Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 4089 del 13 gennaio 1993 - Resoconto

OGGETTO N. 4089/IX Perdite subite e procedure esecutive avviate dalla BVA e dalla Finaosta negli anni 1990, 1991 e 1992. (Interrogazione)

Interrogazione Esaminati i bilanci della B.V.A. e della Finaosta

i sottoscritti consiglieri regionali

Interrogano

la Giunta regionale per sapere:

1) quali e quante sono le procedure esecutive mobiliari ed immobiliari e le procedure fallimentari nelle quali le suddette società sono dovute intervenire o hanno dovuto essere le precedenti negli anni 1990/91/92;

2) l'importo delle perdite subite e l'ammontare dei crediti oggetto di procedure esecutive negli anni 1990/91/92.

F.to: Ricco - Bondaz.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore al Bilancio e Finanze, Lavoyer.

Lavoyer (ADP) Al fine di fornire ai Consiglieri Ricco e Bondaz una risposta all'interrogazione presentata, abbiamo richiesto i dati relativi alla Banca della Valle d'Aosta e la Finaosta, ed in base alla documentazione che ci hanno fornito siamo in grado di rispondere quanto segue:

Banca della Valle d'Aosta: diventa operativa il 26 novembre 1990 e non ha avuto perdite o partite di crediti in contenzioso nel primo esercizio. Nell'anno 1991, sono state registrate perdite su crediti, a chiusura del bilancio, lire 282.668.680, rappresentate da due esposizioni, relative a clientela affidata, per la quale si è aperta una procedura fallimentare. Le somme contabilizzate, al netto delle quote del fondo rischi accantonate nell'esercizio precedente e che comprendono il totale credito della Banca, potrebbero generare delle sopravvenienze attive, in relazione all'esito delle procedure. Altre due partite in contenzioso per le quali erano in corso atti di cautela, ammontavano a complessive lire 5.338.000. È da evidenziare che il contenzioso del periodo rappresentava lo 0,31 percento degli accordati fidi in essere al 31 dicembre 1991, ammontanti a lire 82.560.000.000 circa e la percentuale dello 0,47 percento degli utilizzi, in lire 61.400.000.000.

Nell'anno 1992, sono state contabilizzate in sofferenza n. 16 pratiche, per complessive lire 4.712.000.000. In tale importo è compreso il credito della Banca della Valle d'Aosta verso un noto gruppo valdostano del settore edile, ammontante a complessive lire 3.800.000.000 e riferito a n. 6 aziende attualmente ammesse alla procedura del concordato preventivo, che prevede il realizzo al 40 percento circa del credito. Per le restanti partite relative ad aziende dissestate o fallite, risultano garanzie di terzi anche reali, che fanno presumere il rientro di buona parte del credito. relativamente alla partita di rilievo di cui sopra, l'esposizione complessiva si è aggravata a seguito del tentativo, fatto all'inizio del 1992, dal sistema bancario valdostano di salvare il gruppo stesso, per permettere una ripresa dell'attività, considerati i riflessi sociali dell'occupazione.

Tale intervento ha aumentato l'esposizione complessiva delle Banche di altri 6.500 milioni, portando il debito del gruppo verso le aziende di credito ad oltre 28.000.000.000, di cui il 13,60 percento a carico della Banca della Valle d'Aosta.

I dati 1992 sono da considerarsi comunque provvisori, perché non comprendono ancora le scritture di rettifica per interessi di pertinenza dei conti ed eventuali partite da registrare a sofferenza, al momento tenute in particolare evidenza, per le quali il Consiglio di amministrazione della Banca potrà assumere diverse decisioni.

Complessivamente, comunque, se non si considerano nel totale il gruppo importante di cui sopra, per il quale potrebbero anche intervenire novità esterne, atte a consentire nuove soluzioni, il contenzioso 1992 ammontante a circa 930 milioni, rappresenta per la Banca della Valle d'Aosta una percentuale modesta sugli utilizzi globali di lire 85.600.000.000.

È comunque ben inferiore alla media nazionale delle sofferenze, pari a 4,60 percento di crediti in essere.

Per quanto attiene alla Finaosta, si fa presente che relativamente al punto 1 e parte del punto 2 dell'interrogazione, le procedure esecutive mobiliari ed immobiliari e le procedure fallimentari iniziate negli anni 1990, 1991 e 1992 sono: nell'anno 1990, n. 8 per un importo complessivo di lire 839.426.500.

Per l'anno 1991, n. 11, per un importo complessivo di lire 1.158.864.000. Per l'anno 1992, n. 22, per un importo complessivo di lire 7.437.000.000.

In merito al restante punto 2, le perdite subite per esercizio sociale ammontano complessivamente per l'esercizio 89/90 lire 435.500.000, per l'esercizio 90/91 lire 513.690.000; per l'esercizio 91/92 lire 184.583.000, per l'esercizio 92/93 lire 56.830.000.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Ricco.

Ricco (DC) Ringrazio l'Assessore per i dati e voglio ricordare appunto che la Valle d'Aosta da tempo ha costituito questi due enti, la Finaosta e la Banca della Valle d'Aosta, come enti sussidiari di carattere finanziario, dei quali possiede la maggioranza del capitale. Ciò allo scopo di poter disporre di supporti idonei, più veloci, in favore delle nostre aziende commerciali, industriali.

Per poter continuare e non provocare la fine di questi utili alla nostra collettività, è necessario che non vada disperso non solo il capitale sociale di queste aziende, ma anche gli stessi utili che potrebbero e dovrebbero essere impiegati in spese sociali più importanti.

Pertanto, preghiamo anche l'Assessore alle Finanze, di controlla-re a distanza di breve tempo, il comportamento di questi due Enti nostri, che hanno una funzione sociale veramente importante.