Oggetto del Consiglio n. 218 del 27 ottobre 1993 - Resoconto
OGGETTO N. 218/X - Applicabilità del "Progetto Marginalità" elaborato dall'Agenzia del lavoro in accordo con l'Assessorato regionale della sanità ed assistenza sociale. (Interpellanza)
Interpellanza - Visto il "Progetto Marginalità", riguardante i disabili e tutti coloro che si ritrovano socialmente svantaggiati, elaborato a suo tempo dall'Agenzia del lavoro in accordo con l'Assessorato regionale alla sanità;
Visto il tempo trascorso e la necessità degli interventi necessari per favorire l'inserimento lavorativo di quanti sono soggetti all'emarginazione sociale (disabili - detenuti - tossicodipendenti - alcooldipendenti - extracomunitari, eccetera )
il sottoscritto Consigliere regionale
Interpella
l'Assessore competente per conoscere:
- lo stato di applicabilità del "Progetto Marginalità" negli ambiti dallo stesso previsti, nonché quali sono gli intendimenti della Giunta regionale per la messa in atto del progetto nella sua completezza.
F.to Emilio Rini.
Presidente - La parola al Consigliere Rini.
Rini (DC) - A conoscenza dello stato di disagio in cui si trovano i disabili e quanti socialmente svantaggiati, ho sempre apprezzato l'iniziativa che l'Agenzia de lavoro aveva preso a suo tempo in accordo con l'Assessorato alla sanità. Ricordo altresì l'eco che ebbe nell'opinione pubblica la conferenza stampa per la presentazione del "Progetto Marginalità" che era come è un progetto serio ed una iniziativa che poteva portare ad affrontare in modo concreto l'inserimento dei disabili e degli svantaggiati sociali nella vita lavorativa. Oggi a distanza di quasi due anni da quella conferenza stampa ci si domanda quale esito ha avuto; a tale scopo ho presentato questa interpellanza per conoscere lo stato di applicabilità del progetto e le intenzioni della Giunta per la messa in atto del progetto nella sua completezza.
Presidente - Risponde l'Assessore della sanità ed assistenza sociale Vicquéry.
Vicquéry (UV) - Il Consigliere Rini in questa interpellanza affronta un tema di ampia portata e quando chiede qual'è lo stato di applicabilità del "Progetto Marginalità" evidentemente vuole avere la situazione di un progetto che ha un'ampia valenza. Io cercherò di sintetizzare perché non voglio tracciare la storia di questo importante progetto su cui faremo il punto della situazione verso la fine del 1994 perché è a quell'epoca che il progetto scadrà e solo allora potremo veramente verificare se c'è un rapporto esatto tra le risorse impiegate sia in termini umani sia in termini finanziari e i benefici ricevuti anche se siamo tutti convinti che nel settore sociale e della disabilità sia fisica sia psichica, il rapporto costi-benefici va sempre considerato con molta attenzione essendo un dovere istituzionale dell'organo regionale quello di dare delle risposte a questa fascia di persone che vivono una situazione di emarginazione. In poche parole il "Progetto Marginalità" prevede alcune fasi importanti che cercherò in questa sede di sintetizzare: la prima fase è una fase di osservazione e di orientamento che si esplica in tirocini di orientamento e in percorsi di strutturazione di orientamento, una seconda fase di formazione che si esplicita in corsi di formazione e in tirocini formativi all'interno dell'azienda, una terza fase di vero e proprio inserimento lavorativo con tirocini graduali all'interno dell'azienda stessa e una quarta fase di assunzione del soggetto in azienda che avviene attraverso strumenti quali incentivi alle assunzioni da parte delle imprese soprattutto in seguito ad un lavoro di monitoraggio su quello che avviene.
Per quanto riguarda l'orientamento è stato ultimato il percorso formativo per gli operatori che è la prima fase per poter intervenire. Sono stati individuati 10 ragazzi provenienti dai CSE e dagli atelier che hanno iniziato a lavorare insieme agli operatori designati e il progetto di orientamento è stato presentato giovedì 14 ottobre scorso presso le terme di Saint-Vincent ed inizia ora una fase attiva che prevede un incontro settimanale di tutti i ragazzi e gli operatori coinvolti presso il Gervasone di Châtillon per cui su questo non possiamo ancora dire nulla perché l'iniziativa è stata avviata solo in questi giorni.
