Oggetto del Consiglio n. 12 del 14 gennaio 1976 - Verbale
OGGETTO N. 12/76 - Richiesta di informazioni circa la costruzione di un invaso idroelettrico nella zona del Colle del Nivolet. (Interpellanza)
Il Presidente CAVERI propone lo svolgimento della seguente interpellanza, presentata dei Consiglieri Manganoni e Chincheré, concernente: "Richiesta di informazioni circa la costruzione di un invaso idroelettrico nella zona del Colle del Nivolet", interpellanza trasmessa in copia ai Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
INTERPELLANZA
Corrono insistenti le voci, riportate dai giornali, sulle condizioni dell'ENEL di realizzare un invaso che dovrebbe interessare l'intero pianoro del Nivolet, con la costruzione di una diga in zona La Croix a monte della frazione di Pont di Valsavarenche.
Il quantitativo d'acqua da invasare supererebbe i 60 milioni di mc., prosciugando, attraverso canali di gronda, i torrenti della Valsavarenche e della Valle di Rhêmes.
Rappresentando tale costruzione un pericolo che incomberebbe sull'intera Valle d'Aosta, aggiungendo un terzo invaso ai due già esistenti: Bionaz e Valgrisenche, quest'ultimo non è utilizzato, per le vicende a tutti note;
Memorie delle catastrofi del Vajont, del Fréjus, ecc.;
Accertato che verrebbe così inferta un'ennesima ed insanabile ferita all'ambiente paesaggistico della Valle, già vittima di gravi mutilazioni causate dalle colate di cemento che stanno invadendo la nostra Regione, tollerate, autorizzate ed anche finanziate dagli Enti pubblici che dovrebbero invece opporvisi;
Considerato che tale mastodontica opera è realizzabile solamente con il preventivo consenso della Regione;
Interpelliamo
la Giunta regionale per sapere:
1) se da parte dell'ENEL è stata inoltrata regolare istanza per la concessione;
2) il parere che la Giunta ha espresso od intende esprimere.
F.ti: Manganoni Claudio, Franco Chincheré.
Il Consigliere MANGANONI illustra l'interpellanza mettendo in evidenza i pericoli che deriverebbero dalla costruzione di un invaso idroelettrico di così grandi proporzioni: da un lato la possibilità futura di una catastrofe che coinvolgerebbe buona parte della Valle d'Aosta; dall'altro lato una certezza di una devastazione del paesaggio e di un massacro dell'ambiente, con enormi colate di cemento.
Il Presidente della Giunta ANDRIONE dichiara la sua personale opposizione alla realizzazione di nuove costruzioni di invasi ad uso idroelettrico, opposizione che aveva già espresso in sede di formulazione delle dichiarazioni programmatiche, al momento della sua elezione a Presidente della Giunta.
Illustra poi brevemente quali sono state le iniziative dell'Enel per addivenire alla realizzazione di nuovi impianti per lo sfruttamento delle acque ricadente nel territorio valdostano.
Conclude rammentando che la eventuale subconcessione di acque all'Enel dovrà essere approvato dal Consiglio regionale ed annuncia che, in tale sede, il voto del Gruppo politico che egli rappresenta sarà, molto probabilmente, contrario.
Il Consigliere MANGANONI si dichiara parzialmente soddisfatto delle risposte.