Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 3707 del 24 settembre 1992 - Resoconto

OGGETTO N. 3707/IX Ratifica di deliberazioni adottate dalla Giunta regionale in via d'urgenza.

Oggetto n. 5799 in data 19 giugno 1992: Approvazione dell'istituzione di un concorso di qualificazione per disoccupati da assumere nelle Eurovie S.p.A. (ex Follioley S.p.A.) quali ferraioli di componenti prefabbricati per l'edilizia. Approvazione ed impegno di spesa.

PresidenteHa chiesto la parola il Consigliere Riccarand.

Riccarand (VA) Per dichiarare l'astensione del Gruppo Verde Alternativo su questa deliberazione. Non riguarda specificamente l'astensione su questo concorso di qualificazione, ma il fatto che ormai sono molte decine i corsi di qualificazione che vengono fatti presso la Società Follioley con scarsi risultati dal punto di vista dell'assorbimento dell'occupazione. Credo che sarebbe opportuno avere un quadro complessivo di tutti i corsi che sono stati fatti presso la Follioley e i risultati che questi hanno prodotto.

Siccome questa società è in una situazione di crisi, di riduzione di personale, si continua con questi corsi che danno proprio scarsi risultati, per cui il nostro sarà un voto di astensione.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 33

Votanti: 24

Favorevoli: 23

Contrari: 1

Astenuti: 9 (Beneforti, Bondaz, Chiofalo, Lanièce, Limonet, Maquignaz, Riccarand, Ricco e Trione)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 5819 in data 19 giugno 1992: Istituzione di un corso di qualificazione rivolto a personale neo assunto della Società Tecdis S.p.A. di Châtillon (D8). Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Bondaz.

Bondaz (DC) Colgo l'occasione di questa deliberazione per avere delle informazioni sulla situazione della Tecdis, che risulterebbe trovarsi in una situazione un po' pericolosa e quindi desidero avere delle informazioni sullo stato di salute di questa società.

In seguito vorrei sapere se e quali iniziative sono state assunte dalla Giunta regionale o contatti con la Tecdis o la Seiko in modo particolare per l'inizio, la costruzione della Tecdis 2, che era presentata in un protocollo di intenti a suo tempo assunto dall'Amministrazione regionale. Questo anche in ordine alle discussioni che erano avvenute, insieme all'Assessore Mafrica con i dirigenti della Seiko, che si erano detti favorevoli a prendere in esame la situazione e quindi di trovare delle possibilità di nuovi inserimenti in Valle d'Aosta sull'area di Châtillon.

Presidente Si tratta di una divagazione rispetto all'oggetto 5819, comunque io non farò difficoltà se la Giunta intende rispondere.

Ha chiesto di parlare l'Assessore dell'Industria, Commercio e Artigianato, Mafrica.

Mafrica (PCI-PDS) Vi sono stati nel corso del mese di settembre incontri con i responsabili della Tecdis, in particolare con l'Amministratore delegato, che ha confermato i programmi della società, la quale sta seguendo un suo particolare piano pluriennale, in cui vengono previsti sviluppi progressivi dell'attività. Quindi la Seiko ha confermato il suo impegno per la prosecuzione del programma di Tecdis.

È annunciata per fine mese la presenza di uno dei proprietari della società Seiko che verrà in Valle d'Aosta, per continuare i discorsi relativi ad altre attività.

Per ciò che riguarda il centro di sviluppo sono stati appaltati i lavori, è stata predisposta ed è all'esame della Giunta la legge che riguarda i finanziamenti dell'attività di ricerca.

Il discorso del Centro di sviluppo che è passato in Consiglio l'anno scorso riguarda una attività che dovrebbe portare ad un consolidamento sui mercati dei display a cristalli liquidi con la procedura passiva, mentre ancora, per quanto riguarda la procedura attiva, non ci sono novità.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 33

Votanti: 25

Favorevoli: 25

Astenuti: 8 (Beneforti, Bondaz, Chiofalo, Lanièce, Limonet, Maquignaz, Ricco e Trione)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 6006 in data 26 giugno 1992: Esecuzione in economia, mediante contratto di cottimo fiduciario, dei lavori urgenti per il consolidamento e la sistemazione della parete rocciosa in località Vernoce in Comune di Oyace. Approvazione ed impegno di spesa.

PresidentePongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 34

Votanti: 22

Favorevoli: 22

Astenuti: 12 (Aloisi, Beneforti, Bondaz, Chiofalo, Lanièce, Limonet, Maquignaz, Milanesio, Pascale, Riccarand, Ricco e Trione).

Il Consiglio approva

Oggetto n. 6007 in data 26 giugno 1992: Esecuzione in economia mediante contratto di cottimo fiduciario, dei lavori urgenti per il completamento della bonifica e recupero del versante roccioso in località Duet, Croux, Essert e Laboz, a monte del capoluogo di Saint-Oyen in Comune di Saint-Oyen. Approvazione ed impegno di spesa.

PresidentePongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 34

Votanti: 30

Favorevoli: 30

Astenuti: 4 (Aloisi, Gremmo, Milanesio e Pascale)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 6031 in data 26 giugno 1992: Approvazione ed impegno di spesa per l'esecuzione in economia, a mezzo della ditta I.C.E. di Scarano A. & C. s.n.c., di Hône, dei lavori urgenti di pronto intervento per opere di stabilizzazione frane lungo la strada Chamioux-Marine in Comune di Perloz.

PresidentePongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 34

Votanti: 30

Favorevoli: 30

Astenuti: 4 ( Aloisi, Gremmo, Milanesio e Pascale)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 6110 in data 26 giugno 1992: Definizione agevolata dei rapporti tributari pendenti ai sensi della legge 413/1991. Approvazione, impegno e liquidazione di spesa.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 35

Votanti: 34

Favorevoli: 34

Astenuti: 1 (Gremmo)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 6144 in data 3 luglio 1992: Concessione di un contributo di lire 10.000.000 al "Coro Penne Nere" di Aosta per l'organizzazione della "IV rassegna di canto popolare". Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti, votanti e favorevoli: 34

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 6166 in data 3 luglio 1992: Concessione e liquidazione di un contributo al Signor Giunta Luigi per le spese sostenute per l'acquisto di un ausilio. Approvazione ed impegno di spesa di lire 5.768.800.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

Esito della votazione:

Presenti: 33

Votanti: 33

Favorevoli: 31

Contrari: 2

Il Consiglio approva

Oggetto n. 6375 in data 10 luglio 1992: Aggiudicazione a trattativa privata alla ditta Radaelli e Castellotti di Milano dei lavori di esecuzione dei micropali di sottofondazione presso l'Istituto Don Bosco di Châtillon. Approvazione ed impegno di spesa.

PresidentePongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

Esito della votazione:

Presenti: 34

Votanti: 30

Favorevoli: 30

Astenuti: 4 ( Aloisi, Gremmo, Milanesio e Pascale)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 6398 in data 10 luglio 1992: Esecuzione in economia diretta dei lavori di sistemazione piazzali e strada comunale in Comune di Valtournenche. Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

Esito della votazione:

Presenti: 33

Votanti: 22

Favorevoli: 22

Astenuti: 11 ( Aloisi, Beneforti, Bondaz, Chiofalo, Gremmo, Lanièce, Limonet, Milanesio, Pascale, Ricco e Trione)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 6468 in data 18 luglio 1992: Concessione di contributi straordinari per il funzionamento alle Associazioni culturali in Valle d'Aosta - 1992.

Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Gremmo.

Gremmo (UAP) Io non sono mai contrario a priori all'aiuto che può essere dato da parte della Regione ai sodalizi culturali. Vedo però che in questa lista della spesa che assomma a circa 140 milioni, una cifra consistente, c'è di tutto. Qui non si è lasciato fuori quasi nessuno e si è fatto un pot-pourri dove credo che chi ha avuto voglia di farsi vivo, ha ricevuto qualcosa.

La prima cosa che mi sentirei di dire, per motivare la richiesta che io faccio formalmente all'Assessore, è di ritirare questa delibera, di mandarla in una Commissione, perché sia il Consiglio ad analizzare punto per punto, associazione per associazione, se esistono le condizioni anche legali per accedere a contributi regionali. Deriva proprio dal fatto che non si è fatta, nella scelta di questa deliberazione, quel minimo di differenziazione almeno per settori, proprio per valorizzare quelle che sono associazioni di carattere scientifico che dovrebbero avere un canale privilegiato, le associazioni di carattere istituzionale, che dovrebbero avere un altro canale e le associazioni di fatto.

Qui c'è di tutto. Ad esempio se non è un caso di omonimia, due associazioni hanno lo stesso responsabile; vorrei poi alcune delucidazioni su che cos'è la Suria Chandra.

Si va dall'associazione Internazionale della Poesia e Letteratura, ci mancherebbe che a qualcuno non piacesse, all'associazione per il Madagascar (2 milioni ), alla solidarietà Pace e Sviluppo (5 milioni), opportuno darli anche a loro, e poi tutta una serie di associazioni culturali mischiate ad associazioni che storicamente hanno un senso nella realtà valdostana.

Perché il centro René Villien, che si occupa della lingua franco-provenzale deve ricevere un contributo inferiore dell'associazione Solidarietà, Pace e Sviluppo?

Sarebbe bene che qualcuno analizzasse i criteri numerici dell'ammontare. Non è per sfiducia nei confronti dell'Assessore, ma mi chiedo perché una commissione consiliare non stabilisce una differenziazione dei valori; l'Orchestra da camera di Aosta ha un senso culturale pieno, l'associazione che si occupa del Madagascar credo ne abbia un altro. Oltre tutto esiste, curato nei dettagli dalla collega Monami e da altri colleghi, il comitato regionale per il Terzo Mondo, l'associazione di Solidarietà e Fratellanza con il Madagascar, con sede a Quart, potrebbe rientrare lì. Il Forum delle associazioni giovanili, perché non avete dato un contributo a "Piloto io"?

Non vedo perché il Forum delle associazioni giovanili, che è una cosa in cui debordano i partiti, deve prendere due milioni e "Piloto Io" niente. Non è questo un criterio.

La mia opinione è di non dare niente a nessuno.

Tutto il sistema, Prometeo Aosta Cultura e Turismo, di che si tratta?

L'associazione degli artisti valdostani : 1,5 milioni. Tutto questo, assieme ad Italia Nostra, prende 1 milione. Giusto 1,5 milioni ai Sardi della Valle d'Aosta; questo è un contributo interessante, ma scorporiamolo, creiamo un aspetto per cui, quando ci sono associazioni etniche, che riguardano la cultura di qualche popolo, abbiano un canale loro, privilegiato, questa è una cosa che si può fare.

Io chiederei all'Assessore, proprio per rispetto nei confronti del Consiglio, di ritirare questa deliberazione, di affidarla ad una commissione di cui non faccia parte io, così si evitano subito le polemiche, è subito costruttiva e che vengano stabilite delle differenziazioni tra le associazioni scientifiche, culturalmente motivate. Poi andare a vedere anche questi soldi dove vanno a finire. Io voglio capire il Centro Culturale Unicum, Galleria d'arte, questo signore cosa fa?

Ha chiesto il contributo per fare che cosa?

Sono abbastanza maligno nel vedere che qui si è cercato di accontentare tutti, ci sono le attività ecumeniche, quindi questo zittisce una forza politica, c'è l'Arci, e questo zittisce un'altra forza politica. Io ad alta voce lo dico, dal momento che in tribuna c'è qualcuno, spero che serva, è una cosa claudicante.

Qualcuno rimproverava la precedente maggioranza, che non sta a me difendere, di avere chissà che atteggiamenti; questo è lo stesso, identico atteggiamento nella migliore delle ipotesi.

Allora vogliamo dare un segnale nuovo? Per poi magari dare di più, perché all'Orchestra da Camera di Aosta dare un milione e mezzo è poco. Allora diamo di più alle associazioni che hanno un senso e togliamo a quelle che non l'hanno.

Mi auguro che l'Assessore mi spieghi che cos'é il Suria Chandra, perché deve prendere 1,5 milioni. Il caso di omonimia delle due associazioni culturali, se è un caso di omonimia. La presenza della Galleria d'Arte, l'Associazione degli artisti valdostani, eccetera eccetera. Tutte cose che io vorrei avere ben chiare.

