Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 215 del 27 ottobre 1993 - Resoconto

OGGETTO N. 215/X - Insediamenti produttivi da inserire nell'area dell'ex Ilsa Viola di Pont-Saint-Martin. (Interpellanza)

Interpellanza - Memore dei progetti e programmi previsti nell'area Ilsa Viola a favore di insediamenti artigianali commerciali e industriali;

Presa visione che in suddetta area non ci sono interventi in atto;

Avendo saputo che un'industria (Converter) e una cooperativa (Cipva) di commercianti/artigiani ed altre chiedono di poter utilizzare l'area stessa;

Visto altresì che lo scalo merci ferroviario che dovrebbe servire l'area stessa è in via di smantellamento mentre ci sarebbero esi­genze contrarie.

Interpella

l'Assessore competente per sapere:

1) Se è vero che ci sono i progetti di insediamento in quell'area;

2) Quali sono i motivi che ostacolano l'avvio degli insediamenti in questione e quali tempi si prevedono per l'avvio di tali opere;

3) Se nei piani fatti per l'area sia previsto un collegamento allo scalo ferroviario.

F.to: Vittorino Chiarello

Presidente - La parola all'Assessore dell'industria, commercio e artigianato Mafrica.

Mafrica (GV-PDS-SV) - Nell'area Ilsa Viola sono attualmente presenti due aziende: la Conner che occupa circa 300 persone e che sta attraversando un momento di difficoltà e la Valdostana Resine che occupa una ventina di persone, anche questa azienda ha qualche problema che ci auguriamo sia congiunturale. Il progetto complessivo di insediamento sta continuando e si sta sviluppando, rispettando le indicazioni che erano state fornite in precedenza. Comin­ciando dalla Converter di cui si chiede notizia, posso dire che la Converter prevede un'occupazione nel settore degli imballaggi e contenitori flessibili per alimenti di circa 60 persone e si pensa prevalentemente all'occupazione femminile.

L'appalto europeo è stato oramai fatto e i lavori dovrebbero cominciare nella pri­ma quindicina del mese di novembre di quest'anno. La Sintax Processing è un'azienda di grande interesse che opera nel cam­po dei servizi informatici che vanno sostituendo gli elaboratori presenti nelle singole aziende o nelle associazioni di aziende, con una potenza di calcolo fornita da aziende di questo tipo che hanno collegamenti con tutto il mondo; è in grado di fornire una potenza di calcolo enorme e già adesso fattura 140-150 mi­liardi, il fatturato è in crescita. Ha preso l'impegno di assumere 15 valdostani all'anno per 15 anni ed ha già cominciato ad as­sumere i primi 15 che stanno frequentando un corso di forma­zione. Il progetto per la costruzione è stato ultimato, sia quello di massima sia quello esecutivo e dovrebbero iniziare in queste settimane le procedure di appalto mentre i lavori dovrebbero avere inizio nel mese di maggio.

Il consorzio di artigiani che è costituito da 15 imprese e dovreb­be garantire una occupazione di 130 persone, si trova nella fase di ottenimento del diritto di superficie che dovrebbe essere for­malizzato entro il mese di gennaio di quest'anno. È già stata fatta la progettazione di massima e si sta provvedendo alla progettazione esecutiva, si prevede l'inizio dei lavori entro la primavera del 1994. È ulteriormente prevista sempre nell'area, l'iniziativa relativa alla Brodes del gruppo Invicta che dovrebbe occupare 42 persone nel settore dei prodotti e degli articoli sportivi. Qui esiste una progettazione di massima che si è ar­restata in questo momento in attesa delle specifiche del gruppo per lo stabilimento in quanto c'è stato un mutamento nel Con­siglio di amministrazione e si attende una conferma delle deci­sioni di ottenimento di queste specifiche entro l'inizio di no­vembre. Nell'area dal punto di vista progettuale è anche pre­visto un centro servizi "Pépinière d'entreprise" che può ospitare attività utili sia al Comune di Pont-Saint-Martin sia a nuove iniziative in fase di avviamento che poi dovrebbero essere dislo­cate altrove. Non si è proceduto alla previsione di un riutilizzo dello scalo ferroviario perché nessuna delle imprese che si van­no ad insediare nell'area ha un volume di attività scambiate per ferrovia tale da giustificare economicamente un simile ri­pristino, reso d'altronde difficile anche da ragioni di ordine tecnico rispetto all'urbanizzazione dell'area. Diciamo che il pro­gramma continua e che nel corso del 1994 si dovrebbero vedere i lavori di inizio della Converter e del Cipva e dovrebbe essere ultimata la Sintax.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) - Ringrazio l'Assessore per la risposta, ma volevo fare alcune precisazioni. Spero veramente che le date che l'Assessore ci ha detto vengano rispettate perché è da troppo tempo che quest'area aspetta nuovi insediamenti industriali. Mi risultava poi che altre aziende avessero fatto delle richieste per stabilirsi in quella zona, aziende che però non sono state citate dall'As­sessore. Mi auguro che ci sia la volontà da parte di questa amministrazione di costruire qualcosa di positivo. Mi stupisce però che l'Assessore ai trasporti, che tanto si è battuto e si sta battendo per la linea ferroviaria e per il trasporto su ferrovia, lasci cadere questa opportunità di costruzione di un'area indu­striale già collegata ad un polo ferroviario e dove è previsto lo scollegamento dello stesso. Io sono d'accordo che in questo mo­mento funziona meglio il trasporto su gomma, ma dobbiamo anche dare delle direttive e nelle aree finanziate dalla Regione dare delle spinte in tal senso; io so che non è del tutto vero che il trasporto su ferrovia non interessa a quelli che usufruiranno dell'area. Io dico che, visto che il collegamento già esiste, pos­siamo mantenerlo rendendolo funzionale almeno nell'ottica di potenziare la ferrovia fino ad Aosta.