Oggetto del Consiglio n. 3887 del 9 novembre 1992 - Resoconto
OGGETTO N. 3887/IX Necessità di revisione delle leggi regionali che finanziano la realizzazione di rifugi alpini e di rifugi di tappa. (Interpellanza)
Presidente Do lettura della interpellanza presentata dal Consigliere Riccarand:
Interpellanza Ricordato che è stata più volte sottolineata, in Consiglio regionale, la necessità di rivedere le leggi regionali n. 2/1961 e n. 16/1986 che finanziano la realizzazione di rifugi alpini e di rifugi di tappa;
Ricordato, altresì, che la Giunta regionale aveva presentato, lo scorso 31 gennaio, il Disegno di legge n. 379 che operava una completa revisione della materia;
Sottolineato che tale Disegno di legge aveva già avuto il parere favorevole di tutte le competenti Commissioni consiliari permanenti;
Ricordato, infine, l'impegno dell'Assessore al Turismo di ripresentare all'esame del Consiglio, entro il mese di settembre 1992, il Disegno di legge di riorganizzazione della normativa sui rifugi alpini;
il sottoscritto Consigliere regionale del Gruppo Verde Alternativo
Interpella
l'Assessore al Turismo per conoscere:
1) per quale motivo non è stato rispettato l'impegno di presentare all'esame del Consiglio, entro il mese di settembre, il Disegno di legge di riorganizzazione dei contributi per i rifugi alpini e per i rifugi di tappa;
2) gli estremi di tutti i provvedimenti assunti dalla Giunta regionale nel corso del 1992 per finanziare la costruzione di rifugi alpini o di tappa;
3) che cosa intende fare per mettere il Consiglio in condizione di poter votare al più presto una legge regionale di revisione dell'attuale normativa.
F.to: E. Riccarand
Presidente Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Questa interpellanza solleva una questione, più volte sottolineata in Consiglio, della necessità di rivedere due leggi regionali: la legge n. 2 del 1961 e la legge n. 16 del 1986, che finanziano la realizzazione di rifugi alpini, o di cosiddetti rifugi di tappa. Una, quella sui rifugi alpini, è una legge datata, è una legge del 1961 per cui ha necessità di una revisione; l'altra è una legge del 1986 che è nata male, che è stata applicata ancora peggio, creando una serie di situazioni anomale che non so che risultati potranno produrre. Comunque è una legge in gran parte inapplicabile oggi, perché la Giunta regionale non ha mai provveduto a renderla applicabile per quanto riguarda i rifugi di tappa, approvando lo schema tipo del rifugio di tappa.
Questi problemi erano stati più volte sollevati nel passato, c'erano stati impegni già da parte della Giunta precedente a portare in Consiglio un disegno di legge di revisione della normativa e di accorpamento delle due normative in un'unica legge. Dopo lunga attesa - il nostro Gruppo fra l'altro aveva presentato in materia anche una proposta di legge che era stata respinta dal Consiglio, dicendo che sarebbe arrivato il disegno di legge della Giunta - il 31 gennaio 1991 venne presentato finalmente un disegno di legge da parte della Giunta regionale: "Interventi volti a promuovere lo sviluppo alpinistico ed escursionistico". Questo disegno di legge venne discusso in commissione, venne modificato parzialmente, vennero accolti emendamenti sollecitati anche dal CAI e da altri organismi, però non arrivò mai alla approvazione perché c'erano alcuni aspetti che dovevano essere discussi e il cambiamento di maggioranza e di Giunta ha determinato un arresto dell'iter e un ritiro di questo provvedimento da parte della nuova Giunta.
L'Assessore Voyat, interpellato già nel mese di luglio, aveva preannunciato per il mese di settembre la presentazione di un nuovo disegno di legge che riprendesse, riordinasse e desse certezza a questa normativa. Siccome il mese di settembre è passato, il disegno di legge non lo abbiamo ancora visto, volevamo sapere che intenzioni ha la Giunta rispetto a questa materia: se intende presentare questo disegno di legge, con quali caratteristiche, entro quale tempo.
Facendo il punto di questa materia, volevamo anche chiedere gli estremi dei provvedimenti assunti dalla Giunta regionale nel corso del 1992 per finanziare la costruzione di rifugi di tappa o rifugi alpini, per vedere in questa fase transitoria cosa è andato avanti, se sono state date nuove autorizzazioni, se si sono dati solo ulteriori finanziamenti su progetti già autorizzati o se sono state previste nuove costruzioni. In particolare però ci interessa sapere quali sono le intenzioni della Giunta rispetto alla revisione complessiva di questa normativa.
Presidente Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Sport e Beni Culturali Voyat, ne ha facoltà.
Voyat (UV) In effetti è vero quanto diceva il Consigliere Riccarand, che ci eravamo impegnati per il mese di settembre, solo che ci sono stati dei problemi. Pensavamo che gli emendamenti concordati in commissione anche con l'Assessore Faval, che prima si interessava di questa materia come Consigliere, fossero già stati trasmessi anche alla Presidenza del Consiglio e alla associazione delle guide, mentre tutto questo non è stato fatto.
Pertanto quando ce ne siamo accorti, proprio nel mese di settembre, abbiamo mandato il tutto all'Urgam che ci ha risposto in data 5 novembre.
Il disegno di legge sarà approvato in una di queste Giunte e sarà portato al Consiglio mi auguro prima della fine dell'anno o all'inizio del 1993. In questo disegno di legge sono previsti i finanziamenti, in quanto i finanziamenti per il 1992 erano stati stralciati.
Chiedendo scusa per il ritardo e confermando che se non questo venerdì, il prossimo il disegno di legge sarà approvato dalla Giunta, posso poi dare le copie delle delibere approvate in questo periodo dalla Giunta regionale, oppure dargli solo i numeri. I numeri sono i seguenti: delibere n. 7229 del 7 agosto 1992 e n. 7230 del 7 agosto 1992, che prevedono solo finanziamenti di rifugi i cui lavori e finanziamenti erano già stati approvati in Giunte e in esercizi precedenti; delibera n. 6998 del 31 luglio 1992, che prevede un contributo per la teleferica del rifugio Monzino.
Per quanto riguarda l'ultima domanda, come ho già detto, in una delle prossime Giunte sarà approvato questo disegno di legge, che ha un parere anche dell'Urgam, che presenta due piccoli emendamenti che credo la commissione o la Giunta non avrà problemi ad accettare.
Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Prendo atto di questo impegno dell'Assessore, di far sì che entro la fine dell'anno il Consiglio possa discutere questo disegno di legge, che credo sia molto importante per evitare il ripetersi di alcuni abusi che abbiamo avuto in passato in questa materia, e per cercare anche di calibrare meglio i contributi della Regione.
Spero che il disegno di legge che la Giunta approverà non rappresenti uno sconvolgimento totale di una impostazione che era già stata discussa in commissione, su cui c'era stato - con una serie di emendamenti - anche un consenso ampio all'interno delle commissioni consiliari che se ne erano occupate, anche perché questo favorirebbe una procedura più rapida da parte delle commissioni nella approvazione del disegno di legge.
Non mi resta che augurarmi che questo disegno di legge sia al più presto varato dalla Giunta e possa al più presto essere trasmesso alle commissioni per il lavoro istruttorio che dovranno fare.
Presidente Abbiamo esaurito i lavori della seduta mattutina del Consiglio; non ci resta che sospendere i lavori, per riprenderli alle ore 16 di oggi pomeriggio.
La seduta è tolta.