Oltretutto c'è un'altra questione. Mi ricordo di aver fatto il maestro di scuola. Ci sono una o due associazioni di insegnanti, quella dei maestri cattolici Cidi e gli insegnanti di geografia che sono stati inseriti, perché non prevedere, mi rivolgo all'Assessore per l'Istruzione, qualcosa di funzionale, di consistente, ma per le associazioni degli insegnanti, slegata dalla provvisorietà e aleatorietà di questa deliberazione.

Chiedo queste spiegazioni, mi auguro che l'Assessore le dia e poi chiedo a voi se non vale la pena che sia una commissione del Consiglio a valutare il tutto. Il contributo possiamo darlo anche tra qualche mese.

Lei, Signor Presidente, parla spesso di centralità del Consiglio e questa potrebbe essere una occasione. E l'Assessore che rappresenta la parte intelligente dell'Union Valdôtaine, secondo me non dovrebbe avere dubbi ad accettare alla mia richiesta.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand.

Riccarand (VA) Credo sia positivo che ci sia una programmazione nei contributi alle associazioni culturali e scientifiche che operano nella nostra regione, e quindi venga fatta una domanda per avere un contributo, venga richiesto il programma dell'associazione, il consuntivo dell'attività svolta l'anno precedente, in modo che poi l'Amministrazione regionale non debba procedere a tutta una serie di attribuzioni di contributi singoli, di singole deliberazioni, ma faccia una programmazione complessiva della spesa in base alla rilevanza dei programmi che vengono presentati. Io concordo sull'impostazione espressa da queste deliberazioni, che è quella di cercare di programmare anche questi contributi.

Su alcuni aspetti però, credo si possano fare delle osservazioni per migliorare questo sistema: ad esempio credo che dovrebbero essere escluse dal contributo quelle associazioni, quei gruppi che svolgono attività a scopo di lucro. Non si giustifica che una agenzia pubblicitaria rientri all'interno di queste associazioni e ricevere un contributo, anche se svolge un'azione in campo culturale, ma è sempre finalizzata poi ad una attività a scopo di lucro. Così come tutti gli organismi che possono utilizzare questa loro collocazione per una attività legittima, ma a scopo di lucro, non dovrebbero rientrare all'interno di questo tipo di contributo.

In secondo luogo, credo che sarebbe opportuno provvedere che una stessa persona non possa presentarsi come richiedente di contributo a nome di più di una associazione. Non credo sia opportuno che la stessa persona si qualifichi in rappresentanza di varie associazioni, andando a richiedere più di un contributo.

La terza osservazione riguarda il valore di questo elenco. Io vedo che ci sono contributi numerosi a gruppi musicali, dall'Orchestra da camera di Aosta, al Club lirico, all'associazione Amici della Musica di Gressoney, all'associazione musicale valdostana, alla Fisaorchestra eccetera. Mi sembra corretto dare questi contributi, ma nelle pagine seguenti abbiamo un'altra deliberazione n. 7028 in cui c'è invece un ulteriore contributo al Club de la Musique di Villeneuve, che non rientra in questo elenco. Allora se facciamo una programmazione, evidentemente deve essere comprensiva di tutti i contributi che diamo, non che con essa diamo dei contributi ad alcune associazioni e poi con altre deliberazioni, magari di altri assessorati, interveniamo per gruppi, associazioni, club che hanno comunque la stessa connotazione.

Questo elenco deve essere esaustivo, non può essere superata e modificata questa programmazione complessiva da altre deliberazioni fatte nel corso dell'anno, altrimenti essa perde qualsiasi significato nel dire che chiediamo a tutti di fare domanda entro una tale data, facciamo una programmazione e valutazione complessiva, distribuiamo i contributi in base alle risorse e poi succede magari che l'Orchestra da camera viene a prendere 1,5 milioni, l'associazione Club lirico città di Aosta 1,5 milioni e il Club de la Musique che non rientra, non fa domanda e viene ad avere 8.800.000 lire. Questo non mi sembra che sia una programmazione corretta. Ecco le osservazioni che volevo fare su questa deliberazione della Giunta.

Presidente Ha chiesto di parlare l'Assessore della Pubblica Istruzione, Faval.

Faval (UV) Je remercie le Conseiller Gremmo pour les mots flatteurs, qu'il a bien voulu adresser à ma personne; nous sommes en bonne compagnie dans l'Union Valdôtaine.

Je voudrais avant tout rappeler que cette délibération a été proposée à la votation de la Junte régionale sur la base d'une lettre circulaire, la lettre n. 7182, des services d'activité culturelle de l'Assessorat, qui porte la date du 24 décembre 1991 et donc je me suis retrouvé avec les demandes qui ont été présentés dans la liste que mon prédécesseur avait rédigée lui-même. Il s'agit ici de ratifier ce qu'en partie a été fait auparavant.

En ce qui concerne les sommes différentes que l'on propose pour les différentes associations, il s'agît des requêtes qui ont été présentées directement par les associations d'un côté et la vérification des dépenses qui ont été réalisées pendant l'année, dont s'il y a des différences cela est dû à l'activité que l'association même a pu déployer pendant l'année qui est concernée.

Sur cela il n'y a aucune volonté de discriminer une association plutôt que l'autre, c'est un problème qui a été rédigé directement par l'association d'un côté et de l'autre la vérification de ce que, en réalité, par rapport au programme, a été réalisé.

On me demande ce que c'est "Galleria d'Arte"; j'ai eu moi même des doutes: nous ne pouvons pas financier à travers ce genre d'intervention une "galleria d'arte". On m'a assuré d'après les bureaux qu'il s'agît effectivement d'une association culturelle qui déploie son activité dans ce sens.

Je pense que chez les bureaux il y a une copie du statut.

Il ne s'agît pas d'une homonymie, en ce qui concerne l'autre question, mais c'est la même personne. On l'a mis Président de deux associations, ce n'est pas ma faute.

