è autorizzata a concedere un contributo fino a lire 3.087.000.000, pari al sessantatré per cento delle spese previste in lire 4.900.000.000, a favore dell'ENEL S.p.A. Distretto della Valle d'Aosta - Compartimento di Torino, ai sensi dell'articolo 126 del regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 (Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici), per le spese concernenti il ripristino del collegamento elettrico nel territorio del Comune di Cogne, interrotto a seguito dei lavori regionali di sistemazione della linea elettrica in galleria nel tratto Plan Praz - Arpisson nei Comuni di Gressan e Cogne, costituito dalle seguenti tratte:

a) tratta in cavo sotterraneo dalla cabina Primaria di Villeneuve alla cabina Chavonne, nel Comune di Villeneuve, già realizzata;

b) tratta in linea aerea dalla cabina Chavonne al bivio per Pont d'Ael, nei Comuni di Villeneuve e Aymavilles;

c) tratta in cavo sotterraneo fra il bivio per Pont d'Ael e la cabina La Nouva, compreso il raccordo aereo, nel Comune di Aymavilles;

d) tratta in cavo sotterraneo tra la cabina La Nouva e la cabina Epinel, nei Comuni di Aymavilles e Cogne;

e) tratta in cavo sotterraneo dalla cabina Epinel alla cabina Crétaz, nel Comune di Cogne.

2. Il contributo riguarda le spese strettamente indispensabili e conseguenti alla richiesta di spostamento, con l'esclusione dei danni causati a terzi per colpa dell'ENEL S.p.A. o dei suoi appaltatori.

Articolo 2 (Modalità e criteri per l'erogazione del contributo)

1. La somma di cui all'articolo 1 è erogata all'ENEL S.p.A. con i seguenti limiti:

a) lire 1.200.000.000 nell'anno 1995;

b) lire 887.000.000 nell'anno 1996;

c) lire 1.000.000.000 nell'anno 1997.

2. Le somme di cui al comma 1 sono liquidate, entro sessanta giorni dalla data di presentazione della documentazione sottoindicata e subordinatamente ad appositi sopralluoghi effettuati da funzionari del Servizio assetto e tutela del territorio dell'Assessorato dei lavori pubblici, con appositi provvedimenti della Giunta regionale, contenenti anche l'approvazione del progetto delle varie tratte, secondo le seguenti modalità:

a) una prima rata, pari al cinquanta per cento dell'importo, previa presentazione da parte dell'ENEL S.p.A. della seguente documentazione:

1) preventivo analitico di spesa;

2) progetto costituito da relazione tecnico descrittiva, planimetria, sezioni tipo e particolari costruttivi;

3) relativa fattura;

b) il restante cinquanta per cento a saldo, previa presentazione di:

1) autorizzazioni per l'esecuzione dell'impianto;

2) documentazione necessaria per dimostrare le spese sostenute dall'ENEL S.p.A.;

3) dichiarazione rilasciata dall'ENEL S.p.A. attestante ]a perfetta funzionalità dell'opera nel suo complesso;

4) relativa fattura.

3. Le somme relative all'intervento già realizzato, di cui all'articolo 1, comma 1, lett. a), sono liquidate con provvedimento della Giunta regionale entro sessanta giorni dalla presentazione da parte dell'ENEL S.p.A. della documentazione di cui al comma 2, lett. b), e del relativo progetto, subordinatamente al sopralluogo di cui al medesimo comma.

Articolo 3 (Disposizioni finanziarie)

1. La spesa prevista dall'articolo 1 graverà sull'istituendo capitolo 51825 "Contributo all'ENEL S.p.A. per il ripristino del collegamento elettrico nel Comune di Cogne" del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1995 e sui corrispondenti capitoli dei futuri bilanci.

2. Alla copertura degli oneri di lire 1.200.000.000 per l'anno 1995, di lire 887.000.000 per l'anno 1996 e di lire 1.000.000.000 per l'anno 1997, previsti per l'applicazione della presente legge, si provvede mediante utilizzo degli stanziamenti iscritti al capitolo 69020 del bilancio della Regione per l'anno 1995 e del bilancio pluriennale per gli anni 1995/1997 a valere sugli appositi accantonamenti previsti al punto C-1.1. (Potenziamento di linee elettriche di interesse regionale) dell'allegato n. 1 ai bilanci medesimi.

Articolo 4 (Variazioni di bilancio)

1. Alla parte spesa del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1995 sono apportate in termini di competenza e di cassa le seguenti variazioni:

a) in diminuzione:

cap. 69020 "Fondo globale per il finanziamento di spese di investimento"

lire 1.200.000.000;

b) in aumento:

programma regionale 2.2.1.05

codificazione 2.1.2.4.3.3.10.28.06.25

cap. 51825 (di nuova istituzione) "Contributo all'ENEL S.p.A. per il ripristino del collegamento elettrico nel Comune di Cogne"

lire 1.200.000.000.

