Oggetto del Consiglio n. 13 del 14 gennaio 1976 - Verbale

OGGETTO N. 13/76 - Designazione dei rappresentanti del Consiglio regionale in seno alla Commissione regionale per il collocamento in agricoltura.

Il Presidente CAVERI dichiara aperta la discussione sulla seguente proposta: "Designazione dei rappresentanti del Consiglio regionale in seno alla Commissione regionale per il collocamento in agricoltura", proposta trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 14 gennaio 1976:

OGGETTO: Designazione di un membro effettivo e di un membro supplente per la nomina quali rappresentanti del Consiglio regionale nella Commissione regionale per la manodopera agricola.

L'articolo 2 - primo comma - del decreto legge 3 febbraio 1970, n. 7, convertito nella legge 11 marzo 1970 n. 83 (con modificazioni), recante norme in materia di collocamento ed accertamento dei lavoratori agricoli, dispone quanto segue:

"In ogni Regione, presso l'ufficio regionale del lavoro e della massima occupazione è istituita la Commissione regionale per la manodopera agricola composta dal direttore dell'ufficio, in qualità di presidente, dal vice direttore dell'ufficio stesso, da un rappresentante del Ministero dell'agricoltura e delle foreste, da un rappresentante dell'ente di sviluppo o degli enti di sviluppo operanti nella Regione designato dal Ministero dell'agricoltura e delle foreste, da un rappresentante del Consiglio regionale ove costituito o del comitato regionale per la programmazione economica, da undici rappresentanti dei lavoratori, da cinque rappresentanti dei datori di lavoro di cui almeno due dei coltivatori diretti, designati, su richiesta del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale, dalle organizzazioni sindacali nazionali di categoria".

La Commissione è nominata con decreto del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale e dura in carica tre anni.

La prima Commissione è stata nominata con Decreto ministeriale in data 25 settembre 1972; della medesima non facevano parte i rappresentanti del Consiglio regionale perché non designati.

Con telegramma in data 22 dicembre 1975 il Ministro del lavoro e della previdenza sociale ha sollecitato al Presidente del Consiglio la designazione dei rappresentanti del Consiglio stesso in seno al predetto organo collegiale, che deve essere rinnovato per trascorso triennio.

Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale proceda alle designazioni in argomento.

Il Presidente CAVERI comunica che, da parte della maggioranza, sono stati designati il Consigliere Clusaz quale membro effettivo ed il Consigliere Borbey quale supplente.

Il Consigliere DUJANY chiede di soprassedere alla designazione, in relazione al fatto che la Commissione regionale per il collocamento in agricoltura è un organo previsto da una legge nazionale che non tiene conto delle prerogative di autonomia delle Regioni e considera questi Enti come semplici organi periferici decentramento amministrativo.

Fa presente che la Regione Valle d'Aosta, in virtù delle competenze conferitele dallo Statuto, dovrebbe rivendicare la propria autonomia e, per giungere a questo scopo, propone, come forma di protesta, di non procedere alla designazione richiesta.

Il Presidente della Giunta, ANDRIONE, pur essendo dell'avviso di promuovere rivendicazioni a sostegno dell'autonomia, ritiene che il rifiuto di nominare i rappresentanti del Consiglio regionale non avrebbe esito alcuno, come già si è verificato nel 1972, allorché il Consiglio regionale rifiutò di nominare il proprio delegato. Chiede comunque al riguardo l'avviso dei diversi Gruppi politici.

L'Assessore al Turismo, Antichità e Belle Arti MILANESIO osserva che una forma di protesta, per essere valida, dovrebbe essere concordata con le altre Regioni.

Nel caso in esame propone di procedere alla designazione dei rappresentanti della Regione.

Il Consigliere CHANU, a nome del Gruppo consigliare dei Democratici Popolari, insiste sulla proposta di non procedere alla designazione dai rappresentanti regionali.

L'Assessore alle Finanze FOSSON, considerando che la protesta, per essere valida, non deve essere isolata, propone, qualora si decidesse di non procedere alla designazione, di invitare anche le categorie degli agricoltori e dei coltivatori a fare altrettanto.

Il Consigliere DUJANY ribadisce la sua proposta affermando che è importante dare un avvio alla protesta, di modo che altri Enti potranno seguire l'esempio della Regione Valle d'Aosta. Chiede che la sua proposta, di non procedere alla designazione, sia messa ai voti.

Il Presidente CAVERI si dichiara favorevole, come d'altronde tutti i Consiglieri, ad una protesta nei confronti della legge statale, ma, nella fattispecie, il Consiglio deve decidere se sia opportuno o no procedere alla nomina dei rappresentanti regionali in seno alla Commissione regionale per il collocamento in agricoltura.

Il Consigliere DUJANY ripete che la protesta, per avere valore, deve essere basata su un fatto concreto.

Il Consigliere DOLCHI concorda sulle proposte di non nominare i rappresentanti della Regione e di invitare le altre organizzazioni interessate a fare altrettanto.

Il Presidente della Giunta ANDRIONE ritiene poco opportuna la proposta di chiedere la collaborazione delle organizzazioni interessate alla designazione dei loro rappresentanti.

Il Presidente CAVERI pone ai voti la proposta del consigliere Dujany di non procedere alla designazione dei rappresentanti del consiglio regionale.

procedutosi alla votazione, per alzata di mano, viene accertato il seguente risultato: Consiglieri presenti: trentatré; votanti: diciassette; astenutisi dalla votazione i Consiglieri Andrione, Borbey, Bordon, Caveri, Chabod, Clusaz, Di Stasi, Jorrioz, Manganoni, Mappelli, Marcoz, Parisi, Perruchon, Ramera, Tripodi e Viglino; voti favorevoli: sedici; voti contrari: uno.

Non avendo raggiunto la maggioranza assoluta dei presenti, la proposta è respinta.

Il Consigliere BORBEY rinuncia alla sua designazione quale componente supplente della Commissione di cui si tratta e chiede di non essere votato.

Il Presidente CAVERI, richiamate le proposte fatte, invita il Consiglio a votare, a schede segrete, per la designazione di due rappresentanti, uno effettivo e l'altro supplente, del Consiglio regionale in seno alla Commissione di cui trattasi.

Procedutosi alla votazione, a schede segrete, ed allo spoglio dei voti, con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Borbey, Crétier e Maquignaz, il Presidente accerta e comunica i seguenti risultati della votazione:

Consiglieri presenti: trentatré;

Consiglieri votanti: diciotto;

Astenutisi dalla votazione i Consiglieri Albaney, Benzo, Chanu, Crétier, Chincheré, Dolchi, Dujany, Lanivi, Lustrissy, Manganoni, Maquignaz, Monami, Pollicini, Siggia e Tonino;

Schede bianche: una;

Rappresentante effettivo:

CLUSAZ Roberto - voti riportati: diciassette.

Rappresentante supplente:

CHABOD Guido - voti riportati: tredici;

BORBEY Giuseppe - voti riportati: due.

Il Presidente CAVERI, in base all'esito della votazione, ai sensi degli articoli 81 e 82 del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio, proclama disegnati quali rappresentanti del Consiglio regionale in seno alla Commissione regionale per il collocamento in agricoltura il Consigliere Clusaz Roberto - rappresentante effettivo - ed il Consigliere Chabod Guido - rappresentante supplente.

Il Consiglio prende atto.