Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 3867 del 22 ottobre 1992 - Resoconto

OGGETTO N. 3867/IX Affido ai Sigg. Martinelli Alberto, Varvello Riccardo e Jacquemet Walter della realizzazione degli interventi volti all'istituzione dell'Osservatorio permanente sulla condizione giovanile in Valle d'Aosta di cui all'articolo 2 della legge regionale 3 gennaio 1990, n. 3. Approvazione ed impegno della spesa di lire 365.000.000.

Presidente Do lettura della proposta di deliberazione iscritta al punto 43 dell'ordine del giorno.

Deliberazione Il Consiglio Regionale

- vista la legge regionale 3 gennaio 1990, n. 3 recante "Promozione di iniziative sociali, formative e culturali a favore dei giovani - Istituzione della Consulta giovanile" ed in particolare l'articolo 2 che prevede l'istituzione di un Gruppo di Lavoro Interdisciplinare per il raggiungimento delle finalità della legge stessa;

- visto l'articolo 134 della legge regionale 28 luglio 1956, n. 3;

- visto il parere della 5a Commissione consiliare permanente;

delibera

1°) di approvare l'istituzione di un Osservatorio permanente sulla condizione giovanile per la Valle d'Aosta secondo le indicazioni del Gruppo di Lavoro Interdisciplinare;

2°) di affidare ai Sigg.ri:

- Martinelli Alberto, nato a Milano il 26 aprile 1940 - c.f. MRT LRT 40D26 M205L;

- Varvello Riccardo, nato ad Aosta il 24 agosto 1962 - c.f. VRV RCR 62M64 A326Q;

- Jacquemet Walter, nato ad Aosta il 18 luglio 1958 - c.f. JCQ WTR 58L18 A326V;

della società "Le Rif" srl di Valtournenche (AO) - partita IVA 00526460076 - la realizzazione degli interventi volti alla istituzione dell'Osservatorio di cui al punto 1°);

3°) di approvare l'allegato schema di accordo tra la Regione Autonoma Valle d'Aosta e i 3 esperti di cui al punto 2°) individuati dalla Agenzia del Lavoro in seno al Gruppo di Lavoro Interdisciplinare con deliberazione della Giunta regionale n. 9939 in data 16 novembre 1990;

4°) di approvare e impegnare la spesa prevista in complessive lire 365.000.000 (trecentosassantacinquemilioni), da imputare al Capitolo 58440 "Contributi a favore degli enti locali per promozioni sociali a favore dei giovani" del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1992, che presenta la necessaria disponibilità;

5°) di stabilire che alla liquidazione della spesa provveda l'Ufficio di Ragioneria dell'Assessorato alla Sanità ed Assistenza Sociale, su presentazione di regolari fatture a stato di avanzamento dei lavori, ai sensi dell'articolo 58 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90;

6°) di stabilire che al pagamento della spesa provveda l'Assessorato alle Finanze, ai sensi dell'articolo 59 della legge regionale sopracitata.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza sociale, Cout; ne ha facoltà.

Cout (PCI-PDS) La relazione su questa deliberazione era già stata svolta in Commissione, dove mi erano state chieste alcune precisazioni, cui ho provveduto in modo abbastanza dettagliato. Poiché in seguito sono stati presentati alcuni emendamenti, ora non so se sono necessari ulteriori chiarimenti.

Président Le Conseiller Gremmo a demandé la parole; il en a la faculté.

Gremmo (UAP) Ho chiesto la parola solo per dire che il fatto puramente tecnico degli emendamenti...

(...interruzione...)

... Chi lo dice?... Se lo dice il Consigliere Bajocco non li ritiro...

(...interruzione...)

... L'ha detto il Consigliere Bajocco?... Allora non li ritiro e stiamo qui per sedici ore... Già siamo al limite della difesa della libertà di stampa...

(...interruzione...)

... Lo sappiamo, lo sappiamo... Abbiamo visto e ne teniamo conto. Va bene.

Scusi Presidente, ma stavo divagando. Comunque, io ritiro gli emendamenti. Era soltanto per far capire che, se si vuole, si può e spero che chi doveva capire, capisca.

Per la verità, nel merito io mantengo le perplessità e trovo ingiustificata una spesa così elevata per una iniziativa che sicuramente non può avere una valenza così forte come quella indicata nella deliberazione.

Non vorrei che, con tutti questi osservatori, alla fine si finisse per osservare veramente poco e la gente osserva invece un uso eccessivo di risorse per ottenere dei risultati così modesti. Credo effettivamente che trecento milioni per una ricerca di questo tipo siano tanti.

