Oggetto del Consiglio n. 4016 del 9 dicembre 1992 - Resoconto
OGGETTO N. 4016/IX Funzionamento della rete di controllo dell'inquinamento atmosferico. (Interpellanza)
Interpellanza Ricordato che la legge regionale 26 novembre 1987, n. 94 ha previsto l'istituzione di una rete di controllo dell'inquinamento atmosferico;
Ricordato, altresì, che il progetto di massima di tale rete è stato approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 10075 dell'11 novembre 1988 e che l'appalto per la realizzazione delle stazioni fisse di rilevamento è stato aggiudicato alla ditta ITALTEL S.p.A. con deliberazione della Giunta regionale n. 6480 del 3 agosto 1990;
Rilevato che entro il 26 ottobre 1991 dovevano essere conclusi i lavori per permettere il funzionamento delle stazioni fisse di rilevamento dell'inquinamento atmosferico;
Ricordato,infine, che dal 1° aprile 1991 sono iniziati i rilevamenti sulla qualità dell'aria da parte del laboratorio mobile consegnati dalla Regione all'USL,
Al fine di avere un quadro preciso del funzionamento della rete di rilevamento e dei dati raccolti;
il sottoscritto Consigliere regionale del Gruppo Verde Alternativo
interpella
la Giunta regionale per sapere:
1) quali sono stati i risultati della campagna di misurazioni della qualità dell'aria finora effettuati dal laboratorio mobile dell'USL e se esiste un resoconto completo e dettagliato dei dati raccolti, con relativa interpretazione; si chiede, altresì, copia di tali dati riassuntivi;
2) se l'unità mobile è stata attrezata per rilevare i dati sull'ozono ed in quale zona attualmente tale unità mobile sta facendo i rilevamenti;
3) se le stazioni fisse sono in funzione, quali dati vengono rilevati e quale situazione emerge;
4) in che modo si è operato e si intende operare perché i dati dei rilevamenti siano resi noti tempestivamente e con regolarità all'opinione pubblica
F.to: Riccarand.
PresidenteHa chiesto di parlare il Consigliere Riccarand.
Riccarand (VA) Questa interpellanza è stata presentata per avere notizie aggiornate rispetto all'applicazione della legge regionale 26 novembre 1987, n. 94 che ha previsto l'istituzione di una rete di controllo dell'inquinamento atmosferico e della radioattività.
Questa legge, pur essendo del 1987, ha avuto molte difficoltà a diventare operativa e non so neppure attualmente a che punto siamo. La rete di rilevamento per decisioni che sono state assunte si è articolata su una serie di stazioni fisse e una stazione mobile che doveva coprire territori e zone non coperte dai rilevamenti delle stazioni fisse.
L'unità mobile è entrata in funzione dal 1° aprile 1991, quindi ha oramai completato una campagna di un anno, che è un arco di tempo necessario per avere dei dati attendibili. Abbiamo più di un anno e mezzo di rilevamenti; quindi credo che possano esserci già dei dati significativi. So che inizialmente i rilevamenti avevano riguardato tre zone del Comune di Aosta e il Comune di Morgex; ci interessava sapere che evoluzione avevano avuto questi rilevamenti e quali sono i dati più significativi che emergono da questi rilevamenti; in particolare per la città di Aosta, ma anche per le altre zone.
In più, volevamo sapere a che punto sono i lavori per quanto riguarda il completamento e il funzionamento delle stazioni fisse che dovevano essere completate entro il 26 ottobre 1991, in base agli appalti che sono stati aggiudicati all'ITALTEL, su cui non abbiamo più avuto notizie; ci interessava sapere se queste stazioni funzionano e quali dati sono in grado di fornire.
Chiedevamo anche nell'interpellanza una notizia più specifica, riguardo al rilevamento dei dati sull'ozono, perché inizialmente abbiamo visto che l'unità mobile non era dotata per rilevare questo dato, che invece è molto importante rispetto ai rapporti con la presenza di idrocarburi, per avere un dato complessivo sui livelli di inquinamento.
Chiediamo sostanzialmente di avere queste notizie.
Presidente Ha chiesto di parlare l'Assessore all'ambiente, territorio e trasporti, Nicco.
Nicco (Ass.tec.) Rispondo per quanto riguarda la situazione della rete. Per gli altri punti risponderà il collega Cout.
La consegna dei lavori è avvenuta il 26 ottobre 1990 e questi dovevano essere conclusi nell'arco di un anno. L'Amministrazione ha chiesto diverse sospensioni, sia per ottimizzare la rete stessa, sia a seguito dell'istituzione dell'Assessorato dell'ambiente. Si era deciso prima di spostare il centro della rete dove attualmente è la sede dell'Assessorato, poi, invece, si è ritenuto più opportuno installare lì solamente un terminale. Tutto questo ha provocato uno slittamento del termine per l'ultimazione dei lavori.
Le stazioni fisse sono oggi interamente installate. Si tratta di nove stazioni fisse, stazioni automatiche modulari, comprendenti singole unità operative integrate tra loro in modo omogeneo. Sono ubicate a La Thuile, Cogne, Aosta Mont-Fleury, Aosta Piazza Plouves, Etroubles, Saint-Christophe, Saint-Marcel, Ayas e Donnas.
