Oggetto del Consiglio n. 545 del 7 aprile 1999 - Resoconto
SÉANCE DU 7 AVRIL 1999 (APRÈS-MIDI)
OGGETTO N. 545/XI Approvazione dell'esecuzione diretta, da parte della Regione, dei lavori di costruzione dell'adduttrice principale, nell'ambito degli interventi di riordino fondiario in località "Gran Villa", in Comune di Verrayes, ai sensi dell'articolo 7, comma 6, della legge regionale 6 luglio 1984, n. 30.
Deliberazione Il Consiglio
Richiamato l'articolo 7, 6° comma della legge regionale del 6 luglio 1984, n. 30 e successive modificazioni che recita: "Qualora le opere siano di rilevante importanza ai fini dell'esercizio dell'agricoltura, su richiesta dei Consorzi e previa verifica tecnico economica effettuata dalla commissione tecnica prevista dall'art. 19 del Regolamento regionale 7/1994, possono essere eseguiti dalla Regione, con spese a totale carico del bilancio regionale";
Rilevato che il Presidente del Consorzio di Miglioramento Fondiario "Canale di Joux", in data 21 febbraio 1997, ha presentato domanda per il finanziamento e l'esecuzione, con spesa a totale carico del bilancio regionale, dei lavori di costruzione dell'adduttrice principale, nell'ambito degli interventi di riordino fondiario in località "Gran Villa", in comune di Verrayes;
Considerato che il Dott. Ing. Fiou Marco con studio in Aosta, tecnico incaricato dal Consorzio di Miglioramento Fondiario "Canale di Joux", ha fatto pervenire il progetto esecutivo con l'indicazione dei lavori necessari per la costruzione dell'adduttrice principale, nell'ambito degli interventi di riordino fondiario in località "Gran Villa", in comune di Verrayes che prevede una spesa complessiva di £. 2.556.420.000 (1'325'445.315 Euro) comprensiva di I.V.A. così ripartita:
- per lavori a base d'asta:
- Lire 731.250.000 per lavori a corpo (37.176%)
- Lire 1.142.385.980 per lavori a misura (58.077%)
- Lire 93.364.020 per lavori in economia ( 4.747%)
arrotondato a Lire 1.967.000.000
- somme a disposizione per rinvenimenti imprevisti o non prevedibili
nella fase progettuale: (5%) Lire 98.350.000
- oneri per la sicurezza: (3.305%) Lire 65.000.000
- per oneri I.V.A.: (20%) Lire 426.070.000 ;
Considerato che, ai sensi del comma 4° - art. 15 - L. R. 12/96, le lavorazioni valutate a misura sono state motivate dal progettista;
Rilevato che il Direttore coordinatore del ciclo, Domaine Roberto, ai sensi dell'art. 3, della L.R. 12/96, ha provveduto alla certificazione di conformità della progettazione;
Ritenuto di approvare il progetto esecutivo di cui si tratta e stabilito che il sistema di scelta dell'esecutore dell'opera con il quale l'Amministrazione stipulerà il contratto è l'asta pubblica o pubblico incanto, con il criterio previsto dall'articolo 25 della Legge regionale 20 giugno 1996, n. 12, comma 1°, lettera a);
Considerato, infine, che in data 10 novembre 1998 il comune di Verrayes ha rilasciato il rinnovo della concessione edilizia 97/049 necessaria per l'esecuzione delle opere, avendo preventivamente acquisito tutti i pareri e le autorizzazioni indispensabili per la legittimità della concessione medesima;
Vista la Legge regionale 20 giugno 1996, n. 12;
Vista la Legge regionale 6 luglio 1984, n. 30 e successive modificazioni;
Vista la Legge regionale 7 dicembre 1979, n. 66, in particolare l'art. 1 lettera d), che stabilisce la competenza del Consiglio regionale in merito all'approvazione della costruzione e sistemazione straordinaria di strade, di opere idrauliche e di altri lavori pubblici di interesse regionale oltre il limite di spesa di competenza della Giunta;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 2 in data 11 gennaio 1999 concernente l'approvazione del bilancio di gestione per l'anno 1999 e per il triennio 1999/2001, con attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati e di disposizioni applicative, nonché la circolare n. 4 in data 29 gennaio 1999;
Visto, inoltre, l'obiettivo gestionale n. 152003 "Attuazione di iniziative finalizzate al miglioramento ed incremento delle produzioni" del bilancio di gestione per l'anno 1999;
Visto l'articolo 8 del decreto legislativo 22 aprile 1994, n. 320, come modificato dall'articolo 1 del decreto legislativo 16 febbraio 1998, n. 44, in ordine alla sottoposizione dell'atto a controllo;
Visto il parere favorevole rilasciato, dal Direttore della Direzione Promozione Sviluppo Agricolo dell'Assessorato Agricoltura e Risorse naturali, ai sensi del combinato disposto degli articoli 13, comma 1, lettera e) e 59, comma 2 della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, sulla legittimità della presente deliberazione;
Visto il parere della III Commissione consiliare permanente;
Delibera
1) di approvare l'esecuzione dei lavori di costruzione dell'adduttrice principale, nell'ambito degli interventi di riordino fondiario in località "Gran Villa", in comune di Verrayes per un importo complessivo di £. 2.556.420.000 (1'325'445.315 Euro) I.V.A. compresa di cui al progetto esecutivo;
2) di stabilire che alla scelta del soggetto con il quale l'Amministrazione stipulerà il contratto per l'esecuzione dell'opera si provvederà con il sistema dell'asta pubblica o pubblico incanto, ai sensi dell'articolo 24, comma 1°, della Legge regionale n. 12/96, per un importo a base d'asta di £. 1.967.000.000 (1'015'870.721 Euro);
3) di demandare agli organi e strutture competenti gli adempimenti necessari per l'esecuzione della presente deliberazione.