Torno a ripetere che il fatto tecnico di avere in qualche maniera innescato o comunque ritardato un ragionamento su questo pro-blema è superato, ma nel merito le perplessità sono forti e credo che l'Assessore non faccia bene ad avventurarsi su questo terreno.

Voglio comunque anticipare che si chiederà e si vorrà una puntigliosa attenzione degli organi di vigilanza della Regione sulla ricaduta che potrà avere questa iniziativa. Io non sono certo - e lo dico al di fuori di ogni intento polemico - che questo atto possa davvero essere significativo, interessante ed utile: 360 milioni per una ricerca di questo tipo mi trovano fortemente contrario.

Questa è la ragione per cui il mio voto non sarà di astensione, ma di forte contrarietà.

Président Le Conseiller Beneforti a demandé la parole; il en a la faculté.

Beneforti (DC) Condividiamo questa iniziativa, perché l'osservatorio permanente sulla condizione giovanile era previsto dall'articolo 2 della legge del 1990 sui giovani.

Però, come abbiamo già detto in Commissione, quando ci siamo astenuti, anche oggi dichiariamo che la spesa di 365 milioni per l'istituzione di dell'osservatorio giovanile ci sembra molto rilevante.

Pertanto, anche noi ci asteniamo dal votare il provvedimento, pur riconoscendo l'esigenza di portare avanti la questione dell'osservatorio giovanile e di dare applicazione alla legge istitutiva.

Président Le Conseiller Viérin a demandé la parole; il en a la faculté.

Viérin (UV) Je ne voulais pas prendre la parole, mais l'intervention de Monsieur Beneforti m'a poussé à le faire, surtout quand j'ai entendu qu'il a voulu rappeler l'importance de la constitution de cet observatoire permanent sur la condition juvénile. Il a rappelé que c'est un organisme qui était prévu par la loi du 3 janvier 1990.

Cette loi - et là peut-être Monsieur Beneforti l'a volontairement oublié - prévoyait que, dans les huit mois suivant son installation, une proposition pour la création d'un observatoire permanent sur la condition juvénile devait être présentée au Conseil régional.

Et là force m'est de rappeler les différentes initiatives que le Groupe de l'Union Valdôtaine avait présentées au mois d'octobre 1990, au mois de mai 1991, afin de solliciter Monsieur Beneforti à donner application à cette loi. Monsieur Beneforti nous avait toujours répondu que tout était déjà fait, que tout était déjà en place. Il avait même repoussé, en demandant à la majorité de l'époque de s'abstenir, notre proposition qui, au mois de juin 1991, voulait engager le Gouvernement à soumettre au Conseil régional, dans un délai de trois mois, une proposition pour la création d'un observatoire permanent sur la condition des jeunes.

Donc, à cet égard, je ne peux que féliciter Monsieur Cout d'avoir finalement voulu porter à l'approbation du Conseil l'application de cette loi, portant promotion d'initiatives sociales, formatives et culturelles en faveur des jeunes.

Toutes les raisons qui avaient amené le Conseil régional de l'époque à approuver à l'unanimité cette loi demeurent, mais entre temps rien n'avait été fait.

Néanmoins, je voudrais profiter de l'occasion pour faire quelques recommandations à l'Assesseur, dans le sens que je crois que si d'une part il est important de partir avec une initiative comme celle que nous sommes en train d'examiner aujourd'hui, qui peut créer les conditions nécessaires pour l'institution de cet observatoire - et, à cet égard, une banque de données, un recensement général des conditions actuelles des jeunes au Val d'Aoste est indispensable et nécessaire - il est également important que parallèlement il y ait d'autres initiatives.

Tout d'abord, une attention particulière à ne pas superposer ces enquêtes aux autres déjà en cours et donc la nécessité qu'il y ait une coordination, une concertation des différents agents qui, aujourd'hui, se chargent de ce problème. Je veux les rappeler: l'Unité sanitaire locale avec le SERP, qui mène des enquêtes et qui examine le problème de la toxicoma-nie; l'IRRSAE qui également, côté scolaire, a toute une série d'initiatives en cours; l'Agence de l'emploi; le projet "Arianna" lui-même qui en est à sa quatrième année d'application.

Il est important d'unifier, de coordonner et de concerter toutes ces différentes initiatives, et, sous ce profil, on peut justifier cette dépense pour une initiative qui devrait, en tant que finalité, pouvoir mettre à la disposition de l'Administration régionale les données nécessaires pour l'institution de cet observatoire.

