Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 212 del 27 ottobre 1993 - Resoconto

OGGETTO N. 212/X - Attività del gruppo di lavoro per il coordinamento delle definizioni di aree boscate. (Interrogazione)

Interrogazione - Vista la delibera di Giunta n.7734 del 10 settembre 1993 avente per oggetto la costituzione di un gruppo di lavoro per il coordi­namento delle definizioni di aree boscate;

Tenuto conto della attualità del problema e quindi della neces­sità di un intervento chiarificatore che ponga fine alle dubbie interpretazioni in materia;

i sottoscritti consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente per conoscere:

1) se si è già riunito il gruppo di lavoro nominato con la delibe­razione di cui sopra;

2) se sono già state fornite delle indicazioni per dare una solu­zione al problema.

F.to: André Lanièce - Emilio Rini

Presidente - La parola all'Assessore dell'ambiente, territorio e trasporti Ric­carand.

Riccarand (VA) - La Giunta regionale con deliberazione del 10 settembre 1993 ha istituito un gruppo di lavoro per coordinare meglio le defi­nizioni di aree boscate derivanti dalla legge regionale 14 del 1978 e da quanto previsto dalla cosiddetta legge Galasso. Que­sto gruppo di lavoro è composto dall'architetto Perinetti, in rappresentanza della Sovrintendenza, da Annalisa Béthaz per l'ufficio urbanistica e da Alberto Cerise per quanto riguarda il servizio silvicultura. Compito di questo gruppo di lavoro è quello di affrontare due aspetti essenziali: da una parte la de­finizione coordinata di aree boscate in modo che sia più univoca l'interpretazione e dall'altra la definizione di criteri attraverso i quali arrivare a realizzare quella perimetrazione su base cata­stale delle aree boscate che è prevista dalla legge del 1978, ma che pochi comuni hanno realizzato, perimetrazione che darebbe sicurezza alla gestione delle aree boscate perché si saprebbe con precisione che cosa va intesa come tale, superando quei problemi, anche di carattere giudiziario, emersi recentemente.

Il gruppo di lavoro nel corso del mese di ottobre si è riunito tre volte e ha iniziato ad approfondire l'argomento sentendo gli ar­chitetti e i funzionari che avevano a suo tempo elaborato la leg­ge regionale del 1978 e avevano dato quel tipo di definizione delle aree boscate; ha anche preso in esame la documentazione, la cartografia delle aree boscate che è già in possesso dell'Am­ministrazione che è stata redatta per le esigenze del Piano Territoriale Paesistico e sta approfondendo ancora alcuni aspetti legati anche alle soluzioni che in altre regioni sono state date al problema analogo delle aree boscate. Questo gruppo di lavoro entro la fine del mese di novembre dovrebbe essere in grado di dare delle indicazioni operative precise per quanto ri­guarda le eventuali modifiche di carattere legislativo che po­trebbero essere apportate alla legge regionale. I tempi sono più o meno gli stessi per quanto riguarda la definizione dei criteri per la realizzazione delle cartografie su base catastale mentre per la realizzazione vera e propria della cartografia catastale il lavoro sarà lungo, richiederà almeno un anno e forse più per essere realizzato perché si tratta di mettere mano su circa 3400 mappe della regione. Questo è l'unico lavoro che una volta rea­lizzato permetterà di avere una certezza di interpretazione e ci sembra che sia dunque un lavoro da fare, utilizzando la carto­grafia che già esiste per il Piano Paesaggistico e andando a ricondurla su base catastale in modo che non ci siano dubbi.

Presidente - La parola al Consigliere Lanièce.

Lanièce (DC) - Ringrazio l'Assessore per la risposta per la quale mi ritengo soddisfatto poiché penso che il problema, proprio per le conse­guenze giudiziarie che ha avuto, sia da risolvere al più presto.