Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1213 del 8 marzo 1995 - Resoconto

SEDUTA POMERIDIANA DELL'8 MARZO 1995

OGGETTO N. 1213/X Consulta regionale per la condizione femminile - Approvazione del programma di attività per l'anno 1995.

Deliberazione Il Consiglio

Premesso che la Consulta regionale femminile ha presentato il programma di attività per l'anno 1995 e ne chiede l'approvazione da parte del Consiglio regionale, ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale 23 giugno 1983, n. 65.

Vista inoltre, una relazione sulle attività svolte nell'anno 1994.

Visto il parere favorevole rilasciato dal Dirigente del Servizio affari generali della Presidenza del Consiglio, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 72 della legge regionale n. 3/1956 e successive modificazioni, e dell'articolo 21 della legge regionale n. 18/1980 e successive modificazioni, in ordine alla legittimità della presente deliberazione;

Delibera

1) di approvare l'allegato programma di attività predisposto dalla Consulta regionale per la condizione femminile per l'anno 1995 che prevede una spesa complessiva di lire 120.000.000 (centoventimilioni);

2) di stabilire che all'impegno e alla liquidazione della spesa di lire 120.000.000 (centoventimilioni), il cui stanziamento è previsto sul capitolo 185 "Finanziamento del programma annuale di attività della Consulta regionale per la condizione femminile" del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'anno 1995 che presenta la necessaria disponibilità, si provveda con successivi provvedimenti dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio;

3) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta in quanto non compresa nelle categorie indicate nell'articolo 8 del decreto legislativo 22 aprile 1994, n. 320 e di darne esecuzione.

Programma attività 1995

I suggerimenti delle rappresentanti dei vari gruppi presenti in Consulta per l'anno 1995 vertono in particolare su alcuni grandi temi: lavoro, partecipazione attiva delle donne alla vita politica, rapporti interpersonali all'interno della famiglia, salute e cultura.

Per quanto riguarda il LAVORO si prevede di continuare le attività già abbozzate nel corso del '94 relativamente ad un convegno sulle pari opportunità e di lavorare per l'apertura di un centro donna.

Centro donna che sia punto di riferimento per quanto riguarda l'informazione sulle leggi che interessano le donne nel campo lavorativo, sanitario, assistenziale e che faccia da tramite con i vari servizi o istituzioni che si occupano di lavoro, formazione ecc...

Promuoveremo momenti di informazione sul problema, sempre più attuale, dei tempi e orari di lavoro e di vita, con particolare riferimento al nuovo contratto dei dipendenti pubblici e quindi al conseguente modificarsi degli orari dei servizi.

Riteniamo utile anche promuovere una maggiore informazione sulle leggi per le pari opportunità e sugli interventi di sostegno al lavoro e all'imprenditoria femminile, previsti sia a livello regionale che nazionale ed europeo.

Per avvicinare le donne alla POLITICA, sia attiva che passiva, abbiamo programmato una serie di incontri di informazione/formazione per la primavera. Durante questi incontri verranno illustrate le diverse competenze amministrative e le nuove leggi che regolano gli enti locali, il tutto partendo da un discorso più ampio sulla cittadinanza e lo stato.

Per i rapporti interpersonali all'interno della FAMIGLIA in particolare, gli interventi che porteremo avanti saranno su tre diversi filoni.

Donne in stato di temporaneo disagio, maltrattamenti familiari in genere: si prevede l'apertura a tempi brevi del telefono di prima accoglienza che cercherà, collegato con i servizi e le diverse risorse esistenti sul territorio, di portare alla luce il problema, e di aiutare le donne non solo lavorando con loro ma anche attraverso azioni culturali che cambino la situazione di indifferenza esistente verso tale problema.

Se ci sarà possibile, oltre a proseguire l'attività all'interno della Consulta di consulenza legale gratuita, favoriremo l'apertura di tale servizio nei consultori della Valle.

