Oggetto del Consiglio n. 1188 del 22 febbraio 1995 - Resoconto
SEDUTA POMERIDIANA DEL 22 FEBBRAIO 1995
OGGETTO N. 1188/X Autorizzazione alla gestione straordinaria del Casinò della Vallée di Saint-Vincent ad aumentare il prezzo del biglietto di ingresso alle sale da gioco limitatamente al sabato e ai prefestivi infrasettimanali. Parziale modificazione della deliberazione del Consiglio regionale n. 1048/X del 13 dicembre 1994.
Deliberazione Il Consiglio
Premesso che con deliberazione n. 1048/X in data 13 dicembre 1994 il Consiglio regionale deliberava di autorizzare la Gestione Straordinaria del "Casinò de la Vallée" di Saint-Vincent ad aumentare il prezzo del biglietto di ingresso alle sale da gioco da 10.000= lire a 20.000- lire, limitatamente al sabato sera, a partire dalle ore 18,00;
Atteso che con nota prot. n. 157 in data 6 febbraio 1995, il Commissario della Gestione Straordinaria del Casinò de la Vallée ha comunicato che per sopravvenute difficoltà burocratiche da parte di S.I.A.E. non è possibile procedere all'aumento del prezzo del biglietto durante la giornata, ma solamente per l'intera giornata sin dall'apertura;
Ritenuto pertanto opportuno modificare la deliberazione soprarichiamata nel senso di autorizzare la variazione del prezzo del biglietto da 10.000= lire a 20.000= lire per l'intera giornata di sabato e per i prefestivi infrasettimanali;
Considerato inoltre che con la stessa nota il Commissario della Gestione Straordinaria ha prospettato la possibilità di introdurre degli abbonamenti per l'ingresso nella Casa da Gioco a prezzi convenienti e questo sia per evitare le perdite di tempo derivanti dall'emissione del biglietto e anche per un notevole risparmio di imposta per i biglietti gratuiti;
Ritenuto opportuno che la Gestione Straordinaria della Casa da Gioco venga autorizzata a studiare l'emissione dei predetti abbonamenti;
Visto il parere favorevole rilasciato dal Capo di Gabinetto, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 72 della legge regionale n. 3/1956 e successive modificazioni, e dell'articolo 21 della legge regionale n. 18/1980 e successive modificazioni, in ordine alla legittimità della presente deliberazione;
Delibera
1) di modificare il punto 1) del dispositivo della propria precedente deliberazione n. 1048/X del 13 dicembre 1994, autorizzando la Gestione Straordinaria del "Casinò de la Vallée" di Saint-Vincent ad aumentare il prezzo del biglietto di ingresso alle sale da gioco da 10.000= lire a 20.000= lire limitatamente per l'intera giornata di sabato e per i prefestivi infrasettimanali;
2) di delegare alla Giunta regionale l'autorizzazione alla Gestione Straordinaria del "Casinò de la Vallée" di Saint-Vincent a studiare l'emissione di abbonamenti di ingresso con le modalità e le dimensioni di volta in volta necessarie;
3) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta in quanto non compresa nelle categorie indicate nell'articolo 8 del decreto legislativo 22 aprile 1994, n. 320 e di darne esecuzione.
Presidente Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Viérin Dino.
Viérin D. (UV) Il s'agit d'une rectification d'une délibération que nous avons déjà soumise à votre attention..
En effet, au mois de décembre 1993, on s'était déjà penché sur ce problème et le Conseil avait délibéré l'augmentation du billet d'entrée à la maison de jeux de Saint-Vincent à compter de 18 heures, sur la base des assurances qui avaient été fournies à l'époque par la SIAE..
Successivement, suite à des approfondissements, on a vérifié qu'il n'était pas possible, la même journée, émettre deux billets avec deux prix différents.
C'est pour cette raison que nous représentons cette délibération avec cette modification, de façon à pouvoir autoriser l'augmentation du prix d'entrée du billet pour la journée du samedi, et des veilles des jours fériés.
Par ailleurs, pour faciliter l'accès au casino, il est donné pouvoir au Gouvernement d'autoriser la gestion extraordinaire et d'étudier la possibilité d'émettre des formes d'abonnement, de façon à éviter les queues au secrétariat et au guichet du casino.
Si dà atto che alle ore 17,24 riassume la Presidenza il Vicepresidente Aloisi.
Presidente É aperta la discussione generale. Ha chiesto la parola il Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (LN) Come già anticipato anche nel corso dell'illustrazione che c'è stata della delibera precedente durante il mese di dicembre, si tratta di un provvedimento che è un po' slegato da un contesto gestionale omogeneo. É una scelta che può tradire anche sensazioni poco simpatiche da parte dell'utente del Casinò. Comunque i soldi che vengono percepiti dalla gestione straordinaria agli utenti della Casa da Gioco sono soldi sottratti ai tavoli, sono soldi che quindi non vengono giocati dai clienti, non vengono a far parte di quell'ammontare di gioco che potenzialmente potrebbe essere giocato dal cliente.