Queste stazioni sono di due tipi: stazioni complete, in cui si possono effettuare misurazioni degli inquinanti chimici radioattivi e dei parametri meteo (si tratta delle stazioni di La Thuile, Cogne, Aosta-Piazza Plouves, Etroubles, Ayas e Donnas), e stazioni meteo, in cui vengono realizzate solo le misure dei parametri anemologici (si tratta delle stazioni di Aosta Mont-Fleury, Saint-Christophe e Saint-Marcel).
Vi sono poi tre stazioni mobili: una, concepita come stazione rilocabile,cioè attrezzata per analisi di inquinamento in ambienti precisi, e vedremo dopo dove è situata: la seconda è la stazione, mobile data in comodato all'Unità sanitaria, sulla cui attività riferirà l'Assessore Cout; la terza è stata ottenuta dal recupero della vecchia cabina installata in Piazza Plouves, con dotazione di apparati per la misura di alcuni inquinanti. Questa stazione verrà riutilizzata per campagne di media durata. Si prevede di installarla a Morgex, quando l'autostrada sarà aperta.
Attualmente, sono in funzione le stazioni di Saint-Marcel, Saint-Christophe, Aosta Mont-Fleury, Aosta Piazza Plouves e Etroubles, solo per la parte metereologica, e la stazione rilocabile, che è stata collocata presso il Teatro romano, le cui indagini sono legate allo studio del degrado dei monumenti lapidei e riguardano sia i parametri metereologici sia quelli dell'inquinamento chimico.
E' un funzionamento ancora del tutto sperimentale, in quanto l'avvio di ognuna di queste stazioni richiede una messa a punto piuttosto complessa. E' inoltre in funzione il centro di raccolta e di elaborazione dati. In questa fase preliminare vengono testati i programmi di base per verificare la funzionalità della rete ed il collegamento e la trasmissione dei dati ai servizi decentrati.
I problemi sono ancora notevoli, prima che la rete possa entrare pienamente in funzione. Sono sostanzialmente questi: un pro-blema di allacciamento elettrico per due stazioni della rete, Ayas e Donnas. E' stata fatta all'ENEL una richiesta di allacciamento, sin dall'agosto del 1990, più volte sollecitato, non ancora realizzata.
C'è poi la questione della rete regionale dei servizi di radiocomunicazione i cui vettori radio permettono il trasferimento automatico dei dati dalle stazioni periferiche di misura al centro acquisizione dati.
Questa rete regionale è stata messa a disposizione solo a partire dal 30 novembre 1992, e comunque si sono verificati anche lì dei problemi; in particolare, proprio in questi giorni è stata segnalata una possibile incompatibilità elettromagnetica fra i collegamenti radio delle stazioni dell'ambiente e i collegamenti radiotelefonici della SIP dei rifugi alpini. I tecnici stanno attualmente operando per vedere di risolvere questa complicazione che è insorta.
C'è inoltre una questione essenziale: quella del personale qualificato che dovrebbe occuparsi della rete. Come è ben noto a tutti i consiglieri e anche al consigliere interpellante è stata istituita la rete, poi, quando è stata fatta la pianta organica del personale non si è previsto nessun servizio che dovesse occuparsene e quindi abbiamo dovuto, con estrema difficoltà, cercare di costituire comunque un minimo di servizio in grado di occuparsi stabilmente di questa rete.
Infine c'è ancora il problema dell'assistenza tecnica e della manutenzione ordinaria e straordinaria, per le quali sono pervenute delle offerte assai differenti, comunque molto onerose che hanno messo in un qualche imbarazzo gli uffici competenti. Il costo complessivo della rete si aggira sui 3 miliardi e 800 milioni. Una di queste proposte di manutenzione ordinaria e straordinaria prevedeva una spesa, per un solo anno, di 1 miliardo e 468 milioni! Gli uffici stanno studiando il modo in cui procedere nel modo più corretto di fronte a questi elementi.
Presidente Ha chiesto di parlare l'Assessore alla sanità e assistenza sociale, Cout.
Cout (PCI-PDS) Per ciò che riguarda il primo punto dell'interpellanza, possiamo dire che i risultati della campagna di misurazione della qualità dell'aria in termini di medie giornaliere e medie del periodo di misura dei vari agenti inquinanti sono stati sempre comunicati all'Unità operativa chimico-tossicologica e fisico-ambientale dell'USL della Valle d'Aosta, che gestisce operativamente il laboratorio mobile per il controllo della qualità dell'aria.
Al termine di ogni periodo di misura in un determinato sito di rilevazione i dati sono stati inviati ai seguenti destinatari: Presidente della Giunta della Regione Autonoma, Assessorato alla sanità, Assessorato all'ambiente, Amministratore straordinario dell'USL, Responsabile del Servizio di igiene pubblica ed ambientale dell'USL della Valle d'Aosta e al sindaco del comune in cui sono stati svolti i rilievi.
