Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 4098 del 13 gennaio 1993 - Resoconto

OGGETTO N. 4098/IX Contributi previsti dalla legge regionale 34/1987 per il risparmio energetico. (Interpellanza)

Interpellanza Vista la legge n. 308 del 29 maggio 82 concernente le norme sul contenimento dei consumi energetici, lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia e l'esercizio di centrali elettriche alimentate con combustibili diversi dagli idrocarburi;

Vista la legge regionale n. 34 del 23 aprile 87 concernente le norme di attuazione della legge statale sopra richiamata, con particolare riferimento alla razionalizzazione della produzione, distribuzione e uso dell'energia, al contenimento dei consumi energetici ed allo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia;

A conoscenza dei contenuti della legge n. 10 del 9 gennaio 91;

i sottoscritti consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per conoscere:

- quali iniziative sono state prese dalla Giunta regionale per far fronte alle domande di contributo presentate nel corso del 1992 all'Assessorato all'Industria, in base alla normativa prevista dalla legge regionale n. 34 del 23/4387.

F.to: Beneforti - Bondaz - Ricco.

Presidente Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Beneforti.

Beneforti (DC) Com'è noto, la legge 308 del 29 maggio 1982, è stata la prima con la quale è stato affrontato nel Paese il contenimento dei consumi energetici, lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia e l'esercizio di centrali elettriche alimentate con combustibili diversi dagli idrocarburi. Per la sua applicazione, la nostra Regione aveva emanato le norme di attuazione a livello regionale con l'approvazione della legge n. 34 del 1987.

In base a queste norme attuative, la comunità valdostana ha potuto beneficiare di quanto prevedeva la legge stessa. Con la nuova legge, approvata dal Parlamento, la n. 10 del 1991, viene rivista l'intera normativa e quindi devono essere riviste anche le norme attuative previste dalla nostra legge, la n. 34 del 1987.

La legge nazionale prevede certi adempimenti e norme attuative entro 180 giorni da parte del Consiglio dei Ministri e dei competenti Ministeri, sentito il parere del Consiglio di Stato, come prevede, a livello di Regione, gli adempimenti indicati all'articolo 5 della stessa. La Regione si dovrà perciò adeguare, portando avanti quanto previsto in modo particolare all'articolo 5, che specifica i compiti delle Regioni.

Con questa interpellanza si richiede a che punto è il provvedimento regionale per dare applicazione alla nuova legge entro 180 giorni, quali iniziative sono state assunte dalla Giunta regionale o quali intende prendere per far fronte alle domande di contributo che sono state presentate nel corso del 1992, in base alla normativa prevista dalla nostra legge n. 34. In base ad essa, chi ha messo in atto iniziative di risparmio energetico ha inoltrato la domanda per ottenere determinati rimborsi. Siccome la legge n. 10 sembra che superi anche la nostra a livello regionale, si richiede come la Giunta e l'Assessore competente intendano far fronte a quanto è rimasto scoperto al 31 dicembre 1992.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'industria, commercio ed artigianato, Mafrica.

Mafrica (PCI-PDS) In questo settore credo che la Regione Valle d'Aosta sia la più rapida nel dare risposte concrete alla richieste delle imprese e dei singoli cittadini. Concretamente, per ciò che riguarda il 1992, ai sensi dell'articolo 3 della legge regionale 34, sono già state istituite favorevolmente e inserite nelle graduatorie trimestrali approvate dalla Giunta e deliberate, le spettanze relative ai primi tre trimestri.

Le domande presentate nel corso del IV trimestre, che saranno favorevolmente istruite, potranno essere finanziate mediante un fondo regionale di lire 1.200.000.00, che è previsto nel disegno di legge già presentato dalla Giunta al Consiglio, "Norme in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili".

Credo che con l'approvazione di questo disegno di legge saremo sostanzialmente l'unica Regione in grado di dare i contributi, perché i fondi dello Stato per il 1993 sono slittati al 1994.

In quanto alla presentazione della legge stessa, si è atteso, prima di presentarla, che avesse esito il ricorso alla Corte Costituzionale, presentato dalla nostra Regione contro le leggi 9 e 10, che, a giudizio della Regione, ledevano la sfera delle competenze regionali.

Quando questo ricorso non è stato accolto dalla Corte Costituzionale, si è dato avvio alla legge e, nel frattempo, si sono continuati ad erogare i contributi con fondi disponibili della vecchia legge e si continuerà a far fronte con fondi regionali.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Beneforti.

Beneforti (DC) Prendo atto di quanto è stato comunicato dall'Assessore e ne sono soddisfatto. Il disegno di legge non l'ho ancora visto, però sarà sicuramente stato presentato alla Presidenza del Consiglio. Sono soddisfatto, perché coloro che hanno inoltrato domanda nel corso del 1992, hanno ottenuto ciò che chiedevano.

Ringrazio l'Assessore.