Oggetto del Consiglio n. 1139 del 25 gennaio 1995 - Resoconto
SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 25 GENNAIO 1995
OGGETTO N. 1139/X Corsi di formazione professionale relativi al personale della società Conner Peripherals. (Interrogazione)
Interrogazione Verificato che l'Assessore all'Industria ha predisposto ed effettuato, in accordo con la società Conner Peripherals, corsi di formazione professionale relativi al personale dell'azienda, e che simili corsi sono stati riproposti per il 1995 dalla stessa Conner;
Constatata la necessità di una formazione professionale che sia in grado di garantire ai lavoratori un effettivo potenziamento della funzionalità all'interno dell'azienda;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interroga
l'Assessore competente per conoscere:
1) il contenuto della documentazione relativa ai corsi in questione, sia quelli già esperiti sia quelli in programmazione per il 1995;
2) i costi di tali corsi;
3) le opportunità occupazionali che i suddetti corsi di formazione hanno favorito e che favoriranno.
F.to: Lanièce
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore dell'industria, commercio e artigianato, Mafrica.
Mafrica (GV-PDS-SV) I corsi di formazione professionale della Conner sono stati tutti effettuati in regime di convenzione per dipendenti già assunti e si possono articolare in tre fasi di diversa tipologia.
Prima fase: questa fase riguarda gli interventi formativi degli anni 1989-1990. Sulla base di quanto previsto dalla convenzione relativa all'insediamento industriale del 1988, che riconosceva all'azienda il costo dell'80 percento per i corsi di formazione fino ad un massimo di 3 miliardi e 700 milioni, sono stati effettuati corsi per tecnici di progetto e di processo, per addetti alla produzione e servizi, per impiegati amministrativi e tecnici che hanno interessato complessivamente 221 lavoratori, con un contributo regionale di 3 miliardi e 699 milioni, come previsto dalla convenzione.
Seconda fase: la tipologia dei corsi che riguardano gli anni 1991-1993 concerne la formazione di lavoratori destinati in parte ad occupare nuovi posti di lavori, in parte a sostituire i dimissionari che costituiscono il turnover fisiologico del personale. L'attività formativa che riguardava sia operai che impiegati ha interessato complessivamente 58 unità con contributo regionale di 555 milioni. La durata dei corsi di questa fase è stata notevolmente ridotta rispetto alla durata dei corsi precedenti, in quanto erano già presenti in azienda lavoratori altamente professionalizzati, capaci di innescare procedimenti di formazione a cascata.
Terza fase: a partire dal 1993 la Conner ha rappresentato l'esigenza di avviare una serie di corsi di formazione rivolti a personale già occupato al fine di avviare la produzione di hard-disk di dimensioni sempre più ridotte. Questo per rispondere agli orientamenti del mercato che richiede sempre minori dimensioni del prodotto e sempre più elevate capacità di memoria. Questa tendenza, a cui si aggiunge una vita media dei modelli sempre più breve, richiede una costante riprogettazione dei prodotti e dei processi produttivi. A tal fine, per ogni nuovo prodotto avviato in produzione era disposta una formazione del personale articolata in tre fasi: acquisizione all'estero, da parte di tecnici specializzati, delle conoscenze di questi nuovi prodotti e processi, addestramento da parte di questi tecnici di quelli operanti nello stabilimento, addestramento degli operai.
L'attività formativa svolta nel 1993 ha interessato 20 persone con un costo totale della Regione di 111 milioni, mentre nel 1994 non sono stati organizzati corsi di formazione professionale. I progetti formativi presentati per il 1995 sono finalizzati all'avviamento in produzione di ulteriori nuovi prodotti. Si passerà agli 850 megabyte e ai 1250 megabyte rispetto ai 400 che erano nei prodotti precedenti. Il tempo medio che intercorre tra l'avviamento in produzione di un nuovo prodotto e il suo piano di termine è stato, negli ultimi due anni, minore o uguale a sei mesi, e la caduta dei prezzi annuali per unità di prodotto si è attestata nello stesso periodo di osservazione tra il 40 e il 50 percento, cioè il vecchio prodotto in sei mesi perde il 40, 50 percento del suo valore. Allo stesso modo si sono verificate situazioni di mercato estremamente severe in relazione alla velocità di obsolescenza dei prodotti che riguardano la memoria, quindi le uniche condizioni per generare margini di contribuzione, oltre alla incessante attività di ricerca e sviluppo, sono la disponibilità e la flessibilità dei nuovi prodotti in termini di volumi e la configurazione da offrire al cliente in anticipo rispetto alla concorrenza. I nuovi piani di formazione riguardano oltre 150 persone con contributo richiesto a carico del bilancio regionale di 450 milioni.
Quale documentazione viene presentata per questi corsi? Oltre ad un dettagliato progetto la cui esecuzione è controllabile nella rendicontazione delle spese, l'azienda ha presentato le usuali note e fatture giustificative e ha indicato i metodi di calcolo utilizzati e i parametri considerati per la determinazione dei costi. La presenza degli allievi ai corsi è attestata dai registri delle presenze, sottoscritti oltre che dagli allievi anche dagli insegnanti, per quanto riguarda l'attività d'aula e dalle cartoline orologio, per quanto attiene le parti svolte sul posto di lavoro.
Al termine dei corsi svolti nel 1993 gli interessati hanno sottoscritto una dichiarazione attestante l'avvenuta formazione con l'indicazione delle ore svolte e del relativo programma didattico.
Complessivamente la Conner occupa circa 250 persone e questi ultimi corsi, come evidenziato proprio dal tipo di corsi, tendono al mantenimento dei livelli occupazionali; si tratta di addestrare il personale a nuovi prodotti per cui è necessario programmare per tempo le cose per competere sul mercato.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Lanièce.
Lanièce (GA) Chiedo di poter avere la documentazione che riguarda la risposta dell'Assessore e ribadisco solamente una cosa, secondo me molto importante: bisogna cercare a tutti i costi di salvaguardare l'occupazione soprattutto in bassa Valle, vista la situazione di crisi della nostra regione dovuta anche alla chiusura di alcune imprese del settore edilizio. Ribadisco l'attenzione che l'Assessorato all'industria dovrebbe rivolgere alle industrie della bassa Valle, in modo particolare alla Conner, che ha vissuto dei momenti di crisi legati anche alla crisi del mercato mondiale.
Sappiamo che è giusto dare una risposta a quelle persone che trovano nel lavoro un punto basilare per la loro sussistenza. Io invito ancora l'Assessore a verificare che questi corsi di formazione abbiano come fine quello di migliorare la qualifica delle persone e di garantire alle stesse una sicura occupazione per evitare che ci siano i famosi corsi di formazione che si facevano un tempo e che servivano solo alle imprese per avere dei guadagni, ma non assicuravano al personale i dovuti e giusti posti di lavoro.