Oggetto del Consiglio n. 79 del 26 luglio 1993 - Resoconto
OGGETTO N. 79/X - Disegno di legge: "Primi provvedimenti di variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1993".
Presidente - Anche qui c'è un nuovo testo della II Commissione che sarà messo in votazione. C'è qualcuno che vuole prendere la parola? La parola va al Vicepresidente, Viérin Marco.
Viérin M. (DC) - Chiederei una breve relazione da parte dell'Assessore competente.
Presidente - La parola dunque al relatore, il Consigliere Lavoyer.
Lavoyer (ADP-PRI-Ind) - Con l'allegato disegno di legge si intendono adeguare vari capitoli di bilancio per consentire all'Amministrazione regionale di far fronte alle effettive esigenze di spesa emerse nei diversi settori di attività.
Alla copertura delle spese occorrenti, ammontanti a complessive lire 54.399.560.140., si è provveduto, per lire 5.750.000.000, con la previsione di un, sia pur modesto, incremento delle entrate tributarie consentito, in massima parte, dai risultati, resi noti dal Governo, in ordine al favorevole andamento del gettito fiscale dipendente dall'autotassazione di maggio i cui effetti si ripercuotono sulla percentuale di spettanza regionale. Per la parte restante (lire 48.649.560.140) si è invece dovuto far ricorso alla riduzione degli stanziamenti di altri capitoli di bilancio, giudicati esuberanti rispetto alle effettive necessità di spesa previste a carico dell'esercizio 1993 (articoli 2, 3 e 4) e mediante riduzione, per complessive lire 18.587.000.000, di stanziamenti iscritti nei fondi globali, che non si prevede di utilizzare per nuovi interventi entro il corrente esercizio, il cui elenco è riportato all'articolo 5 del disegno di legge.
Gli articoli 6 e 7 del disegno di legge riportano rispettivamente la dimostrazione del pareggio del bilancio e la dichiarazione di urgenza.
Per una lettura più agevole della variazione di bilancio è disponibile l'elenco dei capitoli i cui stanziamenti, per effetto del provvedimento sottoposto all'approvazione del Consiglio, sono stati riportati in apposite tabelle, costituenti parte integrante del provvedimento, in cui sono indicate analiticamente sia le variazioni apportate in termini di competenza, sia quelle in termini di cassa.
Per quanto concerne la natura delle spese cui si è inteso assicurare la copertura, le stesse possono raggrupparsi come segue:
- Spese per il personale: oltre 12 miliardi di lire, di cui lire 7.800 milioni per il personale docente e direttivo della scuola, ivi compreso l'Istituto Musicale, lire 3.600 milioni per il funzionamento dei cantieri forestali, lire 120 milioni per il personale del corpo forestale e circa lire 690 milioni per il restante personale regionale;
- Spese di competenza dell'Assessorato della sanità: circa 7.850 milioni di cui 3 miliardi per i problemi connessi con lo smaltimento dei rifiuti, 1.200 milioni per l'assistenza ai minori e agli handicappati, 1.800 milioni per la costruzione di presidi assistenziali, 800 milioni per presidi ospedalieri e oltre 1.000 milioni per la bonifica e la cura del bestiame.
- Quota regionale di partecipazione su finanziamenti statali ed europei - Programmi FERS - FSE e FEAOG lire 2.560 milioni;
- Settore trasporti - Contributi regionali sostitutivi dei fondi Stato ad imprese di trasporto pubblico di interesse regionale: lire 2 miliardi;
- Istruzione pubblica: circa lire 630 milioni per il funzionamento di scuole e convitti, ivi compreso il funzionamento delle commissioni d'esame e la fornitura dei libri di testo; per l'assistenza scolastica e il diritto allo studio (borse, sussidi e posti in convitti) lire 210 milioni; per le attività culturali e il funzionamento dei sistemi bibliotecari lire 370 milioni;
- Industria commercio ed artigianato: circa 2 miliardi di cui oltre 1.500 milioni per interventi nel settore "industria".
- Lavori pubblici: quasi 8 miliardi di lire, di cui 4.500 milioni ad incremento del fondo di rotazione per la ripresa dell'industria edilizia, 1.500 milioni per la costruzione di acquedotti e lire 750 milioni per interventi finalizzati all'abbattimento delle barriere architettoniche.
