Oggetto del Consiglio n. 167 del 30 aprile 1976 - Verbale

OGGETTO N. 167/76 - Richiesta di parere circa la destinazione dei fondi assegnati alla Comunità montana n. 2 "Grand-Paradis".

Il Presidente della Giunta regionale ANDRIONE comunica che la Comunità montana n. 2 ha deliberato di ripartire, fra i Comuni, il fondo attribuito dalla Regione alla Comunità stessa, per spese d'investimento, anziché destinare tale fondo ad un programma di opere comunitarie.

La Giunta regionale, in sede di controllo della deliberazione, ha ritenuto opportuno sentire, al riguardo, il parere del Consiglio.

Il Consigliere CLUSAZ, in proposito, fa rilevare che la conformazione geografica del territorio della Comunità montana n. 2 è tale da non consentire la realizzazione di singole opere che possano interessare tutto il comprensorio.

Il Consigliere MANGANONI considera che la Comunità montana di cui si tratta è nata male, a causa della orografia della zona. Suggerisce tuttavia di esaminare attentamente la questione, alla luce della legislazione nazionale e regionale, prima di esprimere un giudizio in merito.

Il Consigliere LANIVI ritiene opportuno che ogni Gruppo consiliare esprima il proprio parere al riguardo. In proposito fa quindi presente che il problema è molto delicato in quanto investe la vita delle Comunità montane stesse. Infatti una eventuale autorizzazione alla ripartizione dei fondi fra i singoli Comuni significherebbe vanificare le finalità della legge istitutiva delle Comunità montane.

A proposito della Comunità montana n. 2 "Grand-Paradis", se è vero che risulta difficile realizzare un'opera di interesse comunitario, è altrettanto vero che possono, con facilità essere creati dei servizi sociali, sanitari, tecnici o di altro genere, di interesse di tutto il comprensorio.

Il Vice Presidente CHANU fa notare che l'argomento non è iscritto all'ordine del giorno per cui, prima di iniziare la discussione, si dovrebbe procedere agli adempimenti di cui al secondo comma dell'articolo 50 del Regolamento interno.

Il Presidente della Giunta regionale ANDRIONE obietta che non si tratta di una proposta di provvedimento, ma della richiesta di un semplice parere.

Il Vice Presidente CHANU insiste sulla necessità di autorizzare, in via d'urgenza, la discussione sull'argomento in questione.

Il Consigliere CHINCHERE' afferma che il Consiglio non è in possesso di sufficienti elementi per esprimere un giudizio.

Il Vice Presidente CHANU insiste affinché sia risolta la questione pregiudiziale.

Il Consigliere DOLCHI, premesso che il controllo sugli atti degli Enti locali esula dalla competenza del Consiglio, essendo, per legge, demandato alla Giunta regionale, si mostra preoccupato per l'esistenza di questi fondi, accantonati per essere destinati alle Comunità montane, che rimangono inutilizzati e si svalutano con il passare del tempo.

Propone un esame approfondito della questione e suggerisce, pertanto, l'iscrizione dell'argomento all'ordine del giorno della prossima adunanza consiliare.

Il Consigliere BORDON chiede che la trattazione dell'argomento sia rinviata alla prossima adunanza consiliare.

Il Vice Presidente CHANU, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento, stabilisce di rinviare la discussione sulla proposta di parere avanzata dal Presidente della Giunta regionale.

Il Consiglio prende atto concordando.