Minori: proseguendo l'attività in collaborazione con l'Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie si pensa di proporre alcuni interventi che favoriscano l'inserimento dei bambini adottati nella scuola; tali attività potranno andare dalla maggiore informazione e preparazione degli insegnanti in servizio, all'informazione per i futuri maestri, alla ricerca di un collegamento migliore tra scuola e famiglia, maggiormente necessario nel caso di bambini problematici.

Sempre per quanto riguarda la scuola ed i minori proporremo iniziative tendenti ad aumentare e favorire la promozione di una cultura della tolleranza delle diverse religioni, etnie e culture presenti anche in Valle.

Proseguiremo l'attività sperimentale di educazione sessuale scolastica, progetto che è stato ben accolto e che speriamo possa essere utile a tutta la scuola valdostana nel suo insieme.

Gli interventi di educazione ed informazione degli adulti relativamente alle problematiche del rapporto genitori/figli o all'interno della coppia verranno proseguiti nel corso del 1995, cercando di favorire il diffondersi sul territorio di tali iniziative.

Per quanto riguarda la SALUTE vedremo di puntare la nostra attenzione in particolare sul problema della prevenzione dei tumori femminili.

Iniziative diverse sono state programmate relativamente alla menopausa, momento delicato della vita di ogni donna che deve essere vissuta con consapevolezza e con le necessarie informazioni.

Il problema dell'AIDS, che tocca sempre più da vicino anche le donne, verrà da noi affrontato in collaborazione con gli enti ed i servizi che già si occupano del tema, cercando di dare una visione femminile del problema.

In particolare, la salute e comunque in generale l'assistenza agli anziani verrà da noi presa in considerazione con proposte puntuali, sempre che il piano regionale sociosanitario veda la luce, mentre iniziative di maggiore informazione alla popolazione potranno essere gestite direttamente da noi, in collaborazione anche con gli enti locali.

Un tema sul quale vorremmo riuscire ad intervenire, se non altro con momenti di informazione ma anche con proposte precise è quello della prevenzione delle malattie ereditarie c genetiche.

Diverse attività CULTURALI sono previste:

- una serie di incontri con scrittrici che si svolgeranno ad Aosta, la presentazione di libri i cui contenuti riguardino tematiche femminili o socio-familiari, se possibile anche sul territorio della regione;

- in occasione dell'8 marzo sono stati previsti alcuni spettacoli teatrali, con donne protagoniste, sempre su tematiche come la tolleranza, il rispetto e la conoscenza delle diverse culture, ma anche la guerra e il tragico ricordo dell'Olocausto, tutto questo sempre in collaborazione con la Presidenza del Consiglio;

- in collaborazione con il Comitato per il 50° anniversario della Liberazione abbiamo programmato una serie di iniziative concernenti la presenza e l'attività delle donne valdostane nella Resistenza e nel periodo della guerra in Valle, il tutto con l'aiuto dell'Istituto storico e dell'ANPI della Valle d'Aosta;

- proseguiremo la pubblicazione del nostro mensile Informadonna che sta diventando sempre più un tramite tra la Consulta e le donne sul territorio della regione.

Proseguirà l'attività presso il reparto femminile nel carcere di Brissogne, con interventi culturali e ricreativi per le detenute, ma anche sollecitando una presa in carico delle responsabilità e compiti degli Enti preposti.

Abbiamo inoltre intenzione di proporre delle modifiche alla nostra legge istitutiva che ci permetteranno di operare con più indipendenza, tenendo conto che alcune limitazioni di personale e locali ci stanno penalizzando fortemente, soprattutto nel non poter a volte seguire con più incisività e costanza alcuni problemi, occupate come siamo a lavorare materialmente per fare andare avanti ogni nostra iniziativa.

Bilancio di previsione 1995

(...omissis...)

Presidente É aperta la discussione generale. Qualcuno intende prendere la parola?

Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la delibera in oggetto.

Presenti: 25

Votanti: 24

Favorevoli: 23

Contrari: 1

Astenuti: 1 (Marguerettaz)

Il Consiglio approva