Cela dit, je partage l'avis qui a été exprimé soit de la part de M. Gremmo, soit de la part de M. Riccarand sur la nécessité que l'on discute en Commission sur des barèmes à nous donner par rapport à ce genre d'intervention. Je prends donc l'engagement de dresser avant tout une liste complète de tout ce que nous avons normalement dans ce domaine, de la passer à la Commission compétente et de la discuter justement par rapport à la liste que nous avons, mais en tenant compte que nous pourrions courir le risque de prendre des décisions uniquement sur ce qui concerne le passé, c'est à dire que nous devons tout de même penser aussi au futur, de donner la possibilité à d'autres associations de pouvoir bénéficier de ces contributions.

Alors il faut établir des barèmes, des critères d'ordre général, une grille à travers laquelle faire passer soit les associations existantes, soit les associations qui doivent venir.

Il y a une autre question, celle posée par M. Riccarand, concernant des associations qui pourraient faire de l'activité économique. Personnellement j'ai demandé aux bureaux que toutes les associations dont nous avons la liste ici, ne se trouvent pas dans cette situation. J'ai eu cette assurance. Je demande donc au Conseil régional de bien vouloir ratifier cette délibération avec l'engagement de dresser cette liste et de demander à la commission compétente de bien vouloir se pencher sur cette question de façon a établir cette grille que nous pourrions nous donner. De l'autre de vérifier, avant de rédiger les mandats, de paiement que effectivement d'après les statuts, que aucune des associations qui composent cette liste ne se trouve dans la condition d'activité économique en dehors de l'activité culturelle.

Presidente Intervengo per un aspetto procedurale, Consigliere Gremmo. Lei aveva richiesto una questione sospensiva sulla discussione che andrebbe formalizzata.

Gremmo (UAP) Ho chiesto un'altra cosa. Ho chiesto all'Assessore che dice delle cose ragionevoli, questo fa sempre piacere, di fare quello che lui in qualche maniera ammette, cioè che non si possono dare i contributi senza avere prima quello che egli chiama giustamente una griglia di criteri e senza avere appurato che l'accessibilità a questi contributi sia corroborata e confortata da presenze anche di tipo statutario e formale che li giustifichino.

L'Assessore dice che sia Riccarand che il sottoscritto non abbiamo torto, il che mi fa piacere, a chiedere che venga fatto questo lavoro, che dovrebbe poi diventare prassi. Però dice di votarlo lo stesso, poi di andare a vedere se hanno i criteri. Credo che si debba fare il contrario, tanto si vota a giugno, avete tempo.

Prima si rinvia, poi non mi ha detto che cos'è il Suria Chandri; lei va a vedere se tutte le associazioni sono a posto, quando abbiamo tutti i dossiers associazione per associazione a posto, allora, la Commissione dà il via e si parte. Ripeto: la votazione verrà effettuata nel mese di luglio; quello che propongo è solo un piccolo rinvio.

Visto che lei ha detto, che è giusto stabilire dei criteri, magari gli date anche di più, lo facciamo anche meglio. Allora si dirà: le associazioni culturali per la musica eccetera, vanno in una direzione, le associazioni degli insegnanti hanno un certo tipo di approccio, le associazioni legate al territorio valdostano magari hanno un occhio di riguardo.

Io continuo a dire che il centro René Villien riesce a fare qualcosa con 2,5 milioni, ma con un altro contributo riesce a fare di più. Poi alle associazioni "allegre" nel senso che sono le più popolari, i contributi vengono dati senza alcun problema.

Però lei Assessore è in contraddizione, perché ha detto che si debbono stabilire dei criteri, di essere d'accordo che le associazioni siano tutte a posto, però prima dà i soldi e poi verifica. Se era una dissociazione...Non è mica del PDS lei, non si dissoci troppo.

Io non so come si faccia formalmente.

Presidente È una cosa nota da anni: la si dovrebbe porre prima della discussione generale.

C'è una formulazione di richiesta di sospensiva su questa deliberazione, l'articolo 61 del regolamento interno prevede la formula se accettarla o respingerla. Ha già parlato a favore il Consigliere Gremmo, chi chiede la parola per eventuali posizioni diverse?

Ha chiesto di parlare l'Assessore della Pubblica Istruzione Faval.

Faval (UV) Je dois quelques réponses à M. Gremmo. L'association Suria Chandri: j'ai parlé avec M. Andrea Alborno et il m'a expliqué qu'il s'agît d'une association qui se rattache à une partie toute spécifique de la philosophie indienne et il m'a expliqué de quelle façon cette activité se déploie.

Je n'ai rien ni pour ni contre cette association, comme mon attitude ne doit être ni pour ni contre vis à vis des autres associations. Les statuts des associations sont dans les bureaux de l'administration. Il est vrai que l'on vote au moi de juin de l'année prochaine, tout le monde est au courant de cela, mais je veux bien rappeler à M. Gremmo que les contributions que nous allons allouer par cette délibération concernent l'activité de 1991. Il y a tout sur l'épigraphe de la délibération. Je partage cet avis pour le futur. J'ai eu sur la table ce qui a été fait au paravant. Pour le futur on va changer de méthode, je vais envoyer la documentation que j'ai dite tout à l'heure, je demande de bien vouloir ratifier cette délibération.

Presidente Pongo in votazione la richiesta di sospensione della ratifica posta dal Consigliere Gremmo.

Esito della votazione:

Presenti: 30

Votanti: 27

Contrari: 21

Favorevoli: 6

Astenuti: 3 ( Maquignaz, Milanesio e Pascale)

Il Consiglio non approva

Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Gremmo.

Gremmo (UAP) Io sono costretto a votare contro. Voto contro per tre ragioni: la prima, perché c'è una contraddizione enorme nell'atteggiamento dell'Assessore, perché dice che i criteri devono essere rivisti, ma impone dei criteri che egli stesso contesta. Seconda ragione: deriva dal fatto di aver notato una certa ritrosia da parte di alcune forze politiche non della maggioranza, ad incamminarsi su questo terreno. Questa è la classica delibera che accontenta tutti, e proprio perché accontenta tutti a me dà enormemente fastidio, qui si sono coperte tutte quante le aree. Si è detto, dice l'Assessore di averla ereditata e con questo? Se chi c'era prima aveva un criterio consociativo, non è un buon motivo per proseguire su quella strada. Lei non è del PDS. Avete detto in campagna elettorale che voi eravate una cosa, che la lista Valle d'Aosta era la fine del mondo, invece questo è il criterio normale che io vedo sempre, essendo consigliere comunale a Torino, consigliere alla provincia, è lo stesso atteggiamento. La maggioranza e la minoranza hanno il gioco delle parti, poi nelle cose, in qualche maniera, concrete va bene per tutti.