Deuxième chose: une attention particulière à certains éléments qui ont été introduits précédemment dans l'application de cette loi. Je crois que l'on devrait faire attention pour que l'on ne trouve pas les mêmes personnes à l'origine des initiatives dans la commission qui doit exprimer l'avis favorable ou contraire à ces initiatives et, par la suite, les mêmes personnes qui donnent exécution, c'est-à-dire qui touchent le financement, pour réaliser les initiatives présentées.

Je crois, Monsieur Cout, qu'il est important de vérifier cette situation afin de couper, afin d'éliminer cette structure que vous avez héritée, que vous avez trouvée et qui, je crois, crée beaucoup de perplexités du point de vue de la procédure et du point de vue du comportement qui a été suivi.

Ensuite, il serait également important de vérifier la compatibilité de cette initiative avec les différents projets, dénommés "progetti giovani", que les différentes communes sont en train de préparer et de présenter à l'Administration régionale.

Tout d'abord, pour un problème d'ordre financier, on ne pourra pas, si nous prenons comme paramètre les projets qui ont déjà été approuvés et financés par l'Administration régionale, exemple celui de la commune de Pont-Saint-Martin ou celui de la commune d'Hône, imaginer de pouvoir financer les projets de toutes les communes avec les mêmes barèmes et avec les mêmes principes. Surtout, à mon sens, il serait également important de mettre pour l'instant en veilleuse ces différentes initiatives afin de les insérer dans cet observatoire pour la condition juvénile et afin que le groupe interdisciplinaire puisse établir des critères pour examiner ces différents projets.

Dans le cas contraire, il serait tout d'abord difficile d'exprimer un jugement sur la validité des projets présentés et ensuite on se trouverait, faute de moyens financiers, dans l'impossibilité de donner une réponse aux exigences des différentes municipalités.

Avec ces considérations, pour terminer, je ne peux, en tout cas, que confirmer notre avis favorable pour la présentation de cette initiative et espérer qu' après la présentation de ces enquêtes et de ces études, au plus tôt, l'on puisse passer à la constitution réelle de cet observatoire pour la condition juvénile.

Président Le Conseiller Aloisi a demandé la parole; il en a la faculté.

Aloisi (PSI) Anche noi abbiamo molte perplessità su questa deliberazione. Siamo favorevoli all'istituzione di un osservatorio permanente sulla condizione giovanile, ma, poiché riteniamo veramente eccessivo spendere 365 milioni per un'indagine di questo genere, dichiariamo la nostra astensione.

Président Le Conseiller Beneforti a demandé la parole; il en a la faculté.

Beneforti (DC) Sarò breve, ma vorrei rispondere al richiamo fattomi dal Consigliere Viérin.

Quando l'Union Valdôtaine presentò un'interpellanza o un'interrogazione...

(...interruzione...)

... Esatto... Se si va a rileggere le risposte che diedi allora, scoprirà che io giustificai quei ritardi.

Si è arrivati oggi ad istituire l'osservatorio sulla condizione giovanile, ma i componenti di questo comitato erano già stati previsti dalla precedente Giunta, anche se non aveva potuto portare avanti la deliberazione, che, come ben si sa, è praticamente l'ultimo atto di applicazione della legge n. 90.

Tengo però a precisare che i ritardi sono sempre stati imputati alla fase iniziale dell'applicazione della legge per la costituzione della Consulta, che avrebbe dovuto esprimere il proprio parere su tutta le altre fasi o procedure della legge n. 90. Le difficoltà che abbiamo avuto e che io ho indicato anche in quest'aula, rispondendo ad interrogazioni od interpellanze, erano dovute al mancato apporto dei giovani e delle associazioni giovanili della nostra Regione. C'è tutta una relazione in proposito e, se andiamo a rileggere gli atti, troviamo tutte le giustificazioni dei ritardi.

Io non ho detto che quest'ultimo atto non deve essere fatto, anzi anch'io plaudo all'istituzione dell'osservatorio sulla condizione giovanile nella nostra Regione, perché è necessario conoscere la realtà del fenomeno per intervenire con cognizione di causa.

Mi sono permesso di dire che la spesa proposta con la presente deliberazione ci sembra eccessiva rispetto all'entità della ricer-ca. Ribadisco che non ho sicuramente detto che siamo contrari all'osservatorio giovanile, che avevamo già individuato e vole-vamo portare avanti anche nella precedente Giunta, però non concordiamo sull'entità della spesa e per questo ci asteniamo.

Président Si personne ne demande la parole, je ferme la discussion générale.

Monsieur Cout, Assesseur à la santé et à l'aide sociale, a demandé la parole; il en a la faculté.