In buona sostanza, al di là degli interventi relativi al personale che sono interventi non di tipo discrezionale ma oggettivo, mi pare che gli altri siano aggiustamenti di tipo fisiologico che tutti gli anni vengono fatti in sede di assestamento di bilancio. Purtroppo quest'anno l'assestamento non prevedeva un avanzo di amministrazione da ridistribuire e quindi bene ha fatto la Giunta ad approvare contestualmente al consultivo l'assestamento di bilancio, una variazione che permette poi all'Amministrazione regionale di poter agire correttamente per i rimanenti sei mesi di esercizio.
Presidente - La parola al Vicepresidente, Viérin Marco.
Viérin M. (DC) - Chiedo scusa al Consigliere Lavoyer ma se ho chiesto di leggere ai colleghi questa relazione una motivazione c'era e la motivazione è che c'è una proliferazione delle spese correnti. Se nel consuntivo appena approvato le spese correnti erano intorno al 56 percento con questi 54 miliardi e 300 milioni in più dirottati nelle spese correnti avremo delle spese correnti che arriveranno oltre il 60 percento e, cosa ancora più grave, se i testi di legge che discuteremo più tardi verranno approvati interamente, arriveremo a delle spese correnti che si avvicineranno al 65 percento.
Questi sono dati che devono fare riflettere, anche perché viviamo in un momento in cui questa tendenza alla crescita delle spese correnti in molte amministrazioni pubbliche non avviene.
Pertanto mi stupisco di vedere questa crescita molto elevata delle spese correnti e mi stupirà ancora di più vedere alla fine dell'anno, quando approveremo il bilancio per l'anno 1994, le spese correnti ancora più elevate, proprio perché avremo delle leggi sulle quali in seguito interverrò. É per questo che mi asterrò dalla votazione di questo atto.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere relatore, Lavoyer.
Lavoyer (ADP-PRI-Ind) - Solo per una precisazione. Posso condividere in linea di principio le preoccupazioni del Consigliere Viérin che sono anche le preoccupazioni della maggioranza e dell'attuale Governo regionale; debbo però sottolineare che nel suo intervento mi pare ci siano delle imprecisioni.
Questo incremento delle spese previsto dalla attuale variazione di bilancio va sì ad integrare le spese correnti ma esse non possono essere in percentuale trasportate sul conto consuntivo del 1992 perché la variazione di bilancio è riferita al 1993, quindi queste percentuali non possono certamente andare a incrementare delle percentuali del 1992, semmai peggioreranno quelle che saranno le percentuali del 1993 come consuntivo. Non penso però che si arrivi a delle percentuali quali quelle che ha descritto il Consigliere Viérin, quindi le percentuali sono riferite al consuntivo del 1992, mentre il provvedimento che stiamo discutendo è riferito all'esercizio del 1993.
Presidente - La parola al Vicepresidente, Viérin Marco.
Viérin M. (DC) - Ringrazio il Consigliere Lavoyer per quanto ha detto, ma le mie intenzioni e il mio pensiero non cambiano in quanto, questo, è chiaramente un sintomo di sfondamento delle spese correnti rispetto alle spese di investimento. Io spero che quando leggeremo il consuntivo del 1993 abbia ragione il Consigliere Lavoyer e che non sfonderemo il 60 percento in percentuale delle spese correnti, anche se ho dei grossi dubbi perché ho analizzato, nel poco tempo che ho avuto a disposizione, dove sono state presi questi denari per essere trasferiti in nuovi capitoli.
Presidente - Chiusa la discussione generale, do la parola all'Assessore al bilancio e finanze, Lévêque.
Lévêque (Ass.tec.) - Solo per fare un paio di considerazioni che sono, credo, dovute. In primo luogo una considerazione di tipo politico: questa variazione di bilancio, in corso d'esercizio, forse per la prima volta dopo un po' di anni, viene fatta in una situazione di riduzione delle disponibilità e non è una ripartizione di avanzi e di disponibilità che non erano state previste in bilancio. Questo determina una serie di scelte obbligate in corso di esercizio, cioè finalizzate a quelle che sono non tanto solo spese correnti ma sono spese obbligatorie.
Al di là delle compensazioni che i diversi settori dell'Amministrazione hanno proposto e che sono quelle cose che il Consigliere Lavoyer ha definito "degli spostamenti di carattere tecnico all'interno di diverse poste", il reale fabbisogno che la Regione si è trovata a dover finanziare con questa manovra del bilancio era di circa 20 miliardi - che sono quasi interamente spiegati dai 12 miliardi per il personale a diverso titolo della scuola, forestale, eccetera - e da 8 miliardi circa, per il fabbisogno della sanità sulla cui necessità credo che nessuno possa avere delle riserve.