Terzo motivo: non è vero quello che ha detto l'Assessore, perché egli sostiene di leggere le delibere, se no di stare zitto. Qui, non si parla solo di consuntivo, si parla anche di preventivo. Se poi certi preventivi piacciono, è un altro discorso, ma qui non si va a chiudere una situazione pregressa, qui ci si è proiettati anche in avanti, allora, proprio per questo sarebbe stato rispettoso nei confronti del Consiglio azzerare la situazione.

Primo: lei non aveva un atteggiamento consociativo ed è vero che a questo punto magari scontentava qualcuno, ma questo non importava niente. Secondo: avremmo evitato come capita qua di non entrare nel merito della compatibilità culturale di certe iniziative. Terzo: avremmo potuto e sarebbe stata una cosa utile per tutti, vedere se non esisteva una possibilità di avere altre associazioni, altri enti che magari portavano progetti nuovi, progetti differenti. Così bisogna accettare la lista della spesa e a me non va. Quindi io motivo fortemente il mio voto contrario.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 29

Votanti: 28

Favorevoli: 27

Contrari: 1

Astenuto: 1 (Riccarand)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 6715 in data 24 luglio 1992: Esecuzione in economia diretta, di interventi per l'insediamento e la cura del verde pubblico e per la gestione delle aree e dei percorsi attrezzati. Approvazione ed impegno di un secondo stanziamento di spesa.

PresidentePongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 29

Votanti: 25

Favorevoli: 25

Astenuti: 4 (Aloisi, Gremmo, Milanesio e Pascale).

Il Consiglio approva

Oggetto n. 6735 in data 24 luglio 1992: Esecuzione in economia diretta dei lavori di ripristino ed allargamento della strada di allacciamento alla frazione Reclou in Comune di Montjovet. Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 27

Votanti: 20

Favorevoli: 20

Astenuti: 7 (Aloisi, Chiofalo, Gremmo, Limonet, Milanesio, Pascale e Ricco)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 6743 in data 24 luglio 1992: Approvazione di perizia suppletiva, di nuovi prezzi nonché deroga della data di ultimazione dei lavori di allargamento della strada regionale n. 10 di Pontey in località Torino. Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 28

Votanti: 21

Favorevoli: 21

Astenuti: 7 (Aloisi, Chiofalo, Gremmo, Limonet, Milanesio, Pascale e Ricco)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 6744 in data 24 luglio 1992: Esecuzione in economia diretta dei lavori di rifacimento di alcuni servizi igienici al piano rialzato e 1° piano dell'Istituto Tecnico Manzetti e Scuola Media de Tillier di Aosta. Approvazione ed impegno di spesa.

PresidentePongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 29

Votanti: 27

Favorevoli: 27

Astenuti: 2 ( Gremmo e Limonet)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 6922 in data 31 luglio 1992: Assunzione in affitto di terreni siti in Comune di Châtillon, di proprietà dei Sigg. Alliod, da destinare a scopi sperimentali. Approvazione ed impegno di spesa. Approvazione di scrittura privata.

PresidentePongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 31

Votanti: 30

Favorevoli: 30

Astenuti: 1 (Gremmo)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 6998 in data 31 luglio 1992: Concessione alla società delle Guide di Courmayeur di un contributo di lire 66.640.000 per lavori vari alla teleferica del rifugio Monzino in Comune di Courmayeur - legge regionale 10 gennaio 1961, n. 2 - Approvazione ed impegno di spesa.

PresidentePongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti, votanti e favorevoli: 32

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 7028 in data 7 agosto 1992: Concessione di un contributo di lire 8.800.000 al "Club de la Musique" di Villeneuve nelle spese previste per l'organizzazione di una manifestazione musicale. Approvazione ed impegno di spesa.

PresidenteHa chiesto di parlare il Consigliere Riccarand.

Riccarand (VA) Come avevo già detto precedentemente esaminando la deliberazione 6468, diventa perfettamente inutile andare a fare una programmazione dei contributi e delle varie associazioni, gruppi culturali musicali eccetera, quando invece chi non partecipa a quella programmazione e presenta una richiesta di contributo, riesce ad avere magari non dalla pubblica istruzione, in questo caso dal turismo, un contributo notevolmente maggiore. Questo è proprio il caso: questo "Club de la musique" chiede ed ottiene un contributo per 8.800.000. Questa è la prima osservazione che secondo me vanifica quel lavoro di programmazione che sta alla base della deliberazione precedente.

In secondo luogo era stato richiesto più volte in passato e alla fine si era riusciti ad arrivare alla conclusione che tutte le deliberazioni che presentavano richieste di contributi evidenziassero l'ammontare della spesa prevista in modo dettagliato, che ci fosse cioè in deliberazione la previsione di spesa per valutare la congruità di questi 17.700.000 che stanno alla base della richiesta.

Questa deliberazione non contiene l'elenco delle spese previste, si dice così che la richiesta è di 17.700.000, diamo loro il 50 percento, ma non c'è nessun elemento per valutare per quale motivo la spesa è di 17.000.000.

Mi sembra che questa deliberazione, così come è impostata dal nostro punto di vista non è accettabile, quindi se l'Assessore ritiene di ritirarla e ripresentarla in altre forme eventualmente possiamo rivalutarla, se rimane così com'è il nostro voto sarà contrario.

Presidente Ha chiesto di parlare l'Assessore del Turismo, Sport e Beni Culturali, Voyat.

Voyat (UV) Purtroppo non è previsto l'elenco delle spese che hanno effettuato. Devo chiarire che questo non è un contributo di funzionamento dell'associazione. Questo è un contributo su un programma di manifestazioni, sulla base della legge prevista. Questo programma di manifestazioni era stato concordato con il comune di Villeneuve e comuni limitrofi per promozione e intrattenimento dei turisti ed era indirizzato soprattutto ai giovani.

