Oggetto del Consiglio n. 4094 del 13 gennaio 1993 - Resoconto
OGGETTO N. 4094/IX Revisione della pianta organica dell'USL. (Interpellanza)
Interpellanza A conoscenza della urgente necessità di una revisione della pianta organica dell'USL;
A seguito degli impegni assunti in Consiglio regionale e in sede di commissione consiliare competente dall'Assessore regionale alla sanità concernenti la presentazione entro la fine di dicembre 1992 di un disegno di legge analogo a quello presentato dal gruppo della Democrazia Cristiana;
i sottoscritti consiglieri regionali
Interpellano
l'Assessore competente per conoscere:
1) i motivi per i quali il disegno di legge della Giunta regionale concernente la revisione della pianta organica del personale dell'USL non è stato ancora presentato, nonostante gli impegni dello stesso presi in Consiglio regionale e in sede di commissione consiliare competente;
2) i tempi entro i quali si prevede la presentazione, stante l'urgenza della revisione della pianta organica sopra richiamata.
F.to: Beneforti - Bondaz.
Presidente Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Beneforti.
Beneforti (DC) Il 30 dicembre abbiamo presentato questa interpellanza, perché era la data di scadenza di un impegno che l'Assessore alla Sanità e il Presidente della Giunta si erano assunti in questa sede e cioè di presentare una proposta concernente il rinnovo della pianta organica dell'USL, da confrontare con quella che, nel mese di luglio dell'anno scorso, era stata presentata dal gruppo della DC.
Nella stessa commissione consiliare competente ci fu chiesto di soprassedere alla discussione in Consiglio del nostro pro-getto di legge, perché da parte della Giunta regionale sarebbe stata presentata una proposta. Avremmo provveduto al confronto tra le due, ricercando una soluzione, come è avvenuto per altri problemi, in modo da far uscire da questo Consiglio un provvedimento di legge unitario tenendo anche conto delle necessità che oggi ci sono nell'USL.
Siamo arrivati al 30 e nonostante gli impegni presi in questa sede e in commissione, riportati anche dagli organi di informazione, non c'è nessuna proposta. Sappiamo che questa Giunta usa la politica del rinvio, non affrontando e non risolvendo mai alcun problema; questo è stato più volte dimostrato, ma pensavamo che su un problema importante come questo, che riguarda il personale della Sanità, ci fosse l'accortezza di venire incontro alle esigenze del momento.
Con questa interpellanza, vorrei sapere quali sono gli intendimenti dell'Assessore e della Giunta regionale.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed assistenza sociale, Cout.
Cout (PCI-PDS) Sui termini per una proposta da parte della Giunta avevamo già discusso in altre occasioni: abbiamo sempre detto che per fare le cose in modo ordinato, era necessario del tempo.
Lo scorso Consiglio ci aveva delegati a ciò e sulla questione, al di là di quella che può essere la proposta di Beneforti, continuano ad emergere le richieste più diverse sui tipi di impostazione all'interno dell'ospedale, dei primariati, del personale, della diversa distribuzione del personale sul territorio, la riabilitazione e molte altre questioni. Per mettere insieme tutte queste proposte e confrontarle eventualmente con quelle del Consigliere Beneforti, è sempre più necessario avere degli incontri con i dipendenti dell'USL, dell'ospedale e con le organizzazioni sindacali. L'impegno di rivedere il piano socio-sanitario, secondo noi, deve andare avanti con la revisione della pianta organica.
Mi spiace che con Beneforti non siamo riusciti ad intenderci; se vuole proprio mandare avanti la sua legge, lo può fare: probabilmente ci sono diversi modi d'intendere la pianta organica.
Per ciò che riguarda i comunicati, ci tengo a precisare che non ne abbiamo mai emessi; se ci sono stati, sono della commissione competente della Presidenza del Consiglio.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Beneforti.
Beneforti (DC) Assessore Cout, lei dice che avevate bisogno di tempo ed io le ricordo che noi del Gruppo DC ve l'avevamo concesso.
Nel mese di luglio abbiamo presentato la proposta della pianta organica: sono passati 6-7 mesi e ci avete chiesto di rimandare il tutto al mese di dicembre; se sapevamo che non intendevate proporre nulla, avremmo inoltrato noi la proposta.
La data è stata accettata qui e in commissione consiliare. I tempi per rivedere un piano socio-sanitario sono talmente lunghi! Nell'anno 1988 c'era anche lei per rendersi conto di che cos'è la discussione di un piano sanitario! Un piano sanitario, alla vigilia delle elezioni, subirà la stessa sorte del 1988. È vero, come dice Voyat, che, da una parte è passata, ma è talmente modesta da essere chiamata "pianola".
Con la pianta organica, si possono risolvere altri problemi, come il 118. Con la legge che è stata presentata qui, discussa nella precedente maggioranza, in sede tecnica, sindacale e politica, si era arrivati al consenso dei sindacati medici e non medici. Poi è caduta la Giunta e non potevo fare altro che presentare una proposta.
Ci sono attrezzature imballate perché manca personale e non si inoltra il progetto sulla pianta organica! Abbiamo modi diversi di vedere la realtà: il nostro è concreto, il vostro astratto.
Ci sarà uno sciopero del personale ospedaliero, proprio perché voi non siete in grado di risolvere questo problema. Potrei portare avanti la legge, ma essendo in minoranza verrebbe bocciata; ma voi, in definitiva, quale vantaggio ne avreste? Credete di acquisire credibilità?
L'unità operativa di radioterapia, la traumatologia sul territorio, il day hospital, la riabilitazione, il potenziamento dei servizi di base sul territorio aspettano da tempo soluzioni concrete come pure l'osservatorio epidemiologico, il personale amministrativo delle Unità operative e le infermiere ausiliarie: tutto questo rientra nel piano sanitario.
Voi pensate solo a delegittimare e io prendo atto dell'incapacità di questa Giunta a governare.