Oggetto del Consiglio n. 344 del 17 dicembre 1973 - Resoconto
OGGETTO N. 344/73 - Disegno di legge regionale concernente: "Provvedimenti di variazione del bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1973".
Dolchi (Presidente) - Faccio presente ai colleghi Consiglieri che è allegato il parere della Commissione Affari Generali e Finanze che, a maggioranza, si è pronunciata sulla necessità della discussione in aula, anche prima della scadenza dei termini.
E l'Assessore rinuncia alla relazione illustrativa.
Vuole prendere la parola? La parola all'Assessore.
Albaney (DP) - Pare che, qui si tratta di una normale variazione di bilancio che ordinariamente viene fatta a fine anno. Però, dato che quest'anno si è anticipata la data di chiusura delle sessioni del Consiglio regionale al 17, c'è stato un ritardo da parte degli Uffici finanziari nella stesura di questa variazione di bilancio. Ed ecco perché è stato portato in ritardo alle Commissioni. É dovuto solo ad un disguido da parte degli uffici, che ordinariamente questa variazione di bilancio viene portata sempre a fine anno.
Per quanto concerne la relazione al disegno di legge mi pare che sia sufficientemente chiara.
C'è stato un maggior introito di 292 milioni e questo danaro viene investito in spese secondo i vari capitoli che penso i vari Assessori competenti potranno dare tutti quei ragguagli necessari ai vari interpellanti.
Dolchi (Presidente) - È aperta la discussione generale. C'è qualcuno che chiede la parola?
Manganoni (PCI) - Vorrei chiedere soltanto tre spiegazioni. Pagina 3 - Capitolo 801 - Aumento di 20 milioni viene proposto in quanto gli ordini pubblicitari conferiti all'estero nel 1973 hanno subito in sede di fatturazione, considerato l'aumento, ecc...
Ma io penso che con questa restrizione di carburante che viene un po' a rivoluzionare il tipo di turismo - come si verificava sino ad oggi. Tenuto conto anche che nella stagione piena, cioè luglio e agosto, non c'è più un posto libero in Valle e, quindi, non so se conviene ancora invogliare altra gente a venire in Valle quando poi, non so, possono poi dormire sotto un pino! Perché in quei due mesi è tutto zeppo, pieno, alberghi e tutto.
Considerato che molti alberghi stanno trasformandosi in condomini e, quindi, ci sarà meno ricettività pubblica, come albergo. Non so se non sarà anche il caso di rivedere la pubblicità e, quindi, anche le spese per la pubblicità.
Capitolo 802 - 10 milioni per una gara internazionale di slalom. Io non so, però, mi pare che 10 milioni siano tanti.
Capitolo 845 - ecco, qui, 40 milioni in conseguenza dell'avvenuta aggiudicazione, a seguito della recente presentazione di una specifica relazione tecnica dell'appalto "del rilievo aerofotogrammetrico del territorio della Valle d'Aosta".
Ora, ecco, qui, io vorrei solo un chiarimento: a me pare che nel passato abbiamo già stanziato delle cifre non indifferenti per il rilievo aerofotogrammetrico. Cioè, è avvenuto questo rilievo? Io ho l'impressione di sì perché ho visto alcune tavole di questi rilievi un po' di tempo fa. Cioè, una spiegazione: quel rilievo è avvenuto sì o no? Nel caso sia avvenuto, perché adesso stanziamo 40 milioni per fare un altro rilievo.
In secondo luogo - se l'Assessore ha la memoria migliore della mia, nel caso si ricordasse la cifra che abbiamo stanziato la volta precedente per i rilievi fotogrammetrici, quindi per poter sommare quella cifra a questi 40 milioni ulteriori che stanziamo.
Manganone (Ind.) - Io vorrei solo da parte dell'Assessore Pollicini sul capitolo 547, per sommi capi, vorrei solo sapere su quali lavori intende spendere la cifra di 140 milioni.
Dolchi (Presidente)- Vuole rispondere subito l'Assessore ai Lavori Pubblici? Ci sono altri che hanno delle domande da fare? Se ci sono delle domande, che non sono degli interventi, forse è meglio farle subito così risponde una volta sola.
Non ci sono altre domande. Allora l'Assessore ai Lavori Pubblici.
Pollicini (DP) - Si tratta di lavori, previsti sul programma, non coperti e ancora da finanziamento. In particolare si tratta del ponte di Hône, del raccordo.
Si tratta della strada di La Plana di Fontainemore, si tratta della strada di Niel-Gaby. piazzale Gignod, piazzale Valgrisenche e strada Saint-Nicolas (da finire il ponte che è ancora in fase di ultimazione).
Milanesio (PSI) - Rispondo alle richieste del Consigliere Manganoni.
Cominciamo dall'ultima: rilievo aerofotogrammetrico. Mi risulta che sia stato fatto un rilievo aerofotogrammetrico non di tutta la Regione, ma di parte del territorio regionale, comunque è stato fatto diversi anni fa, io non ero neanche Consigliere, quindi non sarei in grado di fornire delle cifre sull'ordine di spesa. Però, è stato fatto di parte del territorio regionale e direi anche abbastanza scadente usiamo pure questa espressione, nei risultati e nella restituzione di questo materiale. Di modo che si è reso necessario, per unanime ammissione dei tecnici degli Assessorati al Turismo, ai Lavori Pubblici, all'Agricoltura e Foreste, si è reso necessario un rilievo aerofotogrammetrico più completo.
Ecco, questa è appunto la cifra necessaria per effettuare questo rilievo.