Cout (PCI-PDS) Concordo con quanto osservato dal Consigliere Viérin e cioè che questa è la fase finale di un lavoro già avviato, si tratta di partire ed è importante procedere quanto più celermente possibile all'istituzione dell'osservatorio sulla condizione giovanile.

Anch'io ho alcuni dubbi sulle modalità, però occorre partire e, se sarà necessario adottare qualche accorgimento, saremo ben lieti di poterlo adottare nella fase attuativa.

Bisognerà fare in modo che non si sovrappongano dati e competenze dell'USL, dell'Assessorato alla pubblica istruzione, dei comuni..., che saranno importanti soprattutto per le motivazioni. Ora si tratta di completare l'iter già avviato.

Dovrei precisare al Consigliere Viérin che il gruppo che elabora questi dati non sarà lo stesso che valuterà i progetti dei comuni. A ciò provvederà direttamente la Consulta e così è scongiurato il pericolo ch'egli temeva, però bisognerà vigilare perché le varie competenze non si sovrappongano.

Non ci dovrebbero essere incompatibilità con i progetti presentati dai giovani, perché sono progetti che vengono preparati dai comuni. Attualmente ce n'è uno già avviato a Pont-Saint-Martin. I Comuni di Bard e Issogne hanno chiesto di poter preparare un piano. Il Comune di Aosta sta cercando di avviare un proprio piano, ha già presentato una proposta ed ora stiamo aspettando ulteriori dati.

Ho qui con me un comunicato stampa d'inizio d'anno dell'allora Assessore Beneforti in cui si dice che l'osservatorio verrà istituito in quattro momenti, si fa una dettagliata relazione sull'indagine, tramite questionario, sull'abbandono scolastico, psicologico..., come del resto è scritto nel progetto presentato da queste tre persone. Probabilmente egli avrà ricevuto anche questa proposta di spesa...

(...interruzione...)

... Allora sarà arrivata immediatamente dopo...

Comunque questa proposta è arrivata su richiesta dell'allora Assessore Beneforti. Per quanto riguarda questo progetto, in tutta onestà devo dire che io non sto facendo altro che attuare quello che l'Assessore Beneforti aveva già messo in piedi. Su alcune parti avrei dei piccoli dubbi, ma ciò che ora conta è partire. Mi sembra strano, invece, che adesso proprio il Consigliere Beneforti si astenga dal votare un lavoro da lui richiesto e da lui avviato. Vuol dire che lo voteremo noi.

Président Monsieur Beneforti, vous avez le droit de demander la parole, mais vous devez m'expliquer en quoi consiste "il fatto personale"...

Vous avez le droit, Monsieur Beneforti, de faire votre déclaration d'intentions.

Beneforti (DC) Già in altre occasioni ho detto all'amico Cout di informarsi meglio, prima di venirmi a rispondere in quest'aula.

Ho già detto in Commissione ed ho ripetuto qui in Consiglio che noi siamo favorevoli all'osservatorio sulla condizione giovanile, tant'è vero che l'avevamo predisposto noi ed il comunicato stampa ne fa conoscere l'impostazione. Mancava però tutta la parte economica e finanziaria, nel merito della quale non eravamo ancora entrati. Oggi a noi sembra che quella spesa sia eccessiva.

Io non ho mai discusso, né con il comitato interdisciplinare né con la Consulta, la parte economica di questo provvedimento. Avevamo individuato i nominativi, che sono quelli riportati in questo provvedimento; avevamo visto come impostare tutto la questione dell'osservatorio, ma non eravamo ancora arrivati alla parte economica, tant'è vero che in quel documento non c'è alcun accenno alla parte economica e noi non abbiamo assunto alcun provvedimento di carattere economico. Avremmo eventualmente proceduto a giugno all'esame degli aspetti economici, ma il 10 giugno sono cambiati la Giunta e l'Assessore...

(...interruzione dell'Assessore Cout...)

... protocollo 21 maggio e quello che vuole lei, però il 10 giugno è cambiato l'Assessore, caro Cout, perciò si informi meglio prima di venire a rispondere in quest'aula.

Io sono educato, voglio continuare ad esserlo e mi spiace fare della polemica, ma ribadisco che noi abbiamo portato il lavoro fino ad un certo punto, poi l'amministrazione è cambiata ed ora tocca a lei portare avanti la questione e decidere l'entità della spesa. Noi non eravamo venuti in aula col provvedimento proprio perché non avevamo definito la parte economica; qualora l'avessimo fatto, il provvedimento sarebbe stato portato in aula.

Confermo, pertanto, la nostra astensione.

Président Le Conseiller Viérin a demandé la parole pour déclaration d'intentions; il en a la faculté.