La sensazione che il cliente ne percepisce è quindi che si voglia approfittare di lui, sottraendogli delle potenzialità finanziarie che lui poteva intenzionalmente spendere in maniera differente, e quindi tradire una sorta di comportamento di "sanguisuga" del Casinò nei confronti del cliente.
Se lo scopo di questo provvedimento è quello di selezionare la clientela, non penso che sia la strada giusta, perché è un provvedimento a se stante, molto isolato, molto discutibile. Se si vuole selezionare la clientela, ci possono essere altre strategie, altre scelte, che potrebbero essere quelle dell'aumento del parcheggio.
Teniamo poi presente un'altra cosa. L'imposta SIAE che viene pagata su questi biglietti è pari al 38 percento, quindi non è una cifra assolutamente lieve, di cui i 9/10 non rimangono neppure in Valle d'Aosta.
Quindi mi sembra che ci siano una serie di discordanze, di disutilità nel voler adottare questa iniziativa per giungere a finalità che sono oltretutto imprecise e sulle quali noi reiteriamo le nostre perplessità.
Quindi dichiaro la nostra astensione.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Bich.
Bich (APA) Questo è un caso molto minimale della gestione ed è quello della variazione del prezzo del biglietto di ingresso alle sale da gioco, anche per poter fare una specie di filtro e rendere meno difficoltoso l'accesso alla sala da gioco, con lunghe attese, con la formazione di code, ed anche creando un miglior guadagno alla gestione del Casinò.
C'è da dire che, agganciandosi proprio questa delibera alla gestione straordinaria, abbiamo ricevuto nei giorni scorsi il secondo rapporto del commissario straordinario sulla gestione straordinaria del Casinò, concernente il secondo trimestre della gestione straordinaria, nel quale rileviamo dei dati che sono dati non positivi, dei dati che fanno seguito al primo trimestre, sul quale avevamo fra l'altro avuto modo di confrontarsi e di esprimere dei giudizi non lusinghieri sul risultato.
Sono emersi alcuni punti che fanno pensare, adesso non sto a fare il panegirico generale sulla gestione straordinaria del Casinò perché vi gratifico di questo aspetto, però sono emerse alcune tendenze che vanno comunque sottolineate. C'è una sostanziale crescita dei proventi accessori, che sono le mance, del 2,8 percento, ancorché le mance così come sono state riportate nei dati riepilogativi non vengono riportate gioco per gioco, altrimenti si vedrebbe che in certi giochi particolari (ad es. quelli francesi) il gettito delle mance è molto elevato, spesso supera l'introito di gioco. I proventi totali della gestione straordinaria hanno un incremento molto limitato, dell'1,4 percento, con un mix particolare chiaramente favorevole alle slot machines, mentre in vistosa caduta per i giochi tradizionali, in particolare chemin de fer e roulette francesi, incremento che non copre neppure il recupero del tasso di inflazione. Assistiamo ad un beneficio della Regione che è molto ridotto in concomitanza con altri dati: aumento degli ingressi, aumento del denaro cambiato, quindi del cambio degli assegni e fido, aumento del prelievo attraverso sistemi bancomat eccetera. Quindi c'è da chiedersi a che logica rispondono questi dati.
Non chiedo di fare un bilancio in questo momento, però mi sembra venuto il momento che il Consiglio regionale, la Giunta, gli organi regionali, in particolare le commissioni consiliari che si sono interessate di questa materia, abbiano a dibattere qual è il processo. Che fare domani?
Si prenda una posizione precisa, perché ormai il Casinò dà un'immagine sempre più sfilacciata, vuoi perché molti fanno dichiarazioni a vanvera, vuoi perché ormai certe esaltazioni politiche vengono espresse più nelle sedi congressuali di certi sindacati che non negli organi delegati a questa bisogna, vuoi perché c'è uno sfrenato narcisismo e molti devono comparire a tutti i costi quando si parla di casinò, in televisione, sui giornali eccetera. Allora sarebbe il caso che si mettesse una pietra angolare su questo percorso, per capire da che parte si va e con quali condizioni. Questo lo dico per evitare di intervenire dopo quando si parlerà della mozione che ho presentato, che peraltro ritirerò perché se già adesso risponde il Presidente della Giunta o l'Assessore, possiamo evitare di riprendere questo argomento.
Se è vero che l'aumento o la variazione del gettone di ingresso al Casinò è un elemento marginale, ma che coinvolge la gestione straordinaria, è importante che si cominci a parlarne e si diano degli indirizzi strategici precisi per quanto riguarda il Casinò e l'amministrazione mantenga saldamente l'iniziativa in quel settore, dando quindi degli impulsi e delle direttive che siano inoppugnabili, precise, e ricoprano il più ampio consenso possibile. Anche perché quella è una gestione strategica, è ancora un elemento centrale ed importante per il bilancio della Regione, ma anche perché il casinò di Saint-Vincent può rappresentare un elemento di grande sviluppo e rilancio in un'area che in questo momento è in sofferenza.
