Oggetto del Consiglio n. 1161 del 8 febbraio 1995 - Resoconto
SEDUTA ANTIMERIDIANA DELL'8 FEBBRAIO 1995
OGGETTO N. 1161/X Rinvio dell'approvazione del programma di attività per l'anno 1995 della Consulta regionale per la condizione femminile.
Presidente Tutti voi avete potuto vedere il parere dato dal Dirigente; tenendo conto di questo, ha presentato una serie di emendamenti.
Dopo il punto 1 del deliberato è inserito il seguente punto: "Di stabilire che il programma di attività possa avere esecuzione fino alla spesa di lire 120 milioni, nel limite della disponibilità del bilancio". É soppresso il punto n. 2, il punto 3 del deliberato e con un terzo emendamento il comma 3 della premessa è sostituito dal presente: "Visto il parere favorevole rilasciato dal Dirigente del Servizio affari generali ai sensi del combinato disposto dall'articolo 72 della legge regionale n. 3/1956 e successive modificazioni e dall'articolo 21 della legge regionale n. 18/1980 e successive modificazioni, in ordine alla legittimità della presente deliberazione".
Con queste modifiche al deliberato pongo all'attenzione la deliberazione di cui all'oggetto.
Si dà atto che dalle ore 11,36 riassume la Presidenza il Presidente Stévenin.
Presidente La parola al Presidente della Giunta, Viérin Dino.
Viérin D. (UV) Pour exprimer quelque perplexité quant à la procédure que l'on veut suivre. En effet on est appelé à approuver un programme d'activité qui prévoit un engagement financier de l'ordre de 150 millions. Comment pouvons-nous aujourd'hui approuver un tel programme d'activité en disant que l'on finance ce programme simplement pour un certain montant? Je pense qu'il serait plus opportun de renvoyer ce point à une prochaine séance en demandant à la Conférence pour la condition féminine de représenter un programme compte tenu de la disponibilité budgétaire.
Presidente La parola al Consigliere Squarzino Secondina.
Squarzino (VA) Io credo che l'emendamento proposto vada bene. Non è necessario modificare il programma di attività, è sufficiente chiarire che la Consulta può spendere il suo budget nei limiti di questa disponibilità. Sarà poi la Consulta che sceglierà quali punti del programma svolgere. Non è il caso di rimandare l'approvazione al prossimo Consiglio; possiamo votare tenendo conto degli emendamenti presentati, che mi trovano d'accordo.
Presidente Quando abbiamo ricevuto il programma con i 150 milioni, l'avevo rinviato alla Consulta facendo presente che erano previsti solo 120 milioni e quindi di tenere conto di questo fatto. La Consulta ha insistito a rinviarci questo programma forse perché anche l'anno scorso, pur avendo in bilancio 100 milioni, loro avevano previsto un programma per 120 milioni, ma noi non abbiamo lasciato sfondare i 100 milioni. Per questo già nella riunione dei Capigruppo io avevo detto che non avremmo approvato nessun sfondamento rispetto ai 120 milioni.
Metto in votazione la proposta di rinvio del Presidente.
Presenti: 25
Votanti: 22
Favorevoli: 19
Contrari: 3
Astenuti: 3 (Bavastro, Parisi, Stévenin)
Il Consiglio approva