Oggetto del Consiglio n. 2225 del 23 ottobre 1996 - Verbale
OGGETTO N. 2225/X - MODIFICHE AL PROGETTO RELATIVO ALLA VIABILITÀ DI ACCESSO ALLO STABILIMENTO MERIDIAN S.P.A. DI VERRÈS. (Reiezione di mozione)
Il Vicepresidente Marco VIERIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri LINTY e LANIECE e allegata al punto 41 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere LINTY.
Intervengono il Consigliere CHIARELLO e l'Assessore ai Lavori Pubblici LAVOYER.
Replica il Consigliere LINTY.
Prende la parola l'Assessore LAVOYER.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli: sette (presenti: ventotto; votanti: sette; astenuti: ventuno, i Consiglieri AGNESOD, BAVASTRO, BIONAZ, BORRE, CHENUIL, DUJANY, FERRARIS, LAVOYER, MAFRICA, MOSTACCHI, Carlo PERRIN, Giuseppe Cesare PERRIN, PERRON, PICCOLO, RICCARAND, RINI, Secondina SQUARZINO, VALLET, VICQUERY, Dino VIERIN e VOYAT);
NON APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
VISTO il progetto di allargamento delle vie di accesso allo stabilimento Meridian S.p.A. di Verrès e più precisamente Via 1° maggio e Via Glair;
CONSIDERATO che tali interventi incideranno per i prossimi anni su una zona residenziale importante, che verrà interessata dagli imponenti lavori di allargamento di Via 1° maggio, dal raddoppio del sottopasso autostradale e dalla realizzazione di un nuovo sottopasso ferroviario;
RILEVATO come la realizzazione di tali lavori generi seri pericoli e disagi per gli abitanti nella zona interessata;
CONSTATATO come la costruzione dello svincolo nella suddetta zona, comporterebbe un sicuro aumento del traffico in transito sulla S.S. 26, richiedendo l'installazione dell'ennesimo semaforo nel Comune di Verrès;
APPRESO come l'intervento regionale in oggetto richiederebbe la costruzione di una strada provvisoria per consentire l'accesso allo stabilimento Meridian nel periodo interessato dai lavori di allargamento di cui sopra;
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
IMPEGNA
la Giunta regionale a prendere in considerazione delle alternative all'opera in progetto, sia per un mero risparmio economico, sia al fine di limitare i disagi e la concentrazione del traffico(soprattutto quello pesante) sulla S.S.26 e nella fattispecie a ridosso delle unità abitative citate in premessa.
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