Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1212 del 8 marzo 1995 - Resoconto

SEDUTA POMERIDIANA DELL'8 MARZO 1995

OGGETTO N. 1212/X Ratifica di deliberazioni adottate dalla Giunta regionale in via d'urgenza.

Oggetto n. 10982 in data 30 dicembre 1994: Approvazione di perizia suppletiva e di variante di nuovi prezzi e concessione proroga di giorni 400 del termine dei lavori di completamento del bocciodromo coperto in Comune di Brusson. Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Linty.

Linty (LN) Credo che una proroga di 400 giorni dei lavori meriti un attimo di riflessione da parte di tutti quanti. Se poi aggiungiamo una proroga di 400 giorni che viene portata oggi all'esame di questo Consiglio, per lavori che sono già stati fatti, mi chiedo dove stia la coerenza, se oggi siamo chiamati ad approvare una proroga per dei lavori che in teoria dovrebbero iniziare domani mattina, ma che in realtà sono già finiti ieri. Questo deve far riflettere, così come deve far riflettere un altro aspetto, e vorrei appunto chiedere all'Assessore, visto che non lo so, come vengono fatti questi conteggi.

É vero che di calcestruzzi non me ne intendo, ma mi intendo abbastanza di computer e vedo che al codice N.P. 24, pagina 4, della perizia suppletiva di variante è previsto un computer per far funzionare il parcheggio automatico, cioè si va con lo skypass, il computer legge lo skypass, alza la sbarra e si passa. Un computer peraltro dalle caratteristiche modeste, un microprocessore 386, comunque caduno lire 8.427.000. Allora all'Amministrazione regionale costa lire 8.427.000 con queste caratteristiche; ad un normale cittadino, che va a comprare un computer, non lo stesso computer ma un computer molto più veloce e capace, costa lire 1.850.000 più IVA, se ci aggiungiamo la stampante dobbiamo aggiungere lire 800.000 più IVA.

Era per capire qual è la base che viene presa e per sottolineare l'esigenza per la pubblica amministrazione di addivenire al più presto ad una unità di misura, dalla quale tutti gli appalti possono partire per poter procedere alla richiesta di forniture. Perché se l'Amministrazione paga un computer 8 milioni e un cittadino 1,8 milioni, c'è qualche conto che non mi torna. Sarò grato all'Assessore se vorrà darmi le spiegazioni e al riguardo del primo discorso: che i lavori sono già stati fatti e noi approviamo oggi la proroga, e al riguardo di come vengono scelti determinati prezzi.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) Quello che ha detto Linty è tutto ciò che è uscito in commissione, forse una piccola parte di quello che è uscito in commissione.

Siamo chiamati a votare una delibera, di cui abbiamo scoperto che i lavori sono già stati fatti; Linty ha preso ad esempio il computer, io potrei prendere ad esempio i piatti doccia: 203mila lire perché si sono scelti da 90 per 90, invece che da 80 per 80. Mi sembra che un piatto doccia costi 300mila lire comprato all'ingrosso, qui ci sono 203mila lire di differenza. Insomma ci sono delle cose che non sono serie, che io ritengo non siano serie; non è serio che votiamo una delibera di cui sono già stati fatti i lavori e non sono seri certi prezzi che sono qui scritti.

Presidente Ci sono altri che intendono intervenire? Se nessun altro chiede la parola, dichiaro chiusa la discussione generale. Ha chiesto la parola l'Assessore ai lavori pubblici, Lavoyer.

Lavoyer (ADP-PRI-Ind) Posso concordare con Linty quando dice che l'Amministrazione regionale dovrebbe dotarsi di un elenco prezzi generale, questo è un impegno che stiamo portando avanti insieme alla legge dei lavori pubblici. Anche se devo sottolineare che l'argomento non è così semplice, perché anche un metro cubo di calcestruzzo può costare 100mila lire ad Aosta e può costare 150mila lire a Courmayeur, quindi diciamo che l'analisi prezzi e la definizione dei prezzi stessi deve essere sottoscritta dal progettista o dal direttore dei lavori.

