Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 4047 del 16 dicembre 1992 - Resoconto

OGGETTO N. 4047/IX Attuazione della legge regionale che recepisce la disciplina prevista dall'accordo relativo al rinnovo contrattuale del personale regionale. (Interrogazione)

Presidente Do lettura dell'interrogazione presentata dai consiglieri Lanièce, Trione e Ricco, iscritta al punto 6 dell'ordine del giorno.

Interrogazione Considerato che la legge regionale n. 42 del 19 agosto 1992 recepisce la disciplina prevista dall'accordo relativo al rinnovo contrattuale per il personale regionale;

Rilevato che il triennio contrattuale previsto dalla legge è relativo agli anni 1991-92-93 e che il termine entro il quale l'Amministrazione avrebbe dovuto procedere agli adempimenti previsti dalla stessa sono stati ampiamente superati;

Considerato altresì che la legge stessa prevede, tra l'altro, all'articolo 14, le opportune variazioni di bilancio, per l'anno finanziario 1992, sia in termini di competenza che di cassa, finalizzate al pagamento delle competenze arretrate;

i sottoscritti consiglieri regionali

interrogano

la Giunta regionale per conoscere

1) se l'Amministrazione regionale ha provveduto al pagamento di detti arretrati ai dipendenti;

2) per quali motivi ed entro quale termine si intende adempiere a quanto specificamente previsto dalla legge.

Presidente Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Lanivi; ne ha facoltà.

Lanivi (GM) Rispondo alla prima domanda dicendo che non si è ancora provveduto alla liquidazione degli arretrati al personale dipendente.

In merito alla seconda domanda, che chiede le ragioni ed il termine entro cui si intende adempiere a quanto specificamente previsto dalla legge, posso dire che la legge regionale che ha approvato il contratto è entrata in vigore il 26 agosto e, come è avvenuto in ogni rinnovo contrattuale, si sta provvedendo innanzitutto all’aggiornamento del trattamento economico e solo successivamente si provvederà al ricalcolo delle competenze arretrate.

Per procedere alla prima fase, cioè all'aggiornamento, è stato necessario predisporre tutti i decreti di attribuzione del nuovo trattamento economico. Il Servizio personale ha quindi provveduto a predisporre questi atti nell'ottobre 1992 e nello stesso mese sono stati corrisposti in busta paga i nuovi trattamenti economici. Quindi dal mese di ottobre il personale ha il trattamento economico aggiornato in base al contratto.

Si fa presente che ottobre era il primo mese utile per l’aggiornamento, in quanto il periodo di tempo tra l'entrata in vigore della legge (26 agosto) e la chiusura degli stipendi di settembre (prima decade) non era sufficientemente ampio per procedere all'aggiornamento.

Per quanto concerne la corresponsione degli arretrati (seconda fase), il programma messo a punto dal Servizio competente prevede la corresponsione degli stessi arretrati nei prossimi mesi di febbraio per il 1991 e di marzo per il 1992. Detta previsione è la più ottimistica possibile, perché in questo periodo il Servizio deve provvedere anche ad altre incombenze derivanti dalle disposizioni di legge che seguono:

- rideterminazione delle posizioni individuali del personale sotto il profilo economico;

- aggiornamento in via retroattiva al 1991 e 1992 delle competenze dovute;

- messa a punto dei programmi gestiti in materia informatizzata dal Servizio elaborazione dati;

- stampa del risultato contabile del conguaglio, controlli e necessarie correzioni;

- liquidazioni.

Oltre a ciò l'ufficio ha dovuto far fronte a:

- applicazione delle nuove fasce fiscali previste dalle recenti disposizioni in materia finanziaria;

- conguaglio fiscale per l'anno 1992, derivante dall'applicazione delle disposizioni fiscali citate;

- elaborazione delle tredicesime mensilità;

- trattamento economico di dicembre, anticipato per legge al 23 dicembre 1992;

- chiusura annuale dei dati contabili;

- denunce annuali dei vari ruoli;

- conguagli fiscali;

- dichiarazioni sostitutive dei modelli 101 per il personale che utilizzerà l'assistenza fiscale entro il 28 febbraio 1993.

Inoltre, dal 1° gennaio 1993 si dovrà procedere all'aggiornamento dell'ultimo scaglione dei benefici previsti dal contratto 1991-93, nonché all'aggiornamento conseguente alla nuova normativa fiscale e previdenziale.

Nel frattempo si è anche provveduto a predisporre i decreti di aggiornamento del trattamento economico relativi al personale cessato dal servizio durante la vigenza contrattuale e a riproporre le relative pratiche agli istituti previdenziali e assistenziali. Tutto questo lavoro si aggiunge a quello di routine.

Sinteticamente posso dire che nel mese di ottobre si è provveduto all'aggiornamento degli stipendi in base al nuovo contratto, che la corresponsione degli arretrati del 1991 è prevista nel mese di febbraio e di quelli del 1992 nel mese di marzo.

Credo che questi tempi siano più che accettabili, data la dimensione della Regione e le incombenze cui l'ufficio deve provvedere benché il suo organico sia rimasto pressoché invariato.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Lanièce; ne ha facoltà.

Lanièce (DC) Ringrazio il Presidente della Giunta per la risposta così ben circostanziata.

E' vero che gli uffici devono far fronte agli adempimenti previsti dalle nuove leggi, però in occasione di un rinnovo contrattuale dovrebbero dare la precedenza alle competenze dei dipendenti. Chiediamo pertanto che vengano rispettate le scadenze di febbraio e marzo, anche perché siamo ormai a ben sei o sette mesi di distanza dall'approvazione della legge, cercando di liquidare con precedenza le spettanze dei dipendenti. Una differenza di sei o sette mesi può essere fisiologica per l'amministrazione pubblica, ma non per quella privata.