Per quanto mi concerne chiederei di votarla impegnandomi entro oggi pomeriggio di portare l'elenco delle spese effettuate o il preventivo di spesa fatto da questa associazione, perché essendo la manifestazione già svolta....

Potrei accettare di votare la ratifica oggi pomeriggio, portando il preventivo di spesa.

Presidente La ratifica dell'oggetto n.7028 verrà votata oggi pomeriggio.

Oggetto n. 7029 in data 7 agosto 1992: Concessione di un contributo di lire 70.000.000 al comune di Châtillon nelle spese sostenute per l'organizzazione della seconda edizione dell'International Football Stage Valle d'Aosta 1992, svoltosi nel mese di luglio 1992, ai sensi della legge regionale 24 giugno 1992, n.31. Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand.

Riccarand (VA) Per questa deliberazione vale la stessa osservazione che ho già fatto per la precedente. Anche qui non c'è il preventivo delle spese su cui il Comune di Châtillon ha chiesto il contributo. Si dice che c'è una previsione di spesa di lire 100 milioni sulla quale si dà un contributo di 70.000.000; non è assolutamente possibile ricavare da questa deliberazione. Per quale motivo il comune ha previsto una spesa così ingente per un corso di carattere calcistico. Mi sembra una spesa sproporzionata e ingiustificata, anche per questa deliberazione chiederei che si proceda alla discussione e votazione una volta che si ha il quadro della spesa prevista.

Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Bondaz.

Bondaz (DC) Chiedo scusa di questa inversione un po' strana, se mi permette il Presidente, io ero fuori e non ho potuto dirlo, ma nella delibera precedentemente assunta, la n. 6743, probabilmente c'è un errore di battitura che volevo far rilevare per la regolarità della deliberazione, perché si dice: la Giunta preso atto da quanto riferito dall'Assessore Martin, forse è meglio mettere l'Assessore Vallet.

Presidente Il Consiglio prende atto della variazione di quella parte della delibera. E al posto di Torino, Turin.

Ha chiesto la parola l'Assessore del Turismo, Sport e Beni Culturali, Voyat.

Voyat (UV) Su questo non ci sono purtroppo preventivi. L'impegno è che il comune ci farà avere, per ottenere il contributo, le fatture che avrà pagato. Stanno aspettando queste fatture dal Gervasone, perché è stata utilizzata tale struttura che è pubblica.

Secondariamente, non è che questa sia solo una questione sportiva, è una questione promozionale e turistica in quanto avendo oltre 320 ragazzi, per l'esattezza 325 di cui 25 giapponesi, comporta anche un flusso di genitori che settimanalmente vengono a trovare questi ragazzi.

Sono nell'impossibilità oggi di far avere l'elenco delle spese o il preventivo al Consigliere Riccarand. Se vuole mi posso ripromettere di dargli fotocopia delle fatture che verranno presentate.

Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand.

Riccarand (VA) Io trovo singolare che la Giunta regionale deliberi di dare 70 milioni di contributo per una manifestazione di cui non conosce neanche il preventivo di spesa.

Si tratta di 100 milioni, non è una cifra indifferente, si tratta di una cifra notevole, non si conosce il preventivo, non si conosce in che modo questi 100 milioni di lire saranno utilizzati, per quale tipo di intervento e la Regione dà un contributo del 70 percento. Trovo questa cosa assurda, se si insiste per votare questa deliberazione, noi voteremo contro.

Presidente Ha chiesto di parlare l'Assessore del Turismo, Sport e beni Culturali Voyat, ne ha facoltà.

Voyat (UV) Intanto non è un contributo ad un privato o ad una associazione, ma ad un comune, con un accordo ben preciso. Il comune dovrà presentare le pezze giustificative, come previsto al punto terzo della deliberazione. Non mi sembra che questo sia scandaloso. Il comune per ritirare i soldi dovrà presentare le fatture; evidentemente queste vanno per l'utilizzo degli impianti e delle struttura del Gervasone.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 32

Votanti: 32

Favorevoli: 30

Contrari: 2

Il Consiglio approva

Oggetto n. 7124 in data 7 agosto 1992: Impegno di spesa per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria presso alcune scuole materne regionali.

PresidentePongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

Esito della votazione:

Presenti: 31

Votanti: 30

Favorevoli: 30

Astenuti: 1 (Gremmo)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 7128 in data 7 agosto 1992: Approvazione ed impegno di spesa per la sistemazione interna di porzione di fabbricato ad uso scolastico ad Aosta in Via Matteotti n. 2.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Bondaz.

Bondaz (DC) Io ho visto questa deliberazione. Mi sembra un po' restrittiva nella motivazione, perché si andrebbero a spendere 500.000.000 per fare delle opere di carattere provvisorio.

La deliberazione per altro fa poi riferimento ai lavori che dovrebbero essere fatti come demolizioni, tinteggiatura eccetera. Siccome si dovrà poi provvedere a fare una ristrutturazione completa dell'opera, mi pare che andare a fare delle opere provvisorie e spendere 500 milioni di lire, sia un po' esagerato. Non sono indicati in delibera i costi di queste opere. Mi sembrerebbe opportuno conoscere i preventivi o i costi alla base di questi 500 milioni che potrebbero essere insufficienti se l'opera fosse eseguita nell'arco di alcuni mesi.

Presidente Ha chiesto di parlare l'Assessore dei Lavori Pubblici, Vallet.

Vallet (UV) Questi sono lavori che si sono resi necessari per poter accogliere classi eccedenti e che non hanno potuto trovare localizzazione nell'Istituto Tecnico per Geometri. Come il collega Bondaz ricorderà si era pensato in un primo tempo dell'installazione di un prefabbricato nel terreno antistante l'Istituto per geometri, in via Chambéry, soluzione che dal punto di vista dei costi avrebbe comportato un onere quasi triplo rispetto a questa soluzione. Soluzione che comunque è stata osteggiata e non accettata dal punto di vista urbanistico da parte del Comune di Aosta. Si è optato per questa soluzione. I lavori vengono eseguiti in economia diretta, sono stati affidati ad imprese, previa gara ufficiosa.

Si tratta di lavori che vengono definiti provvisori proprio perché, come ha giustamente ricordato il collega Bondaz, è previsto per quell'Istituto scolastico un progetto di ristrutturazione globale.

