Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 288 del 24 novembre 1993 - Resoconto

OGGETTO N. 288/X - Iniziative per il miglioramento dei servizi socio-sanitari della Regione. (Interrogazione)

Interrogazione - A conoscenza degli impegni assunti dalla Giunta in carica e dalle forze politiche che compongono l'attuale maggioranza re­gionale in occasione dell'adunanza straordinaria del Consiglio regionale del 7 gennaio 1993;

Preso atto che nessuna decisione è stata presa in merito alla costruzione del nuovo Ospedale regionale, come previsto dalla legge regionale n. 51 del 5 settembre 1991, nonostante lo stato di necessità esistente e rivendicato da più parti;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente e la Giunta regionale per conoscere:

? l'esito del confronto con l'Ordine Mauriziano, sia in merito ai rapporti fra le parti, sia in merito all'acquisizione degli immo­bili da parte della Regione e la contropartita concessa;

? se sono state definite le linee guida per la realizzazione dei servizi socio-­sanitari nella Regione per gli anni '90;

? se sono stati appaltati i lavori relativi al 1° lotto di ristruttu­razione del Presidio ospedaliero di Viale Ginevra;

- i tempi entri i quali sarà attivato il servizio di emergenza "118".

F.to: Rini-Lanièce-Marguerettaz

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore alla sanità e assistenza sociale, Vicquéry.

Vicquéry (UV) - Les conseillers demandent quel est "l'esito del confronto con l'Ordine Mauriziano"; la commission mixte qui a été constituée de la part de l'Administration régionale a presque terminé les travaux, qui nous seront consignés cette semaine. Lundi prochain il est prévu une rencontre politique entre le Président du Gouvernement, moi-même et le Président de l'Ordre Mauricien. Ce sera l'occasion pour comprendre quelles sont les intentions de l'Ordre Mauricien, car pour acheter il est nécessaire qu'il y ait la volonté du propriétaire de vendre, et donc là ce sera un moment très important pour comprendre ça.

Quant au deuxième point, je pense que les conseillers veulent connaître à quel point est la réalisation du plan socio-sanitaire; à cet égard je vous informe que le Gouvernement national a dit que vendredi prochain votera le plan socio-sanitaire national, après quoi les régions pourront prendre en main la politique régionale, c'est-à-dire la prédisposition des plans socio-sanitaires régionaux.

On pourra commencer à parler de ça depuis le mois de janvier prochain.

La troisième question concerne les travaux de restructuration de l'hôpital; mon collègue Ferrero me dit que l'appel d'offres est terminé et les bureaux de l'Assessorat aux travaux publics sont en train de vérifier les offres, après quoi on pourra porter la délibération en Junte pour les travaux.

Le quatrième point concerne le Service "118": on est en train là de suivre exactement les temps prévus par la loi 70. Comme j'ai déjà eu la possibilité de dire, les temps de réalisation sont de deux années plus ou moins.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Rini.

Rini (DC) - Nella seduta straordinaria del Consiglio regionale del 7 gen­naio di quest'anno, dalla parte dell'allora maggioranza fu ap­provata una risoluzione con la quale la Giunta regionale si as­sumeva dei precisi impegni. Ho qua la copia della risoluzione, che recita:

"Il Consiglio regionale impegna la Giunta regionale a:

1) proseguire il confronto con l'Ordine Mauriziano sui cui esiti riferirà in Consiglio regionale entro 60 giorni, affinché si giun­ga al rinnovo breve della convenzione e ad un accordo definito sul piano giuridico che preveda: l'acquisizione degli immobili di proprietà del Mauriziano da parte della Regione Valle d'Ao­sta; la contestuale cessione da parte della Regione all'Ordine Mauriziano di una struttura sanitaria con dimensioni non su­periori ai 60-80 posti, da individuare all'esterno o all'interno di quello che verrà individuato come definitivo e unico presidio ospedaliero".

