Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 103 del 29 settembre 1993 - Resoconto

OGGETTO N. 103/X - Iniziative per l'abbattimento delle barriere architettoni­che (Interrogazione).

Interrogazione - A conoscenza delle disposizioni in materia di superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche previste dalla legge regionale n. 25 del 17 giugno 1992;

Tenuto conto che l'eliminazione delle barriere architettoniche rappresenta un momento importante nella lotta all'emargina­zione sociale;

i sottoscritti consiglieri regionali

interrogano

la Giunta regionale e l'Assessore competente per conoscere:

? quali iniziative sono state assunte per far conoscere l'esi­stenza e i contenuti della legge n. 25;

? il numero e l'ammontare degli interventi finanziari richiesti alla data odierna per l'eliminazione delle barriere negli edifici di proprietà pubblica e privata.

F.to: Lanièce-Rini.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dei lavori pubblici, Ferrero.

Ferrero (Ass.tec.) - Si chiede quali iniziative sono state as­sunte per far conoscere la legge 25 e quali sono fino ad oggi gli interventi che sono stati richiesti.

Sul primo punto, per quanto riguarda i soggetti privati, l'As­sessorato ai lavori pubblici nel febbraio '93 ha fatto un comuni­cato, diffuso in modi tradizionali agli organi di informazione, per rammentare agli interessati la priorità della domanda di accesso ai contributi statali, al fine di ottenere l'integrazione regionale.

Per quanto riguarda invece gli edifici pubblici aperti al pubbli­co esistenti, l'assessorato ha provveduto nel luglio scorso a chiedere integrazioni di documentazione, fornendo anche sug­gerimenti ad ogni singola amministrazione che aveva inoltrato domanda nei termini previsti, vale a dire l'USL e i 9 comuni della regione.

Oltre a queste due iniziative di routine, per così dire, ma oppor­tune, voglio ricordare che nel marzo 1989, su proposta dell'al­lora assessore alla sanità, l'amministrazione ha stipulato una convenzione apposita per il servizio di informazione, promozio­ne e consulenza sull'handicap, che è ubicato in comune di Saint-Christophe.

Inoltre la giunta nel giugno 1990 e 1991 ha incaricato l'Inva di predisporre una base dati contenenti informazioni sui princi­pali servizi erogati dall'amministrazione regionale, operazione che è stata chiamata "Le pagine gialle del cittadino". Nel corso degli aggiornamenti intervenuti, l'ultimo è del marzo 1993, so­no state inserite nella banca dati le informazioni relative anche alla legge 25.

Le apparecchiature predisposte nel quadro dello sportello del cittadino previste nella città di Aosta sono 10.

Questo progetto non è passato ancora alla fase operativa per difficoltà intercorse con il ministero della funzione pubblica. Queste difficoltà, mi segnalano gli uffici, dovrebbero sbloccarsi verso la metà di ottobre prossimo. Vi sono oltre a queste diffi­coltà di tipo burocratico anche dei problemi di finanziamento.

Sul secondo punto, per quanto riguarda gli edifici pubblici aperti al pubblico di proprietà degli enti territoriali dell'USL, sono state inoltrate quattro domande, per un importo comples­sivo di quasi 4 miliardi di lire.

Per quanto riguarda i privati, non sono state presentate domande ammissibili per accedere ai finanziamenti regionali, in quanto l'iter amministrativo previ­sto dalla legge è subordinato alla comunicazione preventiva da parte del comune della concessione o meno del contributo stata­le.

Si ipotizza, sulla base dell'esperienza dell'Assessorato della sanità, che le domande presentate alla scadenza del primo marzo 1993 avranno risposta dal ministero dei lavori pubblici in maniera approssimativa entro il mese di ottobre 1994. Va messo in evidenza che la Giunta, il 30 aprile '93, ha determina­to in 179 milioni di lire il fabbisogno regionale per il 1993.

Sono state presentate all'Assessorato alla sanità, 4 domande per interventi a favore di privati per l'acquisto di ausilii e di attrezzature, per un importo di 41 milioni di lire.

Infine, per quanto riguarda gli edifici di proprietà regionale, sono in corso d'opera alcuni interventi urgenti presso alcuni stabili scolastici (di cui posso fornire l'elenco), per altri edifici sono in corso le procedure di appalto (questo riguarda la micro­comunità di Cogne e il convitto regionale), sono in corso di ul­timazione le progettazioni delle opere della scuola media a Cerlogne, di altre scuole ad Aosta e a Châtillon. Appena le pro­gettazioni saranno definite, si darà corso alle relative pratiche.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Lanièce.

Lanièce (DC) - Prendo atto della risposta dell'assessore e mi auguro che si pro­ceda nell'applicazione di questa legge, perché come abbiamo sottolineato nella premessa, le barriere architettoniche rappre­sentano un ostacolo per tutti, ma soprattutto per i disabili. Essi vogliono avere la propria autonomia, vogliono vivere senza barriere, ed è per questo che ritengo che il compito di noi am­ministratori sia quello di soddisfare al più presto le loro esigen­ze.