Questa è sembrata alla Giunta la via più breve, economica e funzionale per trovare sistemazione a queste classi.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 31

Votanti: 25

Favorevoli: 25

Astenuti: 6 ( Beneforti, Bondaz, Chiofalo, Gremmo, Limonet e Ricco).

Il Consiglio approva

Oggetto n. 7199 in data 7 agosto 1992: Attribuzione delle funzioni di ragioniere capo al Dirigente della Direzione Generale delle Finanze.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 31

Votanti: 30

Favorevoli: 30

Astenuti: 1 (Gremmo)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 7200 in data 7 agosto 1992: Dipendente regionale Sig.a Claudine Ottin Pecchio. Nomina ad un posto di primo segretario capo servizio rapporti istituzionali e relazioni esterne della Presidenza della Giunta regionale. Approvazione e finanziamento di spesa.

Si dà atto che il Consigliere Viérin si allontana durante la trattazione del presente oggetto.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 31

Votanti: 30

Favorevoli: 26

Contrari: 4

Astenuti: 1 ( Gremmo)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 7231 in data 7 agosto 1992: Modificazione della deliberazione di Giunta n. 5034 in data 29 maggio 1992 recante patrocinio dell'Amministrazione regionale al Convegno internazionale "Laicità e multiculturalità nelle prospettive della nuova Europa", organizzato dall'Associazione "Lega italiana dell'insegnamento dell'educazione e cultura". Saint Vincent 26-28 ottobre 1992.

PresidenteHa chiesto la parola il Consigliere Gremmo.

Gremmo (UAP) Per un chiarimento. Purtroppo io non avevo visto la deliberazione di Giunta che viene modificata. Qui non è indicato dove ha sede questa associazione e non viene indicato come mai si arriva ad un costo così elevato per un convegno che da quel che ho letto si svolge nell'Auditorium dell'IPR. Poi si dice che l'ufficio di segreteria dei servizi culturali dell'Associazione collaborerà. Oltre tutto non ho neanche capito bene, ma questi sono i miei limiti dovete avere pazienza, cosa vuol dire "laicità e multiculturalità nelle prospettive della nuova Europa".

Se qualcuno mi spiega che cosa vuol dire magari riesco anche a capirlo, perché così è molto vago.

Noto che la liquidazione viene fatta ad una banca di Torino, vorrei capire in che modo tutto questo entra nella Valle d'Aosta e con la nostra Regione.

PresidenteHa chiesto di parlare il Consigliere Riccarand.

Riccarand (VA) Questa è la correzione di una precedente deliberazione che era stata portata in ratifica e che poi non era stata discussa perché era stata ritirata dalla Giunta.

Qui si dimezza sostanzialmente l'onere a carico dell'Amministrazione regionale, ma rimane comunque un contributo di 60.000.000 per una iniziativa di cui è difficile capire il valore culturale, la pregnanza rispetto alla situazione che noi abbiamo in Valle d'Aosta, le prospettive che apre eccetera.

Si tratta del classico contributo che viene dato a varie associazioni a scarsa utilità rispetto alla nostra regione.

Credo che deliberazioni di questo tipo così come quella precedente, relativa allo stage di Altafini eccetera, non vanno sicuramente nel senso di quella sobrietà e di tagli della spesa che erano stati indicati ieri in apertura di questa adunanza del Consiglio regionale da parte del Presidente della Giunta. Si tratta dei classici sperperi di denari pubblici.

Questa Lega Italiana bisognerebbe sapere cos'è.

Probabilmente piace il nome, in realtà credo che le leghe che vanno più di moda non sono quelle italiane, ma quelle che tendono a mettere in discussione un certo tipo di stato.

Non so qual è la finalità di questa lega italiana e che cosa si propone di fare, in che ambiti si muove.

È un oggetto un po' sconosciuto.

Bisognerebbe che l'Assessore ci spiegasse qual è il progetto culturale di questa lega e per quale motivo l'amministrazione regionale ritiene di dare un così consistente apporto finanziario all'azione di questa lega italiana.

Qui mancano assolutamente i dati rispetto al numero di persone che parteciperanno a questo convegno, da dove verranno, che cosa faranno. Non c'è un preventivo di spesa.

Mi sembra tutta una cosa molto raffazzonata, finalizzata a dare il contributo a qualcuno e finito lì.

Il nostro giudizio su questa deliberazione è del tutto negativo.

Presidente Ha chiesto di parlare l'Assessore dell'Istruzione Pubblica, Faval.

Faval (UV) Comme on l'a rappelé, cette délibération est une modification d'une délibération qui a été à la ratification du Conseil pendant la dernière séance.

La modification qui a été apportée est celle de réduire du 50 pour cent, même plus, parce que si je ne me trompe pas nous avions une contribution de 124 millions de lires, nous proposons d'arriver à une contribution de 60 millions de lires.

Réduire du 50 pour cent signifie bien aller dans le sens de la sobriété.

Il faut aussi dire que personnellement je ne me suis pas attaché à la connaissance plus profonde des activités de cette "Lega Italiana dell'insegnamento dell'educazione e della cultura", pour la simple raison que nous nous trouvions un peu dans la nécessité de ratifier cette délibération. En effet tout un travail de préparation du congrès avait déjà été fait et il y avait la nécessité de donner une certaine suite, puisqu'il y avait de la part de l'Administration régionale des engagements qui avaient été pris. Je crois que tout le monde ne peut que partager ce que dans l'Administration s'impose, c'est à dire une certaine continuité, puisqu'il y avait des engagements qui avaient été pris. Nous avons cru qu'il était nécessaire que l'on y donne une suite, tout en corrigeant le poids de l'intervention régionale. C'est ce que je peux répondre.

Le siège de la Lega est à Turin.

Sur l'efficacité de certaines interventions: vous savez, dans le domaine de la culture je ne sais pas s'il y a quelqu'un qui puisse soutenir que l'une est meilleure que l'autre, qu'il faut aller uniquement dans une direction plutôt que dans une autre. Je ne crois pas que le Conseil régional de la Vallée d'Aoste puisse assumer un'attitude de ce genre là, parce que sinon nous aurions une culture de régime. Je crois que le Conseil régional de la Vallée d'Aoste a toujours oeuvré de façon à permettre qu'il y ait la confrontation la plus ample et la plus efficace possible.