Sempre nella risoluzione si impegnava la Giunta a definire le linee-guida per la realizzazione dei servizi socio-sanitari della Regione per gli anni '90; di presentare entro la fine del mese di febbraio (sempre di quest'anno) la legge-stralcio al piano sani­tario, così come richiesto dal DPR 27 febbraio 1992, concernen­te l'attivazione del sistema di emergenza.

Come quarto punto, la risoluzione impegnava la Giunta regio­nale a deliberare entro la fine di gennaio gli appalti relativi al primo lotto di lavori di ristrutturazione del presidio ospedalie­ro, e di proseguire, in accordo con l'USL, negli interventi di ra­zionalizzazione dell'utilizzo delle risorse a disposizione, eccete­ra.

Con la presente interrogazione volevamo conoscere se gli impe­gni assunti a gennaio erano stati rispettati.

Dalla risposta dell'Assessore appare evidente che nessuno dei problemi allora sollevati è stato risolto e portato a buon fine.

Ci riserviamo di fronte ad un argomento così importante di ri­tornarvi a breve termine.

Faccio rilevare che non si è presa ancora nessuna decisione sul fatto di fare un nuovo ospedale oppure di ristrutturare il vec­chio; al riguardo, il 21 novembre di quest'anno, il SAVT scrive che "visti i continui rinvii di decisioni di responsabilità hanno determinato la mancanza di scelta circa il nuovo ospedale, esi­stono all'interno dell'ospedale professionalità altamente quali­ficate a tutti i livelli, spesso però sono mortificate dalla impos­sibilità di operare nel modo migliore, perché bisogna fare i conti con l'emergenza strutturale quotidiana". Questo significa che non ci sono delle strutture adeguate.

Come dicevo, dalle risposte dell'Assessore nessun problema sollevato in quella seduta è stato risolto e portato a buon fine; eppure il tempo c'è stato. I 60 giorni che erano previsti sono passati da tempo. Faccio notare che il Consiglio non si è più fatto sentire su questo argomento dal 7 gennaio ad oggi.

Comunque, prendiamo atto che con il Mauriziano non è stata ancora definita nessuna intesa in merito all'acquisizione degli immobili e che la commissione nominata a suo tempo sta per terminare il lavoro (spero che sia la volta buona).

Prendiamo anche atto che non sono state definite le linee-guida per la realizzazione dei servizi socio-sanitari nella Regione per gli anni '90; ciò è molto grave in quanto questa inadempienza ricade come al solito sulla povera gente, su quanti non hanno la possibilità economica per rivolgersi al privato.

Lo stato sociale va sostenuto e potenziato se si vuole tutelare la vecchia e la nuova povertà. In proposito, credo che la V Com­missione consiliare potrebbe farsi carico del problema, in modo da collaborare con la Giunta e quindi accelerare i tempi per le riforme.

Prendiamo anche atto che non sono stati appaltati i lavori re­lativi al primo lotto di ristrutturazione del presidio ospedaliero; questo è molto grave, vista la situazione di disagio in cui si tro­vano certi reparti.

(...interruzione dell'Assessore Vicquéry...)

Su questo argomento ci sono i Sindacati che ancora in questi giorni stanno dicendo che non è così. Se per questo non è così, va bene.

C'è da prendere anche atto che, nonostante la fretta preeletto­rale di realizzare il Servizio "118", anche questo non è stato realizzato. Su tale argomento torneremo, visto che ci sta molto a cuore, e sta a cuore a tutta la collettività valdostana.

Concludo questo mio intervento con una certa amarezza perché ho riscontrato, leggendo la documentazione che è scaturita dal Consiglio straordinario del 7 gennaio, che anche per un pro­blema importante come quello della sanità gli impegni assunti non sono stati mantenuti.

I documenti e le risoluzioni approvati in Consiglio regionale dovrebbero essere rispettati nei conte­nuti ed anche nelle scadenze che vengono stabilite. In caso contrario, credo che non sia più affidabile nemmeno questo Consiglio regionale.

Si dà atto che alle ore 16,47 assume la Presidenza il Vicepresi­dente Aloisi.