Viérin (UV) Nous voterons cette proposition du Gouvernement et, en même temps, nous prenons acte que Monsieur Beneforti a finalement déclaré le retard qu'il ne voulait pas avouer à l'époque, quand il remplissait les fonctions d'Assesseur à la santé. Nous savons qu'il a mis une année, de juin 1990 à juin 1991, pour fixer les modalités de constitution de la conférence de la jeunesse et donc le retard était tout simplement de sa responsabilité.

Il a également dit qu'il avait créé les conditions pour l'institution de l'observatoire. Je crois que nous ne pouvons pas partager ses affirmations parce que, encore aujourd'hui, les conditions nécessaires pour constituer cet observatoire, n'existent pas tant il est vrai que nous devons charger quelqu'un de la collecte de certaines données afin de le mettre en place.

En tout cas, pour terminer je voudrais l'inviter à relire son interview du mois de juin 1991, parue dans "La Région". A l'époque, il déclarait que tout avait été fait, tout était prêt, tout était en place. Je crois qu'il serait opportun de rectifier un peu ses affirmations du mois de juin 1991.

Presidente Il Consigliere Gremmo ha chiesto la parola per dichiarazioni di voto; ne ha facoltà.

Gremmo (UAP) Il palleggio tra il vecchio Assessore ed il nuovo o i difensori del nuovo Assessore non è convincente. E' proprio il merito che è sbagliato e la spesa eccessiva è la conseguenza dell'errore iniziale. Vediamo un attimo di capirci, altrimenti parliamo in astratto, anche se è vero che la discussione era già stata fatta.

Io ho presentato una interrogazione - andrà in discussione con i tempi del Consiglio - su questo magmatico mondo giovanile e su chi pretende di conoscerlo o rappresentarlo. L'interrogazione riguarda la questione della demolizione della "Maison Savouret", dove la petizione popolare è stata completamente disattesa con la scusa di fare "un contenitore giovanile", mentre uno di questi esponenti, intervistato in televisione, ha addirittura dichiarato che lì voleva fare una ludoteca, smentendo categoricamente quanto è stato detto qui, cioè che lì non sarebbero state fatte attività rumorose.

In una ludoteca i bambini giocano facendo baccano, oppure giocano con un bavaglio. Ma di questo avremo modo di parlare al momento opportuno..

Perché ho presentato quel documento e perché ne parlo adesso? Perché ho la sensazione che dietro al paravento o all'alibi del "giovanilismo" - "Giovinezza" è stata per alcuni, ma non certo per me, una canzone molto amata negli anni passati - tante volte si nascondono delle cose non proprio giovanili, ma vecchi scenari, che vedo anche nel senso della deliberazione che viene proposta in approvazione.

Assessore, voglio dire ad alta voce che i 300 milioni per il questionario agli insegnanti, per l'analisi di esperienze significative nelle politiche giovanili e per la pubblicazione di un bollettino, non credo che siano in nessun modo la strada o il miglior approccio per andare a conoscere sul serio e comunque da un punto di vista propositivo le reali dinamiche del mondo giovanile.

Cioè io non sento - e credo siano in molti come me - l'esigenza di buttare dalla finestra quasi 6.000 lire a Valdostano per fare il solito bollettino, la solita inchiesta, il solito questionario e le solite chiacchiere.

Non è un segnale di rinnovamento. E non entro nella polemica tra il vecchio Assessore ed il nuovo. Bisognerebbe invece avere il coraggio, rispetto a questo, alla Consulta, alla ludoteca, alla "Maison Savouret"..., di dire che certi alibi di giovanilismo che rispuntano ogni tanto, vanno abbandonati.

Questa è la strada che io continuerei a sentire l'esigenza di chiedere al Consiglio regionale della Valle d'Aosta.

Ecco perché, specie dopo l'intervento del Consigliere Beneforti, voto contro la deliberazione in oggetto con maggior convinzione. Non mi stupisce, invece, anzi credo che sia estremamente significativa l'astensione del Gruppo della Democrazia Cristiana.

Président S'il n'y a pas d'autres conseillers qui demandent la parole, on peut passer à la votation du point n° 43 à l'ordre du jour.

Je rappelle à l'assemblée qu'on vote par scrutin secret, étant donné que dans la délibération sont indiqués les noms des personnes chargées de la réalisation des interventions visant à l'institution de l'observatoire permanent.

Votation par scrutin secret:

Résultat de la votation

Présents: 32

Votants: 23

Favorables: 20

Contraires: 3

Abstenus: 9 (Aloisi, Beneforti, Bondaz, Chiofalo, Lanièce, Limonet, Riccarand, Ricco et Trione)

Le Conseil approuve.