En ce qui concerne la signification du mot "laicità " M. Gremmo, vous êtes vous même un instituteur. Je crois rien, je dois ajouter à la possibilité que l'on a de consulter le dictionnaire et connaître la signification du mot comme tout le monde peut faire.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Gremmo.

Gremmo (UAP) L'associazione nazionale dei naziskin allora a questo punto è autorizzata, dopo quello che ha detto l'Assessore, a chiedere un contributo per fare il primo raduno dei naziskin della Valle d'Aosta. Perché egli dice che chiunque chiede, basta che ci dia un nome che riempie la bocca e che non si sa pronunciare, perché la parola multiculturalità, non la so neanche pronunciare, e poi gli si dà un contributo.

Allora questa associazione ha sede a Torino, io non ho mai saputo che a Torino questa Associazione abbia fatto un'iniziativa, perché le belle cose le viene a fare a Saint-Vincent, legata al territorio. Ottimo.

Seconda cosa: non è stato chiarito in alcuna maniera quali saranno gli oratori, cosa verranno a dire in merito ad un tema talmente vasto, talmente generico che non vuol dire praticamente niente.

È vero che avete ridotto, perché questa è un'altra cosa consociativa, me lo confermava un collega prima, che era del precedente tour. Avete ridotto il contributo che è comunque consistente.

Non ho ancora capito con 60.000.000 cosa dovete pagare, perché se questi hanno l'Auditorium gratuito, il costo sala non c'è. Un'associazione così nota a Torino avrà miliardi di iscritti, che verranno a grappoli, a loro spese, a masturbarsi intellettualmente su un tema così pregnante; che spese ci sono?

Sessanta milioni mi sembrano tanti. Io ignorante come una capra, continuo a pensare di non aver avuto delle risposte ragionevoli.

Poi, tutto è lecito. Comunque il criterio che chiunque arriva, con qualunque etichetta, come ha detto l'Assessore, ottiene il contributo, questo giustifica qualunque cosa.

L'associazione dei naziskin d'Italia a questo punto è autorizzata, legittimata con gioia di Bajocco di far domanda anche lei.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand.

Riccarand (VA)Io non ho molto da aggiungere a quello che ho già detto, chiederei solo all'Assessore di farmi pervenire alcuni dati per sapere chi sono i responsabili di questa associazione, se c'è un consiglio di Amministrazione, una presidenza, al di là dei nomi che vedo.

Gradirei avere dei dati su questa Lega nazionale, che da quel che ho capito ha un segretario nazionale ed una presenza su tutto il territorio nazionale.

Chiederei un'altra cosa, di farmi avere quando ci sarà il programma definitivo di questa iniziativa, che a leggere il titolo sembra così impegnativa.

PresidenteHa chiesto di parlare l'Assessore dell'Istruzione Pubblica, Faval.

Faval (UV) Parlerò in italiano. Io non ho detto che il Consiglio regionale opera nel senso di dare lo spazio a tutti. Ho detto una cosa diversa. Nell'ambito culturale il Consiglio regionale ha fin qui operato e ritengo sia opportuno che continui ad operare nel senso di consentire il più ampio confronto nell'ambito democratico. Naturalmente con questo non dico che questo possa avvenire nei confronti di chiunque, in questo caso i naziskin tanto per essere chiari devono rivolgersi altrove.

Per quanto riguarda la richiesta formulata dal Consigliere Riccarand, spero entro oggi pomeriggio di potergli far avere i dati che ha richiesto.

Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Gremmo.

Gremmo (UAP)Per dichiarazione di voto. Après avoir écouté la réponse de M. l'Assesseur, je voudrais simplement déclarer l'intention d'être contraire à cette délibération.

J'ai déjà indiqué les raisons pour lesquelles je me pose au dehors de cette logique.

Une ligue qui n'a pas encore expliqué des activités à Turin, pour ce que je connais, et qui arrive dans la Vallée à demander beaucoup d'argent, nous on n'a pas la possibilité de connaître quels sont les arguments et qui sont les rélateurs sur ce problème. Tout cela doit me convaincre qu'il n'est pas possible d'appuyer cette délibération. C'est pour cette raison que je voudrais déclarer l'opposition de mon groupement à la proposition présentée par M. l'Assesseur.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 30

Votanti: 29

Favorevoli: 26

Contrari: 3

Astenuti: 1 (Milanesio)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 7241 in data 7 agosto 1992: Concessione di un contributo di lire 43.740.000 al Comune di Courmayeur per l'organizzazione della manifestazione di scultura denominata: "Atelier en plein air". Approvazione e liquidazione di spesa.

Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand.

Riccarand (VA) In questa deliberazione la cosa che si rileva è che si parla di una manifestazione tenuta da ormai diverso tempo, a Courmayeur, nel periodo pasquale. Non si capisce per quale motivo ancora una volta si devono dare dei contributi alcuni mesi dopo che una manifestazione si è tenuta; queste cose vanno valutate preventivamente. Adesso c'è l'abitudine di venire a chiedere dopo, evidentemente per andare a coprire determinate situazioni con dei contributi.

In questo caso si tratta oltre tutto di un contributo notevole, l'80 percento della spesa prevista, 43 milioni di lire su 54.

Vorrei capire per quale motivo questa deliberazione arriva adesso, dopo che la manifestazione si è svolta all'inizio dell'anno.

Presidente Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Industria, Commercio e Artigianato, Mafrica.

Mafrica (PCI-PDS) Il Comune di Courmayeur ha fatto pervenire la documentazione a manifestazione avvenuta sulla base di primi colloqui verbali che non avevano avuto concreta richiesta da un punto di vista formale. Però la manifestazione è importante perché ha consentito in un comune turistico di far lavorare i principali artigiani valdostani per una settimana e di mostrare come vengono prodotte, dalla fase iniziale alla fase terminale, le opere.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

Esito della votazione:

Presenti: 29

Votanti: 28

Favorevoli: 28

Astenuti: 1 (Riccarand)

Il Consiglio approva.

Presidente I lavori sono terminati e riprenderanno alle ore 16 del pomeriggio.

La seduta è tolta.