Si è fatto una specie di appalto concorso. Si sono sentite diverse ditte. Poi, si è ancora nominato un esperto per valutare le proposte che venivano fatte perché non possono essere tutte comparate solo in ordine alle cifre da spendere, ma anche al tipo di materiale che impiegano in questi rilievi e se questi rilievi sono a colori oppure no. E con i colori si possono individuare determinate presenze di metalli e, comunque, si possono discriminare i tipi di vegetazione, cioè il rilievo è più completo.
I tecnici, unanimemente, hanno concordato nel proporre una certa soluzione di rilievo che è quella che proponiamo al Consiglio.
Pur quanto si riferisce alla coppa Europa di sci femminile, devo dire che è una gara molto prestigiosa. É la seconda, in linea di importanza, nel mondo, a livello sempre femminile. E da molti anni la Valle d'Aosta aveva chiesto di poter avere una gara di questo tipo. Voglio ricordare che queste gare, in genere, comportano grosse ripercussioni pubblicitarie a livello mondiale e che la Valle d'Aosta non ha mai ospitato una gara di questo livello
Certo l'organizzazione comporta dei costi discreti. L'Asiva si è incaricata di organizzarla però ha fatto presente sin dall'inizio all'Amministrazione regionale che occorreva un contributo che si aggirava sui 10 milioni.
Abbiamo esaminato attentamente le voci di spesa e - una gara di questo genere - non può scendere al di sotto di questa cifra. Tra l'altro questa gara subirà spostamento nel tempo. Questi denari vengono proposti di stanziarli nel 1973. Probabilmente, si effettuerà nei primissimi giorni del 1974... (voce fuori microfono: appunto, la neve doveva permetterci di farla alla fine del '73. Dovrebbe consentirci di farla nei primi giorni, comunque nel primo mese del 1974) ...certamente ci sarà neve. Comunque, in qualche modo noi pensavamo di farla a dicembre; questo non è stato possibile. Però, è stata assegnata all'Italia e alla Valle d'Aosta. Quindi, è nostra questa manifestazione, questi soldi occorrono!
In ordine al discorso sulla pubblicità io non vorrei sempre essere frainteso su questo tema. Sembra sempre che si vogliano spendere dei soldi così, per partito preso. In realtà, la pubblicità fatta all'estero è quella che ci rende di più, perché tende ad utilizzare le attrezzature alberghiere soprattutto nel periodo di bassa stagione. Cioè, noi riusciamo a portare i turisti stranieri in Valle d'Aosta proprio in quei momenti in cui la clientela nazionale diserta le nostre stazioni, i nostri alberghi.
E questo, quello che dico, è facilmente riscontrabile chiedendo informazioni a qualunque albergatore che abbia avuto questo tipo di clientela attraverso voli organizzati, attraverso - diciamo - la mediazione turistica di agenzie italiane-straniere.
In genere, il grosso di questa clientela viene in inverno perché la Valle d'Aosta, all'estero, è soprattutto presentata come una zona di sport invernali. E, in genere, questa clientela, viene da metà gennaio, a tutto febbraio ed anche a marzo. Cioè, proprio là quando i nostri connazionali non usano praticamente l'attrezzatura alberghiera.
Il discorso estivo è diverso. Abbiamo poca clientela estiva straniera. In genere, è più che sufficiente la clientela nazionale. Anche lì ci sarebbe il problema e l'opportunità di aumentare il tasso di utilizzazione dell'attrezzatura alberghiera, cioè di spingere la stagione oltre ad agosto, fino a settembre e fino a quando il tempo in genere ce lo consente. Però, questa azione fatta all'estero mira ad occupare le nostre attrezzature alberghiere nel periodo di bassa stagione e fino ad oggi ha dato dei risultati direi eccellenti.
Certamente, nelle zone più attrezzate... e qui Manganoni potrebbe farmi un'accusa in base al solito discorso, che non è errato, sia ben chiaro... alle zone più ricche, così, è più facile attrarre della clientela, è più facile avere dei risultati, e cioè il solito discorso: piove sul bagnato. In realtà, il turista straniero chiede un minimo di attrezzature. Se non ci sono, non va in una certa zona.
Oggi che possa offrire questo livello di attrezzature sono, grosso modo, due aree: quella della Valtournenche-Breuil-Cervinia e quella di Courmayeur. Dico grosso modo. Cominciamo ad avere flussi di turisti stranieri a La Thuile, cominciamo ad averne nella Valle di Gressoney e nella Valle di Champoluc. Ma, il grosso, comunque, si concentra in quelle due aree.
Ora, ci sono stati dei costi in aumento. Basta pensare che la carta stampata è aumentata del 50%. E, quindi, per poter svolgere lo stesso volume di propaganda degli anni precedenti, siamo stati costretti a dover sottostare a questi aumenti.
Si tratta di un investimento, che io posso dimostrare, vorrei farlo in una sede più di studio, se vogliamo potrebbe essere una Commissione, potrò dimostrare, cifre alla mano che queste azioni di promozione hanno dato dei risultati concretissimi. Nel giro di un anno, al massimo due, hanno portato dei risultati decisamente concreti ed apprezzabili.
Dolchi (Presidente)- Nessuno chiede la parola? Possiamo considerare chiusa la discussione generale e passiamo all'esame della legge articolo per articolo.
Articolo 1 - C'è qualcuno che chiede la parola?
Allora metto in approvazione l'articolo 1. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano. Grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene? Il Consiglio approva all'unanimità. 29 voti favorevoli su 19 presenti.
Articolo 2 - stesso risultato.
Articolo 3 - stesso risultato.
Articolo 4 - stesso risultato.
Articoli 5, 6 e 7 - stesso risultato.
Si passa alla votazione segreta.
Esito della votazione per l'oggetto 19. Presenti 28. Votanti 28. Maggioranza richiesta 15. Voti favorevoli 22. Contrari 6.
Il Consiglio approva.