Per quanto mi riguarda ritengo che sia un'iniziativa molto importante perché qui si tratta, ripeto, della fase di orientamento e cioè far capire a questi ragazzi quali potrebbero essere i loro futuri sbocchi all'interno del sistema produttivo valdostano. Fatta questa prima analisi si potrà poi verificare quanti di questi ragazzi sono in grado di essere inseriti in una azienda, quanti non sono in grado e per i quali verranno poi scelte altre soluzioni.
Nel settore della formazione speciale in questo periodo si stà attuando l'iniziativa che è stata impostata lo scorso anno presso il Comune di Verrès; io ho visitato questo centro la settimana scorsa e il progetto vede oggi coinvolti 10 soggetti, 7 del territorio e 3 della zona di Aosta. L'iniziativa è gestita in collaborazione con l'Enaip del Piemonte e si sta concretizzando attraverso la realizzazione di laboratori di vario genere: computer, meccanica, presso al sede di Verrès. L'iniziativa è da perseguire perché dei ragazzi che hanno dei lievi deficit psichici siano in grado di riparare delle biciclette è già un risultato. A questi ragazzi si insegnano dei valori base della vita: conoscere la moneta, leggere gli orari dei trasporti pubblici; da quanto ci dicono gli operatori ci sono buone speranze che essi rientrino nella vita normale. La popolazione di Verrès ha accolto favorevolmente questa iniziativa tantoché tutti si stanno rivolgendo a questi ragazzi per la riparazione delle biciclette. Ci sono poi altri interventi che si stanno attuando in questo periodo: un'indagine conoscitiva sulla legge n.54 del 1981 e un monitoraggio per verificare la qualità dell'inserimento lavorativo, questa fase considera il dopo assunzione e propone modelli operativi per il monitoraggio atti a consolidare l'inserimento del soggetto disabile, prevenire eventuali problemi, sostenere i protagonisti dell'inserimento, gestire l'eventuale chiusura anticipata dell'inserimento.
Al momento vi è la presa in carico di due soggetti che avevano mostrato gravi problemi di gestione; nei prossimi tre mesi è prevista la presa in carico di altri tre soggetti. L'inserimento viene coadiuvato per ogni ragazzo da un operatore per cui il costo è grosso e, anche se non vi sono garanzie di assunzione, vi è la disponibilità generalizzata da parte delle aziende. Per altre fasce deboli, posso citare il progetto delle tossicodipendenze: vi sono dei contatti regolari tra l'Agenzia del Lavoro e il Sert regionale e vengono seguiti gli inserimenti degli ex-tossicodipendenti. Il progetto per gli extracomunitari rientra nel progetto globale delle marginalità, è stato realizzato un corso per addetti alle aziende zootecniche in Valle proprio perché non si riusciva più a trovare personale addetto agli alpeggi. Un ultimo settore riguarda il carcere: sono in svolgimento due corsi, di informatica e di elettricista. Per il '94 si prevede di concludere il progetto e di fare il punto della situazione; vi sono alcune cose da correggere anche se l'esperienza è positiva.
Presidente - La parola al Consigliere Rini.
Rini (DC) - Vedo che qualcosa è stata fatta anche se vi sono molte altre cose da fare e dichiaro la mia insoddisfazione perché ritengo che il progetto marginalità non abbia avuto successo. Ritengo che a questi soggetti non sia stata data la possibilità di uscire dalle situazioni in cui si trovano, sono altresì insoddisfatto perché è stato dimostrato che la pubblicità data al progetto, antecedente alle ultime elezioni regionali, era più a fini elettorali che altro. Bisogna uscire dall'assistenzialismo e realizzare l'inserimento lavorativo perché il lavoro è lo strumento adeguato alla riabilitazione e all'inserimento nel sociale. Bisogna sviluppare un intervento capace di creare sinergie con la scuola, le imprese, gli enti locali e gli operatori sociali. Dimostrate la vostra sensibilità verso questi problemi, la vostra solidarietà verso chi ha bisogno. Tornerò sull'argomento sperando di avere risposte più soddisfacenti.