In minima parte questo fabbisogno è attutito da una prospettiva di maggiori entrate sotto il profilo fiscale, anche se molto lievi, che sono confermate non solo in Valle, ma a livello nazionale, dall'aumentata pressione fiscale che le manovre dei mesi scorsi hanno generato, e di cui credo - in termini generali -non possiamo essere contenti perché si tratta di un problema che quotidianamente si agita nelle teste e nelle tasche dei cittadini.
Credo che l'analisi sul fatto che la maggior parte degli indirizzi di questa variazione vada nelle spese correnti sia corretta. Non ci sono gli elementi, oggi, per poter confermare o meno le percentuali a cui faceva riferimento il Consigliere Viérin, anche se ritengo che siano fortemente sovradimensionate; sotto il profilo sostanziale, nelle riduzioni. A parte alcune riduzioni sui fondi globali che ho motivato, come ho detto, non ci sono stati altri ritocchi significativi di fondi che fossero destinati a spese di investimento già in corso.
Presidente - Si passa dunque all'esame dell'articolato.
Articolo 1 - (Variazione alla parte entrata nel bilancio)
1. Sono approvate le variazioni in aumento per lire 5.750.000.000 sia in termini di competenza, sia in termini di cassa alla parte entrate del bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1993, risultanti dall'allegato A alla presente legge.
Esito della votazione
Presenti e votanti: 33
Favorevoli: 26
Astenuti: 7 (Chiarello, Bavastro, Linty, Tibaldi, Lanièce, Viérin Marco, Collé).
Il Consiglio approva
Articolo 2 - (Variazione alla parte spesa del bilancio)
1. Sono approvate le variazioni in diminuzione, per lire 40.283.474.860 in termini di competenza e per lire 18.108.200.000 in termini di cassa, ed in aumento, per lire 42.359.700.000 in termini di competenza e per lire 21.888.200.000 in termini di cassa, alla parte spese del bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1993, come risultano dall'allegato B alla presente legge.
Esito della votazione
Presenti e votanti: 33
Favorevoli: 26
Astenuti: 7 (Chiarello, Bavastro, Linty, Tibaldi, Lanièce, Viérin Marco, Collé).
Il Consiglio approva
Articolo 3 - (Variazioni su capitoli il cui stazionamento è determinato con la legge di approvazione del bilancio)
1. Sono approvate le variazioni in diminuzione, per lire 8.294.000.000 in termini di competenza e per lire 1.970.000.000 in termini di cassa, e in aumento per lire 11.865.000.000 in termini di competenza e per lire 3.940.000.000 in termini di cassa, risultati dall'allegato C, ai capitoli di parte spese del bilancio della Regione per l'anno 1993, il cui stanziamento risulta determinato ai sensi dell'articolo 3 della legge regionale 26 gennaio 1993, n. 6, di approvazione del bilancio stesso.
Esito della votazione
Presenti e votanti: 33
Favorevoli: 26
Astenuti: 7 (Chiarello, Bavastro, Linty, Tibaldi, Lanièce, Viérin Marco, Collé).
Il Consiglio approva.
Articolo 4 - (Variazioni su capitoli di spese in annualità per limiti di impegno)
1. Sono approvate le variazioni, in diminuzione, per lire 71.860.140 in termini di competenza e per lire 46.000.000 in termini di cassa, ed in aumento per lire 174.653.000 in termini di competenza e per lire 46.000.000 in termini di cassa, ai capitoli di parte spese del bilancio della Regione per l'anno 1993, risultanti dall'allegato D, concernenti limiti di impegno, il cui stanziamento è determinato dall'articolo 4 della legge regionale 26 gennaio 1993, n. 6, di approvazione del bilancio stesso.
Esito della votazione
Presenti e votanti: 33
Favorevoli: 26
Astenuti: 7 (Chiarello, Bavastro, Linty, Tibaldi, Lanièce, Viérin Marco, Collé).
Il Consiglio approva.