Tutte le tabelle riassuntive dei dati di ogni singolo periodo di misura sono sempre state correlate da una guida alla lettura dei dati medesimi per facilitarne il confronto con la vigente normativa.
Esistono anche due resoconti globali e dettagliati dei dati raccolti con relativa interpretazione. Il primo, è il rapporto preliminare sui risultati dei rilievi effettuati con il laboratorio mobile per il controllo della qualità dell'aria durante i primi dieci mesi di attività aprile 1991- gennaio 1992 e l'altro, è il rapporto sui risultati dei rilievi effettuati a Morgex con il laboratorio mobile per il controllo della qualità dell'aria durante il primo anno di attività aprile 1991-aprile 1992.
Questi resoconti sono stati inviati in data 21 aprile 1992 al Ser-vizio di igiene pubblica ed ambientale per successiva trasmissione alla Procura della Repubblica e sono disponibili presso l'unità operativa chimicotossicologica e fisicoambientale della USL.
Punto 2) - L'unità mobile è stata attrezzata per le misure di ozono dal 1° ottobre 1992, attualmente sta compiendo rilievi in Comune di Aosta, lungo la statale 26, presso la caserma dei vigili del fuoco di Aosta e a fine mese, dovrebbe spostarsi in centro città.
Punto 3) -Ha risposto ampiamente l'Assessore Nicco.
Punto 4) - Dall'11 novembre è stato attivato un programma di trasmissione giornaliera dei dati rilevati nella città di Aosta; l'informazione viene trasmessa al sindaco, all'Assessore comunale all'ambiente, all'Assessorato regionale alla sanità, all'Assessorato regionale all'ambiente e al Servizio di igiene pubblica ed ambientale dell'USL I dati inviati in mattinata via fax sono riferiti al giorno precedente.
E' anche allo studio la possibilità di inviare i dati ai mezzi di informazione stampa e radiotelevisione.
Questo è quanto ci è stato fornito dall'Unità operativa chimico-tossicologica e fisico-ambientale dell'USL, la quale si è anche dichiarata disponibile a ulteriori chiarimenti o a eventuali proposte per migliorare il servizio di rilevamento e controllo dei dati.
Si dà atto che, dalle ore 12,42, presiede il Presidente Bich.
PresidenteHa chiesto di parlare il Consigliere Riccarand.
Riccarand (VA) Io chiederei prima di tutto all'Assessore alla sanità se è possibile avere copia di questi due resoconti globali che sono stati redatti nel corso del 1992, il rapporto preliminare su dieci mesi di attività ed il rapporto sui rilevamenti di Morgex, in modo da poter avere un quadro complessivo.
Credo che sarebbe opportuno, oltre che trasmettere quotidianamente questi dati agli organismi pubblici indicati dall'Assessore, fare avere una informazione quanto meno ai principali organi d'informazione, perché la cittadinanza non sa nulla dell'esito di questi rilevamenti e chiede di avere notizie. Non si capisce mai qual'è la situazione e credo sarebbe invece importante rendere pubblici questi dati, qualunque essi siano.
Per quanto riguarda la situazione complessiva io credo non sia sicuramente un dato positivo che, a cinque anni di distanza dalla legge regionale, ci si trovi sostanzialmente di fronte a una rete che non è operativa. Diceva l'Assessore all'ambiente che soltanto alcune stazioni fisse sono in funzione e rilevano solo i dati metereologici, mentre per quanto riguarda i dati più complessivi di inquinamento dell'aria c'è solo la stazione mobile che sta operando.
Si tratta purtroppo ancora una volta di un intervento che non è stato ben programmato in tutti i suoi aspetti e di fronte al quale ci si trova con dei problemi irrisolti, piuttosto pesanti, dal personale alla manutenzione. Credo che effettivamente ci sia stato un modo troppo superficiale nel portare avanti questo programma complessivo.
Noi avevamo a suo tempo ad esempio contestato il tipo di scelte di località per le stazioni fisse e anche l'impostazione complessiva di tutto il programma. Evidentemente avevamo visto giusto per quanto riguarda i limiti di questa impostazione complessiva, per cui oggi ci troviamo con lavori aggiudicati da tempo, con lavori che dovrebbero essere conclusi, con il fatto che non abbiamo nè stazioni operative, nè una garanzia rispetto al loro funzionamento, alla loro manutenzione, alla raccolta dei dati, alla loro divulgazione, eccetera.
Non posso che prender atto di questa situazione, che non è positiva, e rivolgere una raccomandazione, in particolare all'Assessore all'ambiente suggerendo uno sforzo per riuscire a rendere operativa al massimo questa rete, in quanto credo che non sono tanto importanti i dati metereologici, comunque erano già rilevabili con altri strumenti, ma lo siano i dati complessivi sui livelli d'inquinamento. Invece, all'Assessore alla sanità, la nostra richiesta è rivolta per l'attivazione dei canali d'informazione, in modo che i cittadini possano conoscere qual'è la qualità dell'aria attualmente nella nostra Regione.
Presidente Si conclude la seduta mattutina del Consiglio regionale, riprende-remo oggi con il proseguo delle interpellanze.
La seduta è tolta.