Quindi non vorrei entrare nel merito dei prezzi, che devono secondo me essere controllati dagli uffici, ed abbiamo visto il parere di legittimità sulla delibera; lì pare che dal punto di vista di tutta una serie di quesiti l'argomento sia stato esaminato in maniera approfondita all'interno delle varie commissioni, è stato convocato il direttore dei lavori, sono stati convocati i funzionari dell'Assessorato. Sul computer mi pare che la domanda sia stata posta anche all'interno della commissione stessa.

Penso che il mio compito sia più che altro quello di illustrare il perché di una proroga così lunga, anche a seguito dell'affermazione che i lavori sono già stati fatti. Diciamo che il 90 percento, la parte più importante di questa perizia suppletiva riguarda, come ben specificato anche nell'elaborato, nella costruzione e la messa in funzione del collettore fognario di allacciamento all'impianto stesso. Giustamente è stato sollevato in commissione che questa struttura doveva prevedere a suo tempo l'allacciamento; era stato anche sottolineato che la costruzione dell'impianto di allacciamento fognario rientrava in un progetto complessivo di costruzione FRIO, di costruzione di allacciamenti fognari e di ristrutturazione dell'impianto fognario di tutto il comune.

Questo progetto non è stato ancora realizzato, perché ha dovuto subire delle modifiche anche a seguito di norme legislative successivamente emanate, quindi l'Amministrazione regionale si trovava nella situazione di dover ultimare un impianto che comunque non aveva l'allacciamento alla fognatura.

Si ritiene opportuno, anche su sollecitazione dell'Amministrazione comunale, del direttore dei lavori, avviare questi lavori, che peraltro non superano i prezzi e i costi del progetto originario dei collettori fognari previsti nel discorso complessivo; quindi la parte che viene realizzata in questa perizia suppletiva chiaramente non sarà realizzata nel progetto successivo del FRIO, che dovrebbe andare a risistemare tutti i collettori fognari.

A me sembra che la scelta dell'Amministrazione sia comunque corretta; vi è stato un approfondito esame sia dal punto di vista tecnico degli uffici dell'Assessorato ai lavori pubblici, sia dal punto di vista delle argomentazioni apportate dal direttore dei lavori; pertanto chiedo al Consiglio di approvare la delibera.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello, per dichiarazione di voto.

Chiarello (RC) Mi asterrò su questa delibera, come ho fatto in commissione, però volevo che l'Assessore mi precisasse, se effettivamente la fogna è ancora da fare, quanti giorni di penale pagherà questa ditta.

Presidente Ricordo al Consigliere Chiarello che questi tipi di ragionamenti vanno fatti in sede di discussione generale, ma visto l'andamento facciamo un'eccezione.

Ha chiesto la parola l'Assessore ai lavori pubblici, Lavoyer.

Lavoyer (ADP-PRI-Ind) Posso impegnarmi a fornire tutti questi dati al Consigliere Chiarello.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Presenti: 28

Votanti e favorevoli: 22

Astenuti: 6 (Chiarello, Florio, Lanièce, Marguerettaz, Squarzino e Tibaldi)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 501 in data 27 gennaio 1995: Approvazione del programma aggiornato di interventi urgenti di sistemazione idraulica di tratti vari dei corsi d'acqua regionale interessati dagli eventi alluvionali del 1993 - 1994. Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Presenti, votanti e favorevoli: 27

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 716 in data 3 febbraio 1995: Approvazione del progetto e appalto mediante pubblico incanto dei lavori di deviazione della condotta forzata alimentante la centrale idroelettrica "Balzano" di proprietà regionale in Comune di Verrès. Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Presenti: 27

Votanti e favorevoli: 26

Astenuti: 1 (Chiarello)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 843 in data 10 febbraio 1995: Concessione, ai sensi della legge regionale 31/1992, di un contributo di lire 25.000.000 al Comune di Arvier nelle spese previste per l'organizzazione della manifestazione di consegna del premio "Maurice Garin - I edizione", in programma ad Arvier il 17 febbraio 1995. Approvazione e impegno di spesa.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Presenti, votanti e favorevoli: 26

Il Consiglio approva all'unanimità