Président La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Perrin.
Perrin (UV) La legge regionale n. 30/84 dà la possibilità all'Amministrazione regionale di intervenire direttamente per delle opere di rilevante importanza ai fini dell'esercizio dell'agricoltura. Questo viene fatto su richiesta dei consorzi interessati, in questo caso si tratta di un'opera importante, richiesta dal Consorzio di Miglioramento Fondiario "Canale di Joux" di Verrayes. Si tratta di un'adduttrice d'acqua per un impianto di irrigazione che va a servire una zona dove sono stati eseguiti dei lavori di riordino fondiario e di miglioramento fondiario. La spesa complessiva prevista è di 2,556 miliardi.
Président La parole au Conseiller Frassy.
Frassy (FI) Sicuramente questa deliberazione è prigioniera del tempo, prigioniera di una vecchia legge che porta la data del 6 luglio 1984 ed è una legge probabilmente che dovrebbe essere superata forse anche nella filosofia con la quale oggi l'amministrazione pubblica si avvicina ai problemi che deve più che gestire governare. E allora vorrei fare questa riflessione.
Con questa deliberazione andiamo ad approvare l'esecuzione diretta che vuol dire con maestranze che dipendono dall'Amministrazione regionale perché questo penso sia il senso di questa deliberazione poi invece leggiamo in molte altre deliberazioni che vengono adottate con atti di Giunta come gli uffici regionali siano nell'impossibilità di fatto di affrontare tante di quelle cose che per compiti di istituto dovrebbero invece esserle proprie.
Mi riferisco a tutte le consulenze in materia di progettazione, consulenze legali, consulenze fiscali, consulenze per la redazione addirittura di quelle che sono le leggi, fra queste la legge sul commercio, che arriverà in aula quanto prima, è frutto di una consulenza che è costata qualcosa come oltre 100 milioni all'Amministrazione regionale. Penso che l'Amministrazione regionale, perciò questo Consiglio e la Giunta che questo Consiglio ha espresso debbano porsi il problema su ciò che è bene che sia effettuato direttamente dall'Amministrazione regionale e ciò che è bene che invece sia riconsegnato alla legge del mercato.
Riteniamo che tutto questo tipo di interventi debbano essere reimmessi sul mercato per rivitalizzare la libera imprenditoria e la concorrenza che il mercato deve poter offrire in settori che sicuramente non sono settori di istituto. È vero, mi replicherà forse l'Assessore, che c'è una legge che lo prevede, però le leggi le fa il Consiglio regionale e la valutazione politica che fa il Consiglio regionale può essere anche critica su una legge regionale che può essere stata superata dai tempi.
Politicamente riteniamo che questa legge e questi tipi di legge siano leggi superate e siano superate per il modo con cui affrontano con una vecchia visione del ruolo della pubblica amministrazione i vari problemi.
Di conseguenza, senza entrare nemmeno nel merito di quella che può essere o meno l'utilità di queste opere, ma ritenendo che queste opere dovrebbero essere fatte diversamente, cioè essere fatte con gli appalti, sul mercato e non con l'intervento diretto della Regione, riteniamo di non poter votare questa filosofia di amministrazione.
Presenteremo nel prossimo futuro una serie di proposte che vadano nella direzione che qui ho cercato di sunteggiare; per questi motivi esprimiamo il nostro giudizio negativo su questa deliberazione.
Président Si personne ne demande la parole, je ferme la discussion générale. La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Perrin.
Perrin (UV) Solo per rispondere al Consigliere Frassy; il piano lavori dell'Assessorato prevede una serie di contributi che vanno direttamente ai consorzi, quindi una grossa parte dei lavori sono eseguiti direttamente dai consorzi di miglioramento fondiario. Il nostro ufficio delle opere dirette provvede all'appalto di opere particolarmente importanti, infatti sono poche le opere che sono appaltate direttamente dall'Assessorato, e si tratta di opere progettate dai consorzi.
I consorzi, una volta eseguito il progetto, richiedono all'Assessorato l'appalto diretto proprio per la complessità che dei lavori così importanti rivestono nella fase di appalto e poi nella fase di direzione e di controllo dei lavori.
Questa è solo una minima parte di quello che l'Assessorato fa sul territorio e viene fatta in modo diretto.
Président Je soumets au vote l'objet n° 26.1:
Conseillers présents: 28
Votants: 24
Pour: 21
Contre: 3
Abstentions: 4 (Beneforti, Curtaz, Squarzino Secondina, Viérin M.)
Le Conseil approuve.