Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1140 del 25 gennaio 1995 - Resoconto

SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 25 GENNAIO 1995

OGGETTO N. 1140/X Mancanza di manutenzione della strada statale n. 26 nel tratto compreso tra Quart e Châtillon. (Interpellanza)

Interpellanza Considerato che con l'apertura della tangenziale di Aosta e la contestuale chiusura temporanea del casello di Aosta Est, il traffico sulla S.S. 26 è aumentato considerevolmente, in particolare nel tratto compreso tra Quart e Châtillon;

Rilevato che sulla strada S.S. 26, a causa di una trascurata manutenzione, è da tempo carente la segnaletica orizzontale, determinando un grave pericolo per gli automobilisti che giornalmente la percorrono, soprattutto durante la stagione invernale;

Considerato che sulla S.S. 26 è assente anche un'adeguata illuminazione ad eccezione della zona in prossimità dei Comuni di Chambave e di Verrayes;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

la Giunta regionale per conoscere:

1) per quali ragioni non sia stata effettuata una regolare manutenzione della segnaletica orizzontale nel tratto stradale di cui in premessa;

2) quali iniziative intende intraprendere per ridurre i rischi e i pericoli derivanti dalla carente segnaletica orizzontale e dalla pressoché assente illuminazione della S.S. 26.

F.to: Linty - Tibaldi

Presidente La parola al Consigliere Linty.

Linty (LN) Partiamo dal momento in cui sotto Natale è stato aperto il tratto di tangenziale e contestualmente è stato chiuso il casello in entrata ad Aosta. Chiaramente, come da previsioni, il traffico, per chi lavora ad Aosta ma risiede nella media Valle, si è concentrato tutto sulla Strada statale. Proprio per questo aumento in termini numerici di traffico - ricordiamo che questa strada viene utilizzata anche dai TIR che provengono dal Gran San Bernardo e quindi contribuiscono ad aumentare il traffico - si sommano diversi ostacoli. Uno è avvertibile da tutti ed è il semaforo di Saint-Marcel che costringe le macchine a delle code lunghissime e a degli intasamenti. Il secondo problema è più specificato da questa interpellanza ed è quello della segnaletica orizzontale.

É facile comprendere come chi viaggia da Châtillon ad Aosta e viceversa e si trova a scendere alle otto di sera con la nebbia trova moltissima difficoltà, soprattutto nel tratto Nus-Châtillon, perché in certi punti le strisce di mezz'aria sono completamente assenti e se non sono assenti sono difficilmente avvertibili.

Premesso che la segnaletica verticale è sufficientemente avvertibile ma così non è per quella orizzontale, il senso di questa interpellanza è quindi sapere se la Giunta regionale intende attivarsi presso l'ANAS per far sì che gli automobilisti, già danneggiati dal fatto che non esiste un casello di entrata ad Aosta, possano almeno avere una percorribilità sicura della Strada statale.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore dei lavori pubblici, Lavoyer.

Lavoyer (ADP-PRI-Ind) Se da una parte può essere positivo aver richiamato i problemi oggetto dell'interpellanza, dall'altra debbo sottolineare che la manutenzione della Statale n. 26 non dipende dall'Amministrazione regionale ma dall'ANAS. In ogni caso ci siamo premurati di trasmettere i quesiti posti dagli interpellanti all'ANAS, compartimento della Valle d'Aosta, ente dal quale dipende la gestione e la manutenzione di questa Statale. Riportiamo quindi la risposta trasmessaci dall'Ing. Pagliano:

"Egregio Assessore, faccio riferimento alla sua richiesta di notizie in merito all'interpellanza al Consiglio regionale presentata in data 29 dicembre 1994 della Lega Nord e concernente il tratto tra Quart e Châtillon della Statale n. 26. Lungo tale strada è in corso di esecuzione la posa in opera, da parte della Sirti, per conto della Telecom, di un nuovo cavo a fibra ottica che porta allo scasso della pavimentazione e il successivo ripristino sia del tappeto d'usura che della segnaletica orizzontale. Nel tratto a sud di Aosta i lavori di rifacimento del tappeto sono stati interrotti in coincidenza delle festività di fine anno, considerate le negative condizioni climatiche, e verranno ripresi in primavera, e saranno peraltro avviati i provvedimenti necessari per migliorare tempestivamente situazioni localizzate particolarmente difficili. Per quanto concerne gli impianti di illuminazione, occorre tener presente che gli stessi rappresentano per tale Strada statale interventi eccezionali da adottarsi solo nell'attraversamento di centri abitati e ciò con l'intervento dei comuni interessati e in taluni incroci particolarmente impegnativi. Considerato peraltro che pressoché tutta la Statale n. 26 è interessata ad insediamenti diffusi ancorché non considerati veri e propri centri abitati, è senz'altro opportuno che vengano definiti di concerto tra l'ANAS e le autorità locali ulteriori interventi per un graduale incremento delle tratte illuminate".

In conclusione vi sarà comunque l'impegno da parte di codesta Giunta di verificare tutte le iniziative necessarie e possibili, nel rispetto delle singole competenze, per migliorare la qualità della viabilità su questa arteria stradale.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Linty.

Linty (LN) Premetto che sapevo che la Strada statale era di competenza dell'ANAS, però il problema della mancanza di segnaletica penso riguardi l'Esecutivo regionale quale tutore della sicurezza. Non dimentichiamo che in quella zona succedono, non spesso fortunatamente, degli incidenti, e la mancanza della segnaletica è pericolosa e quindi questo era un atto per sensibilizzare la Giunta regionale circa questo problema. In fase di programmazione di apertura di un tratto di strada nuova è chiaro che bisogna pensare di rendere la strada alternativa sicura per evitare problemi.