Articolo 5 (Dichiarazione d'urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Presidente Ha chiesto la parola il relatore, Consigliere Piccolo.

Piccolo (ADP-PRI-Ind) Semplicemente per dare per letta la relazione.

Presidente É aperta la discussione generale. Ha chiesto la parola il Consigliere Linty.

Linty (LN) Per giustificare anche il voto contrario che ho dato in commissione, che non è tanto riferito a questo intervento specifico che viene attuato con questo disegno di legge, credo che a fronte dei dati che sono pervenuti, fra l'altro pervenuti proprio pochi giorni fa, di 3 miliardi di kwh prodotti dalle centrali idroelettriche presenti sul territorio della Valle d'Aosta, di cui 700 milioni consumati dai Valdostani e i superi esportati in Piemonte, l'atto in questione faccia cadere ancora una volta la discussione su un problema che è da iniziare ad affrontare in maniera determinata e sicuramente più incisiva.

Non conosco quanto l'ENEL versa alla Regione per i canoni di concessione per le acque che utilizza, ma che, oltre all'utilizzo delle acque della Regione con dei comprensibilissimi utili - perché se pensiamo alla fatturazione di 3 miliardi di kwh ci rendiamo conto di quanto incassa l'ENEL con l'acqua della Valle d'Aosta - per un ripristino di collegamento nel Comune di Cogne venga predisposta una legge regionale che impegna più di 3 miliardi da dare sotto forma di contributo all'ENEL per effettuare questi interventi, non vorrei che la posizione della Regione con questo tipo di interventi si indebolisca nelle quotazioni del rapporto che ha la nostra Regione con l'ENEL.

Vorrei usare anche questo argomento per sollevare una questione: sono rappresentante nella Commissione mista ENEL-Regione; dal mese di luglio 1993 questa commissione si è riunita due volte.

Ho partecipato con piacere quando era in discussione il problema delle centrali di Gressoney-La-Trinité, ma per intervento diretto del Presidente della Giunta che ha convocato i responsabili. Mi chiedo se questa commissione, che si riunisce con una media di una volta all'anno ha un senso, soprattutto alla luce di quanto dicevo prima, e cioè alla luce del fatto che, secondo il nostro parere, deve essere affrontato il problema in maniera molto più incisiva.

Vorrei anche suggerire all'Assessore competente e a tutta l'Amministrazione di intensificare anche i lavori di questa commissione, per far sì che problemi come questi, che oggi siamo chiamati a votare, vengano affrontati anche da questa commissione, che comunque prevede i rapporti che deve tenere la Regione nei confronti dell'ENEL.

Così come ho votato in modo contrario in sede di esame nella commissione, annuncio fin d'ora il nostro voto contrario anche in aula.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Perrin Giuseppe Cesare.

Perrin G.C. (UV) Nous sommes parfaitement d'accord avec M. Linty sur un seul point de ce qu'il a dit. Les eaux sont une richesse de notre région, nous devrions pouvoir les exploiter nous-mêmes, et c'est une bataille sur laquelle - si Linty est d'accord - nous sentons pouvoir nous engager dans les années futures. Entre autres ces eaux nous ont été volées il y a environ 75 ans et donc de les récupérer ce ne serait pas mal, d'autant plus que s'il y aura une privatisation de l'ENEL, devraient tomber les raisons pour lesquelles elles nous ont été enlevées.

Mais je crois que finalement, par contre, ce projet de loi est le bienvenu, puisqu'il porte une nouveauté. Avant tout, si nous devons payer une partie des frais de réalisation de la ligne électrique Villeneuve-Cogne, c'est parce que la Région même a demandé à l'ENEL de supprimer la deuxième ligne qui alimentait la Commune de Cogne, et donc forcément l'ENEL a le droit de demander que l'Administration régionale intervienne.

Mais il y a un deuxième élément très important, qui me fait voter avec joie ce dessein de loi; c'est que l'ENEL, pour la première fois, enterre une ligne très importante d'une longueur extrême, qui parcourt toute une vallée latérale et là, au point de vue de nos ressources touristiques, dont nous avons amplement parlé tout à l'heure, de la sauvegarde du paysage, de l'impact que cela donne, c'est la meilleure des solutions. Donc je crois que, uniquement pour cette raison, je vote volontiers ce projet de loi avec mon groupe.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Tibaldi.

Tibaldi (LN) Per chiedere anche delle delucidazioni a chi di competenza in Giunta. Penso che la qualità del servizio di distribuzione debba essere garantita dall'ENEL per contratto con gli utenti; d'altronde paghiamo le bollette, sono bollette salate, che vengono regolarmente aggiornate con provvedimenti con il Governo centrale ed è dunque logico e minimo che l'ENEL debba garantirci la quantità e la qualità di tale servizio.

