Oggetto del Consiglio n. 4027 del 10 dicembre 1992 - Resoconto
OGGETTO N. 4027/IX Applicazione in Valle d'Aosta delle disposizioni ministeriali concernenti la riduzione delle attività didattiche postscolastiche. (Interpellanza)
Presidente Do lettura dell'interpellanza presentata dai consiglieri Trione e Lanièce:
Interpellanza Venuti a conoscenza delle preoccupazioni e della disapprovazione manifestate da alcuni genitori ed insegnanti per la rigida applicazione di disposizioni ministeriali concernenti la riduzione delle attività didattiche postscolastiche;
Condividendo tali apprensioni e ritenendo irrinunciabile, particolarmente per la scuola primaria, la presenza e la compartecipazione familiare per il migliore risultato nell'apprendimento scolastico;
i sottoscritti Consiglieri regionali
interpellano
la Giunta regionale per conoscere:
1) quale interpretazione le autorità scolastiche valdostane hanno dato, o intendono dare, alle citate disposizioni ministeriali;
2) se intende prendere (o ha già preso) provvedimenti, e quali, per fornire informazioni e disposizioni più dettagliate ed esaustive ai preposti scolastici e rassicuranti a genitori ed insegnanti.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Trione, ne ha facoltà.
Trione (DC) L'interpellanza trae origine da una lettera esposto, che è perve-nuta ai diversi Organi di stampa ed immagino anche alle autorità scolastiche nelle settimane scorse. La lettera faceva riferimento alle disposizioni pervenute, credo già un paio di anni fa, e che avevano trovato applicazione in alcuni circoli della nostra Valle.
Nella loro lettera gli insegnanti ed i genitori, si tratta di 77 firmatari, sottolineano che sono esclusi, per gli anni della scuola primaria, compiti e lezioni a casa perché tutte le attività verranno svolte in classe e manifestano la loro preoccupazione per questo modo diverso di vedere la scuola più come un fatto squisitamente scolastico che non scolastico-familiare.
Confesso che riesco a vedere meglio la scuola nel suo duplice aspetto, con compiti e lezioni in classe, ma anche compiti a casa. Oltre tutto il nuovo orario scolastico prevede che ci siano ben due giorni consecutivi di vacanza, mi sembra quanto meno un pò troppo innovativo il fatto che i ragazzi in sostanza rimangano lontani e al di fuori di questa attività per un tempo così lungo.
Né io credo possa essere spiegato questo fatto con l'aumento dell'orario scolastico, perché è vero che in queste ore in più di scuola questi ragazzi possono e debbono fare qualcosa, ma se il fatto di avere tre insegnanti in ogni classe ha risolto il problema occupazionale delle maestre e degli insegnanti, difficilmente risolve il problema dei bambini, i quali avrebbero necessità di una attività esterna alla scuola.
So che l'esperimento era stato messo in atto in alcuni distretti scolastici negli anni scorsi. Mi risulta che la cosa sia ripresa e sia stata estesa a tutti i circoli.
Volevo appunto avere queste risposte dall'Assessore.
Presidente Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Pubblica Istruzione Faval, ne ha facoltà.
Faval (UV) J'ai reçu trois lettres signées par des parents qui ont soulevé le problème de l'activité scolaire des élèves des écoles primaires. A la suite de ces lettres j'ai convoqué à la date du 20 du mois de novembre une réunion avec ces parents mêmes, un certain nombre de parents, l'Inspecteur des écoles primaires et M. le Surintendant.
Nous avons affronté le problème. Les parents et spécialement ceux qui, comme M. Trione vient de dire, se signalent en tant que professeur des écoles moyennes, ont illustré et manifesté toute une série de perplexités par rapport à la nouvelle organisation de l'école primaire.
A la suite de cette première réunion, j'ai eu une deuxième réunion avec les Directeurs didactiques et l'Inspecteur des écoles primaires, et avec le Surintendant.
En conséquence de ces deux réunions que je viens de citer ont a établi une troisième réunion, pour le 21 du mois de décembre qui se tiendra entre le Surintendant, moi-même et tous les responsables de toutes les écoles de la Vallée d'Aoste.
C'est à dire que nous pensons de commencer par là un rapport, un dialogue entre les différents degrés de l'école, de façon que les différents degrés de l'école puissent s'intégrer les uns avec les autres et qu'il y ait une suite homogène dans la didactique à partir de l'école maternelle pour arriver aux écoles supérieures.
C'est dans ce sens que nous travaillons, en tenant compte des remarques qui ont été signalées par les parents et à travers un dialogue direct avec l'école nous pensons pouvoir donner des réponses qui aillent dans la direction de toujours améliorer le service école envers notre communauté, parce que le service école est évidemment un des services les plus importants et plus délicats que une société doit se donner.
J'espère pouvoir, après la réunion du 21 du mois de décembre, donner d'autres renseignements aux conseillers.
Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Trione, ne ha facoltà.
Trione (DC) Ringrazio l'Assessore Faval, mi pare che il problema sia stato affrontato nel modo dovuto. Credo che scambiando opinioni con gli operatori del mondo scolastico, in questo caso con coloro che avevano sollevato il problema, si possa trovare una soluzione al problema stesso.