Oggetto del Consiglio n. 392 del 22 dicembre 1993 - Verbale

OGGETTO N. 392/X - ELEZIONE DI TRE MEMBRI IN SENO AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI DELLA VALLE D'AOSTA.

Il Presidente STEVENIN, dopo una breve illustrazione, dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 29 dell'ordine del giorno.

Intervengono i Consiglieri PERRIN Giuseppe Cesare, COLLE' e LANIECE.

IL CONSIGLIO

Premesso che:

- la legge regionale 27 marzo 1991, n. 12, disciplina le nomine e le designazioni di competenza regionale e in particolare all'articolo 12 - primo comma - stabilisce che le nomine dei componenti degli organi collegiali di amministrazione, dei sindaci o revisori dei conti di enti od istituti di diritto pubblico e privato, aziende, societą, fondazioni, comunque spettanti alla Regione, sono attribuite alla competenza del Consiglio regionale;

- l'articolo 6 della legge 22 ottobre 1971, n. 865, stabilisce che il Consiglio di amministrazione dell'Istituto Autonomo Case Popolari č composto, tra gli altri, anche da tre membri eletti dal Consiglio regionale, uno dei quali in rappresentanza delle minoranze;

- l'articolo 6 della predetta legge stabilisce che i tre membri restano in carica per lo stesso periodo del Consiglio regionale;

Considerato che la Commissione per le nomine, a seguito della pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 37 del 24 agosto 1993 dell'elenco delle nomine in scadenza nel secondo semestre dell'anno 1993, nella riunione del 23 novembre 1993, ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale 27 marzo 1991, n. 12, ha ritenuto formalmente ammissibili le proposte di candidatura di cui all'allegato prospetto;

Ritenuto necessario provvedere alla elezione di tre membri in seno al Consiglio di amministrazione dell'Istituto Autonomo Case Popolari, uno dei quali in rappresentanza delle minoranze, per la durata del mandato del Consiglio regionale;

Visto il parere favorevole rilasciato dal Dirigente del Servizio Affari Generali della Presidenza del Consiglio, ai sensi del combinato disposto dell'art. 72 della legge regionale n. 3/1956 e successive modificazioni, e dell'art. 21 della legge regionale n. 18/1980 e successive modificazioni, in ordine alla legittimitą della presente deliberazione;

Richiamate la legge 22 ottobre 1971, n. 865 e la legge regionale 27 marzo 1991, n. 12;

Proceduto a votazione a schede segrete, con l'assistenza del Consigliere segretario AGNESOD e degli scrutatori Consiglieri BORRE, FLORIO e LINTY, con il seguente risultato della votazione:

- Consiglieri presenti: ventinove;

- Consiglieri votanti: ventidue;

- Astenuti: sette, i Consiglieri BAVASTRO, CHIARELLO, FLORIO, LINTY, RICCARAND, SQUARZINO e TIBALDI;

- Schede valide: ventidue;

Hanno riportato voti:

- Chenuil Wilmo: ventidue;

- Salzone Francesco: venti;

- Garbi Adolfo: dieci;

- Scrufari Piero: dieci;

- Bajocco Igino: uno;

In base all'esito della votazione, il Presidente STEVENIN, propone di procedere ad una seconda votazione, a maggioranza relativa, ai sensi dell'articolo 86 del Regolamento interno del Consiglio, per la designazione del terzo membro del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto Autonomo Case Popolari della Valle d'Aosta.

Procedutosi alla seconda votazione, a schede segrete, con l'assistenza del Consigliere segretario AGNESOD e degli scrutatori Consiglieri BORRE, FLORIO e LINTY, con il seguente risultato della votazione:

- Consiglieri presenti: ventinove;

- Consiglieri votanti: ventidue;

- Astenuti: sette, i Consiglieri BAVASTRO, CHIARELLO, FLORIO, LINTY, RICCARAND, SQUARZINO e TIBALDI;

- Schede valide: ventidue;

- Schede bianche: uno.

Hanno riportato voti:

- Scrufari Piero: quattordici;

- Garbi Adolfo: sette;

DELIBERA

1) di eleggere quali membri in seno al Consiglio di amministrazione dell'Istituto Autonomo Case Popolari della Valle d'Aosta, per la durata del mandato del Consiglio regionale, i Signori Chenuil Wilmo, residente in Donnas, Fraz. Verturin n. 3 e Salzone Francesco, residente in Aosta, Via Chavonne n. 23/a ed il Signor Scrufari Piero, residente in Aosta, Via M. Pasubio n. 28 per la minoranza;

2) di dare atto che la presente deliberazione non č soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta in quanto non compresa nelle categorie indicate nell'articolo 1 del decreto legislativo 13.2.1993, n. 40 come modificato dal decreto legislativo 10 novembre 1993, n. 479 e di darne esecuzione.

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