Per quanto riguarda il biglietto d'ingresso, anche su questo punto bisognerebbe evitare di riproporre formule che per certi servizi e certi impianti, soprattutto aperti ai turisti, hanno dato esiti negativissimi. E questo è un caso. Allora, dove si manifesta grande traffico, grande attesa della gente per poter fruire di questi servizi, non si faccia come si è fatto per le funivie e quant'altro, cioè creare dei disagi e delle difficoltà per la selezione della clientela, oppure dei maggiori oneri economici per chi vuole accedere a questi servizi; questo è sbagliatissimo. In altri Casinò per lo smaltimento dei momenti di maggior punta si è adottato il sistema di far pagare 50mila lire, però con il recupero poi di possibili 5 gettoni da 10mila lire, non cambiabili, per l'accesso al gioco.
Quello sarebbe un modo per obbligare la gente non già a pagare altre gabelle per entrare al Casinò o per partecipare a certi servizi o per essere presenti a certi spettacoli, ma per costringerla ad impegnare magari un fondo, magari consistente, che poi viene restituito con la possibilità di poterlo giocare. Inviterei la gestione straordinaria a tener conto di un eventuale sistema di ingresso, come ho spiegato adesso. Perché è vero quello che diceva Tibaldi, sono soldi sottratti all'investimento gioco i soldi che vengono fatti pagare prima come tassa di ingresso, quando questa tassa finirebbe per essere poi incamerata in parte anche non dall'amministrazione regionale.
Presidente Vi sono altri che intendono intervenire? Se nessuno intende intervenire, dichiaro chiusa la discussione generale. Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Viérin Dino.
Viérin D. (UV) Brièvement sur les questions qui ont été soulevées. Dans mon intervention je n'avais plus repris la discussion qu'on avait déjà effectuée lors de la délibération précédente, quant à l'opportunité d'introduire cette augmentation du prix du billet d'entrée. Comme nous avons souligné à l'époque, ce n'est pas la panacée de tous les problèmes liés au fonctionnement de la maison de jeux de Saint-Vincent, évidemment il y a d'autres mesures, par exemple le plan de développement de la maison de jeux, qui peuvent mieux répondre aux difficultés actuelles. Il s'agit tout simplement, compte tenu des possibilités qui sont aujourd'hui offertes par la disponibilité des salles de la maison de jeux, compte tenu des attentes, des queues et compte tenu également du fait qu'une certaine partie des clients ne jouent pas, il s'agit d'une mesure qui veut introduire, par le biais d'une augmentation du prix du billet d'entrée, une espèce de filtre, pour permettre à ceux qui effectivement veulent accéder au casino pour y jouer, de pouvoir le faire.
Le raisonnement qui a été fait par M. Tibaldi est valable, si nous le rapportons à un joueur, si, par contre, il s'agit de gens qui veulent visiter le casino, voilà que l'on peut soutenir exactement le contraire. Mais je ne pense pas que ce soit là le thème fondamental.
Quant aux suggestions exprimées par M. Bich, elles sont utiles et il faudra toujours les insérer dans un contexte général de légalité, et à ce propos je pense que M. Bich connaît mieux que nous tous les différentes sentences qui ont été édictées au sujet des billets gratuits d'entrée au casino et des responsabilités y afférentes.
Pour ce qui est du deuxième rapport qui nous a été envoyé par le commissaire extraordinaire, rapport qui a été adressé au conseil et à la IV commission, nous partageons l'idée qu'il y a là effectivement des points qui doivent être approfondis et pour ce qui est des situations actuelles et surtout pour ce qui est, en perspective, le futur de la maison de jeux de Saint-Vincent, notamment à partir de la définition ou de la solution du problème lié au renouvellement de la convention de la maison de jeux de Saint-Vincent.
Là, je peux assurer M. Bich de la plus ample disponibilité de la part du Gouvernement tout entier de décider ensemble les moyens les plus opportuns pour approfondir tous ces différents aspects, de façon à définir clairement quels sont les objectifs de l'Administration régionale, pour arriver au plus tôt à la définition de ce problème de la gestion de la maison de jeux de Saint-Vincent.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Marguerettaz per dichiarazione di voto.
Marguerettaz (PpVA) Semplicemente per annunciare il nostro voto favorevole, se non altro per sostegno nei confronti dell'amico Collé, oggi assente, il quale già tre mesi fa quando il Consiglio approvò l'altra delibera, a cui faceva riferimento il Presidente, aveva detto come intraprendere quella strada fosse tecnicamente impossibile. Prendiamo atto con soddisfazione che circa tre mesi dopo arriviamo alle stesse conclusioni.
Presidente Pongo in votazione la delibera in oggetto.
Presenti: 30
Votanti e favorevoli: 27
Astenuti: 3 (Lanièce, Linty, Tibaldi)
Il Consiglio approva