Oggetto del Consiglio n. 62 del 26 luglio 1993 - Resoconto
OGGETTO N. 62/X - Interventi al fine di evitare l'abbandono degli alpeggi. (Interpellanza)
Interpellanza - Considerato che la legge regionale n. 83 del 23-12-1991 in applicazione del regolamento CEE n. 797/85 e successive modificazioni, prevede all'articolo 7 interventi al fine di evitare l'abbandono degli alpeggi mediante l'istituzione di un premio annuo da concedere agli agricoltori che si impegnano a coltivare i pascoli per almeno 5 anni adottando pratiche agricole compatibili con le esigenze della protezione dell'ambiente e delle risorse naturali;
Rilevato che la presentazione delle domande e il loro perfezionamento doveva avvenire entro il 30 giugno 1992 e a tuttora i richiedenti non hanno ottenuto l'erogazione dei contributi previsti;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interpella
l'Assessore competente per conoscere:
- se è intenzione dell'amministrazione regionale dare applicazione a detta legge;
- se positivamente, per quale motivo non si è ancora proceduto all'erogazione dei contributi previsti;
- quando si prevede che ciò possa avvenire.
F.to: Lanièce.
Presidente - La parola al Consigliere Lanièce.
Lanièce (DC) - Uno degli obiettivi irrinunciabili dell'Amministrazione regionale deve consistere, secondo me, nel sostenere l'attività agricola e nel contribuire a migliorarne le condizioni di sviluppo e di efficienza.
E' in questa ottica che va considerato l'articolo 6 della legge regionale n. 83, in applicazione del regolamento CEE n. 797 del 1985 e n. 2328 del 1991, il quale articolo ha lo scopo di scongiurare un graduale abbandono degli alpeggi che comporterebbe uno squilibrio idrogeologico ed ambientale, in quanto aumenterebbero i rischi dovuti a probabili frane, erosioni, eccetera. Inoltre, bisogna tenere conto sia dell'aspetto economico, collegato alla produzione di prodotti tipici quali la fontina - perché sappiamo benissimo che è proprio negli alpeggi che questa viene prodotta - sia dell'aspetto occupazionale, in quanto basta notare l'ingente manodopera necessaria per la conduzione degli alpeggi stessi.
Tenendo quindi conto di queste motivazioni e anche del malcontento dei conduttori degli alpeggi, che a tuttora non hanno ancora ottenuto l'erogazione dei contributi previsti da questa legge, interpello l'Assessore competente per sapere quali sono gli intendimenti della Giunta in merito alla questione oggetto dell'interpellanza, se è intenzione dell'Amministrazione dare applicazione a questa leggee, nel caso in cui la risposta sia positiva, come mai non si è ancora proceduto all'erogazione di questi contributi e quando ciò potrà avvenire.
Si dà atto che, dalle ore 11,43, riassume la presidenza il Presidente Stévenin.
Presidente - Risponde l'Assessore dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.
Vallet (UV) - J'ai déjà répondu à l'interpellance du Conseiller en répondant à la question qu'il m'avait posée au point n. 5 et donc je ne retiens pas opportun de dire à nouveau les mêmes choses.
Presidente - La parola al Consigliere Lanièce.
Lanièce (DC) - Giustifico il piccolo errore dell'Assessore in quanto entrambe, sia l'interrogazione sia l'interpellanza, riguardavano gli alpeggi. Mi auguro comunque che la procedura per l'erogazione venga svolta nel minor tempo possibile in quanto ricordo e sottolineo l'importanza di questi sussidi, necessari per mantenere in vita questi alpeggi. Mi aspetto quindi ulteriori precisazioni e uno sviluppo veloce della questione.