Articolo 5 - (Fondi globali)
1. Le variazioni in diminuzione sui capitoli di spesa n. 69000 e n. 69020, disposte al precedente articolo n. 2 per complessive lire 18.587.000.000, risultano dalla riduzione dei sottoelencati accantonamenti iscritti all'allegato n. 8 al bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1993 "Elenco dei provvedimenti legislativi che s'intendono finanziare con i fondi globali" così ripartite:
B 1.3 Sistema funiviario di trasporto pubblico Chamois Antey-Saint-André - Rifinanziamento legge regionale n. 2/90
Lire - 500.000.000
B 1.4 Collegamento ferroviario tranviario Cogne-Charemoz Plan Pra - Rifinanziamento legge regionale n. 68/84 - Lire - 3.000.000.000
B 3 Acquedotti - Lire - 1.500.000.000
C 1.2 Interventi per la convivenza tra l'uomo e gli animali di affezione - Lire - 800.000.000
C 1.4 Parchi ed aree a livello regionale - Lire - 500.000.000
C 2.2 Contributi agli Enti Locali per la realizzazione di discariche per lo smaltimento di rifiuti inerti - Lire - 200.000.000
C 2.3 Contributi per la bonifica delle discariche per rifiuti solidi urbani - Rifinanziamento legge regionale n. 60/90 - Lire - 800.000.000
C 2.5 Impianto di compattazione per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani - Rifinanziamento legge regionale n. 37/82
Lire - 2.000.000.000
C 2.6 Interventi in occasione di eventi calamitosi - Lire - 1.000.000.000
D 4.1 Rilancio zone termali - Lire - 2.000.000.000
D 5 Interventi nel settore dell'energia - Lire - 350.000.000
D 6.1.2 Interventi per l'apicoltura - Lire - 80.000.000
D 6.1.4 Interventi nel settore agricolo - Lire - 444.000.000
D 6.2.3 Istituzione Museo Archeologico Industriale
Lire - 200.000.000
D 6.4 Artigianato - Lire - 200.000.000
D 6.5.5 Turismo equestre - Lire - 60.000.000
D 6.5.6 Campo da Golf - Lire - 1.000.000.000
E 2 Ripiano disavanzo Unità Sanitaria locale relativo all'anno 1992
Lire - 3.500.000.000
F 1.2 Residenzialità universitarie in Piemonte - Lire - 300.000.000
F 1.3 Sviluppo di iniziative di alta formazione - Lire - 153.000.000
Esito della votazione
Presenti e votanti: 33
Favorevoli: 26
Astenuti: 7 (Chiarello, Bavastro, Linty, Tibaldi, Lanièce, Viérin Marco, Collé).
Il Consiglio approva.
Articolo 6 - (Pareggio del bilancio)
1. Il bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1993 pareggia nelle risultanze di lire 1.894.170.170.845 per la competenza e di lire 1.992.728.249.774 per la cassa, per effetto delle seguenti variazioni in aumento:
variazioni approvate con la presente legge:
competenza - Lire - 5.750.000.000
cassa - Lire - 5.750.000.000
variazioni approvate con l'assestamento di bilancio:
competenza - Lire - 7.646.093.845
cassa - Lire - 121.708.172.774
variazioni per iscrizioni di assegnazioni statali e per variazioni a capitoli di contabilità speciali ai sensi dell'articolo 7 della legge regionale 26 gennaio 1993, n. 6 e dell'articolo 42 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90, come sostituito dall'articolo 5 della legge regionale 7 aprile 1992, n. 16, e per l'iscrizione di mutuo per spese di investimento di cui alla legge regionale 26 maggio 1993, n. 42:
competenza - Lire - 48.097.500.000
cassa - Lire - 43.093.500.000
Esito della votazione
Presenti e votanti: 33
Favorevoli: 26
Astenuti: 7 (Chiarello, Bavastro, Linty, Tibaldi, Lanièce, Viérin Marco, Collé).
Il Consiglio approva.
Articolo 7 - (Dichiarazione di urgenza)
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del terzo comma dell'articolo 31 dello Statuto Speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.
Esito della votazione
Presenti e votanti: 33
Favorevoli: 26
Astenuti: 7 (Chiarello, Bavastro, Linty, Tibaldi, Lanièce, Viérin Marco, Collé).
Il Consiglio approva.
Presidente - Votiamo ora gli allegati A,B,C,D.
Esito della votazione
Presenti e votanti: 33
Favorevoli: 26
Astenuti: 7 (Chiarello, Bavastro, Linty, Tibaldi, Lanièce, Viérin Marco, Collé).
Il Consiglio approva.
Presidente - Si vota ora il disegno di legge nel suo complesso. I consiglieri sono invitati a votare.
Esito della votazione
Presenti e votanti: 33
Favorevoli: 26
Astenuti: 7 (Chiarello, Bavastro, Linty, Tibaldi, Lanièce, Viérin Marco, Collé).
Il Consiglio approva.