Per quanto riguarda questo disegno di legge, si fa riferimento all'articolo 126 del T.U. sulle acque, che dice che su richiesta delle autorità interessate il Ministro dei lavori pubblici, e in questo caso possiamo intenderlo nella Regione, può per ragioni di pubblico interesse ordinare lo spostamento delle condutture elettriche, e l'utente - che in questo caso è l'ENEL - ove non siano avvenute speciali pattuizioni - e qui sembra che ci sia una ipotesi di transazione del 1989 ancora fatta dalla Giunta Lanivi fra la Regione e l'ENEL per la sistemazione di queste reti elettriche - ha diritto ad una congrua indennità se lo spostamento non può essere eseguito senza spese eccessive.

Lo spostamento riguarda una conduttura elettrica che si trovava in una galleria che collega Pila a Cogne. Quindi, stando alla lettera di questa norma, eventualmente la Regione potrebbe intervenire a favore dell'ENEL per le spese che riguardano lo spostamento del cavo, ma solo per il cavo, mentre qui sembra che l'intervento finanziario della Regione sia diretto verso l'ammodernamento di un intervento che è già esistente, che già costituisce la linea principale da Villeneuve a Cogne, ammodernamento che consiste in una parte o più parti interrate, e che secondo me dovrebbe essere di competenza esclusiva, sia per quanto riguarda l'aspetto tecnico, sia per quanto riguarda l'aspetto finanziario, dell'ENEL.

Rivolgo la domanda a chi di competenza in Giunta, per avere delle delucidazioni in merito.

Presidente Qualcun altro chiede la parola? Se nessuno chiede la parola, dichiaro chiusa la discussione generale. Ha chiesto la parola l'Assessore ai lavori pubblici, Lavoyer.

Lavoyer (ADP-PRI-Ind) Per alcune risposte telegrafiche. Il disegno di legge anzitutto è l'attuazione di un impegno precedente dell'Amministrazione regionale, cito per ultima la delibera n. 5046 del 28 maggio 1993.

Sulle osservazioni fatte dal Consigliere Tibaldi, è tutto giusto quando dice che il contributo fa riferimento all'applicazione dell'articolo 126 del R.D. n. 1775, che prevede un congruo indennizzo all'esercente del servizio elettrico nel caso che gli venga richiesto di spostare il conduttore elettrico per ragioni di pubblico interesse. Qui c'è lo spostamento e la disattivazione di questo conduttore elettrico, che l'ENEL va a ripristinare, e quindi il contributo viene dato per il lavoro di ripristino.

Dobbiamo ripristinare il collegamento, che è indispensabile, e la motivazione l'ha già esplicitata in maniera corretta il Consigliere Perrin; oltre al ripristino il contributo va anche nella direzione di realizzare un'opera che dal punto di vista ambientale è corretta, perché la quasi totalità dell'intervento sarà fatta con cavo sotterraneo.

Per rispondere alle osservazioni di Linty, alcune di esse sono anche condivisibili; la Giunta regionale a breve approverà un disegno di legge che va a regolamentare tutti i rapporti con l'ENEL, tenendo soprattutto da conto gli aspetti di tipo ambientale, quindi la realizzazione degli allacciamenti prevalentemente con cavi sotterranei.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Tibaldi per dichiarazione di voto.

Tibaldi (LN) Ringrazio l'Assessore per aver tentato di dare una risposta, ma assolutamente non è esauriente, perché la linea Villeneuve-Cogne è già esistente, è stata eliminata la linea sostitutiva, stando perlomeno alla relazione che qui è stata allegata. Quindi non è uno spostamento, ma è un ammodernamento e basta.

(... intervento dell'Assessore Lavoyer, fuori microfono...)

Ma la competenza di chi è? La Regione si prende anche l'onere di garantire la qualità del servizio elettrico sul territorio regionale?

Allora mi riallaccio alle dichiarazioni di Linty per dire che mi sembra un onere aggiuntivo, che la Regione avrebbe potuto evitare di accollarsi, visti i benefici che trae l'ENEL dallo sfruttamento delle nostre ricchezze idriche.

Presidente Si passa all'esame dell'articolato.

Pongo in votazione l'articolo 1.

Presenti e votanti: 25

Favorevoli: 23

Contrari: 2

Presidente Pongo in votazione l'articolo 2.

Presenti e votanti: 25

Favorevoli: 23

Contrari: 2

Presidente Pongo in votazione l'articolo 3.

Presenti e votanti: 25

Favorevoli: 23

Contrari: 2

Presidente Pongo in votazione l'articolo 4.

Presenti e votanti: 25

Favorevoli: 23

Contrari: 2

Presidente Pongo in votazione l'articolo 5.

Presenti e votanti: 25

Favorevoli: 23

Contrari: 2

Presidente Pongo in votazione la legge nel suo complesso.

Presenti e votanti: 25

Favorevoli: 23

Contrari: 2

Il Consiglio approva