Oggetto del Consiglio n. 216 del 27 ottobre 1993 - Resoconto
OGGETTO N. 216/X - Lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche per l'accesso al Presidio ospedaliero Beauregard di Aosta. (Interpellanza)
Interpellanza - Vista la documentazione trasmessa dall'Assessorato alla sanità ed assistenza sociale all'Assessorato regionale dei lavori pubblici fin dal luglio 1991, concernente l'appalto dei lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche per l'accesso al Presidio ospedaliero Beauregard di Aosta;
A conoscenza della delibera di Giunta regionale n.11583 del 28 dicembre 1990 con la quale era previsto il finanziamento delle opere sopra richiamate;
Preso atto che, nonostante il lungo tempo trascorso, i lavori non sono ancora iniziati;
Rilevato il malcontento e le lamentele da parte della cittadinanza per l'accesso in salita all'Ospedale che crea grave disagio alle persone anziane e in difficoltà di deambulazione
il sottoscritto Consigliere regionale
Interpella
l'Assessore competente per conoscere:
- quali sono i motivi per i quali i lavori per la realizzazione del progetto che prevede il superamento del dislivello che separa il piazzale del Beauregard dal piazzale d'ingresso dell'Ospedale tramite due ascensori non sono ancora iniziati nonostante gli anni trascorsi;
- quali sono le intenzioni della Giunta regionale in merito alla realizzazione dell'opera stessa, stante le richieste continue della collettività valdostana.
F.to: Emilio Rini.
Presidente - La parola al Consigliere Rini.
Rini (DC) - Questa interpellanza è scaturita dalle richieste pervenutemi da ambienti dell'USL nonché da utenti del presidio ospedaliero Beauregard di Aosta. Prima di presentarla ho verificato la situazione e ho letto la documentazione relativa al problema. Diverse sono state le interpellanze e le interrogazioni presentate sull'argomento, in particolare dalle forze politiche che si sono succedute all'opposizione in questi ultimi anni. Con stupore ho rilevato che le risposte date dagli Assessori ai lavori pubblici sono sempre state rassicuranti e impegnative, a tutt'oggi però, nonostante gli impegni assunti, i lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche non sono ancora iniziati. Vorrei sapere quali sono gli inconvenienti, visto che da luglio 1991 l'Assessorato alla sanità ha rimesso il progetto ai lavori pubblici; sono passati oltre due anni e i lavori non sono ancora iniziati. L'installazione dei due ascensori previsti faciliterebbe l'accesso all'ospedale, in particolare agli ammalati, agli anziani, agli invalidi e ai disabili. Il personale del Beauregard, così come i cittadini, sollecita l'appalto dei lavori; vorrei sapere dall'Assessore ai lavori pubblici a che punto sono le pratiche.
Si dà atto che alle ore 11,28 assume la Presidenza il Vicepresidente Marco Viérin.
Presidente - La parola all'Assessore dei lavori pubblici Ferrero.
Ferrero (Ass.tec.) - Come il Consigliere Rini sa, essendosi informato, il motivo sostanziale del ritardo è che l'appalto, approvato alla fine del mese di dicembre del 1991 dalla Giunta regionale, è andato deserto, nel senso che nessuna delle imprese partecipanti è risultata in possesso dei requisiti che erano stati richiesti. Le intenzioni della Giunta sono presto dette: il 12 febbraio del 1993 è stato approvato il progetto esecutivo aggiornato e approvato contestualmente l'appalto, per un importo a base d'asta di 750 milioni. Il 24 settembre la nuova Giunta, con la delibera n.8000, ha approvato l'aggiudicazione definitiva di questi lavori all'impresa Alby di Saint-Vincent con un ribasso d'asta del 21 percento. Attualmente è in via di definizione la direzione lavori e il problema è semplicemente quello di individuare una professionalità particolare. Anch'io ho fatto ricostruire agli uffici l'iter estenuante sul piano tecnico e burocratico di questi lavori e metto le pagine di cronistoria a disposizione del Consigliere Rini, se la cosa lo può interessare.
Presidente - La parola per la replica al Consigliere Rini.
Rini (DC) - Ringrazio l'Assessore per le risposte fornitemi, ma mi auguro che i lavori vengano veramente iniziati al più presto, come promesso, e che l'ultimazione degli stessi avvenga in tempi brevi, in modo che il grave disagio per le persone anziane o con difficoltà di deambulazione abbia a finire. Spero che su questo argomento non si debba più tornare.