Oggetto del Consiglio n. 11 del 14 gennaio 1976 - Verbale

OGGETTO N. 11/76 - Problemi concernenti l'insediamento turistico della Società ALPILA in fase di costruzione nella località Pila, del Comune di Gressan. (Interpellanza)

Il Presidente CAVERI propone lo svolgimento della seguente interpellanza, presentata dei Consiglieri Chincheré e Manganoni, concernente: "Problemi concernenti l'insediamento turistico della Società ALPILA in fase di costruzione nella località Pila, del Comune di Gressan", interpellanza trasmessa in copia ai Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

INTERPELLANZA

Risulterebbe che la società ALPILA intende trasformare i fabbricati alberghieri in costruzione, destinando una parte a "résidences", cioè in alloggi da vendere a privati.

Essendo evidente che dette modifiche rivestono un aspetto esclusivamente speculativo a totale danno delle attrezzature alberghiere,

INTERPELLIAMO

la Giunta regionale per sapere:

1) se non ravvisa in tali propositi una violazione:

a) alla legge regionale n. 9 dell'11 marzo 1968 di cui ne modificherebbe il piano volumetrico;

b) alla licenza edilizia rilasciata dal Comune di Gressan;

c) alla convenzione fra Regione, Comune di Gressan e la suddetta Società;

2) quale è stato l'atteggiamento dei rappresentanti della Regione in seno al Consiglio di amministrazione dell'ALPILA di cui rivestono la carica di vice-presidenti.

F.ti Franco Chincheré, Claudio Manganoni.

Il Consigliere MANGANONI spiega che l'interpellanza è stata determinata dal fatto che, dalla lettura di alcuni verbali del Consiglio di amministrazione e del Comitato esecutivo della società ALPILA, è emersa l'intenzione degli Amministratori di quella società di trasformare in "résidences" una parte del complesso alberghiero, previsto dalla convenzione, stipulata a suo tempo con la Regione ed il Comune di Gressan, allo scopo di realizzare con l'alienazione degli stessi dei fondi per risollevare la precaria situazione finanziaria della società stessa.

L'Assessore al Turismo, Antichità e Belle Arti MILANESIO afferma che l'esecutivo regionale intende far rispettare, in tutte le sue parti, la convenzione a suo tempo stipulata con la Società ALPILA.

Precisa che la presunta determinazione, di cui non è informato, di trasformare in "résidences" una parte dell'immobile alberghiero non varierebbe la destinazione dell'immobile stesso, in quanto la definizione di "résidence" è analoga a quella di "meublé", per cui si tratterebbe pur sempre di destinazione ad attività para-alberghiera.

Afferma inoltre che la variazione di destinazione di una parte dell'immobile alberghiero non costituirebbe modifica al piano volumetrico di cui alla legge regionale 11.3.1968, n. 9; semmai potrebbe sussistere, nella fattispecie, una violazione alla licenza edilizia rilasciata dal Sindaco. Assicura, comunque, il proprio interessamento per il preciso rispetto della convenzione stipulata tra la Regione, il Comune di Gressan e la Società ALPILA.

Il Consigliere MANGANONI si stupisce del fatto che l'esecutivo regionale non sia a conoscenza di quanto viene deciso degli organi della Società ALPILA. Conferma quindi che la modificazione di parte dell'immobile alberghiero in "résidences" costituirebbe una violazione alla convenzione stipulata tra la Società e la Regione, in quanto "résidence" è, a suo avviso, un modo elegante per dire "condominio",

Per quanto riguarda la possibile violazione alla licenza edilizia, raccomanda di avvertire il Sindaco di Gressan che vigili al fine di non incorrere, suo malgrado, in responsabilità penali.

Il Presidente della Giunta ANDRIONE comunica che da alcuni mesi gli Amministratori della Società ALPILA sono stati diffidati, tramite funzionari dell'Assessorato al Turismo, a non mutare la destinazione alberghiera dei 600 posti letto prevista nell'edificio G.5.

L'Assessore al Turismo, Antichità e Belle Arti MILANESIO asserisce comunque che quella denunciata dagli interpellanti è una semplice intenzione dell'Amministrazione della Società ALPILA, intenzione che non può essere perseguita fino a quando non sarà tradotta in atto. Ribadisce la sua ferma volontà di fare rispettare le clausole della convenzione stipulata con il Comune di Gressan e la Società.

Il Consigliere MANGANONI prende atto delle risposte avute, in particolare della comunicazione fatta dal Presidente della Giunta, e si